Il modo in cui Eliu cercò di aiutare Giobbe spiritualmente ci insegna tante cose. Egli ascoltò a lungo prima di parlare
Quante persone oggi soffrono a causa dell'imperfeione, dell'avvenimento imprevisto, della morte o della malvagità di questo sistema di cose attuale!
In che modo protemmo essere dei confortatori come Eliu? Prima di tutto dovremmo essere dei buoni ascoltatori.
In molto casi la persona che soffre ha bisogno soprattutto di parlare e di essere ascoltata. E' inutile cercare di voler dare conforto costringendo la persona ad ascolare i nostri consigli o i nostri pareri. Se imponiamo il nostro punto di vista alla persona che soffre, invece che aiutarla potremmo scoraggiarla ulteriormente. Cerchiamo invece di ascoltare attentamente, anche a lungo se è il caso. Sforziamoci di capire cosa prova, quale sia il vero motivo della sofferenza. Solo allora potremmo essere in grado di dare un buon consiglio scritturale.