Giuseppe:
Sostenere che tentare Dio equivalesse a tentare Cristo, presuppone una presuntuosa uguaglianza autoreferenziale, che di fatto non esiste, ma a mio giudizio è frutto di successive speculazioni filosofali.
Caro Giuseppe,
non è affatto "a tuo giudizio" ma è la storia che documenta lo sviluppo del cristocentrismo come conseguenza di interferenze apostate al genuino pensiero biblico, come predetto.
Silvio cita spesso letteratura patristica e commentari che a lui tornano più comodi, ma dimentica che esistono schiacciati prove che anche i cosiddetti "padri della Chiesa", più vicini al periodo apostolico, fossero scandalizzati all'idea di uguagliare Cristo al Padre.
Se vogliamo invece fondare i nostri ragionamenti
sulle Scritture, basta argomentare i passi dell'apostolo più vicino a Gesú come Giovanni 5:19; 6:38; 7:16, 29; 13:16; 14:28; 20:17 o il pensiero paolino di 1 Corinti 15:28...
[Modificato da M71 22/03/2024 07:51]