Venerdì 22 agosto 2008
Dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni. — Atti 14:22.
Riflettiamo su ciò che subirono Paolo e Barnaba nel corso del viaggio missionario che fecero insieme. Predicarono in molte città, tra cui Antiochia, Iconio e Listra. In ciascuna d’esse alcuni divennero credenti, ma altri fecero un’accanita opposizione. (Atti 13:2, 14, 45, 50; 14:1, 5) A Listra Paolo fu addirittura lapidato da una folla inferocita e dato per morto! “Comunque, avendolo i discepoli circondato, egli si alzò ed entrò nella città. E il giorno dopo partì con Barnaba per Derbe”. (Atti 14:6, 19, 20) Questo attentato alla vita di Paolo spaventò forse lui e Barnaba al punto di indurli a smettere di predicare? Tutt’altro! I due “tornarono a Listra e a Iconio e ad Antiochia”. (Atti 14:21) Come mai? Per incoraggiare i nuovi a rimanere saldi nella fede. È chiaro che il loro coraggio nasceva dal profondo amore che provavano per le “pecorelle” di Cristo. — Giov. 21:15-17
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Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.
Lonnie D. Kliever