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I Demoni si possono più materializzare?

Ultimo Aggiornamento: 03/09/2018 19:46
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10/10/2007 07:36
 
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Re: Re:
The Red baron, 10/10/2007 7.04:


----------------

Perchè, se i Demoni si materializzano, lo vengono a dire a Te?!?!?!

Hanno tutto l'interesse ad essere in incognito "Attualmente"

TU stesso dici che non è scritto nulla nello specifico, per cui non si può avere la certezza che non si materializzano, o che si matterializzano.

Le certezze spesso fanno più danno dei dubbi.

Saluti








Red Baron la "materializzazzione dei demoni" è qualcosa in cui credevanoa nche i primi cristiani, ti posterò qualcosa che dice Tertulliano al riguardo, dammi tempo. Comunque non fa parte di quelle verità di base per i TDG, insomma non è un dramma se proprio non ti convince la spiegazione. Tuttavia dalla Bibbia sembra evidente che dopo il Diluvio Dio gli tolse questo privilegio, che continuarono ad avere invce gli angeli buoni, vedi Gabriele che appare come "uomo" a Daniele.
10/10/2007 07:59
 
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Interessante anche la Svegliatevi dell'8/6/98:


Metamorfosi: Vedere per credere?

DAL CORRISPONDENTE DI SVEGLIATEVI! NELLA REPUBBLICA CENTRAFRICANA

LO STREGONE era morto. Ma per molti tra la folla radunata fuori della sua casa aveva semplicemente subìto una trasformazione. Infatti al momento della sua morte si vide un enorme pitone strisciare fuori della porta di casa! Per alcuni questa fu solo una coincidenza, ma per altri era la prova convincente che lo stregone era stato trasformato in un pitone: era avvenuta una metamorfosi!

In molte parti dell’Africa è profondamente radicata l’idea che un essere umano possa trasformarsi o essere trasformato in un animale. Spesso si crede che gli stregoni abbiano il potere di assumere la forma di leopardi e pitoni. È pure diffuso il timore che uno stregone possa trasformare altri in animali. Nell’Africa occidentale si sostiene che le fattucchiere per fare del male possano fare uscire lo spirito di esseri umani attraverso uccelli e altri animali. Nell’Africa centrale alcuni non ucciderebbero un elefante o un serpente, per timore che un parente defunto possa essere stato trasformato in uno di questi animali.

Per quanto credenze come queste possano sembrare strane ad alcuni lettori, molti africani pensano che metamorfosi del genere siano state verificate da testimoni oculari. Sostengono che molte storie raccontate da persone ragionevoli difficilmente potrebbero essere avvenimenti casuali.

Ed è un fatto che credenze simili si possono trovare in tutto il mondo. In Giappone, per esempio, c’è la credenza che esseri umani possano essere posseduti da volpi, cani e tassi. Anche nel folclore europeo esistono storie di uomini che di notte si trasformano in micidiali lupi mannari. In altre parti del mondo circolano storie di tigri, cinghiali, coccodrilli e persino gatti che possono assumere alternativamente la forma umana o quella animale.

È sostenuta dalle Scritture?

Alcuni sostengono perfino che le Scritture stesse avallino la credenza in una metamorfosi soprannaturale. Quattro episodi biblici sono spesso citati come prova. Nel primo, Gesù espulse i demoni da due uomini e, dopo essere stati espulsi, i demoni entrarono in un branco di porci. (Matteo 8:28-33) Nel secondo, riportato in Numeri 22:26-35, l’asina parlò a Balaam. Nel terzo, forse il più noto, un serpente parlò a Eva nel giardino di Eden. — Genesi 3:1-5.

Un attento esame di questi episodi, però, rivela che decisamente non sono esempi di metamorfosi. Prendete il caso dei porci posseduti dai demoni. La Bibbia non dice che fossero persone trasformate in animali. No, dice che prima di essere posseduta dai demoni ‘la numerosa mandria di porci pascolava’. (Matteo 8:30) Demoni di Satana, non gli spiriti di esseri umani, entrarono nei porci.

Che dire dell’asina di Balaam e del serpente in Eden? Nel primo caso, la Bibbia specifica che “Geova aprì la bocca dell’asina” in modo che potesse parlare. (Numeri 22:28) Non si trattava di un essere umano che avesse subìto una metamorfosi. E in quanto al serpente in Eden, la Bibbia identifica lo spirito malvagio chiamato Satana il Diavolo con “l’originale serpente”. (Rivelazione [Apocalisse] 12:9) Fu Satana che parlò per mezzo del serpente e “con la sua astuzia sedusse Eva”. (2 Corinti 11:3) Sì, sia l’asina di Balaam che il serpente erano animali, prima di parlare, mentre parlavano e anche dopo.

Un quarto episodio citato spesso riguarda l’arrogante re di Babilonia, Nabucodonosor. La Bibbia dice che Dio umiliò Nabucodonosor. “Il suo medesimo cuore fu reso simile a quello di una bestia, e la sua dimora fu con gli asini selvatici. Gli davano da mangiare la vegetazione proprio come ai tori, e il suo proprio corpo si bagnava con la rugiada dei cieli, finché conobbe che l’Iddio Altissimo domina sul regno del genere umano”. (Daniele 5:21) Durante i sette anni di pazzia Nabucodonosor sembrava una bestia e si comportava come tale. Secondo Daniele 4:33, “i suoi medesimi capelli si allungarono proprio come le penne delle aquile e le sue unghie come gli artigli degli uccelli”. Comunque al re non spuntarono mai penne o artigli. Rimase un essere umano!

L’idea della metamorfosi soprannaturale è assolutamente contraria agli insegnamenti biblici. Prima di tutto, la Bibbia mostra che l’uomo non ha un’anima separata dal corpo che potrebbe trasferirsi in un animale. Anzi, l’uomo stesso è “un’anima vivente”! (Genesi 2:7) La metamorfosi va anche contro l’ordine naturale delle cose che fu stabilito da Geova Dio. Gli animali furono fatti per riprodursi “secondo le loro specie”. (Genesi 1:24, 25) A motivo dei confini genetici stabiliti da Dio, non è possibile che specie diverse, o raggruppamenti più grandi, di animali si accoppino e si riproducano. Un abisso ancora più grande esiste fra gli animali e l’uomo, che fu creato ‘a immagine di Dio’. (Genesi 1:26) Certo Dio non andrebbe contro le sue stesse leggi dando agli uomini il potere di trasformarsi in animali irragionevoli.

È vero, la metamorfosi si può osservare in natura. Bruchi diventano farfalle e girini diventano rane. Tuttavia un’attenta osservazione mostra che questi esempi di metamorfosi non implicano un cambiamento di “specie”, ma sono semplicemente stadi di sviluppo entro la stessa “specie”. Quando raggiungono lo stadio adulto, si riproducono “secondo le loro specie”.

