ballodasola, 2/17/2008 12:20 AM:
Si sente spesso dire che la religione è l'oppio dei popoli,e spesso gli psicologi guardano con sufficienza chi è molto credente,e pensano che credere sia una compensazione di qualche mancanza dell'essere
Come si concilia questa affermazione con la convinzione di essere veri cristani?
ciao
bds
Beh di solito i veri cristiani stanno veramente lontano dai veri psicologi...
Nel senso che hanno, o si sforzano di avere, una vita equilibrata e felice, cosi' che di solito trovano in se stessi o in Dio la forza per reagire alle difficoltà della vita.
Di recente pero' ho sentito raccontare l'esperienza di alcune tdG che sono dovute ricorrere ai servizi di psicologi privati e questi hanno sempre chiesto, con grande correttezza, se la chiesa/congregazione e in particolare i preti/pastori/anziani le stavano aiutando attivamente a superare la situazione di difficoltà.
Per riassumere, mi pare di capire che gli psicologi moderni riconoscono il ruolo positivo svolto dalla fede sincera in Dio, arrivando al punto di attendersi loro stessi un aiuto nella cura del paziente. Ho letto piu' volte la "religione" tra le pratiche indicate dagli psicologi che aiuterebbero a prevenire la depressione in situazioni di stress.
Simon