Ippocrate e l'immigrazione...

Cara Mariella,

Il moderno giuramento di Ippocrate dice:

- di osservare il segreto su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell'esercizio della mia professione o in ragione del mio stato

Ora, come si concilia questo con la richiesta del governo di denunciare eventuali pazienti extracomunitari irregolari? I medici potranno rifiutarsi di denunciare in base alla missione della loro professione?

Chiedo a te ma anche ad altri che svolgono la professione medica.

Shalom

Mio padre ha DECISO di non seguire le decisioni del governo nel caso andassero contro l'etica della professione.... il giuramento (credo...) lo rispetteranno in molti!!!!

barnabino, 18/02/2009 17.35:

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Ora, come si concilia questo con la richiesta del governo di denunciare eventuali pazienti extracomunitari irregolari? I medici potranno rifiutarsi di denunciare in base alla missione della loro professione?

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Da quello che ho sentito la legge in vigore vietava ai medici di denunciare i pazienti in base, per usare le tue parole, alla missione della loro professione, con particolare riferimento agli extracomunitari irregolari.

Con la nuova legge viene a cadere il divieto di denuncia, ma non sono obbligati a denunciarli.
Quindi possono denunciarli, ma non sono obbligati a farlo, almeno solo per il fatto che il paziente sia un irregolare.
Questo penso di aver capito.

Caro Operman,

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Quindi possono denunciarli, ma non sono obbligati a farlo, almeno solo per il fatto che il paziente sia un irregolare

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Capisco, ma un medico che lo denunciasse non incorrerebbe nella disciplina dell'ordine, avendo disatteso un articolo del giuramento?

Shalom

barnabino, 18/02/2009 17.59:

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Caro Operman,

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Quindi possono denunciarli, ma non sono obbligati a farlo, almeno solo per il fatto che il paziente sia un irregolare

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Capisco, ma un medico che lo denunciasse non incorrerebbe nella disciplina dell'ordine, avendo disatteso un articolo del giuramento?

Shalom

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Questa risposta la lascio ai medici presenti nel Forum.
Il mio commento era solo per la conoscenza che ho della questione.

barnabino, 18/02/2009 17.59:

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Caro Operman,

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Quindi possono denunciarli, ma non sono obbligati a farlo, almeno solo per il fatto che il paziente sia un irregolare

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Capisco, ma un medico che lo denunciasse non incorrerebbe nella disciplina dell'ordine, avendo disatteso un articolo del giuramento?

Shalom

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Sicuro ch non si riferisca solamente a dati medici?

No, perché se così non fosse, se fossi medico e venisse da me un malato che scopro essere pluriomicida, in teoria non dovrei denunciarlo, ma limitarmi a curarlo...

Io credo semplicemente che il modo migliore per contrastare il clandestino è quello di non farlo entrare.
Partendo da questo presupposto, come è stato sottolineato da operman il Senato in primis ha lasciato passare una legge che NON obbliga il medico alla denuncia, ma lo lascia libero di decidere in base ad una sua autonoma valutazione.
La maggior parte dei clandestini arriva da posti dove esistono ancora oggi malattie terribili. Quando arrivano, non sono controllati dal punto di vista sanitario perchè magari sfuggono ai controlli del CPT.
Se ne vanno tra le varie regioni italiane senza avere più la possibilità di curarsi presso un pronto soccorso se ce ne fosse bisogno, perchè rischierebbero la denuncia?
Ci troveremmo con:
1) un sacco di clandestini malati in giro per l'Italia con rischio di contagio
2) medici che si farebbero dare la mazzetta sottobanco per non fare la denuncia
3) santoni-guaritori al di fuori delle strutture ospedaliere

Oltretutto il Senato non avrebbe potuto obbligare i medici perchè se così fosse avrebbe potuto prendere anche misure eccessive tipo:

1) immigrazione clandestina = reato penale e non amministrativo, con la certezza della pena.
2) obbligatoriamente dare più poteri alla polizia di agire autonomamente per il reato di immigrazione clandestina senza aspettare il magistrato che non è mai disponibile.
3) un satellite dovrebbe essere impiegato per individuare navi e barchette che si staccano dalle coste africane e vedette veloci dovrebbero intercettarle appena fuori delle acque territoriali nordafricane, costringendo al dietrofront, non escludendo qualche azione di avvertimento.
4) trasmettere spot televisivi e via radio nei paesi "a rischio" immigrazione clandestina a cura del governo.
5) provvedimento spiacevole ma inevitabile: dare alla polizia di frontiera e alla guardia costiera il potere di aprire il fuoco.


Tali provvedimenti sono stati presi dal Governo? Beh allora per questo motivo Mariella Alberti PUO' ma NON è obbligata a denunciare i clandestini.
Sono questi i casi in cui mi piace applicare per benino le leggi tenendo conto della propria struttura grammaticale

Mariella

Cara Mariella,

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per questo motivo Mariella Alberti PUO' ma NON è obbligata a denunciare i clandestin

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Ma se lo facessi incorreresti a qualche disciplina dell'ordine per aver disatteso ad un punto del giuramento, tenuto conto che siamo solo di fronte ad un individuo che di fatto ha commesso una trasgressione amministrativa?

Shalom

barnabino, 18/02/2009 18.30:

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Cara Mariella,

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per questo motivo Mariella Alberti PUO' ma NON è obbligata a denunciare i clandestin

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Ma se lo facessi incorreresti a qualche disciplina dell'ordine per aver disatteso ad un punto del giuramento, tenuto conto che siamo solo di fronte ad un individuo che di fatto ha commesso una trasgressione amministrativa?

Shalom

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Come puoi immaginare l'Ordine si sta muovendo affinchè ci sia un accordo in merito e credo sia ancora presto per stabilire cosa, chi e come ci si renda perseguibili sia per la Legge che per l'Ordine con conseguente disciplina.
Per esempio, se il Governo decidesse di obbligare alla denuncia, si potrebbe aggirare il Giuramento di Ippocrate costringendo il clandestino a firmare qualche modulo dove si acquisisce il consenso dell'interessato. Il rifiuto della firma equivale a rendere la pena più aggressiva nei suoi confronti.
Non vi ricorda un pò gli ebrei e i campi di concentramento tedeschi?
Tranquilli che pian piano ci arriveremo.

Se l'Euro a reunito l'europa. Bisogna la legge dell'uropa...sI INVENTARE la >>GIURIPRUDENSA EUROPEA<< non e giusto che un criminale prende 15 di prigione in Romania, e in Italia ne prende 2 anni di prigione per lo stesso reato.

Facendo il crimile in Italia e' una pacchia