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Disassociazione: "Condanna all'invisibilità", ovvero a "Non esistere"

Ultimo Aggiornamento: 26/08/2009 21:26
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24/08/2009 09:13
 
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Re: Re:
admintdg3, 23/08/2009 23.11:



L'altro giorno al tg dissero che quest'anno (e non solo) molti detenuti si sono suicidati perchè non sopportavano la pena loro inflitta.
Che facciamo, lasciamo tutti liberi e impuniti per paura che si suicidino?



(Gladio), 24/08/2009 0.27:




Qali certezze hai o hanno nell'asserire che la disassociazione è stata la goccia che ha fatto trabboccare il vaso?

Ma credete ancora a queste cose?' [SM=x1408438]



Perdonate la nota polemica che qui, però, è d'obbligo ma con questi vostri interventi mi provate che avete una sensibilità prossima allo zero.

E poi si lamentano se, a questa loro totale assenza di umanità, si risponda con un pò di ironia (che, se fossi amico o parente del disabile a cui avete contribuito a scavare la fossa, avrei sostituito con ben altro !)...ma roba da pazzi !!!.
24/08/2009 12:56
 
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Re: Re: Re:
cristiano1980., 24/08/2009 9.13:



Perdonate la nota polemica che qui, però, è d'obbligo ma con questi vostri interventi mi provate che avete una sensibilità prossima allo zero.

E poi si lamentano se, a questa loro totale assenza di umanità, si risponda con un pò di ironia (che, se fossi amico o parente del disabile a cui avete contribuito a scavare la fossa, avrei sostituito con ben altro !)...ma roba da pazzi !!!.



E cosa ci sarebbe di strano?
Semplicemente ti abbiamo fatto notare che le leggi esistono per essere rispettate, e se qualcuno reagisce male alla pena non è colpa della legge.
Se poi vogliamo metterla sul piagnucoloso/mariomerolesco/poverettiidisassociatiquantosonocattiviitdg, dillo chiaramente.
Il cristianesimo è questo, se si accettano le leggi se ne accettano anche le conseguenze, per quanto antipatiche possano sembrare.

Leggi questo articolo:

www.tdgonline.net/indice/articoli/disassociazione.htm


[Modificato da admintdg3 24/08/2009 13:05]



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1) Leggete attentamente il Regolamento e attenetevi alle varie regole.
2) Usate il tasto Cerca prima di postare, onde evitare di scrivere cose che sono già state scritte in passato.
24/08/2009 13:31
 
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Re: Re: Re:
cristiano1980., 24.08.2009 09:13:



(che, se fossi amico o parente del disabile a cui avete contribuito a scavare la fossa, avrei sostituito con ben altro !)...ma roba da pazzi !!!.




questo perchè prendi per oro colato quello che seinti dire agli ex TdG.
Io nella vita ho imparato a voler sentire sempre prima le due campane prima di potermi fare un quadro completo della situazione. Tu hai il quadro completo della situazione che ti senti libero di dare per scontato che quella storia sia andata realmente così?


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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
24/08/2009 15:39
 
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Re:
ADioLaGloria... Solo una cosa vorrei far notare: in questo forum ho imparato che sulla disassociazioni aleggiano parecchi pregiudizi, tuttavia credo che siate costretti a ricoscere che per i non-Testimoni di Geova, l'argomento della disassociazione è sicuramente uno dei più controversi. ... A parer mio, l'errore che commettono i Testimoni di Geova è soffermarsi troppo su un verso .....ignorando tuttavia che il verso seguente afferma ..... tuttavia non potete negare la presenza di numerose testimonianze piuttosto negative che non mettono certo in buona luce questa dottrina. Il mio umilissimo parere è che ciò che manca in questo aspetto non è tanto l'aderenza biblica, che comunque c'è, quanto più un sano equilibrio tra la fermezza della punizione e l'amore incondizionato....



