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Esegesi dei 50 anni di Giuseppe Flavio

Ultimo Aggiornamento: 13/07/2022 22:25
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30/06/2021 11:32
 
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A cosa riferiva e "quando" i 50 anni Giuseppe Flavio
Buongiorno a tutti.

A chi interessasse.

Allego il file.pdf dove esamino in "Contram Apione" la dichiarazione di Giuseppe Flavio sui "50 anni" per il tempio.

Eventuali commenti, potranno essere fatti in questo Thread.

monseppe2

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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.
30/06/2021 14:46
 
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07/06/2022 13:19
 
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monseppe2, 30/06/2021 14:46:


Analizzando io testo di Flavio in questione bisogna fare alcune considerazioni:

1) Se per Flavio gli ebrei rimasero a Babilonia per 70 anni a partire dalla distruzione del tempio egli avrebbe detto 70 anni e non 50. Non c'era alcuna ragione per dire un numero diverso. Se egli dice 50 vuol dire che sono proprio 50 in accordo anche alla cronologia di Berosso. Flavio non da ragione a Berosso perché era un berossiano, gli da ragione perché il suo resoconto concordava con ciò che il popolo ebraico si era tramandato di generazione in generazione. Gli ebrei da generazione in generazione hanno creduto che tra la distruzione del primo tempio e la ricostruzione del secondo tempio passarono una settantina d'anni.

2) La cronologia dei re Fenici presentata da Flavio è perfettamente d'accordo con la storia secolare. La parte virgolettata per gli studiosi, considerata la precisione del numero degli anni di regno dei re Fenici, viene considerata come la citazione delle parole perdute di Menandro di Efeso che tradusse in greco le registrazioni dei fenici. Invece la parte non virgolettata è opera di Flavio e si capisce anche dal fatto che commette due errori: il numero degli anni non è 54 anni e 3 mesi ma è 55 anni e 3 mesi; l'assedio di Tiro non inizia nel settimo anno di Nabucodonosor ma di Itobaal. A noi interessa la parte dove Flavio cita Menandro.

3) Flavio dice che sotto il Regno di Hiram Ciro diventa re di Persia. Attenzione non dice Re di Ansan ma re di Persia. Nella cronaca di Nabonedo Ciro compare come re di Persia solo dal nono anno di Nabonedo (decimo con l'ascensione). In precedenza nella cronaca compare solo come re di Ansan. Significa che prima del 547/6 Ciro non governava su tutta la Persia ma solo su una zona limitata. Quando egli succedette al padre non era re di Persia perché Cambise era re di Ansan, non di Persia. Nel 547/6 quando Ciro diventa re su tutte le tribù persiane a Tiro regnava Hiram come riporta Menadro.

4) Flavio poi aggiunge che nel 14°anno di Hiram Ciro prese il regno. Attenzione non dice che prese il Regno sui Persiani. Dice che prese il Regno senza specificare dove. Pertanto può essere anche a Babilonia.

Infatti il calcolo:

7° anno di Iotobaal 586/5 AC (inizia l'assedio)
L'assedio dura 13 anni e termina nel 574/3 AC
Poi iniziano i regni: 574ac+10+1+6+1+4+14=538ac
Durante l'anno astronomico 538ac Ciro prende il potere a Babilonia.

I conti tornano perfettamente

5) La cronologia dei Fenici si accorda anche con la durata dei 70 shavuim di Daniele.


07/06/2022 14:10
 
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Re:
ארמאנדו אלבנו, 6/7/2022 1:19 PM:

Analizzando io testo di Flavio in questione bisogna fare alcune considerazioni:

1) Se per Flavio gli ebrei rimasero a Babilonia per 70 anni a partire dalla distruzione del tempio egli avrebbe detto 70 anni e non 50. Non c'era alcuna ragione per dire un numero diverso. Se egli dice 50 vuol dire che sono proprio 50 in accordo anche alla cronologia di Berosso. Flavio non da ragione a Berosso perché era un berossiano, gli da ragione perché il suo resoconto concordava con ciò che il popolo ebraico si era tramandato di generazione in generazione. Gli ebrei da generazione in generazione hanno creduto che tra la distruzione del primo tempio e la ricostruzione del secondo tempio passarono una settantina d'anni. ...





Caro Albano,
Il testo ebraico non dice "una settantina", ma dice "settanta" per ben tre volte.


Simon
07/06/2022 14:16
 
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Re:
Albano?

ארמאנדו אלבנו, 07/06/2022 13:19:

Analizzando io testo di Flavio in questione bisogna fare alcune considerazioni:

1) Se per Flavio gli ebrei rimasero a Babilonia per 70 anni a partire dalla distruzione del tempio egli avrebbe detto 70 anni e non 50. Non c'era alcuna ragione per dire un numero diverso. Se egli dice 50 vuol dire che sono proprio 50 in accordo anche alla cronologia di Berosso. Flavio non da ragione a Berosso perché era un berossiano, gli da ragione perché il suo resoconto concordava con ciò che il popolo ebraico si era tramandato di generazione in generazione. Gli ebrei da generazione in generazione hanno creduto che tra la distruzione del primo tempio e la ricostruzione del secondo tempio passarono una settantina d'anni.


I conti tornano perfettamente

5) La cronologia dei Fenici si accorda anche con la durata dei 70 shavuim di Daniele.





Mi sta confondendo.

se 70 anni terminano nel 537bc, devono iniziare nel 607bc... mi pareva di capire che concordavi.

Ma se 607bc è caduta di Gerusalemme. Nabucodonosor era (lo dice la bibbia), nel suo 19° da successione e 18° da sua accessione nel 624bc.

Ma poi dici che il tempio resta distrutto solo per 50 anni...

o leggi bene ciò che ho scritto, [dove spiego i contesti esegetici del periodo, storico, astronomico e archeologico], o mi chiarisci cosa intendi dire e come dimostri documentalmente ciò che affermi.

così come parli non ci capisco più nulla...

ciao.

monseppe2

[Modificato da monseppe2 07/06/2022 14:26]

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Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.
07/06/2022 16:25
 
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Re: Re:
(SimonLeBon), 07/06/2022 14:10:




Caro Albano,
Il testo ebraico non dice "una settantina", ma dice "settanta" per ben tre volte.


Simon

Il testo ebraico dice shivim shivim (settanta settanta) oppure shivim shavuim ("settanta settantesimi" oppure "settanta settenari")

La profezia è rivolta anche al presente del Profeta. Riguardava anche il ritorno dall'esilio e l'inizio della ricostruzione della città con il mettere le fondamenta del tempio (Isaia 44,28).

Il profeta non profetizza esclusivamente eventi del futuro perché il compito del profeta serve a esortare o riprendere la sua generazione. Inoltre il profeta per essere valutato deve essere valutato sulla base di eventi profetizzati nel suo presente. Ecco perché la profezia dei 70 shavuim riguarda anche il ritorno dall'esilio. Che tale profezia riguarda il periodo del ritorno lo si capisce anche dal fatto che viene evidenziata l'età di quando Dario il Medio prese il regno. È l'unico caso biblico dove viene menzionata l'età di un re pagano all'inizio del Regno. Non è un caso e un motivo deve esserci. Non vedo altri motivi se non quello che l'evento di Dario il Medio è legato alla profezia dei 62 settantesimi come per dire che il suo avvento era un segno divino di un imminente ritorno.
07/06/2022 16:49
 
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Re: Re:
monseppe2, 07/06/2022 14:16:

Albano?


Mi sta confondendo.

se 70 anni terminano nel 537bc, devono iniziare nel 607bc... mi pareva di capire che concordavi.

