I SETTANTA ANNI DI GEREMIA

Mirco, 29/06/2022 15:25:

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Cosa rivelano le Scritture ispirate che sono definitive nel determinare la data della distruzione di Gerusalemme? Il resoconto biblico mostra chiaramente che la distruzione di Gerusalemme doveva essere seguita da 70 anni di desolazione. Il profeta Geremia scrisse sotto ispirazione: "E tutta questa terra sarà ridotta in rovina e diventerà un oggetto di orrore, e queste nazioni dovranno servire il re di Babilonia per 70 anni". (Geremia 25:11) Decenni dopo, nel discernere "il numero di anni" la terra sarebbe rimasta desolata, Daniel concluse che sarebbero stati "70 anni". (Daniele 9: 2)

Esdra, abile copista e studioso che visse dopo la restaurazione degli ebrei, in 2 Cronache 36:21 scrisse riguardo alla desolazione di Gerusalemme che era "adempiere alla parola di YAHVÈ pronunciata da Geremia, fino a quando la terra non ha pagato i suoi sabati. Per tutti i giorni in cui è stato desolato ha tenuto il sabato, per compiere 70 anni. (2 Re 25: 21-26) Ci rendiamo conto che alcune traduzioni della Bibbia dicono in Geremia 29:10 che "70 anni devono essere completati per Babilon", Ora facendo ulteriori ricerche che molti altri usano la parola "a". (La versione di King James tra gli altri) Tuttavia, l'uso della parola "at" o "for" non cambia il numero di anni dati né il fatto che Babilonia abbia preso prigionieri gli israeliti.

Anche l'antico storico ebreo Giuseppe Flavio credeva che i 70 anni si riferissero alla desolazione. Scrisse che il re di Babilonia "rimosse completamente il nostro popolo dal proprio paese e lo trasferì a Babilonia; quando accadde così che la nostra città era desolata nell'intervallo di settant'anni, fino ai giorni di Ciro, re di Persia". ( Contro Apion, Libro 1, 19 [132]) Anche se è vero che poche pagine dopo, Libro 1, 21 (154), Giuseppe Flavio menziona un periodo di 50 anni anziché 70, proprio perché esiste questa differenza all'interno della stessa opera , non possiamo dire, oltre a suggerire la possibilità dell'errore di un copista, poiché la cifra di 70 anni è confermata nei suoi scritti precedenti, Antichità degli ebrei , Libro 10, capitolo 9, 7 (184). -

Le opere di Giuseppe Flavio,tradotto da William Whiston. Edizione 1987.
Meno di 200 anni dopo Giuseppe Flavio, diversi scrittori della prima chiesa accettarono chiaramente che la durata della desolazione o dell'esilio era di 70 anni e nessuno dedicava altro tempo a questo evento. Ad esempio, Taziano l'Assiro ( 110-172 d.C. ) nel suo Discorso di Hatian ai Greci , capitolo 36; Clemente di Alessandria (dal 153 al 193 d.C.) nella sua opera The Stromata , Book I, capitolo 21; e Ireneo (120-220 d.C.) in Ireneo contro le eresie, libro III, capitolo 21, 2; Il libro IV, capitolo 34, 4, scrisse tutti che gli ebrei furono esiliati a Babilonia per 70 anni. Così fece l'antico cronologo Julius Africanus (dal 200 al 232 d.C.) negli Extant Frammenti dei Cinque Libri della Cronografia di Julius Africanus,capitolo 13, 2. Pertanto, mentre questi antichi scrittori potrebbero non essere stati del tutto precisi in tutti i particolari, concordano tutti su un punto, vale a dire che gli ebrei furono in cattività per 70 anni, e alcuni di questi indicano che Gerusalemme era desolato per l'intero periodo.

I SOLITI CRITICI A SENSO UNICO si affannano dichiarando : Giuseppe Flavio Gerusalemme rimase desolata solo per 50 anni nel Against Apion Book I, capitolo 21:


“Nabucodonosor, nel diciottesimo anno del suo regno, rese il nostro tempio desolato e così rimase in quello stato di oscurità per cinquant’anni; ma nel secondo anno del regno di Ciro furono gettate le fondamenta e fu completato di nuovo nel secondo anno di Dario“
Antiquities of the Jews Book XI, capitolo 10

“Tutta la Giudea e Gerusalemme e il tempio continuarono ad essere un deserto per settant’anni“
e Against Apion Book I, Capitolo 19:

