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DILUVIO

Ultimo Aggiornamento: 29/09/2010 15:43
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16/03/2010 15:43
 
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Re: Re: Re:
Barnaba1977, 3/16/2010 9:14 AM:



Alcuni Nefilim del tempo organizzarono anche un sito con annesso forum... si chiamava infoNoè. Ogni giorno uno sgangherato manipolo di miscredenti si riuniva allo scopo di diffondere maldicenze sul povero Noè e la sua famiglia.
Uscivano fuori calunnie tipo:
- Ma lo sai che il nonno di Noè aveva fatto un patto col Diavolo per vivere tutti quegli anni?
- Ma lo sapete che Noè e la sua famiglia fanno uso di sostanze psicotropiche?
- Ohé! La sapete l'ultima? Noè si è messo d'accordo con un fabbricante di navi da guerra per passargli i piani dell'arca! E poi dice che la terra verrà inondata! Mah!
Etc. etc.

Un giorno comincia a piovere a dirotto... tutti 'sti infognati si avvicinano all'arca oramai chiusa. "Aprici Noè! Aprici!"
Ed una voce tuona dall'arca: "Che volete?"
"Eh! Entrare! Che domande! Qui si sta allagando tutto!"
"Ahi! Ahi Ragazzi!" risponde nuovamente Noè "C'è una sola cosa che potete fare... Trattenete il respiro!"

Gli uomini fuori dell'arca, allora, si tapparono il naso e gonfiarono le guance, ma l'acqua stava arrivando al collo. Ormai di colore viola tendente al blu, parlano di nuovo a Noè!
"Noè! Noè! Abbiamo trattenuto il respiro! Che possiamo fare ora? Poiché l'acqua quasi ci sommerge le spalle!"
"C'è un'ultima cosa che potete fare" risponde Noè
"Dicci! Cosa dobbiamo fare?"
"BERE!"

E bevvero tanto che annegarono tutti! [SM=x1408399]



cominciate a fabricare una per le vostre famiglie.... [SM=x1408433] [SM=x1408438]


16/03/2010 21:57
 
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allora siccome è tutta una ipotesi lasciamoci il passato alle spalle e pensiamo a quello che stà per avvenire,i mezzi di informazione ci sono e i trasporti pure!poi giustamente nella bibbia Geova disse che solo Noè trovò grazia ai suoi occhi!
cmq ho un documentario che parla del diluvio ma la maggior parte delle cose che dice sono IPOTESI moooooooooooooooolto grooooooooosssssse!!!
[Modificato da Silvester79 16/03/2010 22:01]
16/03/2010 22:04
 
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Re:
Silvester79, 16/03/2010 21.57:

allora siccome è tutta una ipotesi lasciamoci il passato alle spalle e pensiamo a quello che stà per avvenire,i mezzi di informazione ci sono e i trasporti pure!poi giustamente nella bibbia Geova disse che solo Noè trovò grazia ai suoi occhi!
cmq ho un documentario che parla del diluvio ma la maggior parte delle cose che dice sono IPOTESI moooooooooooooooolto grooooooooosssssse!!!



Silvester... non vorrei averti dato l'impressione di non credere al Diluvio. Se pensi questo... non puoi nemmeno immaginare di quanto tu ti stia sbagliando.

Ciao


17/03/2010 19:51
 
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No Spener tranquillo ho capito cosa intendevi dire per apoteosi dell'ipotesi! [SM=g7348]
Forse mi sono espresso male io quando ho detto che è tutta una ipotesi mi riferivo a tutto quello che non è scritto nella bibbia su quel periodo
[Modificato da Silvester79 17/03/2010 19:54]
17/03/2010 20:35
 
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Cè qualcosa che non quadra..

Non fu nel caso della torre di babele che il genere umano si separò in base alla diversità delle lingue per andare in giro per la terra?

Infatti esiste una tribù di indiani che non avendo avuto contatti con il cattolicesimo, crede a una genesi che è ricalcata a pennello, anche se non lo ricordo più se il racconto da loro tramandato arrivi fino al diluvio.

Prima della torre parlavano tutti una sola lingua, inoltre Noè fu un predicatore di giustizia.

(Noè si ubriacò dopo il diluvio perchè il livello degli zuccheri salì di molto dovuto alla maggiore irrorazione dei raggi solari, che prima non cera. Prima del diluvio vi era ancora la coltre di vapore primordiale, e i rettili erano dunque a sangue freddo.