Credo che l'atteggiamento che i fratelli, di norma, piu' o meno volontariamente hanno nei confronti dei disassociati vada riguardato, considerando il tipo di trasgressione, la presenza o meno di un atteggiamento effettiva ostilita' nei confronti della congregazione, la salvaguardia, se non dei rapporti amicali, in tutta la precedente pienezza, quanto meno di quelli familiari che investono l'equilibrio stesso della persona trasgressore. Una domanda a chi appartiene a una chiesa riformata, come ADioLaGloria: Applicate voi la disassociazione o la dissociazione e se si' con quali conseguenze pratiche? Grazie.
24/08/2009 15:46
 
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nevio63:

considerando il tipo di trasgressione, la presenza o meno di un atteggiamento effettiva ostilita' nei confronti della congregazione



Quello che dobbiamo capire però è che la disassociazione non dipende "dal tipo di trasgressione", ma dall'atteggiamento impenitente del trasgressore, dal suo voler rigettare la congregazione. Non è che la disassociazione per la sigaretta è più all'acqua di rose rispetto a quella per adulterio: il percorso è diverso, ma l'arrivo è lo stesso, il voler rigettare la congregazione, i suoi princìpi.
[Modificato da admintdg3 24/08/2009 15:47]



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1) Leggete attentamente il Regolamento e attenetevi alle varie regole.
2) Usate il tasto Cerca prima di postare, onde evitare di scrivere cose che sono già state scritte in passato.
24/08/2009 16:18
 
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Sorrisi, gentilezza e cortesia possono essere espressi anche senza un richiamo verbale e senza contravvenire ad alcuna regola comportamentale che turberebbe la congregazione.

Ricordo una dissociata che frequentava regolarmente. Mia moglie mise il nostro bambino tra le sue braccia visto l'interessamento palese che ella dimostrava con sguardi e regali. Il gesto le rimase così impresso che dopo essere stata riassociata non smise mai di ringraziare mia moglie per quello che aveva fatto e per come l'aveva fatta sentire.

Non credo che costei testimonierebbe in favore dell'estremistica visione di soffiodipoesia che dipinge la congregazione ammantata da falsità e protervia. Non credo neanche possa affermare che per mia moglie o gli altri componenti della congregazione ella era come se non esistesse. Anzi. Era una persona che si rendeva conto del suo errore e che percepiva, dai sorrisi alla gentilezza dell'usciere, dalla pacca sulla spalla alla parola di conforto dell'anziano, come tutti avrebbero voluto che presto ridivantasse membro attivo della congregazione che arbitrariamente aveva lasciato.

Tutto questo per mitigare falsi miti che prolificano nell'etere digitale, ma senza per questo ricusare o voler stemperare preventivamente le testimonianze del disagio di come un provvedimento come quello della disassociazione può provocare.
[Modificato da L_Enigmista 24/08/2009 16:21]
24/08/2009 16:49
 
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Re:
L_Enigmista, 24/08/2009 16.18:


Tutto questo per mitigare falsi miti che prolificano nell'etere digitale, ma senza per questo ricusare o voler stemperare preventivamente le testimonianze del disagio di come un provvedimento come quello della disassociazione può provocare.



Ebrei 12:11
Veramente, nessuna disciplina al presente sembra essere gioiosa, ma dolorosa; tuttavia a quelli che ne sono stati addestrati produce poi un pacifico frutto, cioè giustizia.



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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
24/08/2009 19:20
 
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Re:
L_Enigmista, 24/08/2009 16.18:

Sorrisi, gentilezza e cortesia possono essere espressi anche senza un richiamo verbale e senza contravvenire ad alcuna regola comportamentale che turberebbe la congregazione.

Ricordo una dissociata che frequentava regolarmente. Mia moglie mise il nostro bambino tra le sue braccia visto l'interessamento palese che ella dimostrava con sguardi e regali. Il gesto le rimase così impresso che dopo essere stata riassociata non smise mai di ringraziare mia moglie per quello che aveva fatto e per come l'aveva fatta sentire.

Non credo che costei testimonierebbe in favore dell'estremistica visione di soffiodipoesia che dipinge la congregazione ammantata da falsità e protervia. Non credo neanche possa affermare che per mia moglie o gli altri componenti della congregazione ella era come se non esistesse. Anzi. Era una persona che si rendeva conto del suo errore e che percepiva, dai sorrisi alla gentilezza dell'usciere, dalla pacca sulla spalla alla parola di conforto dell'anziano, come tutti avrebbero voluto che presto ridivantasse membro attivo della congregazione che arbitrariamente aveva lasciato.

Tutto questo per mitigare falsi miti che prolificano nell'etere digitale, ma senza per questo ricusare o voler stemperare preventivamente le testimonianze del disagio di come un provvedimento come quello della disassociazione può provocare.