Non si può sempre credere a quello che si vede

Come si spiegano le testimonianze di chi sostiene di avere visto con i propri occhi una metamorfosi soprannaturale? Questo, chiaramente, non è che un altro esempio dell’“operazione di Satana con ogni opera potente, e segni e portenti di menzogna, e con ogni ingiusto inganno per quelli che periscono”. — 2 Tessalonicesi 2:9, 10.

Come tutti i bulli, i demoni vogliono far credere di essere più potenti di quello che effettivamente sono. Compiono “segni” convincenti che non sono altro che astuzie di ladri e truffatori.

Ci ricordano gli imbroglioni che infestano molti mercati africani. Inducono spudoratamente delle massaie a perdere il denaro guadagnato con tanta fatica in giochi di carte truccati. Mostrano a una donna tre carte da gioco — due rosse e una nera — e le dicono che può raddoppiare il suo denaro semplicemente scegliendo la carta nera. Lei esita a giocare, finché vede qualcun altro vincere apparentemente allo stesso facile gioco. Non si rende conto che il cosiddetto vincitore tiene mano all’imbroglione. Fa la scommessa, tenendo d’occhio la carta nera mentre si voltano e si mescolano le carte. Ma con vergogna e orrore, scopre che la carta che ha scelto è rossa. Ha speso il denaro che serviva per comprare da mangiare per la famiglia, vittima della sua stessa avidità e della destrezza di mano di un abile imbroglione! Troppo tardi ha imparato che non si può sempre credere a quello che si vede.

In modo simile Satana e i demoni si divertono a ingannare le persone inducendole a pensare che gli esseri umani si possano trasformare in animali. Satana è maestro nell’ingannare. Dopo tutto fu lui che pronunciò la prima menzogna, dicendo a Eva: “Positivamente non morirete. . . . Sarete davvero simili a Dio”. (Genesi 3:4, 5) Da questa menzogna sono nati diversi insegnamenti che tengono la gente nella paura, come l’immortalità dell’anima, l’inferno di fuoco e la metamorfosi. Infatti in Africa alcuni spendono somme esorbitanti per farsi “vaccinare”, pensando che questo li può proteggere dall’essere trasformati in un animale. In realtà costoro sono schiavi degli “insegnamenti di demoni” che impediscono loro di fare la volontà di Dio. — 1 Timoteo 4:1; Giacomo 4:7.

La vera trasformazione

Forse avete sempre creduto nella metamorfosi o magari l’avete temuta. In questo caso, prestate ascolto alle parole della Bibbia in Romani 12:2. Qui nel testo originale viene usata una forma del verbo greco metamorfòo. Leggiamo: “Siate trasformati [metamorfoùsthe] rinnovando la vostra mente”. Questo si riferisce a una metamorfosi che può verificarsi: una completa trasformazione della personalità!

Chi vuole piacere a Dio deve fare questo cambiamento, poiché la Bibbia esorta: “Spogliatevi della vecchia personalità con le sue pratiche, e rivestitevi della nuova personalità, che per mezzo dell’accurata conoscenza si rinnova secondo l’immagine di Colui che la creò”. — Colossesi 3:9, 10.

Come potete trasformarvi? Acquistando accurata conoscenza della Bibbia. Questa conoscenza può indurvi a rinunciare a idee e opinioni che vi erano care. Ma, come disse Gesù, “conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi”. (Giovanni 8:32) Sì, potete essere liberati dalle falsità e dal timore della metamorfosi.

[Foto a pagina 15]

Quello che i nostri occhi “vedono” non è sempre la realtà

[Referenza fotografica a pagina 13]

Stregone: Per gentile concessione dell’Africana Museum di Johannesburg

10/10/2007 08:03
 
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W 1/4/1994:


“Respingi le false storie”

LA BIBBIA è piena di esperienze e storie di persone. Non solo sono belle da leggere, ma sono anche utili. L’apostolo Paolo scrisse alla congregazione cristiana di Roma: “Tutte le cose che furono scritte anteriormente furono scritte per nostra istruzione, affinché per mezzo della nostra perseveranza e per mezzo del conforto delle Scritture avessimo speranza”. — Romani 15:4.

Paolo stesso raccontava esperienze. Parlando di Paolo e Barnaba al termine del loro primo viaggio missionario, la Bibbia dice: “Quando furono arrivati [ad Antiochia di Siria] ed ebbero radunato la congregazione, riferivano le molte cose che Dio aveva fatto per mezzo d’essi”. (Atti 14:27) Senza dubbio i fratelli furono molto incoraggiati da quelle esperienze.

Non tutte le esperienze però sono edificanti. Sotto ispirazione Paolo avvertì Timoteo: “Respingi le false storie che violano ciò che è santo e che le vecchie donne raccontano”. (1 Timoteo 4:7) E a Tito scrisse che i cristiani leali non dovevano prestare “attenzione a favole giudaiche e a comandamenti di uomini che deviano dalla verità”. — Tito 1:14.

Cos’erano queste false storie, o favole? Entrambe le espressioni traducono il greco mỳthos (“mito”). Secondo un’enciclopedia biblica questo termine descrive “una storia (religiosa) che non ha alcun legame con la realtà”. — The International Standard Bible Encyclopaedia.

Ai giorni di Paolo le storie di questo genere abbondavano. Ne è un esempio il libro apocrifo di Tobia, scritto probabilmente più di duecento anni prima di Paolo. La storia parla di Tobi, un ebreo pio, che viene accecato da escrementi di volatile cadutigli sugli occhi. In seguito manda il figlio Tobia a riscuotere un debito. Strada facendo, dietro suggerimento di un angelo, Tobia si procura il cuore, il fegato e il fiele di un pesce. Poi incontra una vedova la quale, pur essendosi sposata sette volte, è ancora vergine perché ciascun marito è stato ucciso da uno spirito maligno la notte stessa delle nozze. Incoraggiato dall’angelo, Tobia la sposa e scaccia il demonio bruciando il cuore e il fegato del pesce. Con il fiele Tobia restituisce poi la vista al padre.

È chiaro che si tratta di una favola, non di una storia vera. A parte la sua natura fantastica e il fatto che promuove la superstizione, contiene un errore. Per esempio, dice che Tobi fu testimone sia della rivolta delle tribù settentrionali che della deportazione degli israeliti a Ninive, avvenimenti che nella storia d’Israele distano 257 anni l’uno dall’altro. Eppure il racconto dice che, quando morì, Tobi aveva 112 anni. — Tobia 1:4, 11; 14:1, CEI.

Favole del genere sono estranee al “modello di sane parole” proclamato dai fedeli servitori di Dio. (2 Timoteo 1:13) Sono frutto dell’immaginazione, sono contrarie alla realtà storica, sono la specie di cose che vengono raccontate da vecchie donne non devote. Queste erano le storie che i cristiani dovevano respingere.