Ma se 607bc è caduta di Gerusalemme. Nabucodonosor era (lo dice la bibbia), nel suo 19° da successione e 18° da sua accessione nel 624bc.

Ma poi dici che il tempio resta distrutto solo per 50 anni...

o leggi bene ciò che ho scritto, [dove spiego i contesti esegetici del periodo, storico, astronomico e archeologico], o mi chiarisci cosa intendi dire e come dimostri documentalmente ciò che affermi.

così come parli non ci capisco più nulla...

ciao.

monseppe2




Prova a "valutare" le informazioni che illustro (riassumo) sotto.

Possibili "antiche" alterazioni o inesattezze del passato.




Esame cronologia dei Fenici




Verifiche incrociate del periodo.



Ciao

monseppe2


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07/06/2022 17:30
 
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Re: Re: Re:
monseppe2, 07/06/2022 16:49:



Prova a "valutare" le informazioni che illustro (riassumo) sotto.

Possibili "antiche" alterazioni o inesattezze del passato.




Esame cronologia dei Fenici




Verifiche incrociate del periodo.



Ciao

monseppe2


Si ho letto. Dici che Dario il medo per te Ciasarre II riconosceva la sovranità di Ciro sui Persiani. Ma il punto è che nella cronaca di Nabonedo Ciro viene chiamato re di Persia solo a partire dal nono anno. (Decimo con l'ascensione) di Nabonedo.

Poi per quanto riguarda l'identità di Dario il medo anche li non concordo con te. Da un confronto tra Bibbia e cronaca di Nabonedo è molto probabile che Dario il medo sia un titolo onorifico applicato da Daniele a Ugbaru Gobria che morì presto secondo la cronaca di Nabonedo. Anche Assuero è un ttitolo onorifico di qualche re medo o persiano. Figlio di Assuero può essere figlio di un titolato. Gubaru era un medo forse il discendente di qualche re medo antico ma può anche essere figlio di Ciro in senso relazionale. Essendo un luogotenente di Ciro può essere chiamato figlio di Ciro alla maniera biblica.

Babilonia cadde nell'ottobre del 539. Dall'ottobre del 539 al 1 Nisan 538 è l'anno in cui Dario ascende come re governante di Babilonia. Dal 1 Nisan 538 a Cheshvan del 538 è il primo anno di Regno perché muore a Cheshvan. Poi dal Cheshvan del 538 al 1 Nisan 537 è l'anno di ascensione di Ciro come re di Babikonia e il 1 Nisan 537 inizia il suo primo anno di Regno Babilonia e in quell'anno Giuda viene liberato. A Settembre/Ottobre dello stesso anno il popolo era riunito a Gerusalemme per la festa delle capanne. Nel secondo anno del ritorno nel secondo mese (siamo nel 536) vengono gettate le fondamenta del tempio.
07/06/2022 19:47
 
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Re: Re: Re: Re:
ארמאנדו אלבנו, 07/06/2022 17:30:

Si ho letto. Dici che Dario il medo per te Ciasarre II riconosceva la sovranità di Ciro sui Persiani. Ma il punto è che nella cronaca di Nabonedo Ciro viene chiamato re di Persia solo a partire dal nono anno. (Decimo con l'ascensione) di Nabonedo.

Poi per quanto riguarda l'identità di Dario il medo anche li non concordo con te. Da un confronto tra Bibbia e cronaca di Nabonedo è molto probabile che Dario il medo sia un titolo onorifico applicato da Daniele a Ugbaru Gobria che morì presto secondo la cronaca di Nabonedo. Anche Assuero è un ttitolo onorifico di qualche re medo o persiano. Figlio di Assuero può essere figlio di un titolato. Gubaru era un medo forse il discendente di qualche re medo antico ma può anche essere figlio di Ciro in senso relazionale. Essendo un luogotenente di Ciro può essere chiamato figlio di Ciro alla maniera biblica.

Babilonia cadde nell'ottobre del 539. Dall'ottobre del 539 al 1 Nisan 538 è l'anno in cui Dario ascende come re governante di Babilonia. Dal 1 Nisan 538 a Cheshvan del 538 è il primo anno di Regno perché muore a Cheshvan. Poi dal Cheshvan del 538 al 1 Nisan 537 è l'anno di ascensione di Ciro come re di Babikonia e il 1 Nisan 537 inizia il suo primo anno di Regno Babilonia e in quell'anno Giuda viene liberato. A Settembre/Ottobre dello stesso anno il popolo era riunito a Gerusalemme per la festa delle capanne. Nel secondo anno del ritorno nel secondo mese (siamo nel 536) vengono gettate le fondamenta del tempio.



non mi hai risposto alla domanda. Gerusalemme [e il suo tempio] furono distrutti nel 607bc secondo te?

Se si, erano ancora distrutti fino a ottobre del 537bc e in quell'anno fi ricostruito solo l'altare per i sacrifici (furono ripristinati i sabati (con sacrificio)).

spiegati meglio, per favore, e ricordati che dietro a quei riassunti che ti mostro c'è una complessa ricerca di quasi 20 anni..

ciao.



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Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
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07/06/2022 21:59
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
monseppe2, 07/06/2022 19:47:



non mi hai risposto alla domanda. Gerusalemme [e il suo tempio] furono distrutti nel 607bc secondo te?

Se si, erano ancora distrutti fino a ottobre del 537bc e in quell'anno fi ricostruito solo l'altare per i sacrifici (furono ripristinati i sabati (con sacrificio)).

spiegati meglio, per favore, e ricordati che dietro a quei riassunti che ti mostro c'è una complessa ricerca di quasi 20 anni..

ciao.



No non nel 607 ma nel 587. Undici anni indietro esce la parola di Geremia 29,10 e Geremia 30,18.

Adesso il profeta grazie al l'Angelo può capire quando dopo la caduta di Babilonia il popolo tornerà e quando inizierà la costruzione del tempio. L'angelo al versetto 22,23 di Daniele 9 gli dice di comprendere la visione.

L'espressione "sette settantesimi e sessantadue settantesimi" non per forza si sommano. Può significare anche due conteggi separati che partono dalla stessa data di partenza.

598 (Anno di Geremia 29,10 e 30,18 anno di partenza delle desolazioni)
+7
=592/1 (nascita di Ciro)

598
+62
=537/6 (anno dell'editto)

537/6
+1
=536/5 (inizio costruzione del tempio)

Se sommiamo 7+62 si può ravvedere la morte di Ciro come figura della morte di Gesù. Ciro muore nel Dicembre del 530 AC. In quel momento già è iniziato l'anno ebraico civile (da Tishrei a Tishrei) 529.

598+7+62+1=529/8

Tutta la profezia ruota su Ciro, come ruotera sui Maccabei come anche su Yeshua.

598+(7x7)=550/549 (Ciro conquista la media)
598+(7x62)=165/164 (il tempio è riconsacrato)

L'angelo nello spiegare i 70 anni fa partire il calcolo delle desolazioni dall'ottavo anno di Nabucodonosor.


Per quanto riguarda i 50 anni di Flavio io calcolo è semplice

L'assedio di Tiro finisce nel 574/3. Poi i regni descritti. Hiram inizia a regnare nel 552/1. Ciro diventa re su tutta la Persia nel 547/6 in base alla cronaca di Nabonedo. Nel 14° di Hiram siamo 538 e Ciro subentra a Dario il medo come re di Babilonia.

07/06/2022 22:19
 
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Re: Re: Re:
ארמאנדו אלבנו, 6/7/2022 4:25 PM:

Il testo ebraico dice shivim shivim (settanta settanta) oppure shivim shavuim ("settanta settantesimi" oppure "settanta settenari")

La profezia è rivolta anche al presente del Profeta. Riguardava anche il ritorno dall'esilio e l'inizio della ricostruzione della città con il mettere le fondamenta del tempio (Isaia 44,28).