Gli otto che si salvarono dalle acque, da quegli otto satana ha evocato la sua bestia a otto duchi o re dal mare, e dall'altro il Signore i suoi otto duchi o Re del genere umano contro il re del Nord l'ottavo re l'insieme di tutti quelli che hanno dominato Israele naturale e di adozione.)





17/03/2010 20:48
 
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Re:

Cè qualcosa che non quadra..

Non fu nel caso della torre di babele che il genere umano si separò in base alla diversità delle lingue per andare in giro per la terra?



A dispè... questo fu DOPO il diluvio, mica prima!
[SM=x1408425]
[Modificato da Spener 17/03/2010 20:49]
17/03/2010 21:40
 
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A dispè... questo fu DOPO il diluvio, mica prima!





Si lo so, ma questo mi dà da pensare che anche prima del diluvio si parlava una sola lingua, mi pare ovvio, no?

Quindi mi chiedo se realmente la terra era abitata oltre la zona della mesopotamia prima del diluvio, vista la tendenza a concentrarsi in un unico territorio.


Cioè dal racconto mi pare poco credibile una terra già popolata in tutto il globo, anche supponendo che ancora non era avvenuta la separazione dei continenti.


In pratica se penso che due semplici terremoti avvenuti in questo secolo hanno spostato per due volte l'asse terrestre, mi chiedo di quale poteva essere il potenziale di un diluvio a livello tettonico, tale da giustificare una veloce deriva dei continenti così da conservare quasi inttatta la linea di demarcazione tra africa e sud america.
Cosa che invece secondo me si perderebbe se parliamo di miliardi di anni o di milioni.

Del mar nero giunge notizia secondo antichissimi testi Sumeri che era un grande lago di acqua dolce.


Non vedo nulla di certo, solo teorie, come le grandi stalattiti che si sono formate nell'arco di centinaia di anni questo sconfessando i milioni sostenuti dalla teoria.
la velocità di sedimentazione non ha uno standard fisso, e dunque le cifre diventano arbitrarie, tranne l'evidenza documentata.

Insomma sono così poche le certezze,,l'unica rimane la testimonianza scritta orale e archeo del diluvio, con l'idea di un cataclisma che forse è stato causato anche dalla caduta di asteroidi con inabbissamenti e innalzamenti della crosta terrestre, con il conseguente dilagamento delle acque oceaniche sulla terraferma, questo oltre alla pioggia.

Questo secondo la narrazione di alcuni manoscritti, che testimoniano pure che le costellazioni presero un nuovo aspetto.

La testimonianza di vari fossili come semplici organismi e altri come tipi di varie alghe, era possibile solo se sarebbe avvenuto un cambiamento del clima e del loro abitat, in maniera repentina, immediata, altrimenti non avremmo avuto le numerose testimonianze di questi reperti fossili; altro che milioni di anni, in questo caso la loro conservazione sarebbe stata impossibile.

Lo stesso dicasi per il carbone.

Insomma ho di che dubitare su una terra abitata in tutto il globo, e anche nel caso fosse stata ancora nello stato di pangea.
[Modificato da dispensa. 17/03/2010 21:53]
17/03/2010 22:02
 
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Re:


Si lo so, ma questo mi dà da pensare che anche prima del diluvio si parlava una sola lingua, mi pare ovvio, no?



E questo cosa c'entra?
Perchè mai non avrebbero potuto parlare una medesima lingua?
Ma soprattutto... perché mai avrebbero dovuto parlare una sola lingua?


Quindi mi chiedo se realmente la terra era abitata oltre la zona della mesopotamia prima del diluvio, vista la tendenza a concentrarsi in un unico territorio.



Ma da quali elementi deduci una simile tendenza?


Cioè dal racconto mi pare poco credibile una terra già popolata in tutto il globo,



rispetto il tuo parere


anche supponendo che ancora non era avvenuta la separazione dei continenti.

In pratica se penso che due semplici terremoti avvenuti in questo secolo hanno spostato per due volte l'asse terrestre, mi chiedo di quale poteva essere il potenziale di un diluvio a livello tettonico, tale da giustificare una veloce deriva dei continenti così da conservare quasi inttatta la linea di demarcazione tra africa e sud america.
Cosa che invece secondo me si perderebbe se parliamo di miliardi di anni o di milioni.

