Markel, 25.08.2020 00:22:
Il card. Martini, arcivescovo di Milano, definì col termine setta una costola derivante da un gruppo maggioritario, con cui è in polemica. I testimoni che ho letto in questo forum non manifestano alcun atteggiamento settario, ma anzi ragionevole.
Tuttavia una parte della proclamazione e dei contenuti di pubblicazioni geoviste è condotta in polemica, specialmente verso Roma.
Questo lo trovo erroneo, perché non si può dire: "il mio Dio è giusto, perché il tuo è sbagliato".
È triste e tende ad avvilire l'interlocutore. Si deve dire : "io sono felice col mio credo. Vieni a vedere. Puoi essere felice anche tu"
Diverso dal settarismo è l'essere dottrinari, cioè subordinare la felicità dei singoli alla regola, mettendo in dubbio l'uomo, ma mai la regola. Il passo al farisaismo è breve. "È lecito guarire di sabato?" domandavano provocatoriamente i farisei a Gesù. Quindi, prima la Legge. Ma Gesù rispose: "il sabato è fatto per l'uomo"
Se è vero che la legge è uguale per tutti, è anche vero che la giustizia mitiga i rigori delle legge ed è diversa, secondo i casi e le persone.
Caro Markel,
il tuo è un discorso sensato.
Considera tuttavia che i cosiddetti "gruppi antisette" sono stati messi in piedi prevalentemente dalla chiesa romana, per informare e disinformare, magari anche denigrando, riguardo agli altri gruppi religiosi minoritari.
Simon