I mormoni si stanno attivando affinchè le autorità competenti possano offrire una certa sicurezza per coloro che navigano per evitare di incontrare la pornografia sul web. Ralph Yarro è l’ideatore di questa crociata per la quale ha creato CP80.org, un sito e una una lobby per tutti gli attivisti anti pornografia in rete. La richiesta di questo gruppo è rivolta proprio all’ICANN,la massima autorità mondiale in materia di policy di rete, affinché non tutti i contenuti passino per la stessa porta (la 80) in particolare quelli porno.
Questo gruppo religioso propone quindi di formare una "Cybersafety Constituency", una costituente per la cyber-sicurezza che dovrebbe portare a politiche di controllo specifiche per i sistemi DNS, per mettere al sicuro la navigazione delle famiglie, dei bambini, dei consumatori, delle vittime del cyber-crimine, delle religioni e delle varie culture. L’ICANN dal canto suo ha per il momento aperto una discussione pubblica per capire cosa pensano gli utenti su questo porgetto.
La cosa curiosa in questa storia e che c’è chi predica bene e razzola male, poiché negli USA da uno studio, condotto analizzando i dati delle carte di credito statunitensi usate dal 2006 al 2008 per acquistare materiale pornografico attraverso internet, è emerso che gli stati più conservatori sono quelli che consumano più pornografia online. Negli stati più pornofili lo Utah è al primo posto per sottoscrizioni ai siti hard, al primo per fruizione di pornografia in rapporto alla popolazione, ed è ottavo nella classifica assoluta. Lo Utah è lo stato fondato e popolato dai religiosissimi mormoni, che rappresentano una delle comunità più ricche, coese e influenti degli USA.
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