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Cosa comporta onorare Gesù, Dio, e i discepoli ?

Ultimo Aggiornamento: 29/03/2024 21:45
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29/03/2024 15:52
 
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Giuseppe
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discepolo anziano, 29/03/2024 09:08:


Caro discepolo le asserzioni bisogna provarle, quello che hai scritto va provato, e quello che affermi non è supportato dalle scritture
Rivelazione22:5 Non ci sarà più la notte, e non avranno bisogno della luce di una lampada né della luce del sole, perché li illuminerà Geova Dio; e regneranno per i secoli dei secoli

1) Chi illumina Cristo è Dio, dandogli sapienza, potenza, gloria, eccet.. Riv. 5; , ciò significa che Egli non detta legge per conto suo, ma riflette la legge del suo Dio.


Giuseppe sei in errore, ma prima di comprovare quanto ho sostenuto, ti ricordo che io non metto in discussione quanto è dovuto al Padre come tributo, ma con somma franchezza riporto quanto altresì è dovuto al Cristo come tributi;
ossia stessi onori e stessa gloria che riceve Il Padre, e chi non lo onora non onora nemmeno il Padre.

Circa Riv. 22, non serve giocare coi termini; ecco si legge che L'Agnello siede sullo stesso trono del Padre e riceve il sacro servizio "Latreu" senza distinzione e il volto che gli eletti vedranno è quello dell'Agnello risorto.


2) Predicavano il Cristo come mezzo per arrivare a Dio Padre, come via che conduce a lui


Predicavano e predicano il Cristo i discepoli anche oggi; spero tu lo faccia come Paolo e Sila all'ufficiale del carcere
Atti 16, «Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato tu e la tua famiglia».


Chi serviva gli apostoli serviva Dio, ma gli apostoli come apostoli, l'agnello come agnello sacrificale ; e Dio come Dio.


I discepoli erano servi di Cristo e del Padre senza distinzione; non serve che giochi coi termini; del resto il Padre riceve sacro servizio e il Cristo parimenti.
Giacomo 1,1
Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute.

2 Pietro 1, Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro che hanno ottenuto una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo
Giuseppe, in questo passo Pietro mette in risalto la Deità del Cristo, senza ombra di dubbio.



7) Non cè un solo versetto dove starebbe scritto di ringraziare Gesù, o che lo ringraziavano.


Giuseppe sei ancora in errore; leggi
1 Timoteo 1, 12 Io ringrazio colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù, nostro Signore, per avermi stimato degno della sua fiducia, ponendo al suo servizio me


8)Non cè un solo versetto dove è scritto che glorificavano Gesù, Soltanto in apocalisse; ma non da parte degli uomini, ma da parte di Dio, come scritto che farà anche con i santi. (Chi la cerca dagli uomini, oggi cè) .


Soltanto in Apocalisse ??
E ti sembra poco ?
Vorresti annullarlo ?
Si legge che il Nome di Gesù il Figlio di Dio è glorificato da tutte le creature, e nel novero ci sei anche tu.
Ma di più si legge che chi non lo glorifica al presente ,un giorno sarà costretto a farlo e ad inginocchiarsi davanti al Cristo L'Agnello.

Ma se ti occorre altro verso, si legge che Il Cristo era Magnificato dai discepoli
Atti 19,17
Or questo fu risaputo da tutti i Giudei e Greci che abitavano ad Efeso, e furono tutti presi da paura, e il nome del Signore Gesù era magnificato.




9) Cè un solo versetto dove è scritto che dei bimbi lodavano il figlio di Davide, ma non certo come Dio. Per il resto nulla. Smpre rivolta a Dio.



Un solo versetto ?
Vorresti annullare pure questo.

Ti ricordo che gli apostoli e i discepoli:
Predicavano Cristo, (Non come fosse Dio)
Servivano il Cristo, ( così come gli apostoli servivano i discepoli)
Invocavano il Cristo, ( pregando il loro Dio Geova in nome di lui )
Ringraziavano il Cristo, ( solo un versetto di rendimento di grazie, rendere grazie a qualcuno come a Festo non significa nulla, farne il prorpio Dio, poichè abbiamo un solo Dio, il Padre )
Glorificavano il Cristo, ( il suo nome rendendogli giustizia come figlio )
Lodavano il Cristo, ( la lode Dio la darà anche ai santi)
Convertivano persone al Signore Cristo, ( come agnello da imitare per essere salvati dall'ira del suo Dio )
Magnificavano il Cristo ( esaltavano il nome come giusto, e come mediatore tra Dio e gli uomini)
Erano testimoni del Cristo......( come figlio di Dio di cui lui ne era un testimone )
Vuoi così annullare la storia apostolica, mentre è ben documentata dalle scritture di Atti e delle lettere apostoliche ?
Voi così annullate il valore di lui come agnello togliendogli le vesti di agnello)

