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Vietato portare la barba??

Ultimo Aggiornamento: 09/10/2018 21:43
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10/09/2018 12:00
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Vietato portare la barba
erevnitis, 10/09/2018 10.23:




Ma per la barba, quale sarebbe la tentazione, IL PECCATO, che potresti evitare di fare incorrere ad un fratello, grazie alla tua rinuncia?

Qualcuno può spiegarmelo?
Grazie



Il principio che "faccio tutto per amore della buona notizia" se gli anziani hanno determinato che nel territorio potrebbe essere un inciampo per delle persone nel caso contrario se nel territorio non c'è nulla di tutto queto siamo nel campo del capriccio e del gusto personale in cui non c'è nessun principio in gioco.





Ed è proprio questo il punto Spesse volte (leggi 90%) è puro capriccio misto a tradizione e ignoranza
10/09/2018 12:01
 
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Re:



1) personalmente mi è indifferente se un fratello porta la barba o meno.



Concordo


2) la TG accentrava il problema, se problema può definirsi, al territorio e alle persone del territorio in cui viviamo e predichiamo, più che ai fratelli.




Concordo


3) nessuno può affermare categoricamente che oggi non esistono territori in cui vi è ancora una certa riluttanza verso chi porta la barba.



Concordo



4) le persone del nostro territorio, come le vediamo? come potenziali fratelli e servitori di Geova o come persone già condannate? Se così fosse, allora perché continuiamo a predicare loro?



Concordo



Non esiste nessun principio che approvi o condanni il portare la barba ma mi chiedo:



Il principio e quello della modestia in base al fatto che faccio tutto per amore della buona notizia



se anche un solo fratello avesse ancora una qualche remora verso la barba, cosa farei?



Dipende, lui si deve regolare in base a quello che hanno detto gli anziani in relazione al territorio altrimenti siamo di fronte in base a un suo capriccio o gusto personale a rispettare quello che ha deciso la congregazione


E' un mio diritto, è il fratello che ha una coscienza debole quindi problema suo? Cercherei di aiutarlo? Ma se decidessi per amore suo di non portarla, ne perderei di dignità o ci rimetterei qualcosa?



Concordo




6) se considero le persone del territorio come potenziali fratelli e servitori di Geova, sarei disposto per amor loro a non portare la barba se vivessi in qualche territorio in cui vi è ancora una certa riluttanza?



Concordo


7) non è che sotto sotto il problema per me, sono gli anziani che attentano così alla mia liberta?



Gli anziani non vogliono attentare a nessuna libertà in linea di massima.



10/09/2018 12:03
 
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Re:
erevnitis, 10/09/2018 10.34:

Comunque nel caso che gli anziani determinerebbero che nel territorio le persone potrebbero turbarsi anche se non condivido ci si sottomette per non creare uno spirito d'indipendenza nella congregazione e partecipare all'unità.




Questo è un altro punto da sottolineare

Ci si sottomette a cosa?
Se un fratello decide di tenersi barba o pizzetto non è questione di sottomissione perchè nessuno ti caccia dalla congregazione L'unica cosa è che potresti non ricevere privilegi o incarichi ... anche se poi la pulizia della sala te la fanno fare [SM=g2037509] [SM=g2037509]
10/09/2018 12:03
 
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Re: Re:



1) personalmente mi è indifferente se un fratello porta la barba o meno.



Concordo


2) la TG accentrava il problema, se problema può definirsi, al territorio e alle persone del territorio in cui viviamo e predichiamo, più che ai fratelli.




Concordo


3) nessuno può affermare categoricamente che oggi non esistono territori in cui vi è ancora una certa riluttanza verso chi porta la barba.



Concordo



4) le persone del nostro territorio, come le vediamo? come potenziali fratelli e servitori di Geova o come persone già condannate? Se così fosse, allora perché continuiamo a predicare loro?



Concordo



Non esiste nessun principio che approvi o condanni il portare la barba ma mi chiedo:



Il principio e quello della modestia in base al fatto che faccio tutto per amore della buona notizia



se anche un solo fratello avesse ancora una qualche remora verso la barba, cosa farei?



