Forse sono stato frainteso o non mi son spiegato bene e non vorrei, rispondo anche a Giacomo se un cattolico può far quello che gli pare.
Un
cristiano quindi anche un cattolico deve attenersi ai comandamenti di Cristo.
Essere e comportarsi da cristiani in questo mondo, in tutte le situazioni che ci si presentano nella vita di tutti i giorni, non è affatto semplice anzi è il famoso sforzarsi per passare nella porta stretta.
Coltivare i frutti dello Spirito e combattere i desideri della carne è compito di ogni cristiano, è una lotta ardua.
Detto questo quello che si contesta ai tdg è di voler andare
oltre di cercare cioè di regolamentare anche quelle azioni o espressioni di libertà, se vuoi anche di svago e gioia, che nulla inficiano all'esser cristiani e che a me sembrano restrizioni.
Se poi tutti i tdg invece non sentono nessun peso, mi ripeto, ben per loro ma non è così..
Pax
Araldo