“La nostra città era desolata durante l’intervallo di settanta anni, fino ai giorni di Ciro”

Nessuna contraddizione .Sottolineando la parola “desolata” la Società Watchtower travisa il significato della frase. Se l’enfasi si sposta invece alla parola “durante” Giuseppe Flavio poteva voler dire che la città rimase deserta solo per una parte di quel periodo

NIENTE DI Più FALSO E CONTRADDITTORIO, POICHE LEGGIAMO BENE CHE: ERA DESOLATA DURANTE L'INTERVALLO DI SETTANTA ANNI, QUESTO NON SIGNIFICA AFFATTO CHE FU DESOLATA SOLAMENTE PER UNA PARTE DELL'INTERVALLO O PERIODO DI 70, , IN QUANTO IL PERIODO O INTERVALLO è DURATO 70 ANNI.
Geremia 25:11
Tutta questa regione sarà abbandonata alla distruzione e alla desolazione e queste genti resteranno schiave del re di Babilonia per settanta anni.

Geremia 29:10
Pertanto dice il Signore: Solamente quando saranno compiuti, riguardo a Babilonia, settanta anni, vi visiterò e realizzerò per voi la mia buona promessa di ricondurvi in questo luogo.
Babilonia è entrata nel potere nel 609 guarda caso dopo 70 anni è stata disarcionata nel 539../0 anni.


comunque Vi è poca o nessuna disputa sul fatto che il 539 a.C. fosse la data della caduta di Babilonia e, entro l'anno 537 a.C., il residuo ebraico era tornato per popolare ancora una volta Gerusalemme e la terra di Giuda. Quindi, in base alle indicazioni scritturali, ciò renderebbe il tempo della distruzione e dello spopolamento nel 607 a.C. Quindi, dal punto di vista scritturale, la desolazione di Gerusalemme sarebbe stata compiuta 70 anni prima del ritorno degli ebrei dalla prigionia babilonese.

Questo, naturalmente, sarebbe 20 anni prima della data fissata dalla maggior parte degli storici.
Su quali basi la storia secolare afferma che la distruzione di Gerusalemme avvenne nel 587 a.C.? Questa è una deduzione basata principalmente su ciò che può essere decifrato dalle tavolette di argilla che sono state rinvenute in Medio Oriente. Ad esempio, gli archeologi hanno trovato un certo numero di tavolette cuneiformi amministrative o economiche databili praticamente da tutti gli anni tradizionalmente dati ai regni dei re di Babilonia durante il periodo neo-babilonese. Ma cosa dimostrano questi documenti? Ad esempio, un tablet (tavoletta) aziendale che è una promessa di pagare un debito afferma che è stato scritto "il 28 ° giorno di Sivan, il 1 ° anno di Nergal-shar-usur, re di Babilonia". ( Documenti commerciali e amministrativi neo-babilonesi,di EW Moore, pagina 69) Mentre la tavoletta dice che è stato scritto in un particolare anno di questo re babilonese (noto anche come Neriglissar), non dice per quanto tempo governò o dove la sua regola figurò in relazione ad altri re di Babilonia.

Per queste informazioni, è necessario consultare le iscrizioni antiche e le liste dei re. Ma quanta fiducia puoi riporre nell'accuratezza di questi elenchi di re o di altre iscrizioni storiche? In alcuni casi, sono in pessime condizioni con grandi segmenti mancanti. Francamente, le Cronache babilonesi non coprono gran parte del periodo dei re neo-babilonesi.
Per stabilire la data del 587 a.C. gli storici usano principalmente il canone di Claudio Tolomeo, che elenca un numero fisso per la lunghezza di ciascuno dei cinque re babilonesi che inizia con Nabopolassar e termina con Nabonidus.
Usando questo elenco di re, calcolano dall'ultimo anno di Nabonide al diciottesimo anno di Nabucodonosor, quando la Bibbia dice che conquistò Gerusalemme, e ciò porta all'anno 587 a.C. (Geremia 52:29) A questo proposito, gli studiosi Parker e Dubberstein riconoscono: "La base generale per la cronologia del periodo qui trattato è fornita dal Canone tolemaico, con l'aiuto di fonti classiche". - Cronologia babilonese-626 a.C.-75 d.C., pagina 10.

