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Giustino e l'immortalità dell'anima

Ultimo Aggiornamento: 01/03/2018 07:02
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15/07/2010 00:08
 
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Caro Polymetis,


Essendo io laureato su Platone, e specializzato sul platonismo tardo antico (per la precisione il platonismo di Porfirio e Giuliano), la tua pretesa di farmi delle precisazioni su quest'argomento è decisamente fuori luogo



Infatti io ho precisato che ad essere fuori posto sono i toni che usi, volgari e grotteschi per uno che dice di essere uno studioso, rispetto a quest'argomento.


Per Giustino l'anima sopravvive alla morte del corpo, questo ho inteso dire



Poiché il tema del post era l'immortalità dell'anima e non la sua sopravvivenza devo supporre che come specializzato sul platonismo tarco antico non aiuti il lettore a facendo chiarezza.

Che Giustino sostenga che, in qualche modo, l'anima sensibile sopravviva alla morte l'ho detto anche io, mi pare e la Torre di Giardia che hai citato non lo nega, dato che dice che alcune anime sono mortali, se ne deduce che altre sono immortali.


è depistante la citazione della WT, intesa a far credere che per Giustino l'anima muore col corpo



Guarda, la WTS si limita a dire

"Anziché dire che tutte le anime sono immortali, come dicono gli odierni capi religiosi, Giustino Martire scrisse: “Alcune anime periscono”"

Taziano, scrittore cristiano che visse durante l’ultima parte del secondo secolo, scrisse: “O Greci! L’anima non è di per se stessa immortale . . . muore e si dissolve col corpo, quando non conosce la verità . . . perciò resta isolata dalla luce, sprofonda nella materia e muore con la carne”

Un recente libro cattolico sui primi scrittori della cristianità, opera di un erudito, mostra che altri “padri della Chiesa” pure insegnarono che molte anime muoiono. Esso dice dell’anima: “Come Giustino e Teofilo di Antiochia [del secondo secolo], Arnobio [vicino all’inizio del quarto secolo] ammette che non è immortale per natura, ma che può esser resa immortale per grazia dell’Iddio cristiano”.

In verità, c’è una grande differenza fra questa idea che l’anima “non è immortale per natura” e l’idea moderna che l’immortalità sia innata in essa
"

E non mi pare davvero depistante, non si parla di sopravvivenza dell'anima, su cui i TdG potrebbero essere d'accordo, ma di immortalità innata dell'anima.


Le citazioni da te presentate di Girgenti non negano che per Giustino l'anima sia immortale



Se è per quello neppure i TdG negano che un'anima possa divenire immortale per dono divino. Vedi che siamo d'accordo e non c'è bisogno di fare tanta cagnare, che tanto solo quella sei capace a fare?


vale a dire che l'anima sopravvive alla morte mentre la citazione decurtata della WTS dava ad intendere il contrario



Rileggi le citazioni della TdG del 1970 riportate, a ma non pare davvero che a Giustino venisse attribuita l'idea che l'anima non possa sopravvivere.

La citazione decontestualizzata si trova non nella W70 ma in una dell'82 e non è dei redattori della Torre di Guardia, che in quel trafiletto si limita a riportare un domanda posta in una lettera di un lettore al Daily Thelegraph di Londra, con la seguente risposta del teologo anglicano John Dunnett: “Perciò non solo Giustino Martire e Ireneo, ma anche Ignazio, Policarpo, Lattanzio e altri primi Padri non potevano sostenere che l’anima dei cristiani andasse in cielo dopo la morte

Qui la Torre di Guardia non fa intendere nulla, ma si limita a riportare un parere, per cui le tue osservazioni volgari sono del tutto fuopri luogo. Possibile che ti sia impossibile stabilire una comunicazione normale con i testimoni di Geova e chiunque altro non sia cattolico?


non che per Giustino l’anima non sia immortale; semplicemente è Dio che la fa essere tale: ma resta il punto, l’anima sopravvive



Anche i TdG credono che i figlio di Dio sopravvivranno e riceveranno l'immortalità. Quello che invece è ovvio è che per Giustino non tutte le anime sono immortali, alcune moriranno.


Io non ho mai detto che Giustino è immortalista alla maniera di Platone



E la Torre di Guardia parla chiaramente che Giustino e altri negano l'idea di "anima immortale per natura", dunque mi pare che siamo d'accordo. Cosa hai allora da gridare come una gallina strozzata?


Io ho scritto semplicemente che per Giustino le anime sopravvivono dopo la morte



Anche i testmoni di Geova lo dicono, le anime alla morte non sono completamente annientate.


Vi linkerei volentieri un’analisi fatta dal mio amico Berescitte sugli equivoci dei tdG quando trattano il pensiero cattolico dell’immortalità dell’anima, da essi rozzamente scambiato per “platonismo”



Perché questo tipo non viene a parlane qui invece di farne (da buon cattolico) oggetto di pettegolezzo in parrocchia?

I TdG non dicono che il cristianesimo abbia mutuato tout court il concetto platonico di immortalità dell'anima, ma solo che da esso sia stato influenzato, rispetto al concetto biblico di "anima" che non conosceva alcun dualismo corpo/anima.


non c’è stato nessun errore da parte mia in questo, perché Giustino è immortalista esattamente come lo sono io, cioè non in senso platonico, ma nel senso che l’anima è resa immortale dalla partecipazione a Dio che tiene le anime nell’esistenza



Forse era meglio specificare, non credi? Perché anche i TdG credono che l'anima sia resa imnmortale da Dio...

Shalom

[Modificato da barnabino 15/07/2010 00:13]
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

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