Mormoni: carcere per aborto spontaneo

ESTERI1/03/2010, 11:03
Stati Uniti. Nello Utah, lo Stato dei Mormoni, carcere per aborto spontaneo.
Negli Stati Uniti si discute la legge votata dal Parlamento dello stato mormone dello Utah, che porta in carcere le donne in gravidanza che hanno un aborto spontaneo.
In pratica se una donna incinta perde il bambino perché beve alcoolici oppure cade mentre pattina sul ghiaccio o ancora a causa di un incidente con l’auto, ecco che può essere incriminata per omicidio colposo. Si tratta di una legge che sta dividendo profondamente l’opinione pubblica e che per entrare in vigore deve essere firmata dal governatore repubblicano dello Stato, Gary Herbert.
Molte associazioni femministe hanno affermato che la legge viola le libertà fondamentali delle donne, mentre altri critici ritengono che sia un provvedimento impossibile da attuare.
“E’ una legge che trasforma ogni donna vittima di un aborto spontaneo in una potenziale omicida – ha dichiarato Missy Bird, direttrice del Planned Parenthood Action Fund of Utah, organizzazione nazionale che difende il diritto all’aborto. Secondo le organizzazioni femministe, la norma condannerebbe anche quelle donne che subiscono violenze domestiche o che hanno problemi di dipendenza.
Il Parlamento dello Utah ha votato la legge a seguito di una vicenda che ha avuto come protagonista una ragazza di 17 anni, che incinta di 7 mesi aveva offerto 150 dollari ad un uomo affinché la picchiasse per farle avere un aborto spontaneo. Dal pestaggio la ragazza era uscita assai concia, il bambino era comunque nato e l’uomo si trova adesso in prigione.

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