[SM=g1861209]

a chi mostra serio interesse nel voler tornare nel'organizzazione, fa bene mostrare con piccoli gesti (come hai elencato) che, non si vede l'ora di potergli manifestare l'amore fraterno concretamente e che tale persona ci manca veramente


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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
24/08/2009 19:54
 
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A volte è necessario disassociare dalla congregazione i trasgressori impenitenti. (1 Timoteo 1:18-20) Anche questa misura drastica deve considerarsi disciplina, non semplice punizione. Ogni tanto gli anziani cercano di visitare i disassociati che non stanno praticando qualche tipo di trasgressione. Durante tali visite gli anziani agiscono in armonia con il vero scopo della disciplina indicando i passi da fare per tornare nella congregazione cristiana.
Geova è il Giudice perfetto
I genitori, i pastori cristiani e altri a cui le Scritture attribuiscono l’autorità di impartire la disciplina dovrebbero prendere seriamente questa responsabilità. Non sono autorizzati a giudicare qualcuno come assolutamente incorreggibile, irrecuperabile. Quindi la loro disciplina non dovrebbe mai assumere la forma di una punizione impartita per ostilità o vendetta.
È vero che la Bibbia fa riferimento a Geova come a colui che impartirà una punizione severa e definitiva. Le Scritture infatti dicono che “è pauroso cadere nelle mani dell’Iddio vivente”. (Ebrei 10:31) Ma nessun essere umano dovrebbe mai cercare di paragonarsi a Geova sotto questo o sotto qualsiasi altro aspetto. E nessuno dovrebbe avere motivo di pensare che sia pauroso cadere nelle mani di un genitore o di un certo anziano della congregazione.
Geova ha la capacità di impartire disciplina con perfetto equilibrio. Gli esseri umani no. Egli può leggere il cuore e stabilire quando uno è incorreggibile e quindi meritevole di una punizione risoluta e definitiva. Gli esseri umani invece non sono in grado di emettere un simile giudizio. Per tale ragione, quando bisogna impartire disciplina, chi ha l’autorità dovrebbe sempre farlo allo scopo di correggere.
Accettiamo la disciplina di Geova
Tutti noi abbiamo bisogno della disciplina di Geova. (Proverbi 8:33) Anzi dovremmo desiderare la disciplina basata sulla sua Parola. Mentre la studiamo, possiamo accettare la disciplina che viene direttamente da Geova per mezzo delle Scritture. (2 Timoteo 3:16, 17) A volte, però, la disciplina ci viene data da conservi cristiani. Comprendendo lo spirito con cui viene impartita saremo aiutati ad accettarla di buon grado.
L’apostolo Paolo ammise: “Veramente, nessuna disciplina al presente sembra essere gioiosa, ma dolorosa”. Poi aggiunse: “Tuttavia a quelli che ne sono stati addestrati produce poi un pacifico frutto, cioè giustizia”. (Ebrei 12:11) La disciplina di Geova è una manifestazione del suo profondo amore per noi. Sia che veniamo disciplinati o che discipliniamo altri, vorremo ricordare lo scopo della disciplina divina e dare ascolto al saggio consiglio biblico: “Aggrappati alla disciplina; non lasciarla andare. Salvaguardala, poiché essa stessa è la tua vita”. — Proverbi 4:13.

COME UN GENITORE CHE DISCIPLINA I PROPRI FIGLI PERCHE'LI AMA,COSI GEOVA DISCIPLINA I SUOI SERVITORI PERCHE'LI AMA.VUOLE CHE RICONOSCONO LA GRAVITA? DEL LORO PECCATO E FACCIANO I CAMBIAMENTI NECESSARI PER ESSERE RISTABILITI.SE CHI GLI STA' VICINO LO TRATTEREBBE COME NON FOSSE SUCCESSO NIENTE,SAREBBE INCORAGGIATO A METTERE DI NUOVO LA SUA VITA IN ARMONIA CON LA VOLONTA' DI GEOVA?DIFFICILMENTE!MA SE GLI VENGONO A MANCARE L'AFFETTO FRATERNO E LA COMPAGNIA DEI FRATELLI E SORELLE DELLA CONGREGAZIONE,E' PIU' PROPENSO A FARE I PASSI NECESSARI PER TORNARE.AD ALCUNI QUESTO PUO' SEMBRARE UNA PUNIZIONE TROPPO SEVERA.MA SE GEOVA CI DICE NELLA SUA PAROLA CHE METODO ADOTTARE CON CHI E'UN PECCATORE INPENITENTE E I RISULTATI CHE POI QUESTO PORTERA',CHI SIAMO NOI DA DIRE A GEOVA CHE COME LUI DICE NON CI VA'GIU'?INFORMIAMOCI BENE E ACCETTIAMO LA DIRETTIVA CHE GESU'COME CAPO DELLA CONGREGAZIONE CI DA'E SAREMO CONTENTI.QUANDO POI,CHI E' SATATO DISASSOCIATO DOVESSE ESSERE RIASSOCIATO,SAREMO CONTENTI DI ACCOGLIERLO DI NUOVO COME NOSTRO FRATELLO O SORELLA. [SM=g7255]

