Giovedì 7 agosto 2008
Siate costanti nella preghiera. — Rom. 12:12
Pregare con insistenza ci aiuta a combattere le influenze che potrebbero indebolire la nostra fede. Naturalmente questo non vuol dire che per non perdere la fede basti far vedere agli altri che preghiamo. (Matt. 6:7, 8) Solo se preghiamo perché ci rendiamo conto di dipendere interamente da Dio, la preghiera ci avvicinerà a lui e rafforzerà la nostra fede. E dato che per ottenere la salvezza bisogna avere fede, Gesù incoraggiò i discepoli a “pregare sempre e non perdersi d’animo”. (Luca 18:1; 2 Tess. 3:13) È vero, la venuta del “grande giorno di Geova” non dipende dalle nostre preghiere: esso verrà, che preghiamo per la sua venuta oppure no. (Sof. 1:14) Ma dipende dalla nostra fede, dal nostro comportamento e dalle nostre preghiere se individualmente otterremo giustizia e sopravvivremo alla guerra di Dio o meno. Oggi milioni di fedeli servitori di Geova dimostrano con le loro preghiere, la loro pazienza e la loro costanza, che hanno davvero fede.
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Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.
Lonnie D. Kliever