Il profeta non profetizza esclusivamente eventi del futuro perché il compito del profeta serve a esortare o riprendere la sua generazione. Inoltre il profeta per essere valutato deve essere valutato sulla base di eventi profetizzati nel suo presente. Ecco perché la profezia dei 70 shavuim riguarda anche il ritorno dall'esilio. Che tale profezia riguarda il periodo del ritorno lo si capisce anche dal fatto che viene evidenziata l'età di quando Dario il Medio prese il regno. È l'unico caso biblico dove viene menzionata l'età di un re pagano all'inizio del Regno. Non è un caso e un motivo deve esserci. Non vedo altri motivi se non quello che l'evento di Dario il Medio è legato alla profezia dei 62 settantesimi come per dire che il suo avvento era un segno divino di un imminente ritorno.



Mica vero Albano, non raccontare storie.
Il testo dice:

שִׁבְעִ֥ים שָׁנָֽה

settanta anni, che la LXX traduce:

ἑβδομήκοντα ἔτη

e la Vulgata traduce:

septuaginta anni

Dunque sono tutti d'accordo, tranne te.

Simon


08/06/2022 00:16
 
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Re: Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 07/06/2022 22:19:



Mica vero Albano, non raccontare storie.
Il testo dice:

שִׁבְעִ֥ים שָׁנָֽה

settanta anni, che la LXX traduce:

ἑβδομήκοντα ἔτη

e la Vulgata traduce:

septuaginta anni

Dunque sono tutti d'accordo, tranne te.

Simon



L'angelo poi lo spiega quando partono precisamente quei 70 anni:

Dall'uscita della parola sul ritorno e la ricostruzione della città

Ho spiegato tutte le corrispondenze numeriche nella profezia dei 70 anni di Daniele e si accorda anche con quello che dice Flavio in contra azione sui 50 anni di oscurità del tempio e sui re di Tiro.
08/06/2022 07:32
 
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Re:
ארמאנדו אלבנו, 6/8/2022 12:16 AM:

L'angelo poi lo spiega quando partono precisamente quei 70 anni:

Dall'uscita della parola sul ritorno e la ricostruzione della città

Ho spiegato tutte le corrispondenze numeriche nella profezia dei 70 anni di Daniele e si accorda anche con quello che dice Flavio in contra azione sui 50 anni di oscurità del tempio e sui re di Tiro.



Caro Albano,
tu avrai anche spiegato e io ancora non l'ho letto, ma non puoi cambiare il testo biblico a tuo piacere.

Quello dice, e su quel numero non vedo alcuna variante testuale nè alcun disaccordo nella traduzione, che concorda in ogni lingua.
Il numero è il sette e non il cinque.

Non eri tu che cercavi dov'era l'affermazione biblica, chiara ed inequivocabile?
Beh, l'hai trovata!

Simon

08/06/2022 07:37
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
monseppe2, 6/7/2022 7:47 PM:



non mi hai risposto alla domanda. Gerusalemme [e il suo tempio] furono distrutti nel 607bc secondo te?

Se si, erano ancora distrutti fino a ottobre del 537bc e in quell'anno fi ricostruito solo l'altare per i sacrifici (furono ripristinati i sabati (con sacrificio)).

spiegati meglio, per favore, e ricordati che dietro a quei riassunti che ti mostro c'è una complessa ricerca di quasi 20 anni..

ciao.





Ricordo a tutti che il testo parla di "Gerusalemme doveva essere in rovina" (Dan. 9,2)

Cioè la capitale doveva essere stata attaccata e distrutta, almeno in parte.


Simon
08/06/2022 08:40
 
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Che cos'è verità?

ארמאנדו אלבנו, 08/06/2022 00:16:

L'angelo poi lo spiega quando partono precisamente quei 70 anni:

Dall'uscita della parola sul ritorno e la ricostruzione della città

Ho spiegato tutte le corrispondenze numeriche nella profezia dei 70 anni di Daniele e si accorda anche con quello che dice Flavio in contra azione sui 50 anni di oscurità del tempio e sui re di Tiro.




So che non vuoi capirlo, ma te lo dico lo stesso.

i 50 anni specificamente riferiti da Flavio, sono un conteggio di "tempio che era ancora desolato", che egli fa, al momento che nella sua narrativa riferiva l'evento nel quale Ciro II (o Ciro il grande) , raggiunti i suoi 25 anni di età, dopo essere quindi diventato re sui "Persiani", li libera dal gioco dei Medi sconfiggendo Astiage (padre di Dario il medo o "Ciassare (II) per i greci) nel 562bc [Astiage morirà due anni dopo, nel 560bc]. Con la morte di Astiage, Ciro II diventa re anche dei MEDI.

Flavio Parla dei "reali" di Persia, riferendo l'evento nel quale Ciro II accorda, per discendenza reale, a suo zio "Dario il medo, alias Ciassare II", il diritto di regnare (come suo alleato) sui Medi, appunto nel 557bc, e appunto nel 14° anno di Hirom, o 50 anni dopo che Gerusalemme e il suo tempio erano stati distrutti, ed giacevano desolati [ancora].
Con questa alleanza, Ciro II e Dario il Medo combattono contro i Lidi guidati da Creso, che minacciavano la Media.

L'informazione [documentale], che riferisci col "Nabonedo" (non il H2,B), riporta in modo "spurio" [ovvero corretto come evento ma in un contesto temprale anacronistico], proprio quel fatto.
Ciò lo fa sembrare, a prima lettura (o senza verifica incrociata e astronomica), che il fatto sia da attribuirsi al nono anno di Nabonedo.
E' tutto spiegato nel libro "La Ragione della Bibbia" e nel suo "Compendio", e riassunto negli schemini che ho postato sopra.

E non confondere, per favore, la 70 settimane con i 70 anni di esilio del popolo ebraico, per favore... grazie.

Inoltre, scusa, trovo "curioso" che mi controbatti con reperti storici-archeologi, quando a me dici che devo risponderti esclusivamente con la Bibbia, non ti pare?

Ma la "verità" è preziosa solo agli occhi di coloro che veramente la amano.

monseppe2

[Modificato da monseppe2 08/06/2022 08:52]

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Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.
08/06/2022 12:25
 
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Re: Che cos'è verità?
monseppe2, 08/06/2022 08:40:





So che non vuoi capirlo, ma te lo dico lo stesso.

i 50 anni specificamente riferiti da Flavio, sono un conteggio di "tempio che era ancora desolato", che egli fa, al momento che nella sua narrativa riferiva l'evento nel quale Ciro II (o Ciro il grande) , raggiunti i suoi 25 anni di età, dopo essere quindi diventato re sui "Persiani", li libera dal gioco dei Medi sconfiggendo Astiage (padre di Dario il medo o "Ciassare (II) per i greci) nel 562bc [Astiage morirà due anni dopo, nel 560bc]. Con la morte di Astiage, Ciro II diventa re anche dei MEDI.

Flavio Parla dei "reali" di Persia, riferendo l'evento nel quale Ciro II accorda, per discendenza reale, a suo zio "Dario il medo, alias Ciassare II", il diritto di regnare (come suo alleato) sui Medi, appunto nel 557bc, e appunto nel 14° anno di Hirom, o 50 anni dopo che Gerusalemme e il suo tempio erano stati distrutti, ed giacevano desolati [ancora].
Con questa alleanza, Ciro II e Dario il Medo combattono contro i Lidi guidati da Creso, che minacciavano la Media.