Mentre il canone di Tolomeo è ampiamente usato come base per la cronologia che porta al 587 a.C., alcuni documenti cuneiformi hanno sollevato seri dubbi sul fatto che si tratti di una fonte cronologica affidabile. Prima di tutto, Claudio Tolomeo visse oltre 600 anni dopo la fine del periodo neo-babilonese. ( The Oxford Classical Dictionary, pagg. 1273, 1274) Per quanto riguarda lo scopo del canone, l'archeologo Edwin R. Thiele, sebbene consideri il canone come affidabile, riconosce che "era principalmente per scopi astronomici. Non fece finta di fornire un elenco completo di tutti i sovrani di Babilonia o Persia ... ma era un dispositivo che rendeva possibile l'allocazione corretta in un ampio schema cronologico di alcuni dati astronomici che erano poi disponibili. " (The Mysterious Numbers of the Hebrew Kings, Edwin R. Thiele, 1983, pagina 228; corsivo nostro.)

Quindi Tolomeo probabilmente lavorava sulla base di dati cronologici che erano stati accettati ai suoi tempi, molti secoli dopo che gli eventi si erano effettivamente verificati. Nel confermare lo scopo del canone, l' Enciclopedia di Religione ed Etica, di James Hastings, Volume 1, pagina 186, afferma: "Anche il canone tolemaico, che, come è noto, non seguì fini storici, ma rappresentò un calendario con limiti astronomici , era iniziato [il suo elenco di re babilonesi] con Nabonassar ".


C'è anche la possibilità che altri re che non erano elencati da Tolomeo governassero effettivamente durante il periodo neo-babilonese. Sebbene l'elenco dei re nel canone di Tolomeo sia visto come l'autorità dalla cronologia tradizionale, ci sono prove dalle tavolette cuneiformi che c'erano altri re non elencati nella cronologia tradizionale che governava durante il periodo neo-babilonese.
Ulteriori prove del fatto che potrebbero esserci stati altri re che hanno governato per un breve periodo di tempo durante il periodo neo-babilonese possono essere viste in un'anomalia nelle tavolette commerciali che trattano degli anni di adesione di alcuni re e dell'ultimo anno del loro predecessore.

In ultima analisi, diventa una questione di credere alla documentazione ispirata della Bibbia che è supportata da significative fonti secolari o di accettare le interpretazioni degli storici basate solo su reperti archeologici incompleti e ambigui. È significativo ricordare che occasionalmente gli storici hanno affermato che la Bibbia era inesatta solo per scoprire da prove aggiuntive che la Bibbia aveva sempre ragione. Un esempio lampante è quello di Belshazzar, menzionato solo dal profeta Daniele come l'ultimo re di Babilonia. (Daniele 5: 1-30; 7: 1; 8: 1) Poiché da qualche tempo non fu trovata alcuna prova archeologica di Belshazzar, fu affermato che la Bibbia era in errore. In effetti, gli storici antichi Berosso e Polistore affermarono che Nabonide fu l'ultimo re di Babilonia.
Ma poi, all'inizio del XX secolo, gli archeologi hanno trovato iscrizioni e tavolette con il nome di Belshazzar. Una tavoletta spiegata e illustrata nelle pagine 366 e 367 del libro I monumenti e l'Antico Testamento, di Ira M. Price, è stata iscritta nel quinto anno di Nabonide e spiega che "il segretario di Belshazzar, figlio del re, prese in affitto un casa per tre anni ".

Infine, una straordinaria iscrizione pubblicata nel 1924 intitolata "A Persian Verse Account of Nabonidus" afferma Nabonidus: "Ha affidato un campo al suo primogenito figlio; le truppe della terra che ha inviato con lui. Ha liberato il suo. mano; gli ha affidato la regalità ".(NAB pagine 105, 106; ) Durante il periodo precedente alla scoperta di questi documenti, chiunque fosse rimasto colpito dalla critica avrebbe potuto sentirsi obbligato a rifiutare tutto o parte del racconto biblico.

In pratica questo schema sotto non è valido anche se gli irreducibili negano anche questa evidenza

" Nabucodonosor ha governato come re per 43 anni”
Raccogliamo a questo punto le informazioni di cui sopra ...
539 a.C. = Anno della caduta di Babilonia
Prima della caduta di Babilonia, la storia del governo di Nabucodonosor è la seguente:
17 anni = Governo di Nabonedo
1 anno (9 mesi) = Governo di Labashi-Marduk
4 anni = Governo di Neriglissar
2 anni = Dominio di Evil-Merodach
43 anni = Dominio di Nabucodonosor

Il Governo di nabonedo è di 17 anni ma arriva a 26 mediante il figlio
Il capitolo 1 di Zaccaria fu scritto nel 519 avanti Cristo essendo l'ottavo mese del secondo anno del regno di Dario.
Zaccaria 7 :3 «Devo io continuare a far lutto e astinenza nel quinto mese, come ho fatto in questi anni passati?».

