Martedì 3 febbraio 2009
Rivestitevi . . . di . . . benignità. — Col. 3:12.
Manifestiamo benignità quando mostriamo interesse per gli altri mediante parole e azioni amichevoli e premurose. Geova è benigno, e lo è anche suo Figlio. (Rom. 2:4; 2 Cor. 10:1) La benignità è una qualità che i servitori di Dio e di Cristo devono manifestare. (Mic. 6:8) Possiamo mostrarla anche quando abbiamo motivo di arrabbiarci per le parole offensive o le azioni sconsiderate di qualcuno. “Siate adirati, eppure non peccate”, disse Paolo. “Il sole non tramonti sul vostro stato d’irritazione. . . . Divenite benigni gli uni verso gli altri, teneramente compassionevoli, perdonandovi liberalmente gli uni gli altri, come anche Dio vi ha liberalmente perdonati mediante Cristo”. (Efes. 4:26, 32) È bene manifestare benignità specialmente verso coloro che stanno attraversando momenti difficili. Naturalmente un anziano cristiano non mostrerebbe benignità se evitasse di dare consigli scritturali a qualcuno che corre il serio pericolo di abbandonare la via ‘della bontà, della giustizia e della verità’ solo per non ferire i suoi sentimenti. — Efes. 5:9.
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Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.
Lonnie D. Kliever