ADioLaGloria, 25/08/2009 13.39:
La data del 1914 è il risultato di errate interpretazioni e clamorosi errori storici. Basti pensare che il punto d'inizio sul quale basare la cronologia delle 70 settimane di Daniele è la "distruizione di Gerusalemme" che i testimoni di Geova collocano nel 607 a.C. mentre tutto il resto del mondo accademico e storico colloca fra il 586 e il 587 a.C. Riporto alcune fonti:
L'anno 11° del re Sedecia (586), il giorno 9 del mese quarto (giugno-luglio), i Caldei riuscirono ad aprire una breccia nelle mura della città (Ger., 39, 2; 52, 5-7; II Re, 25, 2-4)» - G. Riciotti, Storia d'Israele, Torino, vol. I, 1964, p. 492.
586: crollo di Gerusalemme. Nabucodonosor risolve il caso ebraico distruggendo Gerusalemme, imponendo il suo governatore, Godolia (586), e depèortando la maggior parte degli ebrei a babilonia (Sal 137)» - G. Ravasi, Antico Testamento, Milano, 2002, pp. 266, 267.
«I Babilonesi non abbandonarono la città. Alla fine l'avranno regolarmente costretta alla fame (2 Re 25,3). Probabilmente nell'estate del 586 si riuscì a fare una breccia nella città» - H. Herrmann, Storia d'Israele, Brescia, 1977, p. 378.
«Con la caduta di Gerusalemme nel 587 a.C. si apre per l'ebraismo un periodo di crisi e di rapido sviluppo. Il periodo dell'esilio durò dal 587 al 521 a.C. ...» - G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, Bari, vol. II, 1995.
«La guerra terminò con la distruzione di Gerusalemme nell'estate del 587 ... I Caldei distrussero Gerusalemme, il Tempio e il palazzo e deportarono il resto degli abitanti» - Enciclopedia della Bibbia, Torino, SEI, vol. III, p. 819.
"Libro delle Lamentazioni nel Vecchio Testamento della Bibbia è in realtà cinque poesie che lamentano la distruzione di Gerusalemme nel 586 aC." (http://mb-soft.com/believe/tism/lamentat.htm)
Dunque, se Sedechia sal'i al trono nell'anno 597 a.C. e a causa della sua ribellione, Nabucodonosor prese la città per la seconda volta nell'anno 11 del suo regno, come abbiamo letto in Geremia, troviamo che sottraendo 11 anni a 597, risulta che la distruzione di Gerusalemme e del tempio avvenne nell'anno 586 a. C.. (http://www.lavia.org/italiano/archivio/586it.htm)
Piera Arata, direttore de “Il Mondo della Bibbia", laureata in lettere (ndirizzo archeologico-orientalistico), iscritta al corso di Perfezionamento in Archeologia, ha conseguito nel 1989 il titolo di Dottore di Ricerca in Ebraistica presso l'Università di Torino, colloca la distruzione di Gerusalemme nel 586, nel suo volume Parole di Vita 2, "Iscrizioni dalla Palestina. II. Dalla conquista neobabilonese (586 a.C.) alla distruzione di Gerusalemme (70 d.C.)"
Come queste fonti ne esistono numerosissime altre. Quindi, se è sbagliato il punto di partenza, come potrà essere giusto il termine (1914)? Come mai i Testimoni di Geova vanno contro tutti gli storici, affermando che Gerusalemme venne distrutta nel 607 a.C.? Semplice, altrimenti non combaciano le date!