Zaccaria 5 «Parla a tutto il popolo del paese e a tutti i sacerdoti e di' loro: Quando avete fatto digiuni e lamenti nel quinto e nel settimo mese per questi settant'anni, lo facevate forse per me?

In pratica il quesito posto era se si doveva ancora continuare la tradizione , il che significa che i settant'anni erano anni del passato, scaduti , infatti da notare il verbo: LO FACEVATE PER ME?

PERTANTO NON è POSSIBILE CHE LA DISTRUZIONE DI GERUSALEMME FOSSE STATA NEL 587 IN BASE A ZACCARIA,

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ארמאנדו אלבנו, 7/13/2022 12:29 PM:

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Geremia 25,9-11:

Leggiamo:

ecco, io manderò a prendere tutte le nazioni del settentrione", dice Yhwh, "e manderò a chiamare Nabucodonosor re di Babilonia, mio servitore, e le farò venire contro questo paese, contro i suoi abitanti e contro tutte le nazioni circostanti; li voterò allo sterminio e li abbandonerò alla desolazione, alla derisione, a una solitudine perenne. 10 Farò cessare in mezzo a loro il grido di gioia e il grido d'esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, il rumore della macina e la luce della lampada. 11 Tutto questo paese sarà ridotto in una solitudine e in una desolazione, e queste nazioni serviranno il re di Babilonia per settant'anni.

Commento: Dio predice che tutte le Nazioni circostanti saranno votate alla desolazione e devono servire il re di Babilonia per 70 anni.

Andiamo al versetto 20:

20 a tutta la mescolanza di popoli, a tutti i re del paese di Uz,
a tutti i re del paese dei Filistei,
ad Ascalon, a Gaza, a Ecron, e al residuo di Asdod;

Ascalon fu desolata nel primo anno di Nabucodonosor e gli scampati dovevano servire il re di Babilonia per 70 anni. Se mi metti il primo anno di Nabucodonosor nel 624/3ac fino alla caduta di Babilonia nel 539/8 sono 86 anni, siamo oltre i 70 anni menzionati. Geremia è chiaro tutte le nazioni, Ascalon compresa, devono cadere ed essere sottomesse nell'arco di 70 anni. Durante 70 anni le nazioni devono cadere in tempi diversi ma sempre in quei 70 anni. Se si pone invece il primo anno di Nabucodonosor nel 604/3 Ascalon servì Babilonia per 68 anni effettivi, siamo nei 70 anni menzionati da Geremie per tutte le nazioni Ascalon compresa.

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(SimonLeBon), 14/07/2022 10:23:

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Caro Albano,

il tuo è un ottimo esempio di come fare dire al testo il contrario di quello che dice ed entrare, subito dopo, in un cortocircuito logico da cui è impossibile uscire.

Mi spiego, perchè sicuramente ti meraviglierai.
Se le nazioni circostanti e anche Gerusalemme dovevano servire Babilonia e il suo re per 70 anni, ma sono state sconfitte e deportate in anni diversi, come potrà mai avverarsi la profezia biblica?
Se la matematica non è un'opinione, ma a me pare che questa materia proprio non vada giu', non ci arrivi, il calcolo profetico è del tutto impossibile da avverare.

Di fatto invece il testo attribuisce le parole di Geremia, pronunciate davanti al re di Giuda, principalmente a Gerusalemme e Giuda stesse. Fino al v. 11 le nazioni circostanti vengono menzionati di passaggio, ma l'unica cosa che interessava al re di Giuda era giustamente la desolazione di 70 anni del proprio paese, non di quelli circostanti.

Nei versetti da 12 a 14 la situazione si ribalta ed è Babilonia ad essere sconfitta e annientata.

La parte successiva, dai vv. 15 a 38 è rivolta ai "re della terra" e non per nulla non vengono menzionati a 70 anni.

E' in questo senso che anche Daniele 9,2 capisce la profezie, quando dice:

"... il primo anno del suo regno, io, Daniele, meditando sui libri, vidi che il numero degli anni di cui il Signore aveva parlato al profeta Geremia e durante i quali Gerusalemme doveva essere in rovina era di settant’anni."

