28/05/2008 00:21 |
|
|
Un guerriero della luce mantiene sempre il proprio cuore sgombro dal sentimento dell'odio.
Quando si avvia alla lotta si ricorda di quello che disse Cristo: "Amate i vostri nemici". E obbedisce.
Ma sa che l'atto del perdono non lo obbliga ad accettare tutto. Un guerriero non può abbassare la testa, altrimenti perde di vista l'orizzonte dei suoi sogni.
Accetta che gli avversari valutino il suo coraggio, la sua pertinacia, la sua capacità di prendere decisioni. Essi lo obbligano a lottare per i suoi sogni.
E' l'esperienza del combattimento che tempra il guerriero della luce. |
|
|
|
28/05/2008 23:00 |
|
|
Un guerriero della luce non è mai codardo.
La fuga può risultare un'eccellente tattica difensiva, ma non può essere impiegata quando la paura è grande. Nel dubbio il guerriero preferisce affrontare la sconfitta e poi curarsi le ferite, perché sa che se fuggisse, darebbe all'aggressore un potere maggiore di quanto meriti.
Durante i momenti difficili e dolorosi il guerriero fronteggia la situazione svantaggiosa con eroismo, con rassegnazione e con coraggio. |
|
05/06/2008 23:11 |
|
|
Ogni guerriero della luce senza volerlo fa un passo falso e sprofonda nell'abisso.
I fantasmi lo spaventano, la solitudine lo tormenta. Siccome ha ricercato l'eccellente combattimento non pensava che gli sarebbe mai potuto accadere; invece è accaduto.
Avvolto dall'oscurità si mette in comunicazione col suo maestro.
"Maestro, sono caduto nell'abisso" dice. "Le acque sono profonde e scure".
"Ricordati di una cosa" risponde il maestro. £Ciò che fa annegare non è l'immersione, ma il rimanere sott'acqua."
Allora il guerriero della luce si adopera con tutte le sue forze per uscire dalla situazione in cui si trova. |
|
|
|