12/09/2010 17:51 |
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E, allora, come difendere i nostri figli? Chiarisce Linda Fogg (oltre che psicologa, madre di otto figli dai 26 ai 13 anni): «Insegniamo ai ragazzi che debbono proteggere le informazioni sensibili - indirizzo di casa, di scuola, numero di telefono - e spieghiamo loro come farlo. Convinciamoli che quello che mettono sul web, foto comprese, è incancellabile e che condividere le informazioni private con gli "amici degli amici" - invece di scegliere l'opzione "solo amici" -è come darle a chiunque».
«Vigilare però non vuol dire giudicare e tanto meno spiare, anche perché una volta persa la fiducia di un ragazzo, spiandolo, è molto difficile recuperarla » aggiunge Stefano Vicari, direttore di neuropsichiatria infantile del Bambino Gesù (sul sito wwww.opedale bambinogesu.it altri consigli ai genitori). «Diamo ai nostri figli - prosegue Vicari - informazioni corrette. Andiamo, almeno le prime volte, in rete insieme a loro e parliamo anche dei molti aspetti positivi di Facebook, altrimenti perderemo credibilità. E se temiamo che cedano all'esibizionismo, o si inventino personalità del tutto fittizie, convinciamoli che "valgono" per quel che sono».
E se nonostante tutta la buona volontà dei genitori, i giovanissimi non ne volessero sapere di farli entrare nel loro mondo sul web? «Molto spesso - sostiene Linda Fogg - i figli ci dicono di no, non perché hanno paura d'essere spiati, ma perché temono che li mettiamo in imbarazzo. Impariamo il "galateo" dei social network e ci diranno di sì. Un sì che ci permetterà di conoscerli ed aiutarli meglio». «Se il "no" resta tale - aggiunge Vicari - importante è non cedere alla tentazione di dire "d'ora in avanti sono solo fatti tuoi"; debbono sapere che, se avranno dubbi o paure, noi saremo sempre lì».
«Magari - aggiunge Silvano Bertelloni, presidente della Società italiana di medicina dell'adolescenza (vedi decalogo a fianco) - proponiamo loro di farci entrare su Facebook come amici di "serie B", che hanno diritto ad accedere solo a un certo livello di informazioni».
L'intero articolo qui:
www.corriere.it/salute/10_settembre_12/amici-rete-figli-facebook_5fc99956-be6a-11df-b1cc-00144f02aa...
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Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.
Lonnie D. Kliever |
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29/09/2010 11:44 |
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| | | OFFLINE | Post: 7.010 | Città: ANCONA | Età: 68 | TdG | |
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Ciao a tutti
Quello di Facebook, è sicuramente un grosso problema. Come lo sono anche altre forme di chat e cose simili. Come difendere i figli da queste cose, è una bella domanda. Lessi poco tempo fa, che persone che si sono cancellate da Facebook, hanno avuto il problema che i loro dati ormai sono sul web, ed è difficile cancellarli del tutto. Inoltre su Facebook, non c'è nessuna protezione per i propri dati personali e tutto ciò che viene detto lo sanno tutti. Tutti vengono a conoscenza dei propi fatti privati.
L'unica soluzione è dare ai figli il più possibile informazioni su tutti questi pericoli. Educarli insomma a fare un buon uso di queste cose, ma con tatto. L'importante è parlarne sempre in continuazione, con la speranza di essere ascoltati.
saluti
anto_netti
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29/09/2010 12:00 |
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| | | OFFLINE | Post: 42.266 | Moderatore | |
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le informazioni giuste nel modo giusto.
demonizzare non serve a nulla.
fecebook è un mezzo di cui si conosce poco la portata degli effetti indesiderati. evidenziarli potrebbe essere una strada percorribile per mettere in guardia i nostri ragazzi. Ma non solo loro.
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29/09/2010 12:54 |
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Giandujotta.50, 29/09/2010 12.00:
le informazioni giuste nel modo giusto.
demonizzare non serve a nulla.
fecebook è un mezzo di cui si conosce poco la portata degli effetti indesiderati. evidenziarli potrebbe essere una strada percorribile per mettere in guardia i nostri ragazzi. Ma non solo loro.
... non metterli davanti ad internet dalla mattina alla sera, ma spedirli a giocare a calcio e a farsi i compiti è un altro modo...
«Una mente debole è come un microscopio: ingrandisce le piccolezze, ma è incapace di comprendere le cose grandi.»
Lord Chesterfield |
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29/09/2010 12:55 |
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Barnaba1977, 29/09/2010 12.54:
... ma spedirli a giocare a calcio
O spedirli a calci a giocare... |
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29/09/2010 13:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 42.266 | Moderatore | |
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come si vede che non avete figli adolescenti e poca memoria per la vostra di adolescenza! |
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29/09/2010 13:19 |
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Giandujotta.50, 29/09/2010 13.07:
come si vede che non avete figli adolescenti e poca memoria per la vostra di adolescenza!
Già son passati quindici anni e non voglio fare gli errori che i miei hanno fatto con me...
«Una mente debole è come un microscopio: ingrandisce le piccolezze, ma è incapace di comprendere le cose grandi.»
Lord Chesterfield |
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30/09/2010 06:02 |
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sono un assiduo frequentatore di fb,ma come tutte le cose deve essere usato con parsimonia e moderazione,usando sempre la massima attenzione perchè i pericoli sono sempre ovunque.Io controllo sempre che mia figlia lo usi nei modi giusti,ma fin'ora non ho avuto probblemi. |
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30/09/2010 08:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.051 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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(benny59), 30.09.2010 06:02:
sono un assiduo frequentatore di fb,ma come tutte le cose deve essere usato con parsimonia e moderazione,usando sempre la massima attenzione perchè i pericoli sono sempre ovunque.Io controllo sempre che mia figlia lo usi nei modi giusti,ma fin'ora non ho avuto probblemi.
Beh, dai, ci sono anche le terapie di disintossicazione...
Spero che a breve i vari filtri disponibili nei pacchetti antivirus includano anche l'opzione facebook.
Simon |
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31/10/2010 18:19 |
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Ieri sono andato in biblioteca a prendere un libro,prenotato giorni prima.
Ho notato che nella sala adibita ad internet c'erano seduti due ragazzi connessi a facebook.
Ho notato, a malincuore, che un ragazzo dialogava virtualmente con la controparte,la stessa gli inviava dei messaggini sul telefonino,facendo emettere dei suoni sgradevoli nella stanza.
Questo per molte volte.
Collegato su internet ci puoi stare per 1 ora al massimo.
Allo scadere dell'ora un altro amico seduto accanto si spostava nella posizione dell'altro occupando così i due computer per molto tempo.
Ho chiesto se potevo usufruire di internet in quel momento.
La sua risposta fu un secco "NO" che sapeva di scocciato.
Concludo dicendo che i nostri figli passono troppo tempo al terminale escludendo le relazioni sociali con altre persone.
Praticamente si isolano. [Modificato da VERYGOODFLOWER 31/10/2010 18:21] **************************************************
Sette cose sono detestabili agli occhi di Geova:Gli occhi alteri,la lingua falsa,e le mani che spargono sangue innocente,il cuore che architetta disegni nocivi,i piedi che corrono in fretta al male,il falso testimone che spaccia menzogne,e chiunque suscita contese tra fratelli.
Proverbi 6:17-19 |
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