24/08/2009 20:46
 
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cara sorella Amalia...LA FOOOONTE?
la fonte va sempre dichiarata quando si cita! Alla prossima ti becchi un Warning!

ti voglio bene lo stesso...ma vedi che non scherzo
[SM=g7255]

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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
24/08/2009 21:19
 
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[SM=g7475] L'ho solo dimenticata.Sono troppo stanca stasera.Quasi non ci vedevo neanche a trovare le informazioni.Lo so' che bisogna sempre citare la fonte,ma siccome sono informazioni di TG e SV,molte volte ci si dimentica di metterle.Mi scuso e ti ringrazio della gentile frase. [SM=g7255] [SM=g11459]
24/08/2009 21:23
 
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Una domanda a chi appartiene a una chiesa riformata, come ADioLaGloria: Applicate voi la disassociazione o la dissociazione e se si' con quali conseguenze pratiche? Grazie.

Allora, se un fratello sbaglia in maniera evidente e clamorosa, soprattutto davanti alla chiesa, il fratello vine messo "sotto disciplina" (Ebr. 12:11), nel senso che non canta con l'assemblea, non prega pubblicamente, non testimonia e non prende parte alla santa cena. Tuttavia non viene negato a questo fratello nessun tipo di rapporto sociale e fraterno, non gli viene richiesto di arrivare dopo ed andarsene prima. Viene ancora trattato come un fratello a tutti gli effetti, tuttavia sotto disciplina, ovvero in "pausa di riflessione". Infatti la disciplina non è una punizione, ma è un periodo nel quale la persona viene invitata ad astenersi dalle attività comunitarie affinchè possa dedicare maggiore tempo a riflettere sul suo errore. In uno stadio delicato come questo, io credo che il fratello sotto disciplina abbia bisogno di ancora più amore e vicinanza, non certo di meno. E questa è la disciplina, che ha una durata del tutto variabile, a seconda della situazione.
Diverso è il caso di un fratello che decide di abbandonare volontariamente la comune adunanza, oppure il caso di un fratello che nonostante i numerosi richiami scelga volontariamente di contrastare il vangelo, o magari andando nelle case di altri fratelli a portare dottrine errate o maldicenza. In casi del genere, come primo passo il consiglio di chiesa (il pastore e 2 anziani), privatamente, invitano il fratello ad esporre le sue motivazioni e lo invitano a non proseguire con questi comportamenti, bensì a trovare la risoluzione del problema. Se il problema sussiste, e il fratello assume la posizione di contrastare i principi della Bibbia in modo pubblico, allora pubblicamente il consiglio di chiesa invita la fratellanza a evitare rapporti con lui. Tuttavia questo non è letterale e vincolante come nelle congregazioni dei Testimoni di Geova: se lo incontriamo per strada lo salutiamo, se necessita di qualcosa lo aiutiamo e lo incoraggiamo, se vuole parlare con noi siamo tutti più che disposti ad ascoltare, purchè non si parli male dei fratelli o comunque della situazione specifica per cui è stato preso il provvedimento. Se il fratello è un parente di altri fratelli, non viene nel modo più assoluto chiesto di rompere i rapporti con lui; anzi si incoraggiano i parenti a farlo riflettere e a pregare per lui, conservando comunque un atteggiamento prudente verso ogni "provocazione". Se il fratello vuole ritornare, le porte della comunità sono più che aperte, ovviamente se riconosce che la posizione che aveva assunto era sbagliata.
Io credo che se un fratello di allontana dalla chiesa, la risposta della chiesa non debba essere quella di allontanarlo ancora di più come se fosse un pericolo. Se un fratello si allontana, la chiesa mantenendo pur sempre una posizione ferma sull'errore commesso, lo va a cercare.

Fermezza e amore: la regola generale è questa:

...non abbiate relazione con lui, affinché si vergogni. Però non consideratelo un nemico, ma ammonitelo come un fratello. (II Tessalonicesi 3:15)
24/08/2009 21:30
 
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24/08/2009 21:51
 
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Se un fratello si allontana, la chiesa mantenendo pur sempre una posizione ferma sull'errore commesso, lo va a cercare.



