Buongiorno, sono stato assente un bel po',
ora ho diversi appunti da muovere alla lettura settimanale che siamo arrivati a Giosuè...
Anche nel pentateuco ci sono elenchi di nomi ebraici (di persone ma anche di città e tribù eccetera) ma con Giosuè davvero si esagera. Ditemi di che utilità può essere per il lettore di oggi questo brano ad esempio:
Giosuè 18: 15
Il lato meridionale partiva dall’estremità di Chiriàt-Iearìm e si estendeva verso occidente; il confine arrivava alla sorgente delle acque di Neftòa. 16 Scendeva all’estremità del monte che è di fronte alla Valle del Figlio di Innòm,x che è nella parte settentrionale della Valle* dei Refaìm, e proseguiva fino alla Valle di Innòm, al pendio meridionale dei gebusei,z e giù fino a En-Roghèl.a 17 Andava poi verso nord, si estendeva fino a En-Sèmes e raggiungeva Ghelilòt, che è di fronte alla salita di Adummìm,b per scendere quindi alla pietrac di Bòan,d figlio di Ruben. 18 Proseguiva lungo il pendio settentrionale di fronte all’Àraba e scendeva all’Àraba. 19 Continuava per il pendio settentrionale di Bet-Oglae e terminava al golfo settentrionale del Mar Salato,*f alla foce meridionale del Giordano. Questo era il confine meridionale. 20 E il Giordano serviva da confine orientale. Questi erano i confini dell’eredità dei discendenti di Beniamino in base alle loro famiglie.
21 Le città della tribù di Beniamino in base alle sue famiglie furono Gèrico, Bet-Ogla, Èmec-Chèziz, 22 Bet-Àraba,g Zemaràim, Bètel,h 23 Avvìm, Para, Ofra, 24 Chefàr-Ammóni, Ofni e Gheba:i 12 città e i loro abitati.
25 Gàbaon,j Rama, Beeròt, 26 Mizpe, Chefìra, Moza, 27 Rèchem, Irpeèl, Taràla, 28 Zela,k Ha-Èlef, Gebùsi, vale a dire Gerusalemme,l Ghibèam e Chiriàt: 14 città e i loro abitati.
E così via per un'altra sbrodata che non finisce mai... è inevitabile chiedersi perché Geova ha inserito questi nomi e questi riferimenti geografici (che poi credo molti non possono neanche essere identificati sulle moderne cartine) che non dicono proprio niente.
Non poteva giovare una descrizione molto più sintetica?... --- La mia impressione è che questi dati potevano forse servire a chi leggeva queste cose allora (ad esempio i confini geografici magari potevano sanare delle questioni di appartenenza territoriale) ma chi li scriveva non aveva idea che sarebbero stati tramandati per dei secoli. Questo farebbe sembrare che di divino in questi brani non c'è niente. Come al solito sto vestendo i panni di un critico, o di qualcuno che solleva questa domanda che mi sembra lecita.
Grazie