Re: Re: I nostri gusti cinematografici
Theokratik, 08.05.2010 13:16:
Ma se non sbaglio questo è il film che quando ero ragazziono un anziano m'ha detto che non andava bene..bisognava non guardarlo... e da allora non ho mai più avuto la possibilità di rivederlo.
Mi aveva detto che c'era qualcosa di spiritico...
scusa Seabiscuit, è solo una ricordo che ho...magari l'anziano era troppo rigido o non lo so.
Di che anno è sto film??
è un film del 1999. Se eri un ragazzino a quei tempi, mi meraviglio che sai conversare così bene in un forum!
È il film migliore che abbia mai visto (gusti personali). Se questo film è spiritico, io sono Satana in persona. Ma tu segui la tua coscienza!
Ecco la trama del film:
"Il vecchio Paul Edgecombe, che vive da alcuni anni presso una casa di riposo, è tormentato da incubi ricorrenti. Un giorno, durante la visione di una pellicola in bianco e nero, scoppia a piangere e, accompagnata l'amica Elaine in una stanza, inizia a raccontarle la sua storia, l'anno in cui conobbe John Coffey.
È il 1935, Paul lavora nel Braccio E del carcere di Cold Mountain, il "miglio verde", così chiamato per il colore del pavimento, dove si eseguono condanne capitali mediante una sedia elettrica chiamata 'la vecchia scintillante'. Tutto cambia incredibilmente quando John Coffey, un enorme uomo di colore apparentemente ritardato mentale, giunge nel braccio della morte, condannato per aver stuprato e ucciso due sorelline (Cora e Kate Detterick) poco tempo prima. John si mostra da subito molto fragile, piange la notte, è silenzioso e chiede a Paul di lasciare una luce accesa di notte. Sono molti i segreti dell'uomo, e Paul decide di leggere i verbali dell'udienza per capire cosa abbia fatto e soprattutto perché.
Nel frattempo in carcere arriva un altro detenuto, "Wild Bill" Wharton, fanatico di Billy the Kid: anch'egli è condannato a morte, per aver ucciso una donna incinta durante una rapina fallita in un istituto di credito. Appena entrato in carcere, dopo essersi finto drogato nell'ospedale psichiatrico da cui era stato prelevato, inizia a strozzare con le manette Dean Stanton, il secondino che lo aveva trasportato al Miglio, e picchia Harry Terwilliger (la guardia con cui era Dean) che tenta di aiutare il collega. Tocca poi a Paul, già sofferente di un'infiammazione alle vie urinarie, che viene colpito violentemente in mezzo alle gambe con una ginocchiata. Infine Brutal, accortosi di quanto succede, colpisce alla nuca Wild Bill facendolo svenire, al posto di Percy, paralizzato dalla paura nonostante la sua boria. Nei giorni successivi, "Wild Bill" non cessa di provocare le guardie: sputa in faccia una torta di cioccolato a Brutus "Brutal" Howell, minaccia e palpa nelle parti intime Percy (che piange e si urina addosso), e sputa contro lo stesso Paul. A causa di ciò "Wild Bill" viene rinchiuso nella cella d'isolamento in due occasioni.
Dopo l'incidente iniziale con "Wild Bill", mentre le altre guardie vanno in infermeria per la medicazione, Paul cade a terra nel corridoio, per il dolore lancinante alla vescica già infiammata. Vedendo il capo così distrutto, John inizia a chiamarlo invitandolo ad avvicinarsi a lui, e dopo molte insistenze, Paul si alza con fatica. Il detenuto lo invita ad avvicinarsi il più possibile alla sua cella e qui Paul viene afferrato con forza nella parte sofferente. D'un tratto iniziano ad accendersi tutte le luci, e dalla bocca di John escono nuvole di insetti che si dissolvono nell'aria. Quella notte Paul si accorge di essere guarito, e riesce a fare l'amore con sua moglie Janice dopo molti anni.
Nel braccio fa apparizione anche un topo, sino ad allora mai visto, che fa amicizia con un altro carcerato, Eduard Delacroix (reo di aver violentato una ragazza, e, nel tentativo di occultarne il cadavere, di aver scatenato un incendio uccidendo altre sette persone), che lo battezza Mister Gingles. Il topolino, durante uno dei suoi inseguimenti agli oggetti lanciatigli da Delacroix viene pestato e ucciso da Percy, che dopo aver dimostrato contentezza nell'accaduto va a lucidare la 'vecchia scintillante'. È qui che John torna nuovamente a stupire: dopo aver preso il topo riesce a riportarlo in vita tra l'incredulità di tutti.
