19/01/2009 00:48 |
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Infatti...proprio oggi abbiamo considerato come la disassociazione è l'ultimo provvedimento, che arriva solo quando si è davvero incalliti e impenitenti nel commettere un peccato, quando si respinge qualsiasi amorevole invito a cambiare atteggiamento.
Se si vuol fare di testa propria, che lo si faccia: ma non ci si può aspettare che tutto resti come prima, rapporti con gli altri compresi. Si va ostinatamente contro dei princìpi biblici, e chi si schiera in questa maniera non può far parte della congregazione, nè mantenere rapporti di fratellanza con gli altri componenti.
Altrimenti se uno di punto in bianco vuol fare i suoi comodi e pretende che non cambi nulla rispetto a quando si è battezzato, il battesimo stesso diventa una farsa. |
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