31/10/2018 21:27 |
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Mi pare corrretto, una tesi del genere non deve avere diritto di rappresentanza accademico, ma non è cosa nuova in ambito accademico ed è giusto che sia così, dato che si tratta di denaro pubblico.
La mia argomentazione non verteva se si giusta l'ipotesi della terra piatta,ma l'impostazione generale presente sia nella scuola, che nella congregazione di rigettare gli intendimenti della bibbia che si discostano da ciò che insegna il corpo direttivo.
"Nella moltitudine dei consiglieri c'è la riuscita", ma ciò non significa che tutti i consiglieri la pensano nello stesso modo sutto.
Il fatto che uno possa esprimere quel che pensa riguardo alle scritture è una ricchezza, non un pericolo.
L'obiezione di promuovere sette o fare inciampare o creare dibattiti mi sembra inesistente, se la libertà di parola viene esercitata con mitezza e profondo rispetto.
Quanti fratelli inciamparono nel 1975?da chi fu portato avanti questo insegnamento? |
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