Mettere alla prova le parole di verità

Oggi abbondano storie del genere. Paolo scrisse: “Ci sarà un periodo di tempo in cui [le persone] non sopporteranno il sano insegnamento, ma . . . distoglieranno i loro orecchi dalla verità, mentre si volgeranno a false storie”. (2 Timoteo 4:3, 4) In certi luoghi della terra i racconti del soprannaturale sono comuni e popolari. Saggiamente, quindi, i cristiani ‘provano le parole’ delle storie religiose per vedere se sono in armonia con la Bibbia. — Giobbe 12:11.

Molte storie ovviamente non lo sono. In varie parti del mondo, ad esempio, è comune udire storie che sostengono il concetto dell’immortalità dell’anima. Parlano di come la persona muore, per poi riapparire come neonato, come spirito, come animale o come una persona diversa in un altro luogo.

La Parola di Dio mostra invece che le anime umane non sono immortali; le anime muoiono. (Ezechiele 18:4) Per di più la Bibbia dice che i morti giacciono nella tomba privi di vita, incapaci di pensare, parlare o fare qualsiasi altra cosa. (Ecclesiaste 9:5, 10; Romani 6:23) Così quelli che sono ingannati da false storie che alimentano l’idea dell’immortalità dell’anima vengono ‘distolti’, come dice Paolo, dal “sano insegnamento” della Bibbia.

Storie del soprannaturale

Altre storie riguardano maghi e streghe. In certi luoghi dell’Africa, ad esempio, si crede che questi agenti del male siano dotati di poteri incredibili, che siano capaci di trasformare se stessi o altri in rettili, scimmie e uccelli, di volare per compiere le loro missioni, di apparire e scomparire a loro piacimento, di attraversare muri e di vedere oggetti sotterrati.

La profusione di queste storie, unita alla diffusa credenza in esse, può influire anche su qualche componente della congregazione cristiana, facendogli credere che siano autentiche. Potrebbe ragionare che, quantunque gli uomini normali non siano in grado di fare queste cose, quelli che ricevono poteri sovrumani da creature spirituali come i demoni possano farle. Un passo che sembrerebbe avvalorare questa conclusione è 2 Tessalonicesi 2:9, 10, che dice: “La presenza dell’illegale è secondo l’operazione di Satana con ogni opera potente, e segni e portenti di menzogna, e con ogni ingiusto inganno per quelli che periscono, come retribuzione perché non hanno accettato l’amore della verità per essere salvati”.

Benché questo passo mostri in effetti che Satana è capace di compiere opere potenti, dice pure che Satana è l’autore di “segni e portenti di menzogna” e di “ogni ingiusto inganno”. In armonia con ciò la Bibbia spiega che Satana è l’arcingannatore che “svia l’intera terra abitata”. (Rivelazione [Apocalisse] 12:9) È abilissimo nel far credere cose che non sono vere.

Per questo, anche la testimonianza e le confessioni di persone che hanno avuto a che fare con lo spiritismo e la stregoneria sono spesso tutt’altro che attendibili. Tali persone possono essere sinceramente convinte di aver visto, udito o provato certe cose, mentre non è così. Per esempio, ci sono alcuni che credono di aver parlato con gli spiriti dei defunti. Ma si sbagliano: sono stati ingannati, resi vittime di un raggiro satanico. La Bibbia dice che i morti ‘scendono nel silenzio’. — Salmo 115:17.

Vista la reputazione del Diavolo come maestro d’inganno, la veridicità delle storie soprannaturali è, nella migliore delle ipotesi, sospetta. Perlopiù sono frutto di un’immaginazione superstiziosa, e vengono ingigantite nel passare di bocca in bocca.

Raccontare queste favole fa il gioco del padre della menzogna, Satana il Diavolo. (Giovanni 8:44) Alimenta l’interesse per pratiche occulte, che sono detestabili a Geova. (Deuteronomio 18:10-12) Rende le persone schiave del timore e della superstizione. Non sorprende che Paolo abbia consigliato ai cristiani “di non prestare attenzione a false storie”! — 1 Timoteo 1:3, 4.

Rigettate la testimonianza dei demoni

Ma che dire se le storie sembrano veritiere? A volte si tratta di esperienze in cui spiriti o spiritisti riconoscono la supremazia di Geova e la veracità dei suoi Testimoni. I cristiani dovrebbero contribuire a divulgare questo genere di storie?

No. La Bibbia dice che quando certi spiriti impuri gridavano che Gesù era il Figlio di Dio, egli “ordinava rigorosamente loro di non farlo conoscere”. (Marco 3:12) Similmente quando un demonio di divinazione indusse una ragazza a identificare Paolo e Barnaba quali “schiavi dell’Iddio Altissimo” e proclamatori della “via della salvezza”, Paolo espulse lo spirito da lei. (Atti 16:16-18) Né Gesù né Paolo né alcuno degli scrittori biblici permise ai demoni di rendere testimonianza circa il proposito di Dio o i servitori da lui scelti.

Si può pure ricordare che Gesù Cristo, prima di venire sulla terra, era vissuto nel reame spirituale. Aveva conosciuto Satana di persona. Eppure non intrattenne i suoi discepoli con storie inerenti alle attività di Satana, né fornì particolari su quello che il Diavolo poteva o non poteva fare. Satana e i demoni non erano amici di Gesù. Erano reietti, ribelli, odiatori di ciò che è santo e nemici di Dio.

La Bibbia ci dice quello che abbiamo bisogno di sapere. Spiega chi sono i demoni, in che modo sviano le persone e come possiamo starne alla larga. Mostra che Geova e Gesù sono più potenti dei demoni. E ci dice che se serviamo Geova lealmente, gli spiriti malvagi non possono arrecarci nessun danno permanente. — Giacomo 4:7.

I cristiani hanno quindi valide ragioni per rigettare le false storie, storie che servono a poco oltre che a fare gli interessi degli oppositori di Dio. Come Gesù ‘rese testimonianza alla verità’, così fanno oggi i suoi seguaci. (Giovanni 18:37) Saggiamente essi danno ascolto all’esortazione biblica: “Tutte le cose vere, . . . continuate a considerare queste cose”. — Filippesi 4:8.

[Foto a pagina 31]

I veri cristiani devono evitare rigorosamente tutte le manifestazioni dell’occulto
10/10/2007 10:49
 
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Re: Re: Re:
La Primula Rossa, 10/10/2007 7.36:




Red Baron la "materializzazzione dei demoni" è qualcosa in cui credevanoa nche i primi cristiani, ti posterò qualcosa che dice Tertulliano al riguardo, dammi tempo. Comunque non fa parte di quelle verità di base per i TDG, insomma non è un dramma se proprio non ti convince la spiegazione. Tuttavia dalla Bibbia sembra evidente che dopo il Diluvio Dio gli tolse questo privilegio, che continuarono ad avere invce gli angeli buoni, vedi Gabriele che appare come "uomo" a Daniele.




