Caro Polymetis,
Non ho mai detto una cosa tanto deficiente. Rileggi quello che ho scritto, e vedi se riesci a trovare quel "solo" nei miei scritti. Non credo ci riuscirai.
Beh, non lo dici espressamente, ma di fatto rifiuti categoricamente che
stauros possa essere tradotto con palo di tortura, che dopo tutto è la forma più semplice e sematicamente non toglie nulla alla funzione dello stauros, e invece sostieni che debba
necessariamente essere usata la parola "croce" ,che invece esclude l'idea di un palo (che pure resta lo stauros, indipendentemente dall'aggiungervi o meno un patibulum per sospendervi qualcuno) e rimanda a tutta al variegato e folkloristico immaginario tradizionale che ben poco ha a che vedere con la nuda sofferenze del Cristo, qualunque fosse la forma dell'oggetto su cui è morto.
A me pare, allora, che dietro tutta la tua polemica non vi sia un reale interesse storico e antichistico, ma vi sia la difesa di
quella tradizione che la resa "palo di tortura" richierebbe di oscurare. E' ovvio che l'intento della TNM traducendo palo di tortura non era "archeologico" ma "teologico" e se vogliamo di "verità semantica". Se l'immagine mentale suggerita da "croce" (qualunque sia forma geomerica della croce, non ci interessa) non rimanda più all'immagine mentale che avrebbe suggerito nel I secolo, ma a tutt'altro, allora la "verità semantica" è altrove, non nella "geometria" dello stauros ma nella sofferenza, la vergogna, lo shock dello stauros. Lo stauros, allora, giustamente non è più "croce" (croce simbolo del cristianesimo vincente ed arrogante, croce di guerra, di crociate, di partiti scudocrociati, di crocifissi nelle aule di scuole e tribunali, di campanili) ma è altro.
Poi tu, lo sappiamo bene, ci verrai a dire che per i TdG
certamente lo stauros era un palo e non una croce... beh, posizione esattamente speculare a chi dice che
certamente lo stauros su cui morì Gesù era una croce e non un palo.
Shalom
[Modificato da barnabino 10/08/2010 12:16]
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
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