Dipende, lui si deve regolare in base a quello che hanno detto gli anziani in relazione al territorio altrimenti siamo di fronte a un suo capriccio o gusto personale a non rispettare quello che ha deciso la congregazione


E' un mio diritto, è il fratello che ha una coscienza debole quindi problema suo? Cercherei di aiutarlo? Ma se decidessi per amore suo di non portarla, ne perderei di dignità o ci rimetterei qualcosa?



Concordo




6) se considero le persone del territorio come potenziali fratelli e servitori di Geova, sarei disposto per amor loro a non portare la barba se vivessi in qualche territorio in cui vi è ancora una certa riluttanza?



Concordo


7) non è che sotto sotto il problema per me, sono gli anziani che attentano così alla mia liberta?



Gli anziani non vogliono attentare a nessuna libertà in linea di massima.


10/09/2018 12:04
 
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Ciao E.
mi sembra di seguire il tuo discorso...

[SM=g2037509]

-------------------

Ciao G.

ho qualche perplessità sul punto 5:


5) Non esiste nessun principio che approvi o condanni il portare la barba ma mi chiedo: se anche un solo fratello avesse ancora una qualche remora verso la barba, cosa farei? E' un mio diritto, è il fratello che ha una coscienza debole quindi problema suo? Cercherei di aiutarlo? Ma se decidessi per amore suo di non portarla, ne perderei di dignità o ci rimetterei qualcosa?



fammi capire, il fratello ha una coscienza debole, ok... e va aiutato, ok...
ma rasandoti la barba tu aiuteresti questo Fratello a maturare spiritualmente, oppure questo rimarrebbe nel suo stato attuale di maturità?

non so se mi sono spiegato...

mi viene in mente un po' l'esempio di quei genitori che per amore del figlio assecondano tutto pur di non turbarlo, anche se ciò va contro i principi di una sana educazione...
... forse Barnabino parlerebbe di "sentimentalismo"?

[SM=g2037509]

[SM=g1871112]
[Modificato da I-gua 10/09/2018 12:05]
10/09/2018 12:08
 
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Re: Re:




Questo è un altro punto da sottolineare

Ci si sottomette a cosa?
Se un fratello decide di tenersi barba o pizzetto non è questione di sottomissione perchè nessuno ti caccia dalla congregazione



Saresti un bravo testimone di Geova ma sotto questo aspetto non ritenuto esemplare perché non rispetti la coscienza oppure la decisione della congregazione



L'unica cosa è che potresti non ricevere privilegi o incarichi ...



infatti



anche se poi la pulizia della sala te la fanno fare



Come anche contribuire nella cassetta delle contribuzioni [SM=x1408447]

10/09/2018 12:12
 
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Re:
(garoma), 10/09/2018 11.39:


3) nessuno può affermare categoricamente che oggi non esistono territori in cui vi è ancora una certa riluttanza verso chi porta la barba.

5) Non esiste nessun principio che approvi o condanni il portare la barba ma mi chiedo: se anche un solo fratello avesse ancora una qualche remora verso la barba, cosa farei? E' un mio diritto, è il fratello che ha una coscienza debole quindi problema suo? Cercherei di aiutarlo? Ma se decidessi per amore suo di non portarla, ne perderei di dignità o ci rimetterei qualcosa?

6) se considero le persone del territorio come potenziali fratelli e servitori di Geova, sarei disposto per amor loro a non portare la barba se vivessi in qualche territorio in cui vi è ancora una certa riluttanza?

7) non è che sotto sotto il problema per me, sono gli anziani che attentano così alla mia liberta?


[SM=g2037509] [SM=g2037509] [SM=g2037509]


E con questo chiudo perché mi è cresciuta la barba e prima che qualcuno inciampi in essa vado a rasarmi. [SM=g10765]




3) se nessuno lo può affermare non lo possono affermare nemmeno gli anziani allora
Quindi di cosa stiamo discutendo?
VIVI E LASCIA VIVERE


5) Cosa farei? Ti posso dire cosa potrebbero fare gli anziani. Aiutarli a capire che NON SI INCIAMPA per una barba o un pizzetto cosa che Dio ha creato

6) Certo, ma SOLO se mi rendo conto che qualcuno in servizio mi fa notare la cosa e non sul chiacchiericcio dei fratelli.

7) Non è che sotto sotto il problema ce l'abbiano proprio alcuni anziani a causa della tradizione?
10/09/2018 12:19
 
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Re: Re:
giusyforever, 10.09.2018 12:12:




5) Cosa farei? Ti posso dire cosa potrebbero fare gli anziani. Aiutarli a capire che NON SI INCIAMPA per una barba o un pizzetto cosa che Dio ha creato




infatti, ma da quello che ho capito, sporadicamente o rarissimamente, questo già avviene anche in Italia...


[SM=g1871112]
10/09/2018 12:25
 
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Scusa se ti tiro ancora in ballo, per questo chiarimento
(garoma), 10.09.2018 11:39:



5) Non esiste nessun principio che approvi o condanni il portare la barba ma mi chiedo: se anche un solo fratello avesse ancora una qualche remora verso la barba, cosa farei? E' un mio diritto, è il fratello che ha una coscienza debole quindi problema suo? Cercherei di aiutarlo? Ma se decidessi per amore suo di non portarla, ne perderei di dignità o ci rimetterei qualcosa?

[SM=g10765]




Ciao Garoma,

ma ancora non ho capito se il tuo è un discorso teorico, ipotetico

oppure conosci tdG che hanno effettivamente delle "remore" verso la barba...
nel caso, in cosa consistono queste "remore", io personalmente non ho ancora mai sentito in maniera chiara ed esplicita preoccupazioni o turbamenti di nessun tipo nei confronti del porto di barba. Voi sapete di che turbe si tratta?

[SM=g1871112]
10/09/2018 13:35
 
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Si sta facendo passare per giusto un concetto sbagliato, cioè che un fratello debba rinunciare a cose legittime per assecondare i capricci di altri fratelli che non hanno nessun riscontro scritturale ne a livello di principi. Fino a pochissimi anni fa l'uso di tablet e smartphone in congregazione era ancora aborrito o quantomenro parecchie persone specie anziane di età (o di testa) trovavano da ridire, ricordo perfettamente che in co gregazione dal podio non si faceva rispondere chi leggeva la bibbia dal tablet. Poi èarrivata l'indicazione della società che toglieva qualsiasi dubbio sull'uso di tablet in congregazione, ciò nonostante inizialmente alcuni fratelli della "vecchia guardia" avevano ancora da ridire sull'uso di tablet sul podio o per leggere la bibbia nei commenti. Seguendo questo modo sbagliato di ragionare avremmo dovuto continuare a non utilizzare una cosa che la società approvava perchè alcuni fratelli avevano dei turbamenti di coscienza? No, al contrario, gli anziani hanno aiutato questi fratelli (anche tra gli stessi anziani) ad adeguarsi al punto di vista dello schiavo.
Stesso discorso vale per la barba.
10/09/2018 13:42
 
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Re: Re: Re:
I-gua, 10/09/2018 12.19:




infatti, ma da quello che ho capito, sporadicamente o rarissimamente, questo già avviene anche in Italia...


[SM=g1871112]




Questo lo si doveva fare GIA' dagli anni 70-80
Se lo si fosse fatto a quest'ora non eravamo qui a parlarne [SM=g7350]
10/09/2018 13:43
 
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Re: Scusa se ti tiro ancora in ballo, per questo chiarimento
I-gua, 10/09/2018 12.25:




Ciao Garoma,

ma ancora non ho capito se il tuo è un discorso teorico, ipotetico

oppure conosci tdG che hanno effettivamente delle "remore" verso la barba...
nel caso, in cosa consistono queste "remore", io personalmente non ho ancora mai sentito in maniera chiara ed esplicita preoccupazioni o turbamenti di nessun tipo nei confronti del porto di barba. Voi sapete di che turbe si tratta?

[SM=g1871112]




MAi sentito nessuno

Ho solo e sempre sentito dire agli anziani che qualcuno POTREBBE turbarsi.
Ma mai visto nessuno che abbia perso la fede per un fratello con la barba
10/09/2018 13:45
 
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Re:
Mattia-2018, 10/09/2018 13.35:

Si sta facendo passare per giusto un concetto sbagliato, cioè che un fratello debba rinunciare a cose legittime per assecondare i capricci di altri fratelli che non hanno nessun riscontro scritturale ne a livello di principi. Fino a pochissimi anni fa l'uso di tablet e smartphone in congregazione era ancora aborrito o quantomenro parecchie persone specie anziane di età (o di testa) trovavano da ridire, ricordo perfettamente che in co gregazione dal podio non si faceva rispondere chi leggeva la bibbia dal tablet. Poi èarrivata l'indicazione della società che toglieva qualsiasi dubbio sull'uso di tablet in congregazione, ciò nonostante inizialmente alcuni fratelli della "vecchia guardia" avevano ancora da ridire sull'uso di tablet sul podio o per leggere la bibbia nei commenti. Seguendo questo modo sbagliato di ragionare avremmo dovuto continuare a non utilizzare una cosa che la società approvava perchè alcuni fratelli avevano dei turbamenti di coscienza? No, al contrario, gli anziani hanno aiutato questi fratelli (anche tra gli stessi anziani) ad adeguarsi al punto di vista dello schiavo.
Stesso discorso vale per la barba.



[SM=g1861209] [SM=g7348] [SM=g7348] [SM=g7348]

Della serie 2 pesi e 2 misure


10/09/2018 13:46
 
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Re:

Si sta facendo passare per giusto un concetto sbagliato, cioè che un fratello debba rinunciare a cose legittime per assecondare i capricci di altri fratelli che non hanno nessun riscontro scritturale ne a livello di principi.



Nessuno è tenuto a assecondare i capricci di altri fratelli, sono gli anziani a livello locale che devono stabilire in base al territorio se tenere la barba o meno. Da questa decisione gli anziani renderanno irreprensibili o meno coloro che portano la barba. I fratelli che avranno da ridire verranno aiutati in questo campo.




Fino a pochissimi anni fa l'uso di tablet e smartphone in congregazione era ancora aborrito o quantomenro parecchie persone specie anziane di età (o di testa) trovavano da ridire, ricordo perfettamente che in co gregazione dal podio non si faceva rispondere chi leggeva la bibbia dal tablet. Poi èarrivata l'indicazione della società che toglieva qualsiasi dubbio sull'uso di tablet in congregazione, ciò nonostante inizialmente alcuni fratelli della "vecchia guardia" avevano ancora da ridire sull'uso di tablet sul podio o per leggere la bibbia nei commenti. Seguendo questo modo sbagliato di ragionare avremmo dovuto continuare a non utilizzare una cosa che la società approvava perchè alcuni fratelli avevano dei turbamenti di coscienza? No, al contrario, gli anziani hanno aiutato questi fratelli (anche tra gli stessi anziani) ad adeguarsi al punto di vista dello schiavo.
Stesso discorso vale per la barba.



Su questo concordo


10/09/2018 13:58
 
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Re:
Mattia-2018, 10/09/2018 13:35:

Si sta facendo passare per giusto un concetto sbagliato, cioè che un fratello debba rinunciare a cose legittime per assecondare i capricci di altri fratelli che non hanno nessun riscontro scritturale ne a livello di principi. Fino a pochissimi anni fa l'uso di tablet e smartphone in congregazione era ancora aborrito o quantomenro parecchie persone specie anziane di età (o di testa) trovavano da ridire, ricordo perfettamente che in co gregazione dal podio non si faceva rispondere chi leggeva la bibbia dal tablet. Poi èarrivata l'indicazione della società che toglieva qualsiasi dubbio sull'uso di tablet in congregazione, ciò nonostante inizialmente alcuni fratelli della "vecchia guardia" avevano ancora da ridire sull'uso di tablet sul podio o per leggere la bibbia nei commenti. Seguendo questo modo sbagliato di ragionare avremmo dovuto continuare a non utilizzare una cosa che la società approvava perchè alcuni fratelli avevano dei turbamenti di coscienza? No, al contrario, gli anziani hanno aiutato questi fratelli (anche tra gli stessi anziani) ad adeguarsi al punto di vista dello schiavo.
Stesso discorso vale per la barba.



Esatto. Io personalente avrei molto piu' da ridire sull'uso spropositato del tablet e dei telefonini in sala, che non sulla barba.

E se il "territorio" non gradisse i tablet, cosa facciamo? [SM=g10765]

Simon
[Modificato da (SimonLeBon) 10/09/2018 13:58]
10/09/2018 14:29
 
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Re: Re:
(SimonLeBon), 10/09/2018 13.58:



Esatto. Io personalente avrei molto piu' da ridire sull'uso spropositato del tablet e dei telefonini in sala, che non sulla barba.

E se il "territorio" non gradisse i tablet, cosa facciamo? [SM=g10765]

Simon




Un po' come quando c'è gente che non ti ascolta perchè sei vestito con giacca e cravatta
Ma lì nessuno si sognerebbe di dirti di non metterla perchè qualcuno POTREBBE INCIAMPARE
10/09/2018 14:34
 
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Se tutti i fratelli si facessero crescere la barba non si farebbe che prenderne atto, se non accade e stiamo ancora qui a discutere vuol dire che la congregazione non è ancora pronta. A questo si deve aggiungere che a volte la barba è segno di un atteggiamento un po' anticonformista e indipendente (senza generalizzare) e in quel caso gli anziani sono più preoccupati di quello che della barba in sé.

Shalom
[Modificato da barnabino 10/09/2018 14:39]
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10/09/2018 14:42
 
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Re: Re:

giusto un concetto sbagliato, cioè che un fratello debba rinunciare a cose legittime per assecondare i capricci di altri fratelli che non hanno nessun riscontro scritturale ne a livello di principi.

Nessuno è tenuto a assecondare i capricci di altri fratelli, sono gli anziani a livello locale che devono stabilire in base al territorio se tenere la barba o meno. Da questa decisione gli anziani renderanno irreprensibili o meno coloro che portano la barba. I fratelli che avranno da ridire verranno aiutati in questo campo.




E su questo siamo tutti d'accordo, il problema che poi è il motivo per cui esiste questa discussione e che gli anziani delle delle gregazioni devono fare questa scelta in base al territorio, ma ad oggi ci troviamo davanti un paese dove nel 99 per cento (e sono largo) dei territori la barba non viene vista in cattiva luce a fronte di quanto? 2 o 3 per cento di congregazioni dove portare la barba non rende i fratelli non irreprensibili. È ovvio che c'è alla base un problema di mentalità per cui i vari corpi degli anziani sono restii a rimanere al passo con il punto di vista dello schiavo per paura di una reazione della congregazione o per semplice arretratezza a livello mentale degli stessi anziani
È per questo che spesso come nel caso della mia congregazione è necessario l'intervento dei viaggianti che devono far capire agli anziani come applicare le direttive in maniera corretta (se oggi qui in lombardia molte co gregazioni hanno fratelli con nomine e incaricho con la barba so deve solo ai viaggianti che hanno messo fine alla discussione)
[Modificato da Mattia-2018 10/09/2018 14:46]
10/09/2018 14:46
 
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Ma per voi è un problema? Se gli anziani si preoccupano per la reazione della congregazione è evidente che per qualcuno è un problema... e allora che ci costa radersi per amore della pace? Sinceramente sono questioni su cui fatico a capire perché si parli tanto e con tanta foga.

Shalom
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10/09/2018 14:49
 
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Interessante la TG del 15/10/2012 l'articolo: "Che genere di spirito mostriamo?" l'articolo dopo aver fatto una disanima sul pericolo di mostrare un certo spirito, dice:
Per evitare un simile spirito può essere utile ricordare che la Bibbia raffigura Gesù mentre tiene “nella mano destra sette stelle”. Tali “stelle” rappresentano i sorveglianti unti e, per estensione, tutti i sorveglianti che prestano servizio nelle congregazioni. Gesù può guidare le “stelle” nella sua mano come ritiene più opportuno. (Riv. 1:16, 20) In quanto Capo della congregazione, dunque, ha il pieno controllo dei corpi degli anziani. Se all’interno di un corpo c’è qualcuno che ha davvero bisogno di essere corretto, Gesù, che ha “occhi come fiamma di fuoco”, farà in modo che ciò avvenga nei tempi e nei modi da lui stabiliti. (Riv. 1:14) Nel frattempo noi continueremo a mostrare il dovuto rispetto a coloro che sono stati nominati dallo spirito santo.

Ognuno tragga le proprie conclusioni.

***************************************************
“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”.
(Isaia 41:10)

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