Capacità di un uomo perfetto.

Probabilmente abbiamo un'idea distorta di cosa significa "un essere umano perfetto"

Spesso sento alcuni dire che non possono prendere decisioni sbagliate
o chissà quale prodigi mentale abbiano!

Riflettendo su 1RE 22:19-23

si comprende che Angeli perfetti e decisamente superiori a qualsiasi uomo perfetto,
davanti ad un problema prendono decisioni diverse,
benchè la soluzione ottimale possa essere solo una.

Questo la dice lunga sulle capacità di un essere perfetto Uomo o Angelo che sia

: Certamente vedo Geova seduto sul suo trono e tutto l’esercito dei cieli stare presso di lui, alla sua destra e alla sua sinistra. 20 E Geova diceva: ‘Chi ingannerà Acab, perché salga e cada a Ramot-Galaad?’ E l’uno diceva una cosa e l’altro ne diceva un’altra. 21 Infine uno spirito uscì e stette dinanzi a Geova e disse: ‘Io stesso lo ingannerò’. Allora Geova gli disse: ‘Con quale mezzo?’ 22 A ciò disse: ‘Uscirò, e certamente diverrò uno spirito ingannevole nella bocca di tutti i suoi profeti’. Così disse: ‘Lo ingannerai, e, per di più, vincerai. Esci e fa così’. 23 

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Spesso sento alcuni dire che non possono prendere decisioni sbagliate
o chissà quale prodigi mentale abbiano!

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Penso che esaminando piu' da vicino questi versetti,si riesce a capire il ruolo che avrebbe dovuto avere quella creatura spirituale,perfetta...

In questi versetti da te citati,L'angelo era solo invitato da Geova stesso a portare un'idea di come ingannare Acab..Non c'entra il fatto di prendere decisioni giuste o sbagliate..Infatti,i versetti stessi lo rendono chiaro..

Geova Dio ‘lascia andare un’operazione di errore’ da coloro che preferiscono la falsità “perché credano alla menzogna” piuttosto che alla buona notizia intorno a Gesù Cristo. (2Ts 2:9-12) Questo principio è illustrato da ciò che era accaduto secoli prima ad Acab re d’Israele. Profeti menzogneri gli assicurarono la vittoria nella guerra contro Ramot-Galaad, mentre Micaia, profeta di Geova, predisse la disfatta. Come fu rivelato in visione a Micaia, Geova permise che una creatura spirituale diventasse “uno spirito ingannevole” nella bocca dei profeti di Acab. Vale a dire, quella creatura spirituale esercitò il suo potere su di loro affinché non dicessero la verità, ma quello che loro stessi volevano dire e che Acab voleva sentire. Pur essendo stato preavvertito, Acab preferì lasciarsi ingannare dalle loro menzogne, e pagò questo con la vita. — 1Re 22:1-38; 2Cr 18.
Fonte:It-2 Menzogna

perfetto, così come lo si intende nella nostra lingua significa completo e anche adatto alla situazione.
una camicia con qualche difetto, potrebbe essere perfetta per zappare il giardino per esempio...

tenendo presente il significato del termine perfetto che non è sinonimo di infallibile, si può pensare rispetto a quegli angeli che diedero risposte differenti, che non è detto che i loro suggerimenti, se attuati non avrebbero avuto successo.

Geova, che aveva la responsabilità di scegliere, scelse.
Anche gli angeli hanno autonomia di pensiero, altrimenti non ci sarebbe stato satana e i suoi compari.

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benchè la soluzione ottimale possa essere solo una.

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Non è affatto vero, almeno non in tutti i casi.

Lateral thinking.

I crismi di cosa sia perfetto sono stabiliti dal Creatore non da noi. La perfezione quindi significa essere in grado di ottemperare a ciò che Dio richiede ed essere pienamente in grado di farlo o di decidere di farlo.

Gli unici uomini perfetti esistiti sulla Terra sono stati 3:

1) Adamo
2) Eva
3) Gesù

Le loro scelte dimostrano che l'uomo perfetto è dotato di libero arbitrio, e che le sue scelte sono dettate non dalle debolezze del momento, ma sono frutto di un pensiero perfetto, che tuttavia non significa che sia anche giusto.

L''Albero della Conoscenza del Bene e del Male' presente nell'Eden, dimostra che l'uomo perfetto può scegliere se rimanere nella legge di Dio oppure 'fare a modo proprio' e quindi ribellarsi.

1) Adamo si ribellò divenendo idolatra poichè amò Eva più di Geova.
2) Eva si ribellò divenendo idolatra di sè stessa, poichè voleva essere essa stessa una dea

In base a questi pessimi esempi, potrebbe sembrare che l'uomo perfetto, date le sue doti speciali, non sia in grado di amare Geova e quindi di scegliere la via migliore per sè stesso. Ma fortunatamante, le cose non stanno così.

3) Gesù non divenne idolatra mai, poichè amò Geova con tutto sè stesso al di sopra di ogni cosa, e lo reputò degno sempre della massima fiducia... quindi, seguendo la Sua guida, fu in grado di fare le scelte giuste, quelle che permettono di vivere per sempre.

