la credibilità secondo voi.....

Se avessimo suonato pezzi diversi, magari impegnati socialmente, che credibilità avremmo avuto?

Questa dichiarazione fu fatta anni fa da un componente del gruppo Duran Duran.

Attraverso questa affermazione si puo sostenere: Siccome siamo poco impegnati socialmente, non avremmo potuto far finta di creare cose non nostre..

Detto questo mi sento di dire che la parola significa 'autenticità di facciata', nel senso di 'essere se stessi'. 'Non credibile' sarebbe stato un artista che suona pezzi per offrirli al pubblico senza che avesse dietro una reale ispirazione.

Allo stesso modo, la credibilità di una persona, oggi, è soprattutto la sua reputazione.

Uno dei significati più ricorrenti, seppur anch'esso occulto, è l’ apparente recitazione di una persona. Chi recita e non appare molto trasparente viene oggi definito 'non credibile'.
Questo avviene in tutti i cmpi della vita sociale, dalla musica al teatro, dal lavoro alle relazioni sociali.

Il tema della credibilità credo sia un problema centrale, anzi il problema centrale, della relazione e della comunicazione umana. E quindi anche il problema centrale della relazione educativa e della comunicazione educativa.

è credibile chi è onesto, chi è coerente, chi è affidabile. Questa è la risposta che ha dato anche Aristotele nella Retorica. Aristotele dice che noi crediamo più facilmente alle persone oneste.

E aggiunge: questo vale in generale, ma vale ancor più nelle questioni che non comportano certezza, ma opinabilità. Quindi per Aristotele e per la percezione comune, cioè della maggioranza di noi, la credibilità è una qualità personale, una caratteristica morale della persona.

In termini comunicativi si potrebbe anche dire che la credibilità è un effetto intrinseco dell’emittente, un effetto intrinseco della fonte.
Aristotele, e chi la pensa come lui, ha ragione, ma solo in parte. Per metà ha ragione, per metà ha torto.

la credibilità non è – o non è solo – una qualità personale. Così come non lo è l’autorevolezza. La credibilità è qualcosa che viene riconosciuto dagli altri.

Anche se evidentemente non può prescindere dalle qualità personali – che ne costituiscono la base, il fondamento – la credibilità non è una caratteristica intrinseca della fonte, ma è una relazione, è un rapporto.

Che la credibilità sia una relazione, lo dimostra nel modo più evidente il rapporto tra il leader carismatico e i suoi seguaci: per loro, cioè dentro il loro rapporto, egli è assolutamente credibile e autorevole, una persona dotata ai loro occhi di qualità eccezionali, sovrumane; per gli altri egli è spesso un pazzo o un delinquente o un criminale

In ogni relazione comunicativa, le persone si attribuiscono reciprocamente una maggiore o minore credibilità. Tuttavia attribuire all’altro una qualche credibilità costituisce, come ha osservato giustamente il grande filosofo Gadamer, l’accordo portante su cui si regge ogni relazione comunicativa, e in fin dei conti ogni relazione umana.

Cioè noi anticipiamo sempre all’altro una qualche forma di credibilità, di affidabilità. Anche l’incomprensione, il fraintendimento (non voluto) o la menzogna (voluta) sono necessariamente preceduti da una anticipazione di credibilità, di fiducia, cioè dall’idea della sensatezza e della verità di ciò che l’altro afferma.

Se, per ipotesi, sulla terra ci fossero solo due individui, questi potrebbero imparare a comunicare e a comprendersi, per quanto questo sembri difficile. Se però, anche uno solo dei due attribuisse all’altro sistematicamente opinioni e credenze false, se cioè non gli riconoscesse la capacità di parlare sensatamente e di dire il vero, questo comporterebbe l’impossibilità di ogni relazione. Cioè la relazione umana sarebbe impossibile…..


Mi piacerebbe sapere voi cosa pensate della credibilità di una persona, se tutto quello che dice deve essere credibile oppure no.