Del mar nero giunge notizia secondo antichissimi testi Sumeri che era un grande lago di acqua dolce.


Non vedo nulla di certo, solo teorie, come le grandi stalattiti che si sono formate nell'arco di centinaia di anni questo sconfessando i milioni sostenuti dalla teoria.
la velocità di sedimentazione non ha uno standard fisso, e dunque le cifre diventano arbitrarie, tranne l'evidenza documentata.

Insomma sono così poche le certezze,,l'unica rimane la testimonianza scritta orale e archeo del diluvio, con l'idea di un cataclisma che forse è stato causato anche dalla caduta di asteroidi con inabbissamenti e innalzamenti della crosta terrestre, con il conseguente dilagamento delle acque oceaniche sulla terraferma, questo oltre alla pioggia.

Questo secondo la narrazione di alcuni manoscritti, che testimoniano pure che le costellazioni presero un nuovo aspetto.

La testimonianza di vari fossili come semplici organismi e altri come tipi di varie alghe, era possibile solo se sarebbe avvenuto un cambiamento del clima e del loro abitat, in maniera repentina, immediata, altrimenti non avremmo avuto le numerose testimonianze di questi reperti fossili; altro che milioni di anni, in questo caso la loro conservazione sarebbe stata impossibile.

Lo stesso dicasi per il carbone.



Ma tutto questo cosa c'entra?

17/03/2010 23:08
 
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Si lo so, ma questo mi dà da pensare che anche prima del diluvio si parlava una sola lingua, mi pare ovvio, no?

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E questo cosa c'entra?
Perchè mai non avrebbero potuto parlare una medesima lingua?
Ma soprattutto... perché mai avrebbero dovuto parlare una sola lingua?




Dunque se ho capito bene, si discuteva che Noè predicò alle persone di allora, però chiedendosi come poteva farlo visto che allora non è che vi era l'aereo o le navi o il treno.

Quindi se ne è dedotto che Noè non predicò a tutti quanti, presumendo che i giudizi siano infrastorici.


Cosa diversa dal momento che viene Cristo.

In ogni caso questo non smentiva che Noè fu un predicatore di giustizia, (e credo che anche Lot nel suo ci abbia provato invano a Sodoma.

Lo stesso dicasi delle parole che venivano rivolte al popolo di Israele, mettendogli dinnanzi due vie diverse, una contro la volontà di Dio, l'altra a favore, e nel momento che ricevevano il giudizio non avevano necessità di chiedersi il perchè.
A parte che mettevano a morte perfino chi glielo predicava come profeta.

Pertanto io credo che anche Noè ci abbia provato, e come dice Dom, la sua predicazione magari fu trasmessa come pettegolezzo durante tutto il tempo che Dio aspettava.

Ma se tale giudizio degli empi era esteso a tutta la terra abitata, pure quella di oltreoceano, dovremmo dunque credere che in ogni parte del pianeta l'umanità meritava un giudizio magari per preservare la sua stessa sopravvivenza?

Poichè a motivo della grande malvagità, "l'umanità era giunta alla fine dei suoi giorni", perchè la terra era troppo piena di violenza autodistruttiva, perciò li dovette ridurre in rovina Genesi 6:13

E propriamente lo stesso dicasi per l'equivalente giudizio universale dopo i giorni della grande tribolazione Matteo 24:22, che se non l'abbrevierebbe, ogni carne umana e non, si estinguerebbe.
Ma motivo degli eletti...

E qui vedo in entrambi casi le finalità di tale giudizi universali.

Pertanto Ha mai Dio portato un suo giudizio senza prima dare un avviso ???

Sono questi interrogativi che mi fanno pensare che l'umanità di allora non andava oltre la Mesopotamia.

Quello delle lingue non è opera dell'uomo, l'uomo di natura non è capace di inventarsi una lingua, se lo fai crescere tra animali, non saprà parlare.
L'episodio della torre mi fa comprendere che il linguaggio umano nella sua varietà è stato voluto da Dio, anche se poi vi possono essere delle diversificazioni, ma diversificazione di qualcosa che già è.
Proprio come a livello genetico due razze danno qualcosa di diverso,
tipo la moglie nera e il marito bianco..generando una mulatta, e così via, ma vi devono già essere due razze a sè.