Ma ho già visto che a te le parole di Daniele non vanno a genio e cerchi in tutti i modi di alterarne il senso.


Simon

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ארמאנדו אלבנו, 7/14/2022 10:48 AM:

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La parte successiva, dai vv. 15 a 38 è rivolta ai "re della terra" e non per nulla non vengono menzionati a 70 anni.

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Ma all'inizio del versetto 15 c'è una bella congiunzione ebraica ki che lega il versetto 15 ai precedenti. Le profezie non si decontestualizzano, vanno interpretate tenendo conto del contesto.

La profezia di Geremia è rivolta a tutte le nazioni in ebraico goyim. Questo è innegabile. Daniele menziona Gerusalemme perché lui era ebreo e a lui interessava il suo popolo. Per questo non menziona gli altri popoli. E poi tu non comprendi che per desolazione si può intendere anche una rovina parziale e questo processo iniziò ben prima della completa distruzione del tempio.

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(SimonLeBon), 14/07/2022 21:44:

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Caro Albano,
il problema non è capire una preposizione, ma come tu tralasci il resto del capitolo per leggere quella preposizione!

Ripeto, perchè evidentemente non hai capito:

Simon:

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Di fatto invece il testo attribuisce le parole di Geremia, pronunciate davanti al re di Giuda, principalmente a Gerusalemme e Giuda stesse. Fino al v. 11 le nazioni circostanti vengono menzionati di passaggio, ma l'unica cosa che interessava al re di Giuda era giustamente la desolazione di 70 anni del proprio paese, non di quelli circostanti.

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Puoi immaginarti tu cosa poteva interessare dai goyim al re di Giuda, nel momento in cui gli si dice che Gerusalemme veerrà distrutta e che lui trascorrerà 70 anni in esilio a Babilonia!

Ma a parte questa ovvietà, ripeto, hai grossi problemi con la matematica:

Simon:

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Mi spiego, perchè sicuramente ti meraviglierai.
Se le nazioni circostanti e anche Gerusalemme dovevano servire Babilonia e il suo re per 70 anni, ma sono state sconfitte e deportate in anni diversi, come potrà mai avverarsi la profezia biblica?
Se la matematica non è un'opinione, ma a me pare che questa materia proprio non vada giu', non ci arrivi, il calcolo profetico è del tutto impossibile da avverare.

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Questo punto ti spinge la tua testardaggine!

Concludo ripetendo la mia osservazione, visto che non l'hai mimimamente considerata:

il tuo è un ottimo esempio di come fare dire al testo il contrario di quello che dice ed entrare, subito dopo, in un cortocircuito logico da cui è impossibile uscire.


Simon

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ארמאנדו אלבנו, 15/07/2022 15:10:

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Caro Albano,
il problema non è capire una preposizione,

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Il versetto 15 del capitolo 25 non inizia con una preposizione ma con una congiunzione.

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ma come tu tralasci il resto del capitolo

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È il contrario. Sei tu che tralasci il resto del capitolo 25. Io invece i 70 anni di servitù delle nazioni le interpreto alla luce di tutto il contesto del capitolo 25 cosa che non fai tu finendo per decontestualizzare i versetti 9-11.

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hai grossi problemi con la matematica

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Te l'ho dimostrato anche matematicamente. Probabilmente tu non sai nemmeno che per gli ebrei una parte di anni equivale ad un anno intero.

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Puoi immaginarti tu cosa poteva interessare dai goyim al re di Giuda,

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Sbagliato. Tu non devi vedere le cose dal punto di vista del re di Giuda ma dal punto di vista di Dio. Quello che conta è il messaggio che Dio comunica attraverso il profeta. Il re viene a conoscenza che Dio punirà la Giudea ma non solo la Giudea. Il re di Giuda doveva venire a conoscenza che il giudizio di Dio si stava abbattendo su tutta la terra e che Babilonia sarebbe stato lo strumento per distruggere tutti i regni. La punizione è per tutti altrimenti dovresti cancellare anche Geremia 27,1-11

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Mirco, 15/07/2022 16:30:

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SBAGLIATO poiché Babilonia era una delle nazioni facente parte del sistema politico religioso che è a partire da babilonia, perciò si esterna alla fine su tutta la terra fino ai piedi di ciò che è stato costruito e pattuito con tale re che rappresenta il re dei re celeste Isaia 14

11 Tutto questo paese sarà ridotto in una solitudine e in una desolazione, e queste nazioni serviranno il re di Babilonia per settant'anni.
12 Ma quando saranno compiuti i settant'anni, io punirò il re di Babilonia e quella nazione", dice il SIGNORE, "a causa della loro iniquità; punirò il paese dei Caldei e lo ridurrò in una desolazione perenne. 13 Farò venire su quel paese tutte le cose che ho annunciato contro di lui, tutto ciò che è scritto in questo libro, ciò che Geremia ha profetizzato contro tutte le nazioni. 14 Infatti, nazioni numerose e re potenti ridurranno in schiavitù i Caldei stessi; e io li retribuirò secondo le loro azioni, secondo l'opera delle loro mani".