L'informazione [documentale], che riferisci col "Nabonedo" (non il H2,B), riporta in modo "spurio" [ovvero corretto come evento ma in un contesto temprale anacronistico], proprio quel fatto.
Ciò lo fa sembrare, a prima lettura (o senza verifica incrociata e astronomica), che il fatto sia da attribuirsi al nono anno di Nabonedo.
E' tutto spiegato nel libro "La Ragione della Bibbia" e nel suo "Compendio", e riassunto negli schemini che ho postato sopra.

E non confondere, per favore, la 70 settimane con i 70 anni di esilio del popolo ebraico, per favore... grazie.

Inoltre, scusa, trovo "curioso" che mi controbatti con reperti storici-archeologi, quando a me dici che devo risponderti esclusivamente con la Bibbia, non ti pare?

Ma la "verità" è preziosa solo agli occhi di coloro che veramente la amano.

monseppe2



i 50 anni specificamente riferiti da Flavio, sono un conteggio di "tempio che era ancora desolato", che egli fa, al momento che nella sua narrativa riferiva l'evento nel quale Ciro II (o Ciro il grande) , raggiunti i suoi 25 anni di età, dopo essere quindi diventato re sui "Persiani", li libera dal gioco dei Medi sconfiggendo Astiage (padre di Dario il medo o "Ciassare (II) per i greci) nel 562bc [Astiage morirà due anni dopo, nel 560bc]. Con la morte di Astiage, Ciro II diventa re anche dei MEDI.



Ma dove lo hai letto questo che Ciro liberando i Persiani dai medi diventa automaticamente re di tutta la Persia?


Flavio Parla dei "reali" di Persia, riferendo l'evento nel quale Ciro II accorda, per discendenza reale, a suo zio "Dario il medo, alias Ciassare II"



Reali di Persia cosa centra contro Dario il medo? Questo Dario era un medo, non era un persiano e la parola reali è un plurale intensivo.

La cronaca di Nabonedo non ha nessun valore? Nella cronaca di Nabonedo si dice chiaramente che Gubaru nominò amministrativi a Babilonia e morì subito nel mese babilonese corrispondente all'ebraico Cheshva del suo primo anno. Incrociando questi dati con quelli biblici è decisamente più probabile che Dario era Gubaru.
"Figlio di" nel gergo ebraico te l'ho spiegato che significa. Non necessariamente significa figlio in senso generazionale. Hai il caso di Gesù che è figlio in senso adozionale. In gergo ebraico la parola figlio può significare anche discepolo e la parola padre può significare anche maestro.


e appunto nel 14° anno di Hirom, o 50 anni dopo che Gerusalemme e il suo tempio erano stati distrutti, ed giacevano desolati

.

E per te non conta niente che partendo dal 586ac il 14°anno di Hiram coincide con il 538? La coincidenza matematica c'è e questo deve portare un ricercatore indipendente a non escludere quest'ipotesi. Flavio era un ebreo e gli ebrei da secoli non hanno mai creduto che tra la distruzione del primo e tempo e il ritorno dall'esilio passano 70 anni. Anzi sostengono da secoli che 70 anni passano tra la distruzione del primo tempio e la ricostruzione del tempio nel sesto anno di Dario il persiano. Non si possono ignorare queste informazioni provenienti dal mondo ebraico specialmente se riguarda la loro storia. Sarebbe abbastanza strano che Flavio intendesse quello che dici tu perché nel mondo ebraico sarebbe una "voce fuori dal coro" e come probabilità mi sembra un po bassa la cosa. Del resto tutto il discorso che Flavio fa sui 50 anni e sui re di Tiro lo fa in accordo con Berosso. Leggi qualche riga prima dove cita Berosso. Il contesto è importante e Flavio cita Berosso. Sai benissimo com'è la cronologia babilonese di Berroso in merito. Come può citare Berosso per poi stravolgerlo?
Se prendi alla lettera i 70 anni di Flavio in altri suoi scritti (antichità giudaica) perché non prendi alla lettera anche quando lui dice che Nabopolassar mandò Nabucodonosor a distruggere Gerusalemme?



L'informazione [documentale], che riferisci col "Nabonedo" (non il H2,B), riporta in modo "spurio" [ovvero corretto come evento ma in un contesto temprale anacronistico], proprio quel fatto.
Ciò lo fa sembrare, a prima lettura (o senza verifica incrociata e astronomica), che il fatto sia da attribuirsi al nono anno di Nabonedo.



Non può essere quello che dici. Probabilmente i tuoi calcoli astronomici sono inesatti perché fino al sesto anno di Nabonedo (550/549) Ciro viene chiamato nella cronaca di Nabonedo come re di Ansan, non di Persia come avviene nel nono anno. L'anno è lo stesso in cui Ciro conquista la Persia. È l'anno giusto che si ricava anche dal calcolo 598 + 7 settenari. Invece contando 7 settenari dal 618ac non si arriva a nessuna data significativa. Adesso si può mettere in discussione anche la cronaca di Nabonedo perché non in accordo con la propria cronologia? Se la cronaca di Nabonedo fino al sesto anno lo chiama re di Ansan significa che era re solo su una parte della Persia limitatamente alla regione di Ansan che non è tutta la Persia.


Inoltre, scusa, trovo "curioso" che mi controbatti con reperti storici-archeologi, quando a me dici che devo risponderti esclusivamente con la Bibbia, non ti pare?



Sulla cronaca di Nabonedo non c'è bisogno di avere una laurea per leggere la traduzione del testo. Quando dicevo di rispondere esclusivamente con la Bibbia lo dicevo in merito alla tua sicurezza circa il fatto che la Bibbia dice in maniera inconfutabile che Gerusalemme fu distrutta nel 607? Quindi ti chiedevo qua l'era questo versetto inconfutabile. A mio parere la Bibbia dice tutt'altro.



E non confondere, per favore, la 70 settimane con i 70 anni di esilio del popolo ebraico, per favore... grazie.



Ma secondo me sei tu che non vuoi comprendere. L'angelo dice a Daniele di comprendere la visione. Lui poteva capire la visione relativamente ai fatti del suo tempo, non a fatti relativi a secoli dopo. Poi se la visione escludeva i fatti del suo tempo il testo ebraico avrebbe detto shivim shavuot oppure shivim shabatot shanim. Il testo ha shivim shavuim il cui significato primario è settanta settantesimi ossia 70 anni. L'angelo gli spiega i 70 anni fino al ritorno e alla ricostruzione e il punto di partenza è l'ottavo anno di Nabucodonosor quando esce la parola (testo ebraico DAVAR) profetica sul ritorno(Geremia 29,10) e sulla ricostruzione(Geremia 30,18).
08/06/2022 13:03
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 08/06/2022 07:37:



Ricordo a tutti che il testo parla di "Gerusalemme doveva essere in rovina" (Dan. 9,2)

Cioè la capitale doveva essere stata attaccata e distrutta, almeno in parte.


Simon

E questo avvenne prima della completa distruzione. Una volta nell'ottavo anno di Nabucodonosor e un altra volta anche nel primo anno di Nabucodonosor (Daniele 1,1). Per un ebreo anche il rimuovere un oggetto dal tempio era considerata una desolazione.
08/06/2022 18:13
 
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Ti ricordo che siamo in talia, e non in Israele...
ארמאנדו אלבנו (che cosa vuol dire?... replicarlo è fatica aggiunta..,.



Ma dove lo hai letto questo che Ciro liberando i Persiani dai medi diventa automaticamente re di tutta la Persia?



Non alterare i miei commenti che mi sembrano abbastanza chiari, per favore, sono vecchio ormai....