Io non credo che l'uomo senza la spinta della diversità delle lingue avrebbe pensato di spandersi per tutto il globo,
Il fatto stesso che Dio ne crea il movente, mi dimostra questa natura innata dell'uomo a riunirsi tutti insieme in un sol luogo, per espandersi progressivamente sempre legati alla terra madre centrale, ma non certo a partire come popoli divisi e isolati da tutti gli altri da migliaia di chilometri.


Quindi in base a tali prerogative o parametri è possibile che il messaggio di Noè , prima del diluvio, fosse stato conosciuto in tutta la terra "abitata" di allora.

Il resto che ho riportato era di contorno sulla credibilità del diluvio, e i suoi possibili modi di essere avvenuto.








[Modificato da dispensa. 17/03/2010 23:12]
17/03/2010 23:43
 
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Dunque se ho capito bene, si discuteva che Noè predicò alle persone di allora, però chiedendosi come poteva farlo visto che allora non è che vi era l'aereo o le navi o il treno.



infatti non si capice per quale ragione avrebbe dovuto usare l'aereo o le navi o il treno


Quindi se ne è dedotto che Noè non predicò a tutti quanti



Semplicemente non si capisce perché avrebbe dovuto farlo. Tu sai darmi una ragione biblica del perché avvrebbe dovuto farlo?



presumendo che i giudizi siano infrastorici



Che il diluvio sia un giudizio intrastorico, non è una presunzione ma un dato di fatto della narrazione biblica


In ogni caso questo non smentiva che Noè fu un predicatore di giustizia, (e credo che anche Lot nel suo ci abbia provato invano a Sodoma.



infatti l'ho detto anche io. Semplicemente non si capisce perché avrebbe dovuto prender el'aereo o la nave o il treno.


Lo stesso dicasi delle parole che venivano rivolte al popolo di Israele, mettendogli dinnanzi due vie diverse, una contro la volontà di Dio, l'altra a favore, e nel momento che ricevevano il giudizio non avevano necessità di chiedersi il perchè.
A parte che mettevano a morte perfino chi glielo predicava come profeta.



non ho capito il nesso


Pertanto io credo che anche Noè ci abbia provato, e come dice Dom, la sua predicazione magari fu trasmessa come pettegolezzo durante tutto il tempo che Dio aspettava.



Ma ognuno di noi può credere quello che vuole. Ci mancherebbe.


Ma se tale giudizio degli empi era esteso a tutta la terra abitata, pure quella di oltreoceano, dovremmo dunque credere che in ogni parte del pianeta l'umanità meritava un giudizio



Infatti questo è esattamente quello che dice la Bibbia. Dio guardò tutto il genere umano e si rammaricò decretandone la morte.
Non si capisce perché tu voglia circoscrivere questa umanità in un fazzoletto di terra.



magari per preservare la sua stessa sopravvivenza?



non capisco la connessione di questa frase con quella precedente


Poichè a motivo della grande malvagità, "l'umanità era giunta alla fine dei suoi giorni", perchè la terra era troppo piena di violenza autodistruttiva, perciò li dovette ridurre in rovina Genesi 6:13



E non è esattamente quello che dico io?


E propriamente lo stesso dicasi per l'equivalente giudizio universale dopo i giorni della grande tribolazione Matteo 24:22, che se non l'abbrevierebbe, ogni carne umana e non, si estinguerebbe.
Ma motivo degli eletti...



e quindi?!? O_o


E qui vedo in entrambi casi le finalità di tale giudizi universali.



non capisco cosa c'entra con largomento in discussione, che è la distribuzione del genere umano su buona parte del pianeta


Pertanto Ha mai Dio portato un suo giudizio senza prima dare un avviso ???



Dio non deve dare conto a nessuno di quello che fa. Noi dobbiamo stare a quello che dice la Bibbia, non a quello che noi vorremmo la Bibbia dicesse. E la Bibbia dice che PRIMA di parlare con Noè, Dio aveva giudicato e sentenziato tutto il genere umano.
Questo dice la Bibbia. Se poi Geova ha scrutato il cuore di ogni uomo passando casa per casa, non c'è dato saperlo.

Tu stai confondendo la logica neotestamentaria con quella veterotestamentaria.


Sono questi interrogativi che mi fanno pensare che l'umanità di allora non andava oltre la Mesopotamia.



Questa ipotesi, non solo è contraria ai dati biblici, ma è contraria a qualsiasi ragionamento sulle statistiche di distribuzione degli uomini. Poi...ognuno può pensare e credere ciò che vuole.