Anche i tdG dispongono che periodicamente cristiani maturi visitino i dissociati/disassociati, per incoraggiarli a tornare.



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24/08/2009 21:51
 
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Re:
ADioLaGloria, 24/08/2009 21.23:

Una domanda a chi appartiene a una chiesa riformata, come ADioLaGloria: Applicate voi la disassociazione o la dissociazione e se si' con quali conseguenze pratiche? Grazie.

Allora, se un fratello sbaglia in maniera evidente e clamorosa, soprattutto davanti alla chiesa, il fratello vine messo "sotto disciplina" (Ebr. 12:11), nel senso che non canta con l'assemblea, non prega pubblicamente, non testimonia e non prende parte alla santa cena. Tuttavia non viene negato a questo fratello nessun tipo di rapporto sociale e fraterno, non gli viene richiesto di arrivare dopo ed andarsene prima. Viene ancora trattato come un fratello a tutti gli effetti, tuttavia sotto disciplina, ovvero in "pausa di riflessione". Infatti la disciplina non è una punizione, ma è un periodo nel quale la persona viene invitata ad astenersi dalle attività comunitarie affinchè possa dedicare maggiore tempo a riflettere sul suo errore. In uno stadio delicato come questo, io credo che il fratello sotto disciplina abbia bisogno di ancora più amore e vicinanza, non certo di meno. E questa è la disciplina, che ha una durata del tutto variabile, a seconda della situazione.
Diverso è il caso di un fratello che decide di abbandonare volontariamente la comune adunanza, oppure il caso di un fratello che nonostante i numerosi richiami scelga volontariamente di contrastare il vangelo, o magari andando nelle case di altri fratelli a portare dottrine errate o maldicenza. In casi del genere, come primo passo il consiglio di chiesa (il pastore e 2 anziani), privatamente, invitano il fratello ad esporre le sue motivazioni e lo invitano a non proseguire con questi comportamenti, bensì a trovare la risoluzione del problema. Se il problema sussiste, e il fratello assume la posizione di contrastare i principi della Bibbia in modo pubblico, allora pubblicamente il consiglio di chiesa invita la fratellanza a evitare rapporti con lui. Tuttavia questo non è letterale e vincolante come nelle congregazioni dei Testimoni di Geova: se lo incontriamo per strada lo salutiamo, se necessita di qualcosa lo aiutiamo e lo incoraggiamo, se vuole parlare con noi siamo tutti più che disposti ad ascoltare, purchè non si parli male dei fratelli o comunque della situazione specifica per cui è stato preso il provvedimento. Se il fratello è un parente di altri fratelli, non viene nel modo più assoluto chiesto di rompere i rapporti con lui; anzi si incoraggiano i parenti a farlo riflettere e a pregare per lui, conservando comunque un atteggiamento prudente verso ogni "provocazione". Se il fratello vuole ritornare, le porte della comunità sono più che aperte, ovviamente se riconosce che la posizione che aveva assunto era sbagliata.
Io credo che se un fratello di allontana dalla chiesa, la risposta della chiesa non debba essere quella di allontanarlo ancora di più come se fosse un pericolo. Se un fratello si allontana, la chiesa mantenendo pur sempre una posizione ferma sull'errore commesso, lo va a cercare.

Fermezza e amore: la regola generale è questa:

...non abbiate relazione con lui, affinché si vergogni. Però non consideratelo un nemico, ma ammonitelo come un fratello. (II Tessalonicesi 3:15)



E' proprio vero ADioLaGloria. Grazie per il tuo intervento. Commette grandi errori, ma santa romana chiesa sa anche essere una madre amorevole con i suoi figli [SM=g7566].
24/08/2009 22:00
 
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Re:
admintdg3, 24/08/2009 21.51:


Se un fratello si allontana, la chiesa mantenendo pur sempre una posizione ferma sull'errore commesso, lo va a cercare.



Anche i tdG dispongono che periodicamente cristiani maturi visitino i dissociati/disassociati, per incoraggiarli a tornare.




La chiesa, invece, non dispone proprio niente. Non agisce da fredda burocrata. Fa sentire, a quello che considera ancora suo figlio, tutto il suo amore. E' quell'amore che induce il figliuol prodigo a non suicidarsi (xxxx) ma a tornare tra le braccia di sua madre. Chiara la differenza tra voi e la chiesa ?.