Ho detto. "con il 25° anno di età", secondo le usanze dei persiani [vedi Senofonte], Ciro II divenne successore di Ciro I e re dei Persiani: diversi anni prima di combattere contro Astiage.

Successivamente, combattendo contro Astiage nel 562bc, diventa (per conquista) anche re dei Medi che fino ad allora "dominavano" sui persiani [vedi Erodoto]. Alla morte di Astiage, ovviamente diventa: effettivo re dei Medi nel 560bc.


Reali di Persia cosa centra contro Dario il medo? Questo Dario era un medo, non era un persiano e la parola reali è un plurale intensivo.



Come ti dicevo, leggi cosa scrivo.
Ciro II, nel 557bc forma un'alleanza con i Medi, da lui "conquistati" dando a suo zio (materno) Ciassare II [o Dario il Medo] il regno che per successione ereditaria gli spettava.
Come Alleati, sia i medi che i Persiani divennero quelli che Flavio descrive come i "reali di Persia", essendo l'egemonia persiana quella dominante, ma alleati come regnanti su Medi (Dario) e su Persia-E-Media Ciro II.


La cronaca di Nabonedo non ha nessun valore? Nella cronaca di Nabonedo si dice chiaramente che Gubaru nominò amministrativi a Babilonia e morì subito nel mese babilonese corrispondente all'ebraico Cheshva del suo primo anno. Incrociando questi dati con quelli biblici è decisamente più probabile che Dario era Gubaru.


"Mah", la "cronica di Nabonedo", come reperto (non fisico, ovvio) l'ho esaminato... [e valuta in modo astronomico, storico e archeologico...e tu?

Scusa ma il "tempo", per te non esiste?
Il fatto che riferisci, se è applicabile a Dario il Medo, è nel contesto temporale del 539/538bc, o quasi venti anni dopo il riferimento ai "reali di Persia"; ti dicono nulla "quei" 20 anni?


E per te non conta niente che partendo dal 586ac il 14°anno di Hiram coincide con il 538? La coincidenza matematica c'è e questo deve portare un ricercatore indipendente a non escludere quest'ipotesi.



Ma ci ragioni almeno?
TU... mi fai partire dal 586bc, ponendolo come dato "di fatto" (o quasi incontestabile), mentre io riferisco una verificata storia biblica archeologica (vera) e quella astronomica, le quali mi suggeriscono il 607/606bc, per lo stesso evento, dicendo:
"il 14°anno di Hiram coincide con il 538"....
mentre quel re regnò su Tiro per conto dei Babilonesi per 20 anni, ovvero [secondo te] fino al 532bc circa... ma "dimentichi" che tutto il paese di Hatti (incluso Tiro e Gerusalemme, quindi) era allora sotto il controllo di Ciro II e del suo alleato Dario il Medo.
A mio avviso, "tu" eei fuori contesto storico...

e poi, qui superi te stesso...


Se prendi alla lettera i 70 anni di Flavio in altri suoi scritti (antichità giudaica) perché non prendi alla lettera anche quando lui dice che Nabopolassar mandò Nabucodonosor a distruggere Gerusalemme?



"LA BIBBIA" dice che Gerusalemme fu distrutta nel 18° anno di Nabucodonosor II... [Nabopolassar comandò a Nabucodonosor di punire gli EGIZIANI che si erano messi contro Babilonia...
"La Bibbia", invece, dice che fu "da Geova", che fu permesso a Nabucodonosor II di distruggere Gerusalemme"

E poi... a questa domanda (che direi puerile)....


Quando dicevo di rispondere esclusivamente con la Bibbia lo dicevo in merito alla tua sicurezza circa il fatto che la Bibbia dice in maniera inconfutabile che Gerusalemme fu distrutta nel 607? Quindi ti chiedevo qua l'era questo versetto inconfutabile

....

[SM=g10765] Te lo dirò, quando tu mi dirai il "versetto inconfutabile" che Gerusalemme fu distrutta nel 587bc... non ti pare giusto?

Pertanto da ora in poi, se veramente vuoi le mie risposte, le trovi nel link che ho messo in rete...
tanto ti basta rifiutarle per sentire la propria coscienza a posto.

Ma la "verità" è preziosa solo agli occhi di coloro che veramente la amano.

monseppe2


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Ricercatore indipendente.
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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.
09/06/2022 01:41
 
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Re: Ti ricordo che siamo in talia, e non in Israele...
monseppe2, 08/06/2022 18:13:

ארמאנדו אלבנו (che cosa vuol dire?... replicarlo è fatica aggiunta..,.



Ma dove lo hai letto questo che Ciro liberando i Persiani dai medi diventa automaticamente re di tutta la Persia?



Non alterare i miei commenti che mi sembrano abbastanza chiari, per favore, sono vecchio ormai....

Ho detto. "con il 25° anno di età", secondo le usanze dei persiani [vedi Senofonte], Ciro II divenne successore di Ciro I e re dei Persiani: diversi anni prima di combattere contro Astiage.

Successivamente, combattendo contro Astiage nel 562bc, diventa (per conquista) anche re dei Medi che fino ad allora "dominavano" sui persiani [vedi Erodoto]. Alla morte di Astiage, ovviamente diventa: effettivo re dei Medi nel 560bc.


Reali di Persia cosa centra contro Dario il medo? Questo Dario era un medo, non era un persiano e la parola reali è un plurale intensivo.



Come ti dicevo, leggi cosa scrivo.
Ciro II, nel 557bc forma un'alleanza con i Medi, da lui "conquistati" dando a suo zio (materno) Ciassare II [o Dario il Medo] il regno che per successione ereditaria gli spettava.
Come Alleati, sia i medi che i Persiani divennero quelli che Flavio descrive come i "reali di Persia", essendo l'egemonia persiana quella dominante, ma alleati come regnanti su Medi (Dario) e su Persia-E-Media Ciro II.


La cronaca di Nabonedo non ha nessun valore? Nella cronaca di Nabonedo si dice chiaramente che Gubaru nominò amministrativi a Babilonia e morì subito nel mese babilonese corrispondente all'ebraico Cheshva del suo primo anno. Incrociando questi dati con quelli biblici è decisamente più probabile che Dario era Gubaru.


"Mah", la "cronica di Nabonedo", come reperto (non fisico, ovvio) l'ho esaminato... [e valuta in modo astronomico, storico e archeologico...e tu?

Scusa ma il "tempo", per te non esiste?
Il fatto che riferisci, se è applicabile a Dario il Medo, è nel contesto temporale del 539/538bc, o quasi venti anni dopo il riferimento ai "reali di Persia"; ti dicono nulla "quei" 20 anni?


E per te non conta niente che partendo dal 586ac il 14°anno di Hiram coincide con il 538? La coincidenza matematica c'è e questo deve portare un ricercatore indipendente a non escludere quest'ipotesi.



Ma ci ragioni almeno?
TU... mi fai partire dal 586bc, ponendolo come dato "di fatto" (o quasi incontestabile), mentre io riferisco una verificata storia biblica archeologica (vera) e quella astronomica, le quali mi suggeriscono il 607/606bc, per lo stesso evento, dicendo:
"il 14°anno di Hiram coincide con il 538"....
mentre quel re regnò su Tiro per conto dei Babilonesi per 20 anni, ovvero [secondo te] fino al 532bc circa... ma "dimentichi" che tutto il paese di Hatti (incluso Tiro e Gerusalemme, quindi) era allora sotto il controllo di Ciro II e del suo alleato Dario il Medo.
A mio avviso, "tu" eei fuori contesto storico...

e poi, qui superi te stesso...


