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CRUCIFIXION IN ANTIQUITY

Ultimo Aggiornamento: 19/11/2018 21:12
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27/08/2010 12:09
 
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Per Felio

"Il corpo direttivo “sfrutta” la traduzione “palo di tortura” per veicolare una ben definita forma, è vero, ma non mi risulta che il comitato dei traduttori della TNM faccia la stessa cosa."



Il CD e il comitato di traduzione della TNM sono la stessa cosa in quanto la TNM è la traduzione ufficiale dei TNM, esattamente come la versione CEI è la traduzione ufficiale della Chiesa Cattolica Italiana. Il tuo commento invece sembra abbassare la TNM a quello che è tra i cattolici la NVB delle Paoline, mentre è l'equivalente della BIBBIA CEI per i cattolici. STampata ufficialmente ed ufficialmente diffusa dalla WTS. Se poi ci ricordiamo il semplice fatto che il comitato traduttivo della TNM e il CD erano in parte composti dalle stesse persine, ad esempio F. FRanz, il gioco è fatto.
Ome si può è proporre sofismi ridicoli come i tuoi e sostenere che la TNM pensa una cosa e il CD un' altra? Con chefaccia tosta?


"L'appendice della traduzione infatti non propone mai una forma specifica "



COme già detto anche il solo fatto di tradurre con palo avanza l'idea di una forma specifica, perché la traduzione "palo" è di per sé intrinsecamente escludente rispetto alla traduzione croce e connota una forma.E' lo stesso atto di tradurre con palo che propone una forma specifica.



"ma al contrario si limita ad evidenziare l'assenza di prove per la versione a T e non parla affatto di prove di un'ipotetica versione a I."



Se per ipotesi mancassero le prove di una versione a T questo non sarebbe certo un motivo per tradurre con palo, che è una traduzione altrettanto connotata geometricamente. La scusa adottata dai TdG come pilastro è falsa: essi dicono di tradurre con palo perché sarebbe il primo significato di stauros, e dunque, in assenza di prove, quello da scegliere. La posizione è da ribaltare. Si deve invece dire che, come tutti i lessici concordano, il significato primario di stauros in epoca romana ed in ambito penale è croce, e dunque così va tradotto.
Inoltre questo è testimoniato dalla stessa lessicologica. Per capire i significati di un testo scritto in greco devi ovviamente studiare non solo il greco di quel testo, ma anche dei testi greci dello stesso periodo. Se scopri che una parola come stauros è connotata come croce dai testi che circondano il NT, allora non sarà più vero che il NT non esprime una forma dello stauros, perché nello stesso scrivere la parola stauros, usando l'idioma greco loro coevo, starebbero automaticamente veicolando la forma di una croce.


"Secondo me da questo punto di vista la TNM è inattaccabile."



Non s'è ancora capito perché, visto che contro ogni testimonianza parla di pali.


"Fino a quando leggerai la traduzione del nuovo mondo con gli occhi di un Testimone di Geova non sarai in grado di darne un giudizio obiettivo"



La follia sarebbe non leggerla cogli occhi di un TdG, visto che è stata scritta da dei TdG. Se devo capire cosa voglia trasmettere un autore, è ovvio che devo riferirmi al suo bacino di credenze.Una stessa parola infatti significa cose diverse a seconda di chi la pronunci, ad esempio la parola "cielo" in bocca ad un sacerdote cattolico ed in bocca ad un esperto del Meteo significa cose diverse.


"così come dovresti abbandonare paraocchi confessionali di altro genere, ma andrebbe considerata unicamente per quello che dice a prescindere da tutto il resto della nostra letteratura."




Quello che dice è che Cristo è morto su un palo, e la parola palo in italiano è di per sé instrinsecamente escludente la croce.


"Eccoti alcuni esempi di “palo di tortura” secondo il comitato di traduzione della TNM (che non necessariamente si identifica totalmente nelle idee della casa editrice che l'ha pubblicata)"



Vorrei tanto sapere dove il comitato di traduzione avrebbe definito quelle immagini "palo di tortura", tranne la III ovviamente che è davvero un palo.



"Nessuno sa quale fosse la forma della croce su cui morì Gesù, nemmeno Polymetis può con tutti i suoi discorsi vantare una simile certezza, quindi tradurre “palo di tortura” è un modo neutrale per descrivere lo strumento a cui fu appeso Gesù"



Ho la vaga impressione che tu creda di parlare con gente che non copnosce l'italiano e che dunque non sappia cosa significa la parola palo.
Ma per di più, come si possono fare questi ragiopnamenti stante il fatto che chi ha prodotto questa traduzione dice esplicitamente che palo è una traduzione cotnrapposta a croce e volta ad escluderla? Cosa significa la frase di Ragioniamo "Cristo morì su un palo e non su una croce" nello schema concettuale di Felio? Niente.
Per di più è ovvio che la traduzione con palo dipende dal CD, perché prima fu abbandonata la croce, già negli anni trenta, e dopo fu creata la NWT, guarda caso adeguata a quest'ideologia.
La NWT e la TNM hanno dunque semplicemente recepito i dettami della Società e delle riviste!

Ad maiora
[Modificato da Polymetis 27/08/2010 12:17]
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
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