Domenica 18 gennaio 2009
Io, Geova, sono il tuo Dio, Colui che ti insegna per il tuo beneficio, Colui che ti fa calcare la via per la quale devi camminare. — Isa. 48:17.
L’ubbidienza ai precetti divini reca benefìci. Per esempio, astenendoci dall’uso di tabacco, conducendo una vita retta e rispettando la santità del sangue possiamo evitare di contrarre certe malattie. Oltre a ciò, vivere in armonia con la verità biblica in altri aspetti della vita può giovarci dal punto di vista economico, sociale o familiare. Tutti questi benefìci tangibili possono giustamente essere considerati dei doni di Dio che dimostrano il valore pratico delle sue leggi. Ad ogni modo, la ragione principale per cui ubbidiamo a Geova è che lo amiamo. Non serviamo Dio per motivi egoistici. (Giob. 1:9-11; 2:4, 5) Dio ci ha dato la libertà di scegliere a chi ubbidire. Noi scegliamo di ubbidire a Geova perché vogliamo piacergli e perché vogliamo fare ciò che è giusto. — Rom. 6:16, 17; 1 Giov. 5:3.
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Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.
Lonnie D. Kliever