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religione e psicologia.

Ultimo Aggiornamento: 23/03/2008 16:46
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17/02/2008 13:07
 
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ballodasola, 17/02/2008 0.20:

Si sente spesso dire che la religione è l'oppio dei popoli,e spesso gli psicologi guardano con sufficienza chi è molto credente
bds


Questo però non corrisponde più a verità. Sicuramente i fautori della psicanalisi (corrente a cui non aderisco), in primis Sigmund Freud, avevano stigmatizzato la religione, ma le cose sono notevolmente cambiate da allora. Oggi non sarebbe deontologico per un professionista di quel campo, che sia medico o psicologo, entrare nel merito delle convinzioni religiose del paziente; se lo fa potete fare riferimento al loro ordine di appartenenza.


Il cristianesimo invece sostiene l'opposto;vivi appoggiandoti a Dio,e sarai un uomo completo.
In sostanza,quando vi dicono che siete attaccato alla religione perchè vi manca qualcosa voi cosa rispondete?


Che è vero ..............., la riflessione religiosa risponde ad un preciso bisogno umano e nessuno può esimersi dal soddisfarlo, nemmeno gli atei o gli agnostici (l'essere atei o agnostici è infatti il risultato della propria riflessione religiosa). Tutti gli esseri umani sono costretti a riflettere sul senso della propria vita, della propria morte e del post-mortem. Come poi si rispondano è un'altra questione.
Al contrario degli animali, l'uomo per realizzarsi, come ben spiega la piramide di Maslow, non deve rispondere solo ai propri bisogni fisiologici, ma anche a quelli affettivi e spirituali. Sono molte le vie con cui l'uomo ha cercato di venire incontro a queste esigenze e non sempre organizzandosi in gruppi religiosi, anzi negli ultimi secoli sempre più spesso ribellandosi ad essi, per assaporare una libertà che in fondo è solo fittizia, perchè il bisogno resta ..............
e chiede una soddisfazione. Perchè si diventa atei? Perchè si diventa agnotici? Perchè si è credenti? Non c'è nulla da vergognarsi nell'ammettere che è per dare risposta ad un nostro bisogno.
Insomma il verso citato da Simon claza a pennello anche per la psicologia moderna [SM=x69] .
[Modificato da Esperidia 17/02/2008 13:20]
___________________________________
Già da tempo sai che non vuoi più fare certe cose perchè vanno contro la tua interiorità.
Concludi un compromesso malsano;
ti vendi per un po' di quiete forse,
per un po' di sicurezza,
per un po' di calore;
ma così facendo perdi te stesso.

Se perdi te stesso, perdi la cosa più preziosa che tu possegga.
Divieni così un essere senza nucleo: devi conoscerti in modo consapevole, per imparare ad amarti.
Possiamo amare solo ciò che conosciamo e conosciamo solo ciò che siamo disposti ad amare.
L'indifferenza, anche verso noi stessi, ci rende ciechi.
Conosci te stesso,
impara ad amarti.

Ulrich Schaffer
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