Geremia 29:10
Pertanto dice il Signore: Solamente quando saranno compiuti, riguardo a Babilonia, settanta anni, vi visiterò e realizzerò per voi la mia buona promessa di ricondurvi in questo luogo.

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ארמאנדו אלבנו, 15/07/2022 18:15:

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Sbagliato cosa? Il testo dice che le nazioni (plurale) ebraico goyim insieme a Gerusalemme devono servire il re di Babilonia per 70 anni.

Devi menzionare anche i versetti 15 e seguenti dove vengono menzionate tutte le nazione soggette. E il versetto 15 inizia con una congiunzione che lega il 15 con i precedenti. I versetti 15 e seguenti descrivono tutte le nazioni che devono cadere sotto Babilonia in un arco di 70 anni. Questo dice il contesto. E quando caddero i regni dei Filistei? All'inizio del Regno di Nabucodonosor. Stop.

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Mirco, 15/07/2022 20:01:

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29 Se io comincio a castigare proprio la città che porta il mio nome, pretendete voi di rimanere impuniti? No, impuniti non resterete, perché io chiamerò la spada su tutti gli abitanti della terra. Oracolo del Signore degli eserciti. 30 Tu preannunzierai tutte queste cose e dirai loro:

iniziava da loro il che pone che ciò avveniva all'inizio dei 70 anni e non durante. poi trascinando il giustizio a un giorno futuro, come è stile profetico biblico
A parte ciò volevo inserire una discussione, ma un moderatore ha ritenuto opportuno non pubblicarla, perché a suo dire creerebbe confusione su ciò che credono i testimoni il forum non è stato creato è per promuovere le idee altrui, anche se e il mio scopo era essenzialmente proporre

A titolo in formativo tra parentesi volevo dirti che io credo nel 1914 o 1934 anche se diversamente dai Testimoni; per dei particolar profetici posti in apocalisse e in Daniele , e ne avevo posto la discussione un poco lunghetta o prolissa , lo ammetto, ma presa a pezzi non era facile arrivare a un dunque.

In pratica il tempo preso dai testimoni di 2520 anni lo ritengo giusto, ma che non va applicato rispetto alla terra, ma nei cieli rispetto al diavolo che nei cieli ha rappresentato il suo elemento terreno politico religioso, il quale ha cessato di esistere prima di armaghedon, con le conseguenze sulla terra . Il tempo concesso al diavolo di rappresentare la sua bestia politica parte dal 607 per dei vari motivi che avevo voluto evidenziare.

In pratica i famosi settanta anni fanno parte in senso figurativo di sette anni, o sette tempi , ma pure di settanta settimane di anni e infine di settemila anni, sono confermabili pure dal punto di vista che avevo voluto trattare . E in rapporto a Zaccaria i 70 anni rimangono effettivi, anche i 70 anni anni a partire dalla nascita di Cristo come secondo Adamo, alla fine di Gerusalemme, non saranno un caso .. identificando la fine di Gerusalemme dopo 70 anni, così come finiva il governo babilonico- ebraico al governo come padrone e schiavo al tempo stesso dopo 70 anni, dato che Daniele governava pure

Comunque Non mi interessa entrare nel merito, non ne ho più l'interesse , ci tenevo solamente a comunicarlo, per quello che poteva valere ,anche se io per me lo trovo interessante , ma per nulla indispensabile. Magari noioso per altri.

Ciao

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(SimonLeBon), 16/07/2022 14:45:

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ארמאנדו אלבנו, 7/15/2022 3:10 PM:

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Simon:

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Caro Albano,
il problema non è capire una preposizione,

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Il versetto 15 del capitolo 25 non inizia con una preposizione ma con una congiunzione.

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Anche se è una congiunzione, non rende piu' vera la tua applicazione farlocca dei 70 anni a tutte le "nazioni".