Questi tributi sono atti cultuali e chi si esenta ,non rende gli stessi onori dovuti al Padre ,
e quindi è carente la sua relazione con Dio. ( è vero il contrario, per il fatto che trasformate erroneamente l'onore in adorazione, con ciò incitando Geova a gelosia, e così tentandolo .)
Come vedi ti ho portato tutte le scritture che comprovano ; quelle che tu hai scritto che non vi sono.( soltanto due e non dimostrano niente, è scritto che Dio onorerà i santi )





Circa Riv. 22, non serve giocare coi termini; ecco si legge che L'Agnello siede sullo stesso trono del Padre e riceve il sacro servizio "Latreu" senza distinzione e il volto che gli eletti vedranno è quello dell'Agnello risorto.



Caro discepolo, non isolare la scena dal contesto dellla rivelazione; qua il servizio è dato a Dio da coloro che regneranno mille anni, e loro regnano insieme al Cristo, avendo in fronte il nome di Geova compreso l'Agnello; Dio illuminerà il figlio dandogli la sapienza necessaria, così come ai santi. Il servizio come latreuo è reso al trono, e a un solo nome, non si tratta di giocare sui termini, piuttosto stai giocando sui soggetti indebitamente.


Apocalisse 3,21
Il vincitore lo farò sedere sul mio trono, Giovanni 12:26 Se uno mi serve, ( non per adorarlo) il Padre lo onorerà. ( glorificherà ).

Dio illumina coloro che regneranno per mille anni, compreso il Cristo dandogli la sapienza che gli servirà Rivelazione 5 ; sapienza che non possiederà fino a quel giorno «Degno è l'Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l'onore, la gloria e la lode». La riceverà da parte di Dio, poichè certamente non la può ricevere la sapienza, potenza.. ecc.. la gloria, dal popolo; questi può solamente glorificare il suo nome riponendovi fede come sacrificio di mediatore o agnello nel momento che invoca, prega Geova Dio.


Giacomo 1:1
Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute.
2 Pietro 1, Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro che hanno ottenuto una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e DEL Salvatore Gesù Cristo




é una frase che si presta a due modi possibili di intendere, quindi questa isolata non dimostra nulla, senza trascurare il fatto che lo stile in tutto il nuovo testamento conserva sempre la distinzione tra Dio e Gesù come Signore, ti pare poco?

QUI IL SOGGETTO E LA FEDE : per noi vi è un solo Dio il Padre , e un solo Signore Gesù, figlio di Dio.
Ti dovrebbe bastare questo per capire che sono due soggetti distinti in cui si ripone fede: In Dio come Padre, e in Gesù come figlio avendo fede nel suo sacrificio che salva dalla giustizia punitiva di Dio,

Ti rendi conto di quello che fate di grave? Rendete orfana la fede nella giustizia di Gesù, da quella ottenuta nel Padre e da cui dipende quella stessa del figlio .

Atti 19:17
Questo fatto fu risaputo da tutti, Giudei e Greci, che abitavano a Efeso; e tutti furono presi da timore, e il nome del Signore Gesù era esaltato.

Nome reso più eccellente dei suoi compagni. Ma il magnificat idolatrico non centra nulla.


Romani 8,30
quelli poi che ha predestinati li ha anche chiamati; quelli che ha chiamati li ha anche giustificati; quelli che ha giustificati li ha anche glorificati.

1Timoteo 1:12
Rendo grazie a colui che mi ha dato la forza, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia chiamandomi al ministero:

Giovanni 6,11
Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, Al Padre.

Atti 24,3

«La lunga pace di cui godiamo grazie a te e le riforme che ci sono state in favore

Rendere grazie, ringraziare Festo, o chiunque altro, non mi dimostra nulla di come lo vorresti e lo intendete voi in modo errato .



Si legge che il Nome di Gesù il Figlio di Dio è glorificato da tutte le creature, e nel novero ci sei anche tu.
Ma di più si legge che chi non lo glorifica al presente ,un giorno sarà costretto a farlo e ad inginocchiarsi davanti al Cristo L'Agnello.



E qua fai il grossolano errore di molti credendo che ci si inginocchi a Cristo, in realtà al Padre in nome di Gesù.

Ma non cambia nulla, anche l'inginocchiarsi davanti all'agnello Davide lo si fa nel rispetto di considerarlo come servitore di Dio e non Dio in persona. Voi sbagliate e non di poco trasformando l'agnello in un vitello d'oro.


29/03/2024 17:09
 
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Questi tributi sono atti cultuali e chi si esenta ,non rende gli stessi onori dovuti al Padre ,
e quindi è carente la sua relazione con Dio. ( è vero il contrario, per il fatto che trasformate erroneamente l'onore in adorazione, con ciò incitando Geova a gelosia, e così tentandolo .)