Quello delle lingue non è opera dell'uomo, l'uomo di natura non è capace di inventarsi una lingua, se lo fai crescere tra animali, non saprà parlare.



A parte che non c'entra nulla, perché nessuno nega che la primitiva lingua sia conseguenza dell'opera di Dio. Ma che altre lingue non possano nascere autonomamente, è contrario all'evidenza dei fatti.
Nuove lingue nascono e muoiono in continuazione.
Ti basta pensare ad esempio al dialetto sardo, nato dall'italiano e che a causa dell'isolamento è arrivato a modificarsi al punto tale da essere considerato una nuova lingua (ne hanno chiesto persino il riconoscimento).

Affermare quindi che l'uomo non è in grado di inventare nuove lingue, è falso


L'episodio della torre mi fa comprendere che il linguaggio umano nella sua varietà è stato voluto da Dio,



L'episodio della Torre dice esattamente il contrario di quello che dici tu.
Ovvero proprio perchè il genere umano post-noetico non voleva distribuirsi sul pianeta, allora Dio distinse le lingue per forzare e velocizzare tale distribuzione.
Per contrario quindi, prima del diluvio la gente poteva essere distribuita sul pianeta e poteva persino avere diversi modi verbali di esprimersi.


Io non credo che l'uomo senza la spinta della diversità delle lingue avrebbe pensato di spandersi per tutto il globo,



Non capisco su che base credi queste cose...ma le rispetto.

ciao
18/03/2010 17:52
 
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L'episodio della Torre dice esattamente il contrario di quello che dici tu.
Ovvero proprio perchè il genere umano post-noetico non voleva distribuirsi sul pianeta, allora Dio distinse le lingue per forzare e velocizzare tale distribuzione.
Per contrario quindi, prima del diluvio la gente poteva essere distribuita sul pianeta e poteva persino avere diversi modi verbali di esprimersi.
________________________________________
Io non credo che l'uomo senza la spinta della diversità delle lingue avrebbe pensato di spandersi per tutto il globo,
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Non capisco su che base credi queste cose...ma le rispetto.



Sulla base delle tue stesse parole, << il genere umano post-noetico non voleva distribuirsi sul pianeta, allora Dio distinse le lingue per forzare e velocizzare tale distribuzione. >>

E quello che è un sentimento umano post diluvio, nulla mi impedisce di pensarlo anche di quegli uomini vissuti prima del diluvio..
quote


perché nessuno nega che la primitiva lingua sia conseguenza dell'opera di Dio. Ma che altre lingue non possano nascere autonomamente, è contrario all'evidenza dei fatti.

Nuove lingue nascono e muoiono in continuazione.
Ti basta pensare ad esempio al dialetto sardo, nato dall'italiano e che a causa dell'isolamento è arrivato a modificarsi al punto tale da essere considerato una nuova lingua (ne hanno chiesto persino il riconoscimento).

Affermare quindi che l'uomo non è in grado di inventare nuove lingue, è falso



Non è stata solo la prima lingua che Dio ha creato , ma tutte le lingue che sono venute alla maledizione della torre.
Per altro facevo che una lingua può trasformarsi in un'altra, mediante l’approccio o inciucio con un’altra ( bianco nero = mulatta; bianco +bianco= bianco.

Tu nel caso del dialetto sardo, chiami in causa l’isolamento, per trovare una lingua diversa.
In realtà non è che i sardi si sono reinventati l’italiano, il fatto è che sono rimasti con i dialetti di origine, che non hanno perso o cambiato a motivo dell’isolamento.

Non è che un bel giorno è nato un isolano e si è inventato il linguaggio senza averne mai avuto uno prima.

Pertanto mi chiedo: potevano mai nascere da una sola lingua originale, nell’arco di circa duemila anni, diverse lingue??

Escludiamo l’isolamento, che è più un aspetto che mantiene e preserva una lingua per millenni, e non è dunque un fattore per giustificare un cambiamento.
Quello del sardo semmai prova ciò e non il contrario, nato all’origine da un incontro con alcune diverse lingue. Il latino, libici, iberici, liguri, tirrenici , greco e chiaramente preromani.
E mantenuto grazie all'isolamento.


Comunque se tale isolamento era dovuto per istinto dell’uomo avendo la tendenza a isolarsi, andandosene via lontano mille e più chilometri dalla vicinanza di altri gruppi, Dio non aveva necessità di intervenire nel caso della torre,

Ma questo non mi pare credibile, perché in generale l’uomo ha avuto sempre la tendenza a raggrupparsi in centri sociali come prime espressioni di urbanesimo, tranne qualche eccezione come le etnie degli zingari .

