Lunedì 14 dicembre 2009
Il popolo continuò a servire Geova per tutti i giorni di Giosuè e per tutti i giorni degli anziani che prolungarono i loro giorni dopo Giosuè e che avevano visto tutta la grande opera di Geova che egli aveva fatto per Israele. — Giud. 2:7.
Quando aveva 80 anni, Mosè venne a contatto con Giosuè, che era molto più giovane. Per i successivi 40 anni Giosuè fu l’assistente personale di Mosè. (Num. 11:28) Accompagnò Mosè sul monte Sinai ed era lì ad incontrarlo quando scese dal monte con le tavolette della Testimonianza. (Eso. 24:12-18; 32:15-17) Che miniera di saggezza e di consigli maturi dovette essere per Giosuè l’anziano Mosè! Giosuè finché visse incoraggiò a sua volta la nazione di Israele. Tuttavia con la morte di Giosuè e degli altri anziani iniziò un periodo di tentennamento fra la vera adorazione e la falsa, che durò 300 anni fino ai giorni del profeta Samuele.
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Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.
Lonnie D. Kliever