Alvaro, 13/09/2021 12:45:
Letto anche il commentario su 1 Corinzi. Invero il rimedio mi pare peggiore del male. Si sostiene infatti che il concetto sarebbe quello per cui le donne, al pari di chi ha il dono evangelico delle lingue, dovrebbero tacere alcune volte e parlare le altre, ma (a parte che non si capisce perché solo le donne e non anche gli uomini) non vedo proprio quali sono le 'altre volte' nelle quali esse avrebbero diritto di parola. Solo a casa, in cucina coi mariti? Bella roba. Diciamo quello che è, alle donne non è proprio consentito insegnare agli uomini e infatti nel commentario medesimo vedo una magnifica citazione da I° Timoteo che dice esattamente questo.
E rincara la dose aggiungendo che la donna non deve avere autorità sull'uomo. Ma perché diavolo?
È questo secolare sciovinismo, figlio probabilmente della mentalità giudaica fallocratica del periodo in cui scriveva S.Paolo, che segna decisamente il passo. Si tratta peraltro di una gabbia mentale dell'intera cristianità e non di una caratteristica dei soli TG, anche nella Chiesa Romana le donne sono grandi assenti nel magistero ordinario.
se anche fosse che dalle parole di Paolo in alcuni toni da lui usati
traspare il pensiero della scuola greca… sulla donna
E supponiamo sia così (ma non è)
ciò che veramente ha importanza è che il cristianesimo prima,
e la nostra organizzazione di TdG poi…abbia compreso e adottato rispetto al mondo,
il giusto spirito con cui ci si comporta col genere femminile
dando alla donna onore e dignità ….in seno alla congregazione..alla famiglia…e alla coppia
e se conosci i testimoni di Geova e io credo che tu li conosca
non puoi negare il rispetto de il valore di cui gode che raramente incontri nella società moderna e all’avanguardia
Non vedo e non ho mai visto tra le sorelle uno stato di sofferenza
e il grande desiderio di fare i discorsi pubblici
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...le tue proprie consolazioni vezzeggiavano la mia anima
salmo 94:19