Uno dei primi Padri della chiesa, che identificò l’arcangelo Michele con Gesù, fu Giustino Martire. Nel suo ‘Dialogo con Trifone’, scrisse:
«Vi è cioè, e vien detto esserci, un Dio e Signore diverso dal creatore di tutte le cose, che è chiamato anche angelo per il fatto che annuncia agli uomini ciò che vuole annunciare loro il creatore di tutte le cose, al di là del quale non c’è altro Dio… è un altro Dio rispetto a quello che ha fatto tutte le cose, un altro intendo, per numero, non per distinzione di pensiero. Egli infatti non ha mai fatto nulla se non quello che il creatore del mondo, al di là del quale non c’è altro Dio, ha voluto che facesse o dicesse». [Dialogo con Trifone , pag. 203-56/4, pag. 205-56/11]"