Red Primula non è una questione di stato se si materializzano o no, è che non mi piace che si spacciano certezze quando è evidente "in certi casi" che non ci sono.

Che dopo il diluvio gli sia stato negato di materializzarsi anche io lo ritengo probabile, ma attualmente sono stati scagliati SULLA TERRA,
per cui il discorso potrebbe cambiare.

Poi non capisco perchè le riviste spesso dicono nelle vicinanze invece che sulla Terra

PS:- tanto per avere una visione generale di come la penso, altrimenti posso dare un'idea distorta, faccio un pccolo esposto

Condivido al 100% le verità fondamentali tipo
1) Falsa Trinità
2) Falsa immortalità anima
3) Predicazione
4) Falso inferno
5) Nome di DIO in originale
5) che viviamo nel tempo della fine
6) Armaghedon

Ma al difuori dei pilastri dottrinali non mi piace quando il CD spaccia certezze su tutto poi spesso ricambiandole come bandiere al vento.

Saluti

[Modificato da The Red baron 10/10/2007 10:57]
10/10/2007 12:49
 
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The Red baron, 10/10/2007 10.49:


Che dopo il diluvio gli sia stato negato di materializzarsi anche io lo ritengo probabile, ma attualmente sono stati scagliati SULLA TERRA,
per cui il discorso potrebbe cambiare.




e perché mai scusa.... se tu dici a tuo figlio, non uscire di casa... gli hai imposto dei limiti se poi 2 giorni dopo gli dici e adesso non puoi neanche uscire dalla tua stanza.. aggiungi una limitazione in più (stringi il cerchio) ma la seconda limitazione non è in confitto con la prima e non l'annulla.

I demoni non possono materializzarsi (prima limitazione) e in più non possono più esercitare influenza nel reame spirituale ma solo sulla terra (seconda limitazione).

Ora la loro influenza sulla terra non annulla per forza il fatto che non si possano materializzare.
[Modificato da Sir_Parsifal 10/10/2007 12:49]
10/10/2007 13:14
 
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Ora la loro influenza sulla terra non annulla per forza il fatto che non si possano materializzare.



Se la materializzazione è inibita l'influenza deve avvenire attraverso altri canali persuasivi.


ma attualmente sono stati scagliati SULLA TERRA



Intanto il verso di Rivelazione capitolo 12 dice "nelle vicinanze della terra". Inoltre è chiaro che è da intenderli metaforicamente. Cosa significherebbero altrimenti termini come "scagliati" o "vicinanza" per una creatura che risiede nel reame spirituale?
Possono essere ubicati in coordinate spazio-temporali nel nostro universo? Dietro la Luna, oppure come nella tradizione dei 3d Realms nell'inferno scoperto accidentalmente su Marte?
10/10/2007 14:49
 
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Condivido al 100% le verità fondamentali tipo
1) Falsa Trinità
2) Falsa immortalità anima
3) Predicazione
4) Falso inferno
5) Nome di DIO in originale
5) che viviamo nel tempo della fine
6) Armaghedon

Ma al difuori dei pilastri dottrinali non mi piace quando il CD spaccia certezze su tutto poi spesso ricambiandole come bandiere al vento.



Una cosa in cui dovresti credere obbligatoriamente come TDG è lo SFD. Ci credi? Se no, perchè? I tuoi dubbi sono risolvibili? Sei pronto ad esaminarli libero da pregiudizio? Non siamo qui per bastonare i nostri fratelli che dubbitano, ma per aiutarli. La dottrina dello SFD è importante quanto quella della Trinità, in quanto identifica la vera Chiesa di Cristo quella che doveva predicare negli Ultimi Giorni, dottrine alle quali dici di credere.
[Modificato da La Primula Rossa 10/10/2007 14:49]
10/10/2007 14:54
 
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Re:
Cromatiste, 10/10/2007 13.14:


Ora la loro influenza sulla terra non annulla per forza il fatto che non si possano materializzare.



Se la materializzazione è inibita l'influenza deve avvenire attraverso altri canali persuasivi.


ma attualmente sono stati scagliati SULLA TERRA



Intanto il verso di Rivelazione capitolo 12 dice "nelle vicinanze della terra". Inoltre è chiaro che è da intenderli metaforicamente. Cosa significherebbero altrimenti termini come "scagliati" o "vicinanza" per una creatura che risiede nel reame spirituale?
Possono essere ubicati in coordinate spazio-temporali nel nostro universo? Dietro la Luna, oppure come nella tradizione dei 3d Realms nell'inferno scoperto accidentalmente su Marte?



Copio e incollo Riv 12:9 TNM
9 E il gran dragone fu scagliato, l’originale serpente, colui che è chiamato Diavolo e Satana, che svia l’intera terra abitata; fu scagliato sulla terra, e i suoi angeli furono scagliati con lui.

Dice "sulla terra"

Dici è chiaro, forse questo è il problema, troppe chiarezze

Saluti


10/10/2007 15:11
 
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w 15/5/1986

“Le cose rivelate appartengono a noi”

“Le cose nascoste appartengono a Geova nostro Dio, ma le cose rivelate appartengono a noi”. — DEUTERONOMIO 29:29.

SE UNO si trovasse in un campo minato, ma avesse una mappa sulla quale è tracciato il percorso da seguire per non finire sulle mine, riuscite a immaginare con quanta attenzione la studierebbe e ne seguirebbe le indicazioni? Oppure pensate a qualcuno che abbia un male incurabile. Riuscite a immaginare con quanto interesse seguirebbe tutte le più recenti scoperte in campo medico che gli offrissero la speranza di un’eventuale guarigione? Ebbene, purtroppo ci troviamo in entrambe le situazioni. Viviamo in un mondo pieno di trappole e insidie che possono distruggerci. E moriamo a causa dell’imperfezione ereditata, una malattia che l’uomo non può curare. (I Giovanni 2:15-17; Romani 7:20, 24) Solo Dio può aiutarci a individuare le trappole e ad evitarle e lui solo possiede la cura per farci guarire dalla nostra imperfezione. Per questo abbiamo bisogno delle rivelazioni di Geova.

2 Sempre per questo motivo l’ispirato scrittore del libro di Proverbi consigliò: “Porgi l’orecchio e odi le parole dei saggi, per applicare il tuo medesimo cuore alla mia conoscenza”. (Proverbi 22:17) In modo simile, in Proverbi 18:15 leggiamo: “Il cuore di chi ha intendimento acquista conoscenza, e l’orecchio dei saggi cerca di trovar conoscenza”. Non possiamo permetterci di voltare le spalle a qualsiasi informazione Geova ci metta a disposizione.

