Bisogna comunque registrare che esiste di nuovo una a mio avviso pericolosa tendenza a usare il termine "setta" in particolare nei confronti dei testimoni di Geova di solito insieme al ritorno di concetti come "plagio", "lavaggio del cervello" o "manipolazione menatale".
E' vero che il Consiglio d'Europa in un rapporto relativo alle Raccomandazione su Sette e Nuovi Movimenti Religiosi scoraggiava l'uso stesso della parola setta poiché non esiste una definizione accettata del termine "setta", che oltretutto ha assunto una connotazione molto negativa e che potrebbe discriminare gruppi con dottrine strane ma del tutto innocui ma alcune associazioni anti-sette europee ne fanno ancora uso, anche con l'intento, come in Russia, di limitare legalmente le nostre attività o comunque di impedire un riconoscimento legale come organizzazione religiosa. E' possibile dare una definizione accademica di setta? Una di queste associazioni anti-sette propone questa definizione e mette i testimoni di Geova tra i gruppi con alta pericolosità sociale.
Struttura dell'organizzazione: gruppo con una struttura strettamente gerarchica e dottrinale
Leadership autoritaria: figura di leader con affermazioni profetiche o guru
Apertura del gruppo: isolamento e forte demarcazione del gruppo dall'esterno
Servizi per il gruppo: corsi o costi eccessivi per materiale didattico, manodopera obbligatoria
Visione del mondo e dell'uomo: divisione del mondo in buono e cattivo, pensiero in bianco e nero
Affermazione assoluta: fede esclusiva nella verità assoluta del proprio sistema, del proprio insegnamento, del proprio cammino, dei propri metodi
Promessa di salvezza o salvezza: " Ricette universali " per tutti i problemi così come la fattibilità irreale
Coscienza d' élite : i membri del gruppo si vedono come scelti, come un'élite dell'umanità spiritualmente sviluppata, come la "punta di diamante" della conoscenza.
Aspettativa ora della fine : il gruppo si aspetta l'ora della fine, la fine del mondo
Politica sull'informazione esterna: nessuna politica sull'informazione aperta, propaganda fuorviante
Politica dell'informazione verso l'interno: selezione delle informazioni fino alla disinformazione deliberata all'interno del gruppo
Affrontare le critiche: divieto di critiche all'interno del gruppo; Combatti contro i critici all'esterno
Controllo ambientale: controllo e monitoraggio di tutti gli ambiti della vita
Metodi spietati: reclutamento mascherato o fuorviante, indottrinamento, uso di metodi che alterano la mente
Pensiero e controllo emotivo: creando una coscienza sporca e una paura, il membro viene manipolato; L'eccessiva pratica di tecniche di rilassamento e meditazione rende i pensieri e le sensazioni controllabili e talvolta introduce anche una "guida interiore" per sostituire la propria coscienza
Mi chiedevo come ne uscirebbe il cristianesimo del I secolo da questo elenco, ma anche la chiesa cattolica in qualche piccola realtà di paese...
Shalom
[Modificato da barnabino 21/08/2020 17:38]
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
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