Se prendi alla lettera i 70 anni di Flavio in altri suoi scritti (antichità giudaica) perché non prendi alla lettera anche quando lui dice che Nabopolassar mandò Nabucodonosor a distruggere Gerusalemme?



"LA BIBBIA" dice che Gerusalemme fu distrutta nel 18° anno di Nabucodonosor II... [Nabopolassar comandò a Nabucodonosor di punire gli EGIZIANI che si erano messi contro Babilonia...
"La Bibbia", invece, dice che fu "da Geova", che fu permesso a Nabucodonosor II di distruggere Gerusalemme"

E poi... a questa domanda (che direi puerile)....


Quando dicevo di rispondere esclusivamente con la Bibbia lo dicevo in merito alla tua sicurezza circa il fatto che la Bibbia dice in maniera inconfutabile che Gerusalemme fu distrutta nel 607? Quindi ti chiedevo qua l'era questo versetto inconfutabile

....

[SM=g10765] Te lo dirò, quando tu mi dirai il "versetto inconfutabile" che Gerusalemme fu distrutta nel 587bc... non ti pare giusto?

Pertanto da ora in poi, se veramente vuoi le mie risposte, le trovi nel link che ho messo in rete...
tanto ti basta rifiutarle per sentire la propria coscienza a posto.

Ma la "verità" è preziosa solo agli occhi di coloro che veramente la amano.

monseppe2



ארמאנדו אלבנו (che cosa vuol dire?... replicarlo è fatica aggiunta..,.



Nome e cognome. Nessuno mi vieta di scriverlo in ebraico.


"con il 25° anno di età", secondo le usanze dei persiani [vedi Senofonte], Ciro II divenne successore di Ciro I e re dei Persiani:



Questo non concorda con la cronaca di Nabonedo perché fino al sesto anno del Regno di Nabonedo (settimo considerando l'ascensione) Ciro è chiamato Re di Ansan e non re di Persia. La Persia non è solo Ansan. Ciro I è Cambise non erano re della Persia ma solo di Ansan.


Successivamente, combattendo contro Astiage nel 562bc, diventa (per conquista) anche re dei Medi che fino ad allora "dominavano" sui persiani [vedi Erodoto].



Scusami ma per curiosità mi indichi dove Erodoto dove dice che Ciro conquistando la media divenne il re di tutta la Persia? Io leggo invece dalla treccani (e non pensa che la treccani cita cose inesistenti) che:

Figlio di Cambise, C. succedette al padre nel 558 a. C. e ben presto iniziò la sua opera di conquista, come prova il fatto che nel grande cilindro di Nabonide, mentre ha ancora il titolo di re di Anzan nel III e nel VI anno di Nabonide (553 e 550 a. C.), nel IX anno, cioè nel 547, appare col titolo di shar Parsu "re di Persia". Ciò ha conferma dalle notizie di Erodoto secondo cui Ciro, che all'epoca dall'assunzione al trono dominava solo sui Pasargadi, Marafi e Maspi, dopo qualche tempo aveva riunito sotto il suo scettro tutte le dieci stirpi dalla cui fusione si riteneva uscito il popolo persiano; e fra queste anche quella dei Dai che si trovava nell'orbita politica dei Medi.

www.treccani.it/enciclopedia/ciro-il-grande_%28Enciclopedia-Ital...

Il fatto che Erodoto dice che i medi dominavano sui Persiani non comporta automaticamente che con la conquista della media da parte di Ciro il dominio su tutta la Persia si trasferisce a Ciro. Questa è solo una tua deduzione non provata. Semplicemente Ciro guida una coalizione di Persiani contro la Media facendo ottenere alle altre tribù persiane un indipendenza, ma Ciro rimase re di Ansan almeno fino al sesto (settimo) anno di Nabonedo secondo ciò che è scritto nella cronaca di Nabonedo. Solo allora Ciro riunisce sotto di se tutte le tribù persiane diventando così il re di tutta la Persia. In sostanza unificò l'Impero persiano solo nel 547/6, quando Hiram III regnava a Tiro per conto di Babilonia.


Alla morte di Astiage, ovviamente diventa: effettivo re dei Medi nel 560bc.



Questo non regge col confronto biblico. Supponiamo che Gerusalemme fu distrutta nel 607ac. Questo comporterebbe che l'ottavo anno di Nabucodonosor è il 618ac. Facciamo partire da li (618) il conto di 7 settenari (shavuim) di Daniele 9,24-27 arriviamo al 570/569ac, non all'anno che sostieni tu. Invece se si colloca l'ottavo anno di Nabucodonosor nel 598ac contando 49 anni si arriva precisi precisi al 550/549 anno in cui secondo la storia Ciro conquista definitivamente la Media segnando così l'inizio delle vittorie militari di Ciro.Nabonedo inizia a regnare nel 556ac e mi pare che anche tu lo riconosci questo. Nella cronaca di Nabonedo leggiamo:

Column ii
[ii.1] [The sixth year:note Astyages] mustered (his army) and marched against Cyrus, king of Anšan, for conquest [...]

[ii.2] The army rebelled against Astyages and he was taken prisoner. Th[ey handed him over] to Cyrus. ([...])

[ii.3] Cyrus to Ecbatana, the royal city. The silver, gold, goods, property, [...]

[ii.4] which he carried off as booty (from) Ecbatana, he took to Anšan. The goods (and) property of the army of [...].

Traduzione: Colonna ii
[ii.1] [Il sesto anno:nota Astiage] si radunò (il suo esercito) e marciò contro Ciro, re di Ansan, per la conquista [...]

[ii.2] L'esercito si ribellò ad Astiage e fu fatto prigioniero. Lo [lo consegnarono] a Ciro. ([...])

[ii.3] Ciro verso Ecbatana, la città reale. L'argento, l'oro, i beni, i beni, [...]

[ii.4] che portò via come bottino (da) Ecbatana, lo portò ad Anšan. Le merci (e) proprietà dell'esercito di […].

www.livius.org/sources/content/mesopotamian-chronicles-content/abc-7-nabonidus-ch...

Inoltre dal 598ac contando 7 anni x 62 finiamo all'anno 165/4 dove il tempio in precedenza desolato da Antioco IV viene riconsacrato. Questo evento è anch'esso profetizzato nella profezia dei 70 settenari perché Daniele 9 non può essere slegato dal contesto dei capitoli 8,10,11.
Dal 618ac contando 434 anni anche se si aggiungono gli ultimi 7 anni si arriva al massimo nel 178/7ac ma il tempio sarà riconsacrato solo nel 165/14 con un vuoto di differenza di 14 anni.


Il fatto che riferisci, se è applicabile a Dario il Medo, è nel contesto temporale del 539/538bc



Anche qui cito la cronaca di Nabonedo:

[iii.5] [The seventeenth year:note N]abu [came] from Borsippa for the procession of Bel. Bel came out.]

[iii.6] [... In the month] Tebetu the king entered Eturkalamma. In the temple [...]

[iii.7] [...] ... He made a libation of wine ... [...]

[iii.8] [... B]el came out. They performed the Akitu festival as in normal times. In the month [...]

[iii.9] [... the gods] of Marad, Zababa, and the gods of Kish, Ninlil [and the gods of]

[iii.10] Hursagkalamma entered Babylon. Until the end of the month Ululu the gods of Akkad [...]

[iii.11] from everywhere were entering Babylon. The gods of Borsippa, Cuthah,

[iii.12] and Sippar did not enter (Babylon). When13Cyrus did13 battle at Opis on the [bank of]

[iii.13] the Tigris against the army of Akkad, the people of Akkad

[iii.14] retreated. He carried off the plunder (and) slaughtered the people. On the fourteenth day Sippar was captured without a battle.