I segreti rivelati da Geova

3 Geova è stato molto generoso nel rivelare informazioni. Dal tempo della creazione Dio ha fornito in modo graduale ai suoi adoratori tutte le informazioni di cui hanno avuto bisogno nelle diverse circostanze. (Proverbi 11:9; Ecclesiaste 7:12) In origine spiegò che la terra e gli animali che vi abitavano sarebbero stati sottomessi ad Adamo ed Eva e ai loro discendenti. (Genesi 1:28, 29) Tuttavia, Satana indusse Adamo ed Eva a peccare e divenne difficile comprendere in che modo il proposito divino si sarebbe potuto realizzare in modo da recare gloria a Dio. Ben presto, però, Geova cominciò a spiegarlo. Rivelò che, a suo tempo, sarebbe comparsa una giusta progenie, o “seme”, che avrebbe neutralizzato le opere di Satana e dei suoi seguaci. — Genesi 3:15.

4 Gli uomini e le donne timorati di Dio si saranno senz’altro fatti molte domande in merito a questo Seme: Chi sarebbe stato? Quando sarebbe arrivato? In che modo avrebbe fatto del bene all’umanità? Col passar dei secoli, Geova fece ulteriori rivelazioni intorno ai suoi propositi e, infine, diede la risposta a tutte queste domande. Prima del Diluvio, ispirò Enoc a profetizzare in merito alla futura distruzione del seme di Satana. (Giuda 14, 15) Circa 2.400 anni prima della nostra èra, Dio rivelò a Noè che la vita umana e il sangue sono sacri: una verità che sarebbe stata della massima importanza una volta giunto il Seme promesso. — Genesi 9:1-7.

5 Dopo il tempo di Noè, Geova rivelò informazioni di vitale importanza per mezzo di altri fedeli patriarchi. Nel XX secolo a.E.V., Abraamo venne a sapere che il Seme promesso sarebbe stato un suo discendente. (Genesi 22:15-18) Questa promessa divenne l’inestimabile bene posseduto dal figlio di Abraamo, Isacco, e da suo nipote, Giacobbe (che in seguito fu chiamato Israele). (Genesi 26:3-5; 28:13-15) Poi, tramite Giacobbe, Geova rivelò che questo Seme, “Silo”, sarebbe stato un potente governante e che sarebbe disceso da suo figlio Giuda. — Genesi 49:8-10.

6 Nel XVI secolo a.E.V., Geova fece dei figli di Israele una nazione. A chi apparteneva a quel tempo la continua rivelazione di verità? Mosè rispose alla domanda dicendo a quella giovane nazione: “Le cose nascoste appartengono a Geova nostro Dio, ma le cose rivelate appartengono a noi e ai nostri figli a tempo indefinito”. (Deuteronomio 29:29) Sì, dopo la sua nascita nel 1513 a.E.V., la nazione di Israele divenne il canale a cui “furono affidati i sacri oracoli di Dio”. (Romani 3:2) E che enorme quantità di oracoli! Dio ammise gli israeliti nel patto della Legge in virtù del quale avevano la possibilità di diventare una nazione di sacerdoti e re. (Esodo 19:5, 6) La Legge conteneva delle norme di condotta che li aiutavano a individuare ed evitare le trappole del peccato, nonché un sistema di sacrifici che usava il sangue sacro di animali per espiare i loro peccati in maniera rappresentativa.

7 Col passar del tempo, Geova fece altre rivelazioni in merito al Seme. Tramite il salmista, Dio rivelò che le nazioni avrebbero respinto il suo Seme, ma che questi avrebbe trionfato con l’aiuto di Geova. (Salmo 2:1-12) Tramite Isaia, rivelò che il Seme sarebbe stato il “Principe della pace”, ma che avrebbe sofferto per i peccati di altri. (Isaia 9:6; 53:3-12) Nell’VIII secolo a.E.V., Geova rivelò addirittura il luogo in cui il Seme sarebbe nato e, nel VI secolo a.E.V., quando avrebbe avuto inizio il suo ministero e per quanto tempo sarebbe durato. — Michea 5:2; Daniele 9:24-27.

8 Infine “le cose rivelate” furono raccolte nei 39 libri che compongono le Scritture Ebraiche. Ma, in molti casi, quello fu solo il primo passo. Spesso le cose scritte erano difficili da capire anche per coloro che furono impiegati per scriverle! (Daniele 12:4, 8; I Pietro 1:10-12) Ma, allorché giungeva infine la spiegazione, non dipendeva da qualche interprete umano. Come per i sogni profetici, ‘le interpretazioni appartengono a Dio’. — Genesi 40:8.

Un nuovo canale

9 Mentre Gesù era sulla terra, Israele era ancora il canale usato da Dio. Chi voleva servire Geova, doveva farlo unendosi alla nazione che Lui aveva scelto. (Giovanni 4:22) Mosè, tuttavia, aveva mostrato che il privilegio di essere economi delle “cose rivelate” comportava anche delle responsabilità. Disse: “Le cose rivelate appartengono a noi e ai nostri figli a tempo indefinito, affinché mettiamo in pratica tutte le parole di questa legge”. (Deuteronomio 29:29) Quel “tempo indefinito” ebbe termine nel 33 E.V. Perché? Perché, come nazione, gli ebrei non avevano ‘messo in pratica tutte le parole della legge’. In particolare, non avevano accolto il Seme, Gesù Cristo, benché la Legge fosse stata in effetti un ‘tutore che conduceva a Cristo’. (Galati 3:24) A motivo di questa mancanza, Geova scelse un altro canale per trasmettere “le cose rivelate”.

10 Qual era il nuovo canale? Paolo lo spiegò agli efesini scrivendo loro che era stata “fatta conoscere per mezzo della congregazione la grandemente varia sapienza di Dio, secondo l’eterno proposito che egli formò riguardo al Cristo, Gesù nostro Signore”. (Efesini 3:10, 11) Sì, le nuove “cose rivelate” furono affidate alla congregazione cristiana sorta alla Pentecoste del 33 E.V. Come gruppo, questi cristiani unti assolsero il ruolo di “schiavo fedele e discreto” incaricato di provvedere cibo spirituale a suo tempo. (Matteo 24:45) Ora i cristiani erano gli “economi dei sacri segreti di Dio”. — I Corinti 4:1.

11 L’aspetto fondamentale di questi nuovi “sacri segreti” era la comparsa di Gesù Cristo, il Seme promesso. (Galati 3:16) Gesù era “Silo”, colui che aveva il diritto di governare l’umanità, e Geova lo aveva nominato Re di quel Regno che avrebbe infine restaurato il Paradiso sulla terra. (Isaia 11:1-9; Luca 1:31-33) Gesù era inoltre il Sommo Sacerdote nominato da Geova e aveva ceduto la sua vita incontaminata e perfetta per riscattare l’umanità: una straordinaria applicazione del principio della santità del sangue. (Ebrei 7:26; 9:26) Da allora in poi, i credenti avevano la speranza di riottenere quella vita umana perfetta che Adamo aveva perso. — I Giovanni 2:1, 2.

