Lunedì 2 febbraio 2009
Irragionevole, questa notte ti chiederanno la tua anima. Chi avrà quindi le cose che hai accumulato? — Luca 12:20.
Nella parabola di Gesù dell’uomo la cui terra aveva prodotto molto, Dio definì quell’uomo “irragionevole”. (Luca 12:16-21) Secondo un dizionario biblico, il termine si riferisce a “un uomo che si rifiuta di riconoscere . . . la sua dipendenza da Dio”. Questo ci ricorda ciò che in seguito Gesù disse alla congregazione di Laodicea: “Dici: ‘Sono ricco e ho guadagnato ricchezze e non ho bisogno di nulla’, ma non sai d’essere miserabile e infelice e povero e cieco e nudo”. (Riv. 3:17) Potremmo anche noi, forse come l’uomo della parabola, lavorare duramente per assicurarci “molte cose buone” ma non fare quello che è necessario per vivere “molti anni”? (Giov. 3:16; 17:3) La Bibbia dice: “Le cose di valore non saranno di nessun beneficio nel giorno del furore”, e “chi confida nelle sue ricchezze, egli stesso cadrà”. — Prov. 11:4, 28.
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Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.
Lonnie D. Kliever