Mi piacerebbe saper quante persone vogliono mostrarsi credibili e per quale scopo.

Mi piacerebbe sapere quante persone mostratesi credibili poi si sono mostrate false dentro…….

Molti lo hanno fatto, molti hanno fatto in modo di rendersi credibili nei confronti degli altri.

E se l’altro non ti reputa credibile????

regolarmente quando me ne rendo conto, alzo un muro, chiudo e per me quella persona ha finito di esistere ...io sono come un libro aperto, credibilissima al massimo, di pessimo carattere per alcuni perchè dico le cose come le penso, ma credibile..i mie fatti corrispondono alle parole e viceversa.

se poi l'altro o qualcuno non mi reputa credibile me lo deve dimostrare, con fatti e parole non solo a parole.

Non accetto le mezze misure o cose campate per aria, io voglio chiarezza e certezza.



esempi di poca credibilità:

i nostri politici,... i loro sottosegretari.... i nostri giudici... la religione....a volte alcuni medici.....ecco su di loro ci sarebbe da discutere parecchio

Hitler è stato un personaggio che ha avuto grande credibilità ed ha portato solo morte e terrore uccidendo 6 milioni di Ebrei e non solo...

Sullo stesso tono ai giorni d'oggi Vanna Marchi ha avuto tantissima credibilità ed ha preeso in giro ed imbrogliato milioni di Italiani.

Maria Teresa di Calcutta è credibiltà diversa.

La credibilità di chi ha il potere...la credibilità di chi ha i mezzi per comunicare....la credibilità di chi agisce con amore.


Ci sarebbe tanto da dire sulla credibilità e sui creduloni.

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Mi piacerebbe sapere voi cosa pensate della credibilità di una persona, se tutto quello che dice deve essere credibile oppure no.

Mi piacerebbe saper quante persone vogliono mostrarsi credibili e per quale scopo.

Mi piacerebbe sapere quante persone mostratesi credibili poi si sono mostrate false dentro…….

Molti lo hanno fatto, molti hanno fatto in modo di rendersi credibili nei confronti degli altri.

E se l’altro non ti reputa credibile????

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la credibilità è alla base della stima che attribuisco. Importante fattore è la coerenza nella sua vita. La frequentazione nel tempo può accrescere o diminuirne la stima...

Tutto credibile? tutto tranne forse sfumature intime, che si potrebbero tacere, piuttosto che mistificare.. ma i fondamentali devono essere onesti.

credo che tutti vogliano mostrarsi credibili. siamo "animali" sociali e piu siamo credibili piu siamo accettati dal gruppo.

Non mi viene in mente nessuno che alla fine io abbia "scoperto" completamente falso dentro, forse solo qualcuno che ha cambiato modi di fare per motivi che non conosco, e non ha avuto il coraggio dei suoi pensieri e parlarne, qualcuno che forse ha lasciato un progetto comune senza dire chiaramente i motivi

se non sono considerata credibile posso dispiacermene se viceversa io stimo quella persona, altrimenti non mi tange e con il tempo me ne faccio una ragione. la vita continua e sono comunque consapevole che per altri invece sono da apprezzare in varia misura...

Francesca, ma come mai poni queste domande?

Giandujotta.50, 26/08/2010 13.16:

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Mi piacerebbe sapere voi cosa pensate della credibilità di una persona, se tutto quello che dice deve essere credibile oppure no.

Mi piacerebbe saper quante persone vogliono mostrarsi credibili e per quale scopo.

Mi piacerebbe sapere quante persone mostratesi credibili poi si sono mostrate false dentro…….

Molti lo hanno fatto, molti hanno fatto in modo di rendersi credibili nei confronti degli altri.

E se l’altro non ti reputa credibile????

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la credibilità è alla base della stima che attribuisco. Importante fattore è la coerenza nella sua vita. La frequentazione nel tempo può accrescere o diminuirne la stima...