Simon:

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ma come tu tralasci il resto del capitolo

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ארמאנדו אלבנו, 7/15/2022 3:10 PM:

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È il contrario. Sei tu che tralasci il resto del capitolo 25. Io invece i 70 anni di servitù delle nazioni le interpreto alla luce di tutto il contesto del capitolo 25 cosa che non fai tu finendo per decontestualizzare i versetti 9-11.

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Il capitolo non afferma affatto i 70 anni di servitu' delle nazioni, che non possono esistere, se non nella tua fantasia.

Simon:

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hai grossi problemi con la matematica

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ארמאנדו אלבנו, 7/15/2022 3:10 PM:

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Te l'ho dimostrato anche matematicamente. Probabilmente tu non sai nemmeno che per gli ebrei una parte di anni equivale ad un anno intero.

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Caro Albano, anche se adesso ti affidi alla "probabilità" non ci azzecchi neanche stavolta.
Matematicamente, e per tua sfortuna la matematica non è un'opinione, ti sei andato a cacciare in un quesisti impossibile.
Dal momento che Babilonia è stata sconfitta e distrutta in un momento ben preciso, mentre i vari popoli circostanti a Giuda sono stati deportati in tempi diversi, i tui conti non torneranno mai e poi mai.
Vediamo quanto tempo ci metterai a prenderne atto e a scusarti.

Per intanto Cronache 36,20-21, Daniele 9,2 ma anche Zaccaria 1,11 e 7,5 specificano tutti che i settant'anni si applicano unicamente a Giuda e non ai popoli confinanti, come fantastichi tu.

Simon:

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Puoi immaginarti tu cosa poteva interessare dai goyim al re di Giuda,

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ארמאנדו אלבנו, 7/15/2022 3:10 PM:

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Sbagliato. Tu non devi vedere le cose dal punto di vista del re di Giuda ma dal punto di vista di Dio. Quello che conta è il messaggio che Dio comunica attraverso il profeta. Il re viene a conoscenza che Dio punirà la Giudea ma non solo la Giudea. Il re di Giuda doveva venire a conoscenza che il giudizio di Dio si stava abbattendo su tutta la terra e che Babilonia sarebbe stato lo strumento per distruggere tutti i regni. La punizione è per tutti altrimenti dovresti cancellare anche Geremia 27,1-11

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Contrariamente a te, io vedo le cose per come sono scritte e Geremia era il navi' YHWH incaricato di parlare (Ger 1,4).
Le parole del cap. 25 sono per il re di Giuda, anche se la seconda parte diventa una "geremiade" per tutte le nazioni della regione, una questione d'importanza del tutto secondaria per il popolo di Dio.

Non c'è nulla da cancellare, non si cancella la parola di Dio, ma la si studia e la si comprende nel suo contesto, non nella propria fantasia.

Simon

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(SimonLeBon), 16/07/2022 22:53:

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ארמאנדו אלבנו, 7/16/2022 9:57 PM:

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Simon:

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Matematicamente, e per tua sfortuna la matematica non è un'opinione, ti sei andato a cacciare in un quesisti impossibile.
Dal momento che Babilonia è stata sconfitta e distrutta in un momento ben preciso, mentre i vari popoli circostanti a Giuda sono stati deportati in tempi diversi, i tui conti non torneranno mai e poi mai.

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Non torneranno mai e poi mai anche se fai iniziare i 70 anni dalla distruzione del tempio perché dal 607 al 539 sono 68 anni. E che dire di Tiro e dell'Egitto? Tiro quando venne distrutta e quando fu serva di Babilonia? Stessa cosa per l'Egitto.

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Comincia a prendere atto della situazione in cui ti sei cacciato: sostieni che ogni popolo o tribu' sconfitto dai Babilonesi sarebbe rimasto in esilo per 70 anni.
Povero te!

Quanto ai 70 anni di Giuda, la Bibbia li conferma a piu' riprese e senza timore di venir smentita.
Se fissi il punto di arrivo, automaticamente stabilisci anche quello di partenza, come cerco di spiegarti, invano, da ormai troppi post.

Simon:

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Per intanto Cronache 36,20-21, Daniele 9,2 ma anche Zaccaria 1,11 e 7,5

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ארמאנדו אלבנו, 7/16/2022 9:57 PM:

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2 cronache 36,20-21 e Daniele 9,2 te li avrò spiegate almeno 100 volte. In Daniele 9,2 il profeta consulta il numero degli anni e inizialmente associa il periodo delle desolazioni interamente al periodo di servitù all'impero babilonese. In 2 cronaca 36,20-21 lo scribba sostanzialmente stava dicendo che le desolazioni di Giuda non potevano completarsi prima della caduta di Babilonia.

