(SimonLeBon), 05/10/2023 10:38:
Per noi è un problema risolto ormai da secoli.
Si consultano le copie dei testi arrivati fino a noi, molti altri sono andati persi, e l'autorità con cui sono stati letti nei secoli.
Ci sono vari criteri, tra cui ad esempio l'apostolicità, cioè il collegamento tra questi testi e gli apostoli del Signore.
Anche l'AT comunque ha subito un processo analogo e anzi, molto più travagliato.
Libri come l'Ecclesiaste o Giobbe oppure il Cantico dei cantici furono molto discussi per via del loro contenuto.
Questo mi conferma che, alla fine, si tratta di valutazioni
personali, e quindi soggette a discrezionalità.
Evidentemente no, altrimenti perché l'avrebbe scelto?
Gesù sapeva che Giuda lo avrebbe tradito.
Non ti ricordi cosa disse nell'ultima cena?
Ciao.
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Per Serafino
quindi nel primo secolo c'era il dono miracoloso di distinguere il libro ispirato dallo spirito e quello che non lo era
Ma quale libro ispirato? ...Immagino che al tempo non esistessero
i libri per come li conosciamo noi, ma dei manoscritti.
E il dono di distinguere l'ispirazione, era anche per gli scritti più o
meno contemporanei di Paolo? (...Il Nuovo Testamento, tanto per
capirci).
Ciao.