Il primo intervento è a cura di
don Franco Fiorino, il conduttore, che affronta il tema del
dogma cattolico dell'Immacolata Concezione dicendo:
Domani è la festa dell’Immacolata concezione e pertanto vogliamo parlare di questa festa, di questo dogma, di cui proprio stamattina ha parlato anche Papa Francesco all’udienza del mercoledi dicendo: “Maria è divenuta causa della nostra salvezza, donandoci il Salvatore”, come dichiariamo ogni volta durante la messa.
Questo dogma fu promulgato da una bolla di Papa Pio IX nel 1854: «[...] dichiariamo, affermiamo e stabiliamo che è stata rivelata da Dio la dottrina che sostiene che la beatissima Vergine Maria, nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di GesùCristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale; pertanto, questa dottrina dev'essere oggetto di fede certa ed immutabile per tutti i fedeli.»
Ma questa era una convinzione che già la chiesa aveva da secoli, sebbene solo nel 1854 divenne dogma di fede con la promulgazione della bolla. Come quivi espresso, Maria è l’unica persona umana che non ha mai avuto il minimo contatto con il peccato, sia con il peccato originale sia con ogni peccato presente.
Tale convinzione, si fonda sulla parola di Dio, come abbondantemente riportato in tutto il capitolo 1 di Luca di cui viene riconosciuta la sua perfezione morale. Quindi anche noi per intercessione di Maria possiamo andare incontro a Dio padre in Santità e purezza di spirito.
Come mai allora i nostri fratelli testimoni di Geova e anche i protestanti nati dalla riforma, sono contrari al culto di Maria dal momento che la Bibbia ci autorizza a venerare Maria, la madre del Signore Gesù? Ricordiamo che venerare non significa adorare, ma onorare e provare profondo rispetto. E tale devozione è presente non solo nella chiesa cattolica romana ma anche nelle chiese ortodosse! Vediamo di seguito quali sono alcuni dei fondamenti biblici di tale dogma:
- Luca 1:48: “tutte le generazioni mi chiameranno beata”
- Luca 1:28: “Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te»"
- Luca 1:42,43: “ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! 43 A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?
- Luca 1:45: “E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore».
Si tratta di parole inequivocabili che trasmettono la perfezione morale di Maria e già bastano questi versetti per giustificare la venerazione di Maria.
Ma i tdG citano spesso altri versetti che sminuirebbero Maria:
- Matteo 12:50: “perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre", ma nel leggere questo brano i tdG dimenticano che esso non sminuisce Maria perchè essa fece la volontà di Dio, eccome la fece, come si legge anche in Luca 1:38: Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto»
- Luca 11:28: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!» ma anche in questo caso i tdG dimenticano che queste parole non sono contro Maria perchè essa ascoltava e osservava le parola di Dio, eccome se lo faceva, come leggiamo in Luca 2:19: “9 Maria serbava in sé tutte quelle cose, meditandole in cuor suo”
- Giovanni 2:4: "E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora», qui siamo alle nozze di Cana quando avviene il primo miracolo di Gesù e se leggiamo l’intero brano (versetti 1-11) notiamo che esso non sminuisce Maria, ma anzi la esalta, per diversi motivi: anzitutto menziona Maria prima di Gesù, poi il ruolo di Maria risulta importante “qualsiasi cosa vi dica fatela”, e poi si dice che “questo fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù” che presero avvio proprio dall’esortazione di Maria.
- Sulla croce quando Gesù dice: “donna ecco tuo figlio” in cui i tdG vedrebbero solo la preoccupazione umana da parte di un figlio di non lasciare sola la propria madre, ma il termine donna nella Bibbia ha un significato profondo, come leggiamo in Apocalisse 12:1: “Poi apparve nel cielo un gran segno: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle”, qui donna ha il senso di simbolo della chiesa ma allude anche a Maria come si legge in Apocalisse 12:5: “Ed ella partorì un figlio maschio, che deve governare tutte le nazioni con uno scettro di ferro; e il figlio di lei fu rapito presso Dio e il suo trono”. In queste parole troviamo anche il riferimento messianico al salmo 2:9: “Tu le spezzerai con uno scettro di ferro; tu le frantumerai come un vaso di vasellaio”.
- Infine genesi 3:15: "Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno»; questa donna è un riferimento a Maria che schiaccerà la testa al serpente".
I tdG inoltre affermano che essendo Gesù il solo mediatore non serve la mediazione di Maria e dei santi. Ma essi dimenticano che Maria è stata la via per l’incarnazione del figlio di Dio ed è anche la via per andare a Gesù, non è pertanto una aggiunta o addirittura una concorrente a Gesù, ma nella Vergine tutto è relativo a Cristo, essa infatti ci avvicina a Cristo quale mediatore. A Maria va pertanto data tutta la nostra devozione e venerazione, perché è attraverso Maria che Gesù il nostro salvatore è venuto nel mondo, grazie a questa giovane donna che l’ha accolto con tutta sé stessa. La Bibbia pertanto ci autorizza a venerare Maria, la Madre del salvatore Gesù
!
Lascio la parola a chi desidera replicare...
[Modificato da viceadmintdg1 12/12/2022 16:17]