Venerdì 6 febbraio 2009
Impartisci conoscenza a qualche giusto ed egli crescerà nel sapere. — Prov. 9:9.
Il progresso spirituale non viene automaticamente con l’età. Perciò i leali servitori di Dio non si accontentano di attingere a una riserva di conoscenza accumulata con il passare degli anni, ma si sforzano di continuare a ‘crescere nel sapere’. Quando Geova gli diede l’incarico, Mosè aveva 80 anni. (Eso. 7:7) All’epoca raggiungere quell’età era considerata una cosa insolita, infatti egli scrisse: “In se stessi i giorni dei nostri anni sono settant’anni; e . . . a causa di speciale potenza sono ottant’anni”. (Sal. 90:10) Eppure Mosè non pensò di essere troppo vecchio per imparare. Dopo averlo servito per decenni, aver avuto molti privilegi e aver assolto gravose responsabilità, Mosè supplicò Geova: “Fammi conoscere, ti prego, le tue vie, perché io ti conosca”. (Eso. 33:13) Fu sempre desideroso di rafforzare la sua relazione con Geova.
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Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.
Lonnie D. Kliever