12 Questo Seme promesso era anche un mediatore tramite il quale fra i suoi seguaci e il suo Padre celeste fu istituito un nuovo patto in sostituzione del vecchio patto della Legge. (Ebrei 8:10-13; 9:15) In base a questo nuovo patto, la neonata congregazione cristiana sostituì la nazione dell’Israele carnale, divenne un Israele spirituale, uno spirituale “seme di Abraamo” insieme a Gesù, e i suoi componenti furono economi delle “cose rivelate”. (Galati 3:29; 6:16; I Pietro 2:9) Inoltre — cosa impensabile per gli ebrei — dei gentili furono chiamati a far parte di quel nuovo Israele spirituale! (Romani 2:28, 29) Insieme, ebrei e non ebrei, questi israeliti spirituali ricevettero l’incarico di fare discepoli di Gesù in tutta la terra. (Matteo 28:19, 20) In tal modo, “le cose rivelate” assunsero una dimensione internazionale.

13 Col tempo, queste “cose rivelate” tramite la congregazione cristiana furono trascritte nei 27 libri delle Scritture Greche Cristiane che completarono il canone della Bibbia ispirata. Ma, ancora una volta, racchiuse in questi libri c’erano molte profezie relative al proposito di Geova che sarebbero state pienamente comprese solo molti secoli più tardi. Ancora una volta, i compilatori delle Scritture stavano in effetti svolgendo un servizio a favore di generazioni non ancora nate.

“Le cose rivelate” oggi

14 Dopo la morte degli apostoli, tra i cristiani professanti si sviluppò la grande apostasia, come era stato profetizzato. (Matteo 13:36-42; Atti 20:29, 30) Seguirono lunghi secoli durante i quali l’intendimento delle “cose rivelate” si offuscò, anche se Gesù non abbandonò quelli che cercavano di mantenersi fedeli. (Matteo 28:20) Gesù, comunque, aveva promesso che questa situazione non sarebbe durata per sempre. Al termine del sistema di cose, i malvagi e i giusti sarebbero stati di nuovo separati in maniera netta, e i giusti avrebbero rifulso “così fulgidamente come il sole nel regno del Padre loro”. (Matteo 13:43) Come aveva profetizzato Daniele, nel ‘tempo della fine la vera conoscenza sarebbe divenuta abbondante’. (Daniele 12:4) Sarebbe stata nuovamente fatta luce sulle “cose rivelate”.

15 Dal 1914 viviamo nel tempo del termine di questo sistema di cose. Perciò è importante sapere chi Geova sta usando oggi quale canale tramite cui diffondere questa nuova luce spirituale. Certo, non sta usando le religioni affermate della cristianità. Queste si sono dimostrate riluttanti a sbarazzarsi dei falsi insegnamenti accumulati nel corso della grande apostasia. Oggi, quasi tutti i loro capi sono o così trincerati dietro a tradizioni e credi da non essere disposti a prendere in considerazione nuove informazioni, oppure così malati di scetticismo da dubitare persino dell’ispirazione della Bibbia e della validità delle norme morali che essa contiene.

16 Gesù disse che il Regno di Dio sarebbe stato tolto agli ebrei e ‘dato a una nazione che ne avesse prodotto i frutti’. (Matteo 21:43) Nel I secolo questa nazione mostrò d’essere la giovane congregazione cristiana dell’Israele spirituale. Oggi c’è solo un gruppo che produce frutti simili a quelli della congregazione primitiva. Questi israeliti spirituali formano la classe dello “schiavo fedele e discreto”, di cui si parla in Matteo 24:45-47. Come i primi cristiani, questi cristiani moderni non hanno avuto timore di far ‘risplendere la loro luce’. (Matteo 5:14-16) Dal 1919 in poi, hanno coraggiosamente intrapreso l’opera di predicare in tutto il mondo la buona notizia del Regno in testimonianza. (Matteo 24:14) Dal momento che hanno prodotto i frutti del Regno di Dio, Geova li ha riccamente benedetti mettendoli al corrente dei nuovi aspetti della “grandemente varia sapienza di Dio”. — Efesini 3:10.

17 Così, nel 1923 si capì correttamente la grande profezia di Gesù intorno alle pecore e ai capri, e si comprese che tutto il mondo era sotto giudizio. (Matteo 25:31-46) Nel 1925 i servitori terreni di Dio compresero accuratamente il capitolo 12 di Rivelazione e capirono con precisione cos’era accaduto in quel segnato anno 1914. Nel 1932 il loro intendimento si approfondì ulteriormente. Geova rivelò che le profezie relative al ritorno degli ebrei a Gerusalemme non si riferivano all’Israele carnale, che da molto tempo si era dimostrato infedele ed era stato rigettato, ma piuttosto all’Israele spirituale, cioè la congregazione cristiana. (Romani 2:28, 29) Poi, nel 1935, il corretto intendimento della visione di Giovanni della “grande folla” descritta nel capitolo 7 di Rivelazione fece capire agli unti l’immensa opera di raccolta che ancora li attendeva. — Rivelazione 7:9-17.

18 Questo diede impulso all’opera di predicazione mondiale, mentre la raccolta delle “cose che sono sulla terra” venne intrapresa seriamente. (Efesini 1:10) Nel 1939, mentre le nubi della guerra si addensavano sull’Europa, la questione della neutralità fu chiarita come mai prima di allora. Nel 1950 furono identificati con maggior precisione i “principi” di cui si parla in Isaia 32:1, 2. Nel 1962, poi, dalle “cose rivelate” si comprese con maggior chiarezza chi sono esattamente le “autorità superiori” e qual è il corretto rapporto che il cristiano deve avere con esse. (Romani 13:1, 2) E nel 1965 si ebbe un miglior intendimento della risurrezione terrena e di chi potrebbe trarne beneficio. — Giovanni 5:28, 29.

19 Per di più, l’unta congregazione cristiana di questo secolo si è dimostrata una valida custode della Parola di Dio, la raccolta scritta delle “cose rivelate”. Alcuni componenti di questa congregazione si misero a tradurre la Bibbia in inglese moderno e, a tutt’oggi, la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture è stata preparata in 11 lingue e ne sono state stampate 40.000.000 di copie. La classe dello “schiavo” composta da cristiani unti, inoltre, promuove programmi di insegnamento a livello internazionale e pubblica libri di testo e periodici basati sulla Bibbia. Organizza adunanze settimanali, regolari assemblee e varie scuole, tutto allo scopo di aiutare coloro che ricercano la verità a ottenere accurata conoscenza delle “cose rivelate”. In realtà, “i giusti” ora ‘risplendono così fulgidamente come il sole’ in senso spirituale, dimostrandosi degni dei compiti loro affidati. — Matteo 13:43.

