 24/06/2021 20:28 |
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Giandujotta.50, 6/24/2021 8:55 AM:
Come ribadito ieri dal P.d.C l'Italia è uno stato laico, cioè nn confessionale.
Tra l'altro ha in costituzione il principio di difesa della pratica della religiosa personale...
il problema della CCR sono le scuole paritarie e non gli oratori dove si fa catechismo...
Le scuole paritarie prendono cospicue sovvenzioni statali e pertanto devono sottostare ai programmi statali.
Per cui se lo stato istituisse un programma di studio che, secondo loro, cozza con i loro principi hanno un problema grosso come le sovvenzioni: prendere le sovvenzioni e tacitare la coscienza o rinunciare alle sovvenzioni e escludere dall'insegnamento parte del programma ministeriale?
Questo è il vero problema... un problema a tanti zeri
ecco perchè per la prima volta sono intervenuti così platealmente
Probabilmente si, ci sono di mezzo anche interessi economici.
D'altra parte la realtà è che lo stato italiano non arriva a gestire le scuole pubbliche dappertutto e talvolta si avvale anche delle scuole private.
Simon |
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| 26/06/2021 10:13 |
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Ddl Zan, dalla libertà di pensiero punita alle imposizioni per le scuole: tutte le fake news che partiti e detrattori continuano a ripetere
Cosa c'è davvero nel provvedimento bloccato al Senato e che dal 1996 il Parlamento cerca di approvare. Dalla presunta minaccia alla libertà di espressione (ma confondendo manifestazione del pensiero e istigazione all'odio), allo sbandierato "obbligo" per gli istituti di ogni ordine e grado a fare propaganda: anche in questo caso non è così. E ancora: non serve una legge perché la violenza è già punita? Ecco perché non è così
Limita la libertà di pensiero? Falso. E’ inutile perché in Italia la violenza è già punita? Falso. Costringe le scuole ad organizzare attività per la giornata contro l’omotransfobia? Falso....continua
n.b. questo passaggio:
il reato di istigazione a compiere atti di discriminazione non si pone in contrasto con il diritto di libera manifestazione del pensiero, sancito nell’art. 21 Cost., in quanto “l’incitamento ha un contenuto fattivo di istigazione ad una condotta, quanto meno intesa come comportamento generale, e realizza un quid pluris rispetto ad una manifestazione di opinioni, ragionamenti o convincimenti personali”. Tradotto: un prete dal pulpito o un cattolico in una manifestazione potranno continuare a difendere quella che è per loro la famiglia tradizionale e criticare i matrimoni gay. Diverso è se incitano alla violenza contro i gay o se decidono di aggredire una persona omosessuale.
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it/2021/06/26/ddl-zan-dalla-liberta-di-pensiero-punita-alle-imposizioni-per-le-scuole-tutte-le-fake-news-che-partiti-e-detrattori-continuano-a-ripetere/...____________________________________________________
"Geova vigili fra me e te quando non ci potremo vedere l'un l'altro" Gen.31:49b |
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| 26/06/2021 10:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.126 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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Scibbolet, 6/26/2021 10:13 AM:
Ddl Zan, dalla libertà di pensiero punita alle imposizioni per le scuole: tutte le fake news che partiti e detrattori continuano a ripetere
...
Limita la libertà di pensiero? Falso. E’ inutile perché in Italia la violenza è già punita? Falso. Costringe le scuole ad organizzare attività per la giornata contro l’omotransfobia? Falso....continua ...
Devo ammettere che quando ci si mette la politica diventa molto difficile capire come stanno le cose!
A fianco della demonizzazione dell'avversario troviamo l'uso metodico delle fake news.
Poveri noi!
Simon |
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| 26/06/2021 16:45 |
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n.b. questo passaggio:
il reato di istigazione a compiere atti di discriminazione non si pone in contrasto con il diritto di libera manifestazione del pensiero, sancito nell’art. 21 Cost., in quanto “l’incitamento ha un contenuto fattivo di istigazione ad una condotta, quanto meno intesa come comportamento generale, e realizza un quid pluris rispetto ad una manifestazione di opinioni, ragionamenti o convincimenti personali”. Tradotto: un prete dal pulpito o un cattolico in una manifestazione potranno continuare a difendere quella che è per loro la famiglia tradizionale e criticare i matrimoni gay. Diverso è se incitano alla violenza contro i gay o se decidono di aggredire una persona omosessuale.
dal pulpito e in una manifestazione...aggiungerei nelle chiacchiere da salotto in rete o dove si vuole...
ma nelle scuole? si potrebbe criticare una famiglia arcobaleno dalla cattedra di un insegnante?
bisogna proprio leggere il testo della legge e capire meglio...
Ilfattoquotidiano è un giornale schierato...come lo è l'Avvenire...
per cui occorre leggere il testo e capire dal punto di vista giuridico cosa significa in pratica attuare quella legge nelle scuole di ogni ordine e grado. |
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| 29/06/2021 22:08 |
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(SimonLeBon), 26/06/2021 10:19:
Devo ammettere che quando ci si mette la politica diventa molto difficile capire come stanno le cose!
A fianco della demonizzazione dell'avversario troviamo l'uso metodico delle fake news.
Poveri noi!
Simon
E curiosa la presa di posizione di Orban... c'è il controverso articolo 7... Chissà allora che guaio quando elimineranno le religioni...
[Modificato da sabrina.valenti 29/06/2021 22:09] themegasabry |
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| 30/10/2021 08:01 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.126 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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Ddl Zan: Letta: 'Pronti a sostenere una raccolta di firme'
Di Maio: 'Prove generali per il Colle'. Al Senato accuse e sospetti tra Pd e Iv. Complici le assenze
Con il voto di ieri in Senato sul ddl Zan "l'Italia si è allineata alla Polonia e all'Ungheria, cioè la compressione di diritti delle persone, della comunità Lgbt".
Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a Radio Immagina.
"Il Pd - ha detto Letta - è pronto ad appoggiare la raccolta di firme di una proposta di legge di iniziativa popolare sul tema dei diritti della minoranza Lgbt.
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Fonte
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| 30/10/2021 08:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.126 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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Re: Il DDL è stato respinto Ne avevamo parlato a giugno, al momento della sua approvazione alla camera.
Adesso il senato l'ha respinto, evidentemente non c'era accordo neanche nella maggioranza parlamentare.
Simon
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