Moderatore: t'invito a moderare i termini. Quelle che fai sono calunnie che non trovano posto in questo forum. Ti assegno un Warning

[Modificato da Seabiscuit 24/08/2009 22:13]
24/08/2009 22:24
 
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Caro Cristiano,


La chiesa, invece, non dispone proprio niente



Un medico che non fa nulla per curare i malati?


Non agisce da fredda burocrata



Non sei neppure un TdG, che ne sai che gli anziani, spesso amici che conosci da anni, agirebbero da "burocrati"? Non ho mai letto da nessuno parte che questo sia il ruolo e l'atteggiamento che devono avere gli anziani davanti ad un peccatore!


Fa sentire, a quello che considera ancora suo figlio, tutto il suo amore



Cosa ti fa pensare che non sia così tra i TdG?


E' quell'amore che induce il figliuol prodigo a non suicidarsi



Dunque secondo te fu il rigore di Gesù il colpevole del suicidio di Giuda?

[SM=g8019]
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24/08/2009 22:33
 
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Re: Re:

E' quell'amore che induce il figliuol prodigo a non suicidarsi



Guarda, posso portarti l'elenco degli ultimi 300 suicidi: chi si suicida perchè è stato lasciato dalla ragazza, chi perchè non sopporta la vita carceraria, chi perchè impazzisce in caserma, chi perchè perde il lavoro.
Chiameresti assassini la ragazza del primo caso, il tribunale (nel secondo), il datore di lavoro (nel terzo)?
A me risulta che anche gli ex preti si suicidino, ma non dò mica la colpa alla Chiesa

www.girlpower.it/news/cronaca/pedofilia-si-uccide-l-ex-parroco-di-pome...

www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=4314

In generale le news sono piene di notizie di preti suicidi:

onelacatholic.blogspot.com/2005/10/priest-suicide.html

www.tribune-democrat.com/local/local_story_176224514.html


Ma non avevi detto che la Chiesa assiste i peccatori?
Qui ne muoiono a frotte, suicidi, di preti: figuriamoci i fedeli.




cristiano1980., 24/08/2009 22.00:




La chiesa, invece, non dispone proprio niente.




Questo lo sapevamo già, ed è un ulteriore segno che essa si discosta dalle Scritture.

Ad essere sinceri, comunque, la Chiesa non dispone niente perchè, a tutti gli effetti, è completamente disinteressata a tali questioni (quanti cattolici confessano i propri peccati?), visto che i peccatori, in essa, proliferano amabilmente (Berlusconi docet).



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24/08/2009 22:33
 
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Re: Re:



La chiesa, invece, non dispone proprio niente. Non agisce da fredda burocrata. Fa sentire, a quello che considera ancora suo figlio, tutto il suo amore. E' quell'amore che induce il figliuol prodigo a non suicidarsi (xxxx) ma a tornare tra le braccia di sua madre. Chiara la differenza tra voi e la chiesa ?.

Moderatore: t'invito a moderare i termini. Quelle che fai sono calunnie che non trovano posto in questo forum. Ti assegno un Warning






Persino lo Stato riserva un trattamento speciale ad un criminale che ha turbe psichiche. Così non è per i tdG !. Se togli ad un disabile, che attraversa un periodo di grave depressione, il conforto che può venire da un semplice saluto, da un punto di vista OGGETTIVO, gli scavi la fossa.
Ed ora assegnami pure un altro warning tanto nella vostra discarica non metto più piede !.
[Modificato da barnabino 24/08/2009 22:50]
24/08/2009 22:48
 
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Post: 67.472
Caro Cristiano,


Persino lo Stato riserva un trattamento speciale ad un criminale che ha turbe psichiche. Così non è per i tdG !



E cosa te lo fa pensare? Cioè cosa ti fa pensare che i TdG nel caso di una persona affetta da gravi turbe mentali non me tenga conto? A me risulta esattamente il contrario.


Ed ora assegnami pure un altro warning tanto nella vostra discarica non metto più piede !



Guarda, io credo che il rispetto sia essenziale. Mi pare che ti abbiamo accolto in modo amichevole e che ti abbiamo permesso, e ti pemettiamo, di dire quello che pensi. Non abbiamo mai messo warming senza motivo e nessuno, figurati se dobbiamo farlo con te.

Se per te questa è una "discarica", beh... allora non so che dire sui tuoi standard...

[SM=g8019]
[Modificato da barnabino 24/08/2009 22:49]
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