imperatorbiblico, 28/07/2010 21.55:
anche i mormoni si battono contro la disinformazione....
LORO NON SONO POLIGAMI...
hanno un rispetto per la famiglia davvero notevole!
per questo e altre cose sono secondi solo a noi!!!
è giusto che anche noi non facciamo disinformazioni... ben vengano utili treadh come questo!!!
ps. mi rimane un piccolo dubbio: forse in africa vengono tollerati? o vengono scomunicati anche questi, come fanno i testimoni di Geova?
comunque sia ufficialmente dal 1890 non sono poligami.
Informazioni della mia Chiesa.....dal sito ufficiale
La Restaurazione
L’apostolo Pietro profetizzò della «restaurazione di tutte le cose» prima della seconda venuta di Cristo (Atti degli Apostoli 3:19-21). Dato che tutto era andato perduto a motivo dell’Apostasia, la Chiesa di Cristo e la sua autorità sulla terra dovevano essere restaurate. Questa restaurazione avrebbe permesso a ciascuno di ricevere di nuovo la pienezza delle benedizioni del vangelo.
La restaurazione del vangelo di Gesù Cristo sulla terra iniziò con la prima visione di Joseph Smith. Negli anni che seguirono, Cristo restaurò il sacerdozio e ristabilì la Sua chiesa. Egli continua a dirigerla tramite un profeta che riceve le Sue rivelazioni.
La Restaurazione del Sacerdozio
Dio ha sempre dato potere ai Suoi servitori, i profeti, per agire nel Suo nome. Questa autorità è chiamata sacerdozio. Gesù Cristo conferì il sacerdozio ai dodici apostoli delle origini ed essi diressero il lavoro della Chiesa dopo che Gesù fu asceso al cielo. Dopo la morte degli apostoli, il sacerdozio sparì gradualmente dalla terra.
Nel 1829, Joseph Smith ricevette l’autorità del sacerdozio per rifondare la chiesa di Cristo. Nel 1830, la stessa chiesa di Gesù Cristo che era esistita secoli prima fu di nuovo stabilita e restaurata sulla terra.
Il sacerdozio è diviso in due parti. Il sacerdozio minore è chiamato il «Sacerdozio di Aaronne». È l’autorità di proclamare il vangelo di pentimento e di battezzare. Il sacerdozio maggiore è chiamato il «Sacerdozio di Melchisedec». È l’autorità di dirigere la Chiesa e di celebrare tutte le sacre ordinanze, incluso il conferimento del dono dello Spirito Santo.
La Traduzione del Libro di Mormon
Nel settembre 1823, Joseph Smith fu visitato da un messaggero celeste di nome Moroni, proprio come era accaduto spesso ai dirigenti della Chiesa nel Nuovo Testamento (vedere in particolare gli Atti degli Apostoli). Questo messaggero gli disse che Dio aveva un compito per lui. Moroni parlò a Joseph di un libro tenuto dagli antichi abitanti delle Americhe, che era sepolto in una collina vicina e che conteneva la pienezza del vangelo di Gesù Cristo.
Nel settembre 1827, Joseph ricevette questi annali, che erano stati scritti su sottili lamine d’oro. Oggi sappiamo che non era inusuale per i popoli delle Americhe nei tempi antichi tenere i loro annali su tavole di metallo. Dietro ispirazione divina, Joseph Smith tradusse il libro in inglese.
Il titolo datogli è il Libro di Mormon: Un altro testamento di Gesù Cristo. Ha preso il nome da Mormon, un profeta dei tempi antichi, che compendiò questi sacri scritti. Essendo un altro testamento di Gesù Cristo, il libro conferma sia che Egli visse davvero sia la Sua natura divina. È inoltre un’altra testimonianza della veridicità della Bibbia.
Il Libro di Mormon fu pubblicato nel 1830. Da allora ha benedetto la vita di milioni di persone, grazie al suo possente messaggio di Gesù Cristo e del Suo vangelo.
L'Autorità di Battezzare
Quando Joseph Smith tradusse il Libro di Mormon, egli ed Oliver Cowdery lessero ciò che Gesù Cristo aveva da dire in merito al battesimo per immersione per la remissione dei peccati (Libro di Mormon, 3 Nefi 11:21-27). Il 15 maggio 1829, pregarono per ricevere ulteriore guida in merito al battesimo. In risposta alla loro preghiera, gli apparve un messaggero celeste. Si trattava di Giovanni in Battista risorto, il quale conferì su di loro il Sacerdozio di Aaronne, che dà l’autorità di proclamare il vangelo di pentimento e di battezzare. Successivamente, Joseph e Oliver si battezzarono a vicenda nel vicino fiume Susquehanna. Questo evento annunciò la restaurazione del sacerdozio che era stato tolto dalla terra al tempo dell’apostasia.
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