Zaccaria 1,11-12 parla di 70 anni di sdegno che iniziarono nel primo anno di Ioakim fino alla caduta di Babilonia.

Zaccaria 7,5 dice proprio il contrario di quello che pensi tu. I 70 anni li non sono i 70 anni di Geremia ma i 70 anni di digiuno dalla distruzione del tempio (587) al quarto anno di Dario I (518/7ac).

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La Bibbia, contrariamente a te, è coerente con se stessa.

Simon:

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Il capitolo non afferma affatto i 70 anni di servitu' delle nazioni, che non possono esistere

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ארמאנדו אלבנו, 7/16/2022 9:57 PM:

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Dopo questa penso che sia completamente inutile continuare a discutere con te.

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Non è questione di discutere con me, ma semplicemente di non farsi ridere dietro.

Allora, elenca una per una le nazioni menzionate da Geremia con la loro data di deportazione e indica come si adempirono i 70 anni per ognuna di loro.
Già rido.

Simon

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(SimonLeBon), 17/07/2022 09:44:

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ארמאנדו אלבנו, 7/16/2022 11:13 PM:

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Simon:

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Comincia a prendere atto della situazione in cui ti sei cacciato: sostieni che ogni popolo o tribu' sconfitto dai Babilonesi sarebbe rimasto in esilo per 70 anni.
Povero te!

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Si vede allora che non hai capito nulla di quello che ho scritto

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Me ne faro' una ragione, d'altra parte scriviamo anche per chi ci legge.

Simon:

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Allora, elenca una per una le nazioni menzionate da Geremia con la loro data di deportazione e indica come si adempirono i 70 anni per ognuna di loro.
Già rido.

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ארמאנדו אלבנו, 7/16/2022 11:13 PM:

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Si si ridi pure. Tanto Geremia 25 parla di 70 anni di servitù non di esilio. Tu confondi la parola ebraica esilio con la parola ebraica servitù ma si poteva essere servi senza essere in esilio. Gli anni di servitù di Giuda e delle Nazioni iniziano nel 608 quando Babilonia conquista l'Assiria e finiscono nel 538.

Esercizio di matematica per te quando fa 608-538?

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Caro Albano,
te la stai già dando a gambe, come tua buona abitudine?
Ti ho chiesto di elencare tutte le nazioni circostanti e menzionate da Geremia e la loro data di sottomissione-deportazione.
E' un esercizio troppo difficile?


Simon

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ארמאנדו אלבנו, 7/17/2022 1:32 PM:

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Ti ho chiesto di elencare tutte le nazioni circostanti e menzionate da Geremia e la loro data di sottomissione-deportazione.
E' un esercizio troppo difficile?

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Facciamo così: io lo faccio se lo fai prima tu.
Non te la voglio fare troppo difficile. Elencami solo la data di sottomissione-deportazione di Tiro e dell'Egitto nel caso in cui i 70 anni iniziano dalla distruzione di Gerusalemme. Su dai dimostrami che Tiro e l'Egitto furono sottomesse e desolate per 70 anni.

Se lo fai lo faccio pure. Ma mi sa che per te è impossibile dimostrarlo.

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(SimonLeBon), 17/07/2022 23:59:

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Caro Albano,

ho capito, siccome ti sei messo nei guai, vuoi cambiare argomento.
Quello che afferma i 70 anni per le nazioni sei tu, non sono certo io.
Vuoi attribuire a me le tue scelleratezze?

Simon

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ארמאנדו אלבנו, 7/18/2022 12:50 AM:

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Ma a volte mi chiedo veramente se la Bibbia l'hai mai letta.

Geremia 25,9

9 ecco, io manderò a prendere tutte le nazioni del settentrione", dice il SIGNORE, "e manderò a chiamare Nabucodonosor re di Babilonia, mio servitore, e le farò venire contro questo paese, contro i suoi abitanti e contro tutte le nazioni circostanti; li voterò allo sterminio e li abbandonerò alla desolazione, alla derisione, a una solitudine perenne.

Geremia 25,11

Tutto questo paese sarà ridotto in una solitudine e in una desolazione, e queste nazioni serviranno il re di Babilonia per settant'anni.

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