Caro Giuseppe, quanto credi di aver confutato di quelle scritture e solo tua convinzione, ma non puoi annullare che i discepoli si rivolgevano al Cristo Il Figlio di Dio invocandolo, e già questo di per se è atto cultuale, visto che si rivolgevano ad una Autorità spirituale.
Ma poichè hai portato in esame l'atto di adorazione , ti ricordo che Il Cristo riceve adorazione anche dopo la sua ascensione, dalla chiesa di Antiochia, la quale in Atti 13, 1-2 offriva il culto "Latreu" al Signore, e quì Il Signore è Il Cristo senza dubbio, poichè per lo stesso principio vi è un Solo Signore che è Gesù Cristo.

Atti 13, 1 Nella chiesa che era ad Antiochia c'erano profeti e dottori: Barnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaem, amico d'infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo. 2 Mentre celebravano il culto del Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: «Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati».
29/03/2024 17:32
 
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Caro Discepolo anziano,

Ti chiedo: sei l'utente g68g già bannato da questo forum, vero?

Rispondi onestamente solo si o no e assumiti la responsabilità di quello che dirai, davanti al Signore Gesù che adori.

Attendo fiducioso un tuo atto cristiano.
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29/03/2024 17:41
 
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Re:
discepolo anziano, 29.03.2024 17:09:



Questi tributi sono atti cultuali e chi si esenta ,non rende gli stessi onori dovuti al Padre ,
e quindi è carente la sua relazione con Dio. ( è vero il contrario, per il fatto che trasformate erroneamente l'onore in adorazione, con ciò incitando Geova a gelosia, e così tentandolo .)



Caro Giuseppe, quanto credi di aver confutato di quelle scritture e solo tua convinzione, ma non puoi annullare che i discepoli si rivolgevano al Cristo Il Figlio di Dio invocandolo, e già questo di per se è atto cultuale, visto che si rivolgevano ad una Autorità spirituale.
Ma poichè hai portato in esame l'atto di adorazione , ti ricordo che Il Cristo riceve adorazione anche dopo la sua ascensione, dalla chiesa di Antiochia, la quale in Atti 13, 1-2 offriva il culto "Latreu" al Signore, e quì Il Signore è Il Cristo senza dubbio, poichè per lo stesso principio vi è un Solo Signore che è Gesù Cristo.

Atti 13, 1 Nella chiesa che era ad Antiochia c'erano profeti e dottori: Barnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaem, amico d'infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo. 2 Mentre celebravano il culto del Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: «Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati».



Caro "discepolo",
quello che affermi è contrario alla storia: l'adorazione di Cristo non è qualcosa che appartiene al primo secolo, tantomeno ai primi discepoli del Cristo, che misero per iscritto le loro esperienze e attività religiose.

Per prima cosa dovresti citare passi della vita del Cristo, i Vangeli, dove lui invita i suoi discepoli ad adorarlo.
Seconda cosa, sarebbe utile citare passi che indicano che l'adorazione di Dio Padre viene sostituita o almeno parificata a quella del Cristo.

Ribadisco che solo nella tua fantasia Atti 13,1-2 parla del culto di Gesù, mentre per la storia quel passo parla del culto di Dio Padre.
Dopo la resurrezione del Cristo, ad opera di Dio Padre, gli apostoli e i discepoli continuarono ad andare nel tempio di Gerusalemme (At 3,1; At 21,26). Secondo te chi adoravano in quel tempio? Forse Gesù?

Stammi bene

Simon
[Modificato da (SimonLeBon) 29/03/2024 17:44]
29/03/2024 17:51
 
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Re:
discepolo anziano, 29/03/2024 17:09:



Questi tributi sono atti cultuali e chi si esenta ,non rende gli stessi onori dovuti al Padre ,
e quindi è carente la sua relazione con Dio. ( è vero il contrario, per il fatto che trasformate erroneamente l'onore in adorazione, con ciò incitando Geova a gelosia, e così tentandolo .)



Caro Giuseppe, quanto credi di aver confutato di quelle scritture e solo tua convinzione, ma non puoi annullare che i discepoli si rivolgevano al Cristo Il Figlio di Dio invocandolo, e già questo di per se è atto cultuale, visto che si rivolgevano ad una Autorità spirituale.
Ma poichè hai portato in esame l'atto di adorazione , ti ricordo che Il Cristo riceve adorazione anche dopo la sua ascensione, dalla chiesa di Antiochia, la quale in Atti 13, 1-2 offriva il culto "Latreu" al Signore, e quì Il Signore è Il Cristo senza dubbio, poichè per lo stesso principio vi è un Solo Signore che è Gesù Cristo.

