Giovedì 12 marzo 2009
[Provate] a voi stessi la buona e accettevole e perfetta volontà di Dio. — Rom. 12:2.
Dovremmo accontentarci di avere solo una conoscenza superficiale della verità biblica? L’espressione “le cose profonde di Dio” include l’intendimento della sapienza divina rivelata ai cristiani dallo spirito santo ma nascosta ad altri. (1 Cor. 2:7, 10) La sapienza di Dio è infinita e noi possiamo provare grande gioia esplorandola! Non riusciremo mai a sapere tutto sulla sapienza delle vie di Dio. Ma se continueremo a scrutare “le cose profonde di Dio” non smetteremo mai di provare quella gioia che provammo al nostro primo contatto con gli insegnamenti biblici fondamentali. Perché abbiamo bisogno di capire “le cose profonde”? La nostra fede e la nostra fiducia si rafforzano se riusciamo a comprendere non solo in cosa crediamo ma anche perché ci crediamo, cioè le ragioni che sono alla base delle nostre credenze. Capire perché Geova vuole che viviamo in un certo modo rende più forte la nostra volontà di ubbidirgli.
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Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.
Lonnie D. Kliever