Tutto credibile? tutto tranne forse sfumature intime, che si potrebbero tacere, piuttosto che mistificare.. ma i fondamentali devono essere onesti.

credo che tutti vogliano mostrarsi credibili. siamo "animali" sociali e piu siamo credibili piu siamo accettati dal gruppo.

Non mi viene in mente nessuno che alla fine io abbia "scoperto" completamente falso dentro, forse solo qualcuno che ha cambiato modi di fare per motivi che non conosco, e non ha avuto il coraggio dei suoi pensieri e parlarne, qualcuno che forse ha lasciato un progetto comune senza dire chiaramente i motivi

se non sono considerata credibile posso dispiacermene se viceversa io stimo quella persona, altrimenti non mi tange e con il tempo me ne faccio una ragione. la vita continua e sono comunque consapevole che per altri invece sono da apprezzare in varia misura...

Francesca, ma come mai poni queste domande?

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per la tua risposta Giandu...



il motivo delle mie domande non è molto semplice da spiegare..

sto traendo delle conclusioni molto importanti per delle decisioni
che dovrò prendere e che stravolgeranno la mia vita... tutto qui...

a volte ci si chiude nella solitudine…non ci interessa chi ci sta intorno, si entra a far parte dei fantasmi che vivono nel buio di una stanza...

dobbiamo concentrarci su quel dolore..sentirlo tutto, a volte una ribellione estrema, ci si veste…scalando montagne, si riesce a trovare la forza di uscire…siamo quasi fieri di questo piccolo immenso gesto….siamo in strada…ma ecco una nuova situazione …il panico, si impossessa di noi…un altro passo e cado, no non si cade…ma rimaniamo fermi immobili, sconfitti….non ce l’abbiamo fatta…dobbiamo tornare in quel buio…sentiamo che solo lì siamo al sicuro, nel buio forse i nostri "compagni" non si accorgeranno di noi....

la solitudine è un argomento trattato nella rivsta svegliatevi di settembre...

fa distinzione tra sentirsi soli e stare soli. a volte si cerca la solitudine per vari motivi...per altri invece la solitudine è l'effetto del non sentirsi compresi nelle difficoltà che si affrontano...

QUI puoi trovare in formato pdf la rivista di cui ti ho accennato.. devi solo scegliere il mese di settembre...e click sulla rivista che ti interessa, in questo caso quella di settembre 2010

Giandujotta.50, 26/08/2010 13.44:

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la solitudine è un argomento trattato nella rivsta svegliatevi di settembre...

fa distinzione tra sentirsi soli e stare soli. a volte si cerca la solitudine per vari motivi...per altri invece la solitudine è l'effetto del non sentirsi compresi nelle difficoltà che si affrontano...

QUI puoi trovare in formato pdf la rivista di cui ti ho accennato.. devi solo scegliere il mese di settembre...e click sulla rivista che ti interessa, in questo caso quella di settembre 2010

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Francesca non sono sicuro di essere riuscito a capire il tuo stato d'animo,ma da coetaneo ti posso dire di aver provato spesso sensazioni simili a quelle da te descritte.
Ho imparato che per stare meglio è importante non vivere di assoluti tipo "le cose devono essere così e basta".
E' impossibile trovare due persone identiche,anche quando pensi di aver trovato chi t'assomiglia, ti accorgi che alla fine devi fare alcuni piccoli compromessi e imparare a convivere con idee e personalità differenti dalle tue se non vuoi chiuderti in un isolamento che alla fine ti farà stare ancora peggio.
Se dovessi cercare persone credibili penso prima o poi rimarrei deluso da qualcosa, preferisco cercare persone con personalità,idee,valori accettabili e compatibili con il mio modo di concepire la vita.
Allo stesso tempo cerco di essere me stesso nella speranza che gli altri trovino in me quello che io cerco in loro.