Giovedì 4 settembre 2008
Vedi, tuo figlio vive. — 1 Re 17:23.
Avete bisogno di conforto di fronte alla morte? Potete trovarlo senz’altro nelle risurrezioni narrate nella Bibbia. Leggendo tali passi biblici, meditando su di essi e raffigurandovi gli avvenimenti, renderete più reale per voi la speranza della risurrezione. (Rom. 15:4) Non si tratta di semplici storie. Sono fatti realmente accaduti a persone come noi, vissute ognuna in un dato tempo e in un dato luogo. Prendiamo, ad esempio, la prima risurrezione menzionata nella Bibbia. Il profeta Elia è ospite della vedova di Zarefat. All’improvviso il figlio di questa donna si ammala e ben presto smette di respirare. La vedova è sconvolta: ha perso il suo unico figlio. Addolorata, dà perfino la colpa a Elia e al suo Dio, Geova! Elia prega più volte perché al ragazzo venga restituita la vita. Infine Geova agisce! La gioia della vedova è indescrivibile. (1 Re 17:8-24) Ora la sua fede in Geova e nel suo rappresentante è più forte che mai.
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Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.
Lonnie D. Kliever