Si fanno anche le prove per la condanna a morte di Delacroix, a cui vuole assistere e gestire tutto Percy, che ottiene ciò solo dopo aver promesso a Paul di firmare il suo trasferimento come guardia in un ospedale psichiatrico il giorno successivo. L'esecuzione è un disastro: se tutto inizia per il verso giusto, Percy decide all'ultimo momento di non bagnare la spugna da mettere sul capo del francese per vederne gli effetti. Succede il disastro, Delacroix muore in un modo atroce prendendo fuoco (la spugna bagnata serviva proprio ad evitare ciò) e la gente che assiste vomita a causa del puzzo di carne bruciata.
Durante un pranzo nel giardino di Paul a cui sono invitati anche i suoi colleghi, prende filo una discussione sulla reale colpevolezza di John e sul suo utilizzo per curare un tumore al cervello che ha colpito la moglie di Warden Hal Moores (il capo del carcere), Melinda. Si decide di far evadere John per una notte, ma senza coinvolgere Dean, il più giovane dei secondini, con due bimbi piccoli ed un terzo in arrivo: lui resterà nel Miglio a coprire l'uscita degli altri.
Cala la sera sul carcere, e Paul, Harry, Brutal decidono di dare un sonnifero a Wild Bill così da farlo dormire durante la loro assenza e mettono un calzino in bocca tenuto da dello scotch a Percy, che viene anche chiuso nella cella d'isolamento con la scusa della punizione per tutte le malefatte da lui compiute, soprattutto per quanto successo a Del.
Entrati in cella di John, egli era già conscio di quanto stava per capitare, sbalordendo per l'ennesima volta. Prima di uscire però, Wild Billy afferra dalla sua cella un braccio di John, che rimane sconvolto dal contatto. Dopodiché Billy finalmente sviene. I protagonisti giungono a casa di Warden, che esce spaventato vedendo il detenuto pensando che abbia preso in ostaggio le guardie. John riesce però a convincere il capo della polizia, ed entra nella sua villa andando direttamente alla camera di Melinda. Come capitato per Mister Gingles, anche Melinda viene curata, però questa volta John non espelle il materiale da lui succhiato.
Warden rimane incredulo, e domanda a Paul cosa possa fare intuendo che l'uomo sia innocente. Al ritorno in carcere, John viene fatto rientrare in cella, e le tre guardie aprono la cella a Percy.
Dopo ciò, accade una cosa che strabilia tutti: John dopo aver preso Percy gli trasferisce il male preso da Melinda, e il ragazzo rimane sconvolto uccidendo Wild Bill. Proprio per domandare il perché di questa azione, Paul viene preso per mano da John che gli fa vedere cosa aveva visto quando Wild Bill lo aveva toccato quella sera della 'fuga', cioè cosa si celava dentro il cuore di Bill: era lui il vero assassino delle due bambine, e le ha uccise con il loro amore.
Dopo vari accertamenti nel carcere, Percy viene trasferito all'ospedale ove doveva andare a lavorare, ma come paziente, e Warden chiede a Paul se la vicenda sia collegata alla guarigione di sua moglie. Egli nega. Il giorno prima dell'esecuzione, Paul entra in cella di John e inizia un lungo discorso in cui gli chiede se egli voglia fuggire, scappare dalla sorte ingiusta che lo accompagna, ma l'uomo vuole morire e lo dice chiaramente alla guardia, è stufo di essere solo "come un passero nella pioggia", ma soprattutto del male che gli uomini si fanno tra di loro, perché a lui questo provoca un dolore molto forte, "come schegge di vetro conficcate nella testa". Paul chiede a John se ha un qualche desiderio particolare e John chiede di poter mangiare qualcosa di buono e di vedere una pellicola, cosa che lui non aveva mai visto(assistono assieme al film, proprio quello che vedrà Paul alla casa di riposo e che scatenerà il suo pianto).
Il giorno della condanna arriva, e prima di dare avvio all'accensione della sedia elettrica, nella commozione generale dei secondini per l'ingiustizia che sta per compiersi, Paul dà la mano a John e fatica a dire le parole che lo uccideranno.
Il racconto finisce, ma l'amica di Paul è un po' scettica. Si ricrede quando l'amico la porta in collina, dove in un casale abbandonato vive ancora, dopo tanti anni, Mister Gingles. E dopo tanti anni ha continuato a vivere anche Paul, che comprende come questa vita così lunga (datagli da John quando gli strinse la mano per mostrargli il cuore di Wild Billy) sia in realtà la punizione divina per aver ucciso un miracolo vivente in quanto, mentre egli continuava a vivere, vedeva morire uno ad uno tutti i suoi affetti."
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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke