Versetto difficile da interpretare correttamente
Dubbi su 1 Timoteo 5,13
Riporto anche un po' di versetti prima e dopo per capire meglio il contesto tratti dalla Nuova CEI.
"Una vedova sia iscritta nel catalogo delle vedove quando abbia non meno di sessant'anni, sia moglie di un solo uomo, 10
sia conosciuta per le sue opere buone: abbia cioè allevato figli, praticato l'ospitalità, lavato i piedi ai santi, sia venuta in soccorso agli afflitti, abbia esercitato ogni opera di bene. 11Le vedove più giovani non accettarle, perché, quando vogliono sposarsi di nuovo, abbandonano Cristo 12e si attirano così un giudizio di condanna, perché infedeli al loro primo impegno. 13Inoltre, non avendo nulla da fare, si abituano a girare qua e là per le case e sono non soltanto oziose, ma pettegole e curiose, parlando di ciò che non conviene. 14Desidero quindi che le più giovani si risposino, abbiano figli, governino la loro casa, per non dare ai vostri avversari alcun motivo di biasimo. 15Alcune infatti si sono già perse dietro a Satana.
16Se qualche donna credente ha con sé delle vedove, provveda lei a loro, e il peso non ricada sulla Chiesa, perché questa possa venire incontro a quelle che sono veramente vedove".
Non riesco a capire bene il versetto 5,13.
Il mio Nuovo Dizionario Enciclopedico Illustrato della Bibbia alla voce "vedova" cita 1 Timoteo 5,13 , che si riferisce alle vedove giovani, per sostenere che le vedove vecchie facevano visite pastorali.
La nota in calce al versetto della Nuova CEI dice che "[per le vedove givani] era cosa migliore rifarsi una famiglia, perchè andando nelle case, sia pure per il loro ministero, potevano creare o trovarsi in situazioni incresciose".
Quindi secondo queste due fonti mi pare di capire che per le giovani andare di casa in casa sarebbe stato il loro ministero,e venivano mandate da qualcuno, come anziani e presbiteri, anche se durante il ministero di andare di casa in casa per esortare al bene si sarebbero comportate in maniera oziosa, cioè parlando del più e del meno invece di insegnare a compiere il bene.
Il Commentario de "La parola.net" invece sembra interpretarlo in maniera diversa e dice:
"La mancanza di amore al lavoro si rivela nel loro andare attorno per le case senza esservi chiamate da alcun dovere, senza uno scopo utile; ma unicamente per passare il tempo nelle chiacchiere. Il versetto lascia intendere che le vedove iscritte nel ruolo non erano dedite alla contemplazione, ma avevano del lavoro da compiere. Andando attorno per le case, non solo trascurano il loro compito, ma fanno del male".
Quindi secondo quest'altro Commentario le vedove giovani invece di compiere i servizi cristiani (che non si sa quali fossero, di sicuro non di andare di casa in casa) erano oziose bighellonando e andando di casa in casa nonostante nessuno le avesse detto di farlo e nessuno le avesse detto di compiere il suddetto ministero di casa in casa, ma lo facevano per perdere tempo, invece di fare ciò che le veniva richiesto.
Le mie domande sono:
1) Il versetto, pur riferendosi alle vedove giovani, dimostra in maniera indiretta che le vedove anziane iscritte al catalogo devono andare di casa in casa per compiere visite pastorali?
2) Le vedove giovani andrebbero di casa in casa, sia pure in maniera oziosa, per compiere il loro ministero ( sia pure comportandosi in maniera pettegola, curiosa e oziosa, cioè non esortando al bene come dovrebbero ma parlando del più e del meno) perchè glielo ha ordinato qualcuno, ad esempio un presbitero o ministro o andrebbero di casa in casa giusto per passare il tempo, nonostante non glielo ha ordinato nessuno e non faccia parte del loro ministero?
Grazie in anticipo a tutti per le risposte.