Atti 13, 1 Nella chiesa che era ad Antiochia c'erano profeti e dottori: Barnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaem, amico d'infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo. 2 Mentre celebravano il culto del Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: «Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati».




discepolo

dovresti essere proprio sfigato a non trovare chiaramente la frase "adorate Gesù"


come avviene chiaramente a Dio

(Rivelazione 19:10) Io sono solo uno schiavo come te e i tuoi fratelli che hanno il compito di rendere testimonianza riguardo a Gesù. Adora Dio! Infatti ciò che ispira la profezia è la testimonianza riguardo a Gesù”.

(Rivelazione 22:9) ...Sta’ attento! Non farlo! Io sono solo uno schiavo come te e i tuoi fratelli, i profeti, e come quelli che osservano le parole di questo rotolo. Adora Dio!”


per quanto riguarda atti 13:2

"Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento, a cura di H. Balz e G. Schneider, ed. italiana a cura di O. Soffritti, Paideia, Brescia, 1998, vol. 2, col. 133. Quest’opera di consultazione elenca Atti 13:2 tra i versetti in cui Kỳrios è uno dei modi in cui “Jahvé/Dio è designato”."

ritenta
[Modificato da Angelo Serafino53 29/03/2024 17:54]
29/03/2024 18:07
 
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Re:
Staff TdG-3 (Fz4q210503), 29/03/2024 17:32:

Caro Discepolo anziano,

Ti chiedo: sei l'utente g68g già bannato da questo forum, vero?

Rispondi onestamente solo si o no e assumiti la responsabilità di quello che dirai, davanti al Signore Gesù che adori.

Attendo fiducioso un tuo atto cristiano.




Si, sono io
29/03/2024 19:58
 
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Re: Re:
discepolo anziano, 29.03.2024 18:07:




Si, sono io



Che bisogno abbiamo di testimoni, ha bestemmiato! [SM=g7405]

Simon
29/03/2024 21:45
 
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Re:
discepolo anziano, 29/03/2024 17:09:



Questi tributi sono atti cultuali e chi si esenta ,non rende gli stessi onori dovuti al Padre ,
e quindi è carente la sua relazione con Dio. ( è vero il contrario, per il fatto che trasformate erroneamente l'onore in adorazione, con ciò incitando Geova a gelosia, e così tentandolo .)



Caro Giuseppe, quanto credi di aver confutato di quelle scritture e solo tua convinzione, ma non puoi annullare che i discepoli si rivolgevano al Cristo Il Figlio di Dio invocandolo, e già questo di per se è atto cultuale, visto che si rivolgevano ad una Autorità spirituale.
Ma poichè hai portato in esame l'atto di adorazione , ti ricordo che Il Cristo riceve adorazione anche dopo la sua ascensione, dalla chiesa di Antiochia, la quale in Atti 13, 1-2 offriva il culto "Latreu" al Signore, e quì Il Signore è Il Cristo senza dubbio, poichè per lo stesso principio vi è un Solo Signore che è Gesù Cristo.

Atti 13, 1 Nella chiesa che era ad Antiochia c'erano profeti e dottori: Barnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaem, amico d'infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo. 2 Mentre celebravano il culto del Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: «Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati».



caro discepolo pur di sostenere il tuo culto, ti aggrappi a una isola sperduta per negare un continente

2Timoteo 2:17..Imeneo e Fileto, 18 uomini che hanno deviato dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni. 19 Tuttavia il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono suoi», e: «Si ritragga dall'iniquità chiunque pronuncia il nome del Signore».
Ma saldo sta il fondamento di Dio, che ha questo segno: conosce il Signore quegli, che sono suoi; e si ritiri dall'iniquità chiunque invoca il nome del Signore....nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità

Qui sta indicando come fondamento la verità rivelata da Dio mediante il paracleto, quindi qua il Signore è il Dio di Gesù, perchè Gesù resta sempre il figlio, e non il suo Dio.


Atti 13:2
E mentre facevano il pubblico servigio del Signore, e digiunavano, lo Spirito Santo disse: Appartatemi Barnaba e Saulo, per l'opera, alla quale io li ho chiamati.

Atti 13:2
Or mentre essi offerivano al Signore i sacri misteri, e digiunavano, disse loro lo Spirito santo: Mettetemi a parte Saulo, e Barnaba per un'opera, alla quale gli ho destinati.


Atti 13:1,2 nell'interlineare si legge :as were ministering moreover.. non cè nessun latreuo, il ministero è la predicazione. Le varie versioni lo rendono chi conforme chi troppo di fantasia.

Ripeti a te stesso la lettura paolina : vi è un solo Dio il Padre , e un solo Signore, dunque se vi è un solo Dio ciò esclude il signore figlio, il resto deve essere coerente a ciò e non contro. Devi adorare solo Geova il tuo Dio.. e nessun altro.
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