La nostra responsabilità

20 Geova, perciò, non ci ha lasciato senza una guida in mezzo al campo minato di questo mondo. Ci ha dato invece la sua Parola per illuminare il nostro sentiero e ci ha aiutato ad evitare pericoli spirituali. (Salmo 119:105) Non ci ha neppure abbandonato a morire a causa del peccato e dell’imperfezione. Piuttosto, ha rivelato la prospettiva di vivere in eterno su una terra paradisiaca e ha fatto in modo che fosse semplice venirne a conoscenza. (Giovanni 17:3) Non c’è da meravigliarsi che, parlando delle “cose rivelate” al suo tempo, il salmista esclamasse: “Quanto amo la tua legge! Tutto il giorno è la mia sollecitudine”. — Salmo 119:97.

21 Sono questi i vostri sentimenti nei confronti delle “cose rivelate” da Geova e capite nel nostro tempo? Apprezzate profondamente le verità che avete appreso? Vi rendete conto di aver bisogno dell’aiuto di queste verità per prendere decisioni, evitare le tentazioni e servire Geova? Quanto tempo dedicate realmente alla lettura e allo studio di queste “cose rivelate”? È possibile migliorare le vostre abitudini di studio? Questi argomenti verranno presi in esame nel prossimo articolo.
10/10/2007 15:20
 
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Dice "sulla terra"



Hai perfettamente ragione chiedo venia per la mia memoria. Rivelazione menziona proprio la Terra e non le sue vicinanze.
Tuttavia ai fini del ragionamento è ancora meglio: Emisfero australe o boreale?
E' lapalissiano sia da leggersi simbolicamente a causa del fatto che l'attenzione di satana e dei suoi demoni si possa catalizzare sulla Terra e non più sui cieli.
10/10/2007 15:20
 
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RED LEGGI QUA, DAL LIBRO RIVELAZIONE:


Capitolo 2

Lo stupendo tema della Bibbia

L’interpretazione delle Scritture I misteri racchiusi nel libro di Rivelazione hanno a lungo lasciato perplessi i sinceri studiosi della Bibbia. Al tempo da Dio stabilito quei segreti dovevano essere svelati; ma come, quando, e a chi? Solo lo spirito di Dio poteva farne conoscere il significato all’avvicinarsi del tempo fissato. (Rivelazione 1:3) Quei sacri segreti sarebbero stati rivelati agli zelanti schiavi di Dio sulla terra affinché fossero rafforzati per far conoscere i Suoi giudizi. (Matteo 13:10, 11) Nessuno pretende che le spiegazioni contenute in questa pubblicazione siano infallibili. Come Giuseppe nell’antichità, noi pure diciamo: “Le interpretazioni non appartengono a Dio?” (Genesi 40:8) Nello stesso tempo però crediamo fermamente che le spiegazioni qui fornite siano in armonia con la Bibbia nel suo insieme, a conferma del modo rimarchevole in cui gli avvenimenti mondiali dei nostri tempi catastrofici hanno adempiuto la profezia divina.
10/10/2007 15:36
 
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Dici è chiaro, forse questo è il problema, troppe chiarezze



Mha... troppe chiarezza su cosa? Perché? Sei un relativista?
Hai mai visto quante volte si antepongono avverbi come Probabilmente, Forse, Sembra in overture a dichiarazioni che per forza di cose non possono essere "certe"?
Forse è chi legge che dovrebbe chiedersi quali certezze ha, di cui forse l'unica è di non averne.
10/10/2007 16:26
 
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Re:
La Primula Rossa, 10/10/2007 14.49:


Condivido al 100% le verità fondamentali tipo
1) Falsa Trinità
2) Falsa immortalità anima
3) Predicazione
4) Falso inferno
5) Nome di DIO in originale
5) che viviamo nel tempo della fine
6) Armaghedon

Ma al difuori dei pilastri dottrinali non mi piace quando il CD spaccia certezze su tutto poi spesso ricambiandole come bandiere al vento.



Una cosa in cui dovresti credere obbligatoriamente come TDG è lo SFD. Ci credi? Se no, perchè? I tuoi dubbi sono risolvibili? Sei pronto ad esaminarli libero da pregiudizio? Non siamo qui per bastonare i nostri fratelli che dubbitano, ma per aiutarli. La dottrina dello SFD è importante quanto quella della Trinità, in quanto identifica la vera Chiesa di Cristo quella che doveva predicare negli Ultimi Giorni, dottrine alle quali dici di credere.





Ti racconto questo fatto realmente accadutomi

Si era a cena con una tavolata di fratelli circa 20 di cui tre anziani e vari pionieri.

Io ho cominciato a dire che non trovavo giusto che DIO tratti la fornicazione alla stessa stregua dell'omicidio,

Allora si comincio a ragionare sulla cosa, chi ne diceva una chi un'altra, nessuno si scandalizzo.

Poi passo al fatto che DIO in certe circostanze "sembra" aver agito con mancanza di Amore, anzi l'opposto dell'amore, si parlò di Davide/Betsabea Uzza e l'arca dell'alleanza Mosè è l'acqua ecc.

Anche in questo caso chi diceva una cosa chi un'altra, ma nessuno rimase turbato.

Alla fine dico, non capisco perchè il CD considera un'autotrasfusione alla stessa stregua di una trasfusione di sangue.

Un silenzio di tomba calò sulla tavolata, la moglie di un anziano disse, cosa fai metti in dubbio la direttiva dello schiavo!!!

Gli anziani col boccone in bocca subito hanno dirottato la discussione

Poi in separata sede mi hanno fatto shampoo e capelli!!

-----------------

Ora io non voglio essere polemico, però la cosa mi ha lasciato molto amareggiato!

Finche "criticavo" l'operato Dell'Altissimo a tutti stava bene, ma quando ho avanzato una critica allo schiavo, salvati cielo!

Ne deduco che lo schiavo viene tenuto in considerazione molto più di DIO stesso, e la cosa mi da assai fastidio, se questa non è idolatria ditemi cosa è!?!?!

Saluti
10/10/2007 16:44
 
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Caro la questione SANGUE è una dottrina primaria. Io credo che tu quella sera abbia esagerato 3 domande contro corrente davanti a tutti, non ti sembrano troppe? Forse l'ultima ha fatto trabboccare il vaso.

Inoltre è noto che la questione sangue la sollevano gli apostati, le altre due da te menzionate no. Quindi probabilmente gli sei puzzato. E senza offesa visto che sei sul bunker da tempo tutti i torti forse non hanno. Giusto? :-D
[Modificato da La Primula Rossa 10/10/2007 16:45]
10/10/2007 16:53
 
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Re:
La Primula Rossa, 10/10/2007 16.44:

Caro la questione SANGUE è una dottrina primaria. Io credo che tu quella sera abbia esagerato 3 domande contro corrente davanti a tutti, non ti sembrano troppe? Forse l'ultima ha fatto trabboccare il vaso.