Inoltre, potrebbe sembrare che Adamo ed Eva, in quanto perfetti, non potessero provare dolori fisici... Ma Gesù, sebbene perfetto, soffrì nella carne fino alla morte quando fu ucciso.
Quindi, anche un uomo costituzionalmente perfetto, se non si trovasse nell'ambiente adatto (protetto dall''ombra di Geova') potrebbe morire fisicamente... proprio come accadde a Gesù.
Tuttavia è scritto che Geova "non è il dio dei morti ma dei viventi, poichè per Lui sono tutti viventi". Quindi, per Geova, la morte fisica dei suoi adoratori fedeli, al limite è solo una momentanea interruzione della vita

Non dimentichiamo che Micaia gli dice al re due verità diverse.

" Geova certamente la darà in mano a te" una frase che non indica poi una certezza, ma l'opinione di una persona, nel senso che penso che Geova la darà ( la vittoria) in mano a te.

Il re non vi crede e gli ripete ti pongo sotto guramento di dirmi la verità,,,

Micaia qui gli rispose, " vedo tutti gli israeliti dispersi"



E gli racconta dell'angelo che ha messo una falsa speranza nella bocca dei suoi profeti.

In sostanza a tale re Dio non gli dice nulla, ma giostra le cose di modo che il re scelga a chi dare fiducia.
Se a Micaia o a quattrocento profeti.

Forse ha trascurato il fatto che non aveva proprio la benedizione di Geova, che lo aveva semplicemete risparmiato perchè si era umiliato, ma evidentemente non aveva fatto sparire gli alti luoghi dove il popolo faceva sacrifici, e no lo fece neanche Giosafat..

Quindi il re aveva un fondato motivo che la profezia di Micaia fosse quella vera.
Anche perchè sapendo che era profeta perfino lo odiava.
Eppure Geova fu sincero mediante la parola di Micaia,
Le due verità rivelavano che in Dio non era el tutto sparita il cativo giudizio che aveva su di lui, pur se aveva rispettato il suo essersi voluto umiliare.

Io penso che a tuttoggi Dio può agire così rispetto a coloro che si comportano come Acab.

io ho un altra visione dell'uomo perfetto.

l'essere perfetto deve avere come caratteristica principale una grandissima inteligenza e conoscenza, 2 deve essere bellissima/o , deve essere in una posizione elevata a livello sociale e molto ricco ma senza darlo a vedere più di tanto, deve essere molto generosa/o deve avere la capacità di non far sentire gli altri inferiori a lui/lei, quando da una parola deve MANTENERLA, io oggi la donna o uomo perfetto lo vedo così... ovviamente fino ad ora non ho mai incontrato nessuno con queste caratteristiche

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Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli son sicuri di ciò che dicono. (Voltaire)

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Abbiamo risolto il problema delle carceri troppo piene, perchè nell'incertezza della colpa si libereranno tutti i carcerati

Quincy., 10/05/2010 20.34:

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Probabilmente abbiamo un'idea distorta di cosa significa "un essere umano perfetto"

Spesso sento alcuni dire che non possono prendere decisioni sbagliate
o chissà quale prodigi mentale abbiano!

Riflettendo su 1RE 22:19-23

si comprende che Angeli perfetti e decisamente superiori a qualsiasi uomo perfetto,
davanti ad un problema prendono decisioni diverse,
benchè la soluzione ottimale possa essere solo una.

Questo la dice lunga sulle capacità di un essere perfetto Uomo o Angelo che sia

: Certamente vedo Geova seduto sul suo trono e tutto l’esercito dei cieli stare presso di lui, alla sua destra e alla sua sinistra. 20 E Geova diceva: ‘Chi ingannerà Acab, perché salga e cada a Ramot-Galaad?’ E l’uno diceva una cosa e l’altro ne diceva un’altra. 21 Infine uno spirito uscì e stette dinanzi a Geova e disse: ‘Io stesso lo ingannerò’. Allora Geova gli disse: ‘Con quale mezzo?’ 22 A ciò disse: ‘Uscirò, e certamente diverrò uno spirito ingannevole nella bocca di tutti i suoi profeti’. Così disse: ‘Lo ingannerai, e, per di più, vincerai. Esci e fa così’. 23 

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Essere "perfetti" biblicamente parlando significa essere "esenti da peccato" non "esenti da errore". Un uomo perfetto deve comunque apprendere , imparare , acquisire capacità , e non' è detto che nel suo percorso di apprendimento di qualcosa non "sbagli" . Il detto "sbagliando si impara" vale anche per lui perché gli errori funzionali fanno parte del processo di apprendimento.

Nella Bibbia non compare il termine "perfetto" in relazione a nessun uomo. In relazione a Gesù è detto che era "senza peccato" .

Quindi come dici giustamente abbiamo un idea distorta di cosa significhi essere un essere umano perfetto. Ma direi che abbiamo un immagine idealizzata che descrive come "perfetto" un uomo con capacità incredibilmente superiori alle attuali.

La bibbia dice che l'uomo in sé è una creatura perfetta . Dice di Geova : "la sua attività è perfetta" Dunque la perfezione in questo caso va vista anche in un altra ottica che prescinde dal peccato ovvero nel fatto che Dio ha creato esseri intelligenti con la possibilità di scegliere il bene e il male.

Paradossalmente se Dio avesse creato robot perfettamente in grado di scegliere sempre il bene non si sarebbe potuto dire che la sua attività era perfetta