il contributo puntuale da ESAMINIAMO LE SCRITTURE DEL GIORNO
A fare la tua volontà, o mio Dio, mi sono dilettato (Sal. 40:8)
Sicuramente Gesù da piccolo giocava e si divertiva. Infatti la Parola di Dio dice che c’è “un tempo per ridere [...] e un tempo per saltare” (Eccl. 3:4). Ma Gesù studiava anche le Scritture, e questo lo fece avvicinare a Geova. Quando aveva 12 anni, parlò di argomenti spirituali con i maestri del tempio e loro si meravigliarono “del suo intendimento e delle sue risposte” (Luca 2:42, 46, 47). Gesù diventò un adulto felice. Qual era il segreto della sua felicità? Sapeva che Dio gli aveva detto di “dichiarare la buona notizia ai poveri, [...] e il ricupero della vista ai ciechi” (Luca 4:18). Gesù era felice perché faceva quello che Dio gli aveva chiesto di fare. Gli piaceva molto insegnare alle persone la verità sul suo Padre celeste (Luca 10:21). In un’occasione, dopo aver parlato della vera adorazione con una donna, Gesù disse ai suoi discepoli: “Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e finire la sua opera” (Giov. 4:31-34). Dimostrare il suo amore a Dio e agli altri lo rendeva felice. Questo può rendere felice anche te! w17.07 23 parr. 4-5