[iii.15] Nabonidus fled. On the sixteenth day, Ugbaru, governor of Gutium, and the army of Cyrus, without battle

[iii.16] they entered Babylon. Afterwards, after Nabonidus retreated, he was captured in Babylon. Until the end of the month, the shield-(bearing troops)

[iii.17] from Gutium surrounded the gates of Esagil. (But) interruption (of rites) in Esagil or the (other) temples

[iii.18] there was not, and no date (for a performance) was missed. On the third day of the month Arahsamna, Cyrus entered Babylon.

[iii.19] The harû-vessels were filled before him. There was peace in the city while Cyrus, (his) greeting to

[iii.20] Babylon in its entirety spoke. Gubaru, his district officer, appointed the district officers in Babylon.

[iii.21] From the month Kislimu to the month Addaru, the gods of Akkad which Nabonidus had brought to Babylon

[iii.22] returned to their places. On the night of the eleventh of the month Arahsamna, Ugbaru died. In the mon[th Addaru]

[iii.23] the king's wife died. From the twenty-seventh of the month Addaru to the third of the month Nisannu [there was] (an official) mourning period in Akkad.

[iii.24] All of the people bared their heads. On the fourth day when Cambyses, son of C[yrus],

Traduzione:

[iii.5] [Il diciassettesimo anno:nota N]abu [venne] da Borsippa per la processione di Bel. Bel è uscito.]

[iii.6] [... Nel mese] Tebetu il re entrò in Eturkalamma. Nel tempio […]

[iii.7] [...] ... Fece una libagione di vino ... [...]

[iii.8] [...B]el è uscito. Si sono esibiti al festival di Akitu come in tempi normali. Nel mese […]

[iii.9] [... gli dei] di Marad, Zababa, e gli dei di Kish, Ninlil [e gli dei di]

[iii.10] Hursagkalamma entrò in Babilonia. Fino alla fine del mese Ululu gli dei di Akkad [...]

[iii.11] da ogni parte stavano entrando in Babilonia. Gli dei di Borsippa, Cutah,

[iii.12] e Sippar non entrò (Babilonia). Quando13Ciro combatté13 a Opis sulla [riva di]

[iii.13] il Tigri contro l'esercito di Akkad, il popolo di Akkad

[iii.14] si ritirò. Ha portato via il bottino (e) ha massacrato il popolo. Il quattordicesimo giorno Sippar fu catturato senza combattere.

[iii.15] Nabonedo fuggì. Il sedicesimo giorno, Ugbaru, governatore di Gutium, e l'esercito di Ciro, senza battaglia

[iii.16] entrarono in Babilonia. In seguito, dopo la ritirata di Nabonedo, fu catturato a Babilonia. Fino alla fine del mese, lo scudo-(portare truppe)

[iii.17] da Gutium circondò le porte di Esagil. (Ma) interruzione (di riti) in Esagil o negli (altri) templi

[iii.18] non c'era, e nessuna data (per uno spettacolo) è stata persa. Il terzo giorno del mese Arahsamna, Ciro entrò in Babilonia.

[iii.19] Gli harû-vasi furono riempiti davanti a lui. C'era pace nella città mentre Ciro, (suo) saluto a

[iii.20] Babilonia nella sua interezza ha parlato. Gubaru, il suo funzionario distrettuale, nominò gli ufficiali distrettuali a Babilonia.

[iii.21] Dal mese Kislimu al mese Addaru, gli dei di Akkad che Nabonedo aveva portato a Babilonia

[iii.22] tornarono al loro posto. La notte dell'undici del mese Arahsamna, Ugbaru morì Nel mese [esimo Addaru]

[iii.23] la moglie del re morì. Dal ventisettesimo del mese di Addaru al terzo del mese di Nisannu [c'era] un periodo di lutto (ufficiale) ad Akkad.

[iii.24] Tutta la gente scoprì la testa. Il quarto giorno, quando Cambise, figlio di Ciro,

Questa è la cronaca di Nabonedo ritenuta una delle fonti babilonesi più affidabili. Ci sono analogie forti con il biblico Dario il medo perché era un governatore regionale, era il funzionario distrettuale e nominò funzionari a Babilonia e morì anche presto. Incrociando questi dati con la Bibbia è molto più probabile che Dario il medo sia Gubaru piuttosto che un figlio di Astiage di cui l'esistenza non è storicamente certa.


o quasi venti anni dopo il riferimento ai "reali di Persia"; ti dicono nulla "quei" 20 anni?



Flavio era un ebreo e parlava secondo la mentalità ebraica. "Reali di" Persia significa Regno di Persia secondo 2 Cronache 36,20. I reali di Persia sono i re Persiani in successione temporale: Ciro, Cambise II, Smerdi, Dario il persiano,Serse I e Artaserse I. La parola "reali" è al plurale perché è un plurale intensivo un po come Elohim riferito a Dio è un plurale intensivo.
Peraltro Ciasarre II storicamente lo danno come padre di Astiage e non come figlio. Inoltre Il padre di Astiage ed eventualmente il figlio erano di stirpe mediana, non di stirpe persiana. Il titolo di reale di Persia si addice ad un persiano. Comunque storicamente non è stato mai provato con certezza che Astiage ebbe un figlio maschio. Si sa invece di Mandane la madre di Ciro e moglie di Cambise.
Da dove si deduce che Astiage ebbe qualche figlio maschio? Da qualche storico non contemporaneo dei fatti e quindi non testimone oculare dei fatti? Il lavoro degli storici specialmente di quelli non contemporanei ai fatti che descrivono per quanto sono importanti non sono esenti del tutto da errori. Possono non essere affidabili al 100℅ proprio perche realizzati da storici non contemporanei ai fatti che descrivono. Pertanto possono riportare delle imprecisioni oppure delle cose non reali. Risulta forse che Flavio o Ctesia o Erodoto o Senofonte siano vissuti ai tempi di Ciro e Nabonedo?
Dal racconto della cronaca di Nabonedo, riconosciuta come una delle più affidabili fonti babilonesi, è molto più probabile che Dario il medo era Gubaru detto anche Ugbaru che era di stirpe mediana, forse il discendente fisico di qualche antico re mediano prima che la media venisse unificata oppure "figlio" di "Assuero" ossia "figlio" di Ciro perché essendo Gubaru un suo governatore Istituto su Babilonia può essere alla maniera ebraica essere considerato un figlio del re Ciro. Assuero è un titolo onorifico quanto dei re di media che dei re di Persia.Pensa che stando alle fonti antiche babilonesi questo Gubaru o Ugbaru governava tutto il territorio da Babilonia fino alla Giudea e governava quasi come se era un monarca indipendente. Per me è lui Dario il medo e questa ipotesi tra gli studiosi biblici non è campata per aria. Aggiungo anche che Gubaru e Ugbaru menzionati nella cronaca di Nabonedo sono la stessa persona. Che senso ha citare la morte di Ugbaru se non era in quel momento l governatore preposto da Ciro su Babilonia? Per questo motivo penso che Ugbaru e Gubaru sono la stessa persona. In merito anche secondo William H. Shea Ugbaru e Gubaru è la stessa persona, essendo il sovrano posto su Babilonia, morendo subito dopo la conquista di Babilonia. L'A.K. Traduzione Grayson della Cronaca di Nabonidus basata su quella di T.G. Pinches, considera entrambi i nomi Ugbaru e Gubaru trovati in quest'ultimo come riferimenti a questo Gobrya.