Inoltre è noto che la questione sangue la sollevano gli apostati, le altre due da te menzionate no. Quindi probabilmente gli sei puzzato. E senza offesa visto che sei sul bunker da tempo tutti i torti forse non hanno. Giusto? :-D



Non è stata la goccia che ha fatto traboccare, perchè le prime tre domande sono state affrontate con la massima serenità da tuttti.

Non l'ho spcificato ma ciò si verifico nel 1990 circa 17 anni fa di Apostati Internet e simili neanche si sapeva cosa fossero.

Saluti


10/10/2007 16:58
 
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Il problema non è mettere in discussione lo Schiavo. Lo Schiavo stesso si mette in discussione e una domanda dai lettori (mi sembra maggio 2007) chiariva che la classe dello Schiavo fedele e discreto non ha necessariamente un'illuminazione particolare che li differenzi da membri delle altre pecore. Tutti i servitori di Dio hanno la possibilità di chiedergli lo spirito santo ed egli lo versa in abbondanza senza fare distinzioni di 'classe', per cui l'intendimento delle sacre scritture sembra essere in relazione al tempo che gli si dedica. Un membro delle altre pecore potrebbe avere un corretto intendimento di qualcosa relativo in special modo sulla speranza terrena che ancora lo Schiavo magari non ha contemplato.

Questo per dire che la classe dello schiavo è la prima a mettersi in discussione e di certo non si scandalizza se non siamo d'accordo su alcune sue conclusioni.

Quello che richiede non è una sottomissione dell'intelligenza, ma una intelligente sottomissione.

Nel caso che menzioni entrano in gioco diversi fattori.

Quello che non si dovrebbe mettere in discussione è il principio dell'autorità. Nell'ambito della famiglia, ad esempio, è stato divinamente istituto il capo: il marito. Una moglie potrebbe avere visioni illuminanti, ma alla fine chi decide è il capo. La moglie pur non essendo d'accordo sostiene chi ha il diritto divino di prendere decisioni. Questa si chiama lealtà e prescinde dalla comprensione.

Geova mediante Suo figlio ha stabilito di servirsi di una congregazione umana e quindi perfettibile e fallace. Non ci si dovrebbe scandalizzare se ogni tanto usiamo le nostre percezioni e ragioniamo giungendo a conclusioni differenti a quelle proposte. Quello che è richiesto è l'accettazione non la comprensione.

Quando tu dici di aver criticato l'operato dell'Altissimo in realtà non hai attribuito malafede a Geova altrimenti la reazione sarebbe stata di ricusazione. Hai semplicemente detto che "sembrava". Quel "sembrava" denota un'incertezza soggettiva e non attribuita.

Quando hai spostato il tiro sullo schiavo, usando a tuo dire lo stesso metro, evidentemente la perplessità è stata recepita dai tuoi interlocutori diversamente.

Entrano in gioco, come dicevo prima, vari fattori: il retaggio culturale, l'idea personale che ciascuno si è fatto sulla classe dell'unto, i suoi trascorsi in altre denominazioni religiose e la più preoccupante paura che il discorso iniziasse ad attingere a matrici apostate.

Resta il fatto che il sistema è imprescindibile da un discorso insolubile di autorità.

E' più importante il cervello o il fegato? Il cervello naturalmente. Ma se ci asportiamo il fegato avremmo uno o due secondi per renderci conto che il sistema è imprescindibile.

E' più importante Geova o il Suo Schiavo fedele e discreto?

10/10/2007 17:06
 
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E' più importante Geova o il Suo Schiavo fedele e discreto?



Possiamo mostrare lealtà a Geova mostrando lealtà ai suoi rappresentanti. e' stato sempre così, vedi Saul e Davide. Dalle mie parti vi è un detto: "Si rispetta il cane a causa del padrone".
10/10/2007 17:19
 
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Re:
La Primula Rossa, 10/10/2007 17.06:


E' più importante Geova o il Suo Schiavo fedele e discreto?



Possiamo mostrare lealtà a Geova mostrando lealtà ai suoi rappresentanti. e' stato sempre così, vedi Saul e Davide. Dalle mie parti vi è un detto: "Si rispetta il cane a causa del padrone".



Primula, è una domanda retorica da non scollegare a questa metafora che la precede:

E' più importante il cervello o il fegato? Il cervello naturalmente. Ma se ci asportiamo il fegato avremmo uno o due secondi per renderci conto che il sistema è imprescindibile.

=)
10/10/2007 19:59
 
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Re: Re:
Cromatiste, 10/10/2007 17.19:



Primula, è una domanda retorica da non scollegare a questa metafora che la precede:

E' più importante il cervello o il fegato? Il cervello naturalmente. Ma se ci asportiamo il fegato avremmo uno o due secondi per renderci conto che il sistema è imprescindibile.

=)




Israele era il Popolo di Geova. Tutavia si e' comportato talmente male che Geova lo ha rinnegato ed ha "aperto le porte" a tutti i popoli della Terra.
I primi Cristiani erano il "nuovo Popolo" di Geova, eppure sono divenuti apostati, si sono trasformati nell'attuale Cattolicesimo e sono stati rinnegati da Geova.
Adesso siamo noi il suo Popolo...
Tuttavvia cosa vi fa pensare che non accadrebbe la stessa cosa SE (e sottolineo SE, altrimenti qualcuno potrebbe pensare male...) il Corpo Direttivo non deviasse dal volere di Geova?
Solo la volonta' di Geova e' imprescindibile e solo a quella si deve ubbidire in qualunque contesto.
Tutto il resto e' relativo.
10/10/2007 23:15
 
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Re:
La Primula Rossa, 10/10/2007 17.06:


E' più importante Geova o il Suo Schiavo fedele e discreto?



Possiamo mostrare lealtà a Geova mostrando lealtà ai suoi rappresentanti. e' stato sempre così, vedi Saul e Davide. Dalle mie parti vi è un detto: "Si rispetta il cane a causa del padrone".



Il rispetto nessuno lo nega a nessuno per quanto mi riguarda, però se lo SFD dice una cosa che secondo me non è scritturale io in coscienza non la faccio.

1Sam22:17
17 Allora il re disse ai corrieri che gli stavano accanto: “Voltatevi e mettete a morte i sacerdoti di Geova, perché anche la loro mano è con Davide e perché sapevano che fuggiva e non l’hanno rivelato al mio orecchio!” E i servitori del re non vollero stendere la mano per assalire i sacerdoti di Geova.

In questo passo il re Saul unto di DIO comanda di uccidere dei profeti
ma i corrieri in coscienza si rifiutano di ubbidire all'Unto di DIO.

Non risulta che i corrieri si trovarono nel disfavore Divino.

Ne deduco che non si può ubbidire ciecamente a nessuno, ma dobbiamo prendere delle decisioni ragionate in coscienza,
altrimenti potremmo essere complici di gravi colpe.

Saluti


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