Cioè io non credo che l’uomo uscito dal giardino dell’eden in uno stato di incertezza e abbandono, avesse tutta questa gran voglia di andarsene, che so magari al polo nord, o in Alaska al freddo, rinunciando al suo bel posto caldo, come era la fertile pianura della Mesopotamia.
E supporre di sovrappopolamento come causa, per mancanza di fonti alimentari, mi pare proprio fuori luogo.



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Quindi se ne è dedotto che Noè non predicò a tutti quanti
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Semplicemente non si capisce perché avrebbe dovuto farlo. Tu sai darmi una ragione biblica del perché avrebbe dovuto farlo?
Dio non deve dare conto a nessuno di quello che fa. Noi dobbiamo stare a quello che dice la Bibbia, non a quello che noi vorremmo la Bibbia dicesse. E la Bibbia dice che PRIMA di parlare con Noè, Dio aveva giudicato e sentenziato tutto il genere umano.
Questo dice la Bibbia. Se poi Geova ha scrutato il cuore di ogni uomo passando casa per casa, non c'è dato saperlo.

Tu stai confondendo la logica neotestamentaria con quella veterotestamentaria



Se è per questo Dio aveva già giudicato di morte il dragone alla genesi scacciandogli la testa;
E non soltanto questo, ma anche del giorno di armaghedon è stato decretato millenni fa.
Ma questo non cambia che nel frangente storico Dio dica a quanti possibili, tornate indietro pentitevi.
Diversamente non è nella sua logica, come dimostrato scritturalmente.

E mi ero soffermato sulla storia di Israele proprio per confermare questo.
Prima del diluvio con Noè predicatore. In Egitto con Mosè. A Sodoma con Lot. Ecc


Dio non ha mai agito senza farlo sapere prima, anche se è vero che questo non significa che devono saperlo tutti, ma in linea generale certamente.

Ma prescindere da questo io sono restio a credere che il genere umano prima del diluvio, aveva già popolato tutta la terra.
E non ho tutta questa fiducia che hai tu sulle statistiche sulla distribuzione degli uomini, dato che il pensiero evoluzionistico, ha influenzato ogni cosa, anche i tempi geologici sistemati a comodo, ma che in realtà non quadrano, a prescindere da quello che è scritto nella bibbia.

Ciao

[Modificato da dispensa. 18/03/2010 17:55]
18/03/2010 19:32
 
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Re:

E quello che è un sentimento umano post diluvio, nulla mi impedisce di pensarlo anche di quegli uomini vissuti prima del diluvio..



Assolutamente nulla e nessuno. Figurati se te lo impedisco io.
[SM=g27988]

18/03/2010 21:57
 
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La distribuzione delle persone sulla terra prima del diluvio infatti non te la può dare nessuno,però alcuni archeologi fanno supposizioni su alcune strutture costruite quà e là con massi mastodontici che con i mezzi di allora non era possibile eseguire se non con l'aiuto di qualche persona cresciuta più del dovuto(nefilim).
Comunque non ci dimentichiamo che Noè costruì un'arca mastodontica su indicazione di Geova e i mezzi che avevano per la costruzione erano quelli,quindi non si può escludere nulla.
29/09/2010 15:43
 
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Montagne sotto i ghiacci in Antartide : c'è una catena come le Alpi
Posto un interessante articolo nel quale è possibile trovare attinenza con un diluvio universale. Ricercavo informazioni sull'Antartide ed ecco spuntare questa interessante scoperta, è passato più di un anno dalla data di pubblicazione. Qualcuno ha infomazioni più recenti?


[SM=g7348] CORRIERE DELLA SERA [SM=g7348]


Che cosa hanno “visto” i membri di AGAP? “Non è un altipiano, ma una vera e propria catena di dimensioni e di aspetto simile alle Alpi, con picchi e valli incredibili modellate da processi pluviali e glaciali”, racconta Fausto Ferraccioli, geofisico genovese, responsabile del team di ricercatori del British Antarctic Survey“. Come ha fatto una catena cosi’ grande ad essere preservata dall’erosione, è un mistero. Forse la calotta di ghiaccio si è formata rapidamente


[SM=g27988]
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