TU... mi fai partire dal 586bc, ponendolo come dato "di fatto" (o quasi incontestabile),



Semplicemente ti ho fatto notare la coincidenza matematica. Che Flavio la pensava come me si evince anche dal fatto che lui cita Berosso e sai benissimo com'è la cronologia di Berosso sui re babilonesi. Non si cita Berosso per poi smentirlo. È evidente che Flavio concordava con la ricostruzione di Berosso sui re babilonesi perché effettivamente i 50 anni tra la distruzione del tempio e il ritorno dall'esilio era ciò che il popolo ebraico, Flavio compreso, credeva e che si era tramandato di generazione in generazione. Se era valida la tua esegesi suo 50 anni di Flavio che senso aveva citare Berosso? Mistero!


ponendolo come dato "di fatto" (o quasi incontestabile), mentre io riferisco una verificata storia biblica archeologica (vera) e quella astronomica,



In realtà la tua storia archeologica e astronomica . Sei l'unico al mondo a sostenere che il VAT fu osservato nel 587. Nemmeno la WTS sostiene la tua tesi dando credito a quella di Furuli che pone l'osservazione del VAT. Tu e Furuli siete gli unici contro un intero mondo archeologico,storico e astronomico. Ma dove sta scritto che la tua ricerca archeologica e astronomica è quella vera? Questo lo dici tu anche perché tu come tdg non puoi andare contro la data del 607. Quindi parti automaticamente dal presupposto imposto dalla WTS sul 607. Il 607 non ha nessun legame con la profezia dei 7 tempi che nel contesto immediato era una profezia per Nabucodonosor e nel lungo periodo una profezia che parte dall'esilio e dura fino alla fine del mondo. Ricordati che il numero 7 indica 7 ere, un numero simbolico non necessariamente 2520 anni. Quando queste ere finiranno lo sa solo Dio e allora finiranno i tempi dei gentili. Dio non ci ha lasciato a fare calcoli sulla fine del mondo, tanto meno per un ritorno invisibile legato a qualche evento mondiale particolare. Confondi le parole di Gesù su "nazione contro nazione". Nazione contro nazione prima di tutto nel testo ebraico è al singolare e al plurale. Significa anche una guerra non a carattere mondiale e le guerre ci sono sempre state, come carestie, pestilenze e persecuzioni. Non è che le persecuzioni iniziano nel 1914 come se prima di allora i cristiani vivessero una vita tranquilla. Se il testo greco diceva Nazioni contro Nazioni allora significava una guerra mondiale, ma al singolare può significare una guerra singola o anche mondiale. Del resto Gesù era ebreo e parlava alla maniera ebraica. Si diceva nell'antico testamento per esempio Regno contro Regno e nazione contro nazione all'Egitto e agli egiziani. L'espressione pertanto può essere riferita anche a lotte interne tra le Nazioni e colpi di stato. Niente che porta ad autorizzare esclusivamente una guerra mondiale.


mentre quel re regnò su Tiro per conto dei Babilonesi per 20 anni



Su 20 anni 14 erano per conto dei Babolonesi e altri 6 per conto dei Persiani quando Dario ricevette il Regno su Babilonia per conto di Ciro. Il Regno di Hiram non finisce con la caduta di Babilonia.


e poi, qui superi te stesso...

"LA BIBBIA" dice che Gerusalemme fu distrutta nel 18° anno di Nabucodonosor II... [Nabopolassar comandò a Nabucodonosor di punire gli EGIZIANI che si erano messi contro Babilonia...



In realtà Flavio in antichità giudaiche parlando dei 70 anni commette un paradosso. Se leggi bene ciò che scrive lui parla come se Nabopolassar fosse vivo al tempo della distruzione del tempio. Questo è assurdo specialmente per uno storico ebreo. Dico che che Flavio non era infallibile ma non poteva commettere un errore da asilo come questo. È molto più probabile che lui intenda i 70 anni diversamente da come li intendi tu. Per lui i 70 anni iniziano con Nabopolassar e poi dal 18°anno di Nabucodonsor in poi. Altrimenti sarebbe stato un errore da asilo da parte di Flavio perché Nabopolassar non poteva mandare Nabucodonsor a distruggere il tempio.


Te lo dirò, quando tu mi dirai il "versetto inconfutabile" che Gerusalemme fu distrutta nel 587bc... non ti pare giusto?



La risposta la da l'angelo a Daniele quando gli spiega i 70 shavuim o 70 anni. Daniele doveva comprendere quando il popolo sarebbe tornato a ricostruire il tempio. Hai il punto di partenza per calcolare gli eventi inerenti alla storia di Israele in quel tempo. La cronologia del 598ac si accorda perfettamente senza spazi morti.

La profezia dei 70 shavuim centra eccome con i 70 anni di Geremia e col ritorno dall'esilio perché 70 shavuim significa primariamente settanta settantesimi o 70 anni. La profezia era anche un evento per il suo presente e non solamente eventi per il futuro perché se era solo per il futuro (un periodo di 490 anni nel futuro) il testo avrebbe recitato shavuim shavuot oppure shavuim shabatot shanim. Questo me lo ha detto un madrelingua ebreo esperto di ebraico biblico che ho contatto.

Ti suggerisco anche:

2Re 24
1 Durante il suo regno, Nabucodonosor re di Babilonia gli mosse guerra; Ioiakìm gli fu sottomesso per tre anni, poi gli si ribellò. 2 Il Signore mandò contro di lui bande armate di Caldei, di Aramei, di Moabiti e di Ammoniti; le mandò in Giuda per annientarlo, secondo la parola che il Signore aveva pronunziata per mezzo dei suoi servi, i profeti. 3 Ciò avvenne in Giuda solo per volere del Signore, che volle allontanarlo dalla sua presenza a causa del peccato di Manàsse, per tutto ciò che aveva fatto,

26 Tuttavia il Signore non attenuò l'ardore della sua grande ira, che era divampata contro Giuda a causa di tutte le provocazioni di Manàsse. 27 Perciò il Signore disse: «Anche Giuda allontanerò dalla mia presenza, come ho allontanato Israele; respingerò questa città,

Controlla il verbo che ti ho sottolineato al capitolo 23. Controlla dal testo ebraico è un imperfetto che indica un azione duratura e al capitolo 24 questa profezia viene legata già agli avvenimenti sotto il re Ioakim. Questo significa che l'allontanamento di Giuda dalla sua terra fu un processo graduale che non iniziò con la distruzione totale del tempio.

A mio parere l'antico testamento concorda più con la cronologia classica che con la tua e il nuovo testamento non parla da nessuna parte di un qualche evento invisibile accaduto nel 1914 che è solo uno dei tanti segni in 2000 anni che precedono la presenza di Gesù che sarà manifestata a suo tempo quando Dio vorrà. Ti ho spiegato bene cosa significava per un ebreo l'espressione nazione contro nazione e Regno contro Regno.




[Modificato da ארמאנדו אלבנו 09/06/2022 02:07]
09/06/2022 06:34
 
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Re:
ארמאנדו אלבנו, 6/8/2022 1:03 PM:

E questo avvenne prima della completa distruzione. Una volta nell'ottavo anno di Nabucodonosor e un altra volta anche nel primo anno di Nabucodonosor (Daniele 1,1). Per un ebreo anche il rimuovere un oggetto dal tempio era considerata una desolazione.



Caro Albano,
ci furono attacchi e deportazioni progressive.
Ad esempio i giovani Azaria, Misael, Anania e Daniele vennero deportati prima della distruzione vera.

Figurati se è vero quallo che dici, gli ebrei hanno commerciato parte dei tesori del tempio in cambio di protezione politica, altrochè "un oggetto".


Simon
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