Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 | Pagina successiva

Qual'è la vostra interpretazione di LC 16,19-31 ?

Ultimo Aggiornamento: 08/04/2018 15:09
Autore
Stampa | Notifica email    
07/04/2018 14:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.051
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
kierkegaard1, 07/04/2018 12:48:

L'inferno inteso come separazione eterna da Dio equivale all'eterna infelicità, all'odio eterno, alla disperazione eterna... fiamme o non fiamme mi sembra una tortura, per quanto auto-inflitta è comunque un'ipotesi assai peggiore della dissoluzione nel nulla.



Non esiste alcun inferno, è una fregnaccia storica inventata per scucire indulgenze alla povera gente...

Simon
07/04/2018 15:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
barnabino, 07/04/2018 14.16:


Penso che scomparire sia meglio che soffrire in eterno avvolti nell'odio, nella disperazione e nella solitudine. D'altronde nessuno ha chiesto di venire al mondo, obbligare qualcuno all'eternità, tanto più se ad un eternità infelice, sarebbe una tortura



Infatti, oppure VVRL per i malvagi prospetta un "inferno" piccolo borghese, con tinelli marron, dove la tortura è la quotidianità di un Hitler risorto che eternamente sevizierà con piacere i più deboli... bizzarro questo Dio che per togliere la malvagità regala ai malvagi e ai sadici l'opportunità della vita eterna di sadismo. Perché in questo "inferno" saranno i più malvagi a comandare, Satana compreso dato che neppure lui sarà eliminato. Un mondo a parte, fuori dal controllo di Dio. Bella soluzione VVRL, complimenti!

Shalom [SM=x1408447]


Barnabino, ma a te cosa importa di quello che faranno satana, Adamo e tutti gli altri nell'inferno? L'unica cosa che ti dovrebbe interessare è vivere la tua vita eterna in pace e serenità. [SM=g27987]

07/04/2018 16:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro VVRL,


Barnabino, ma a te cosa importa di quello che faranno satana, Adamo e tutti gli altri nell'inferno? L'unica cosa che ti dovrebbe interessare è vivere la tua vita eterna in pace e serenità



Nessuno può essere sereno sapendo che in qualche luogo dell'universo degli esseri umani continuano ad essere torturati, oppressi, seviziati in eterno per mano di esseri umani e spirituali malvagi riportati in vita da Dio al solo scopo di perpetretare in maniera indisturbata il male e l'esistenza di una società umana dominata dall'odio, la violenza e l'oppresione fisica e psicologica su altri. Personaggi come Hitler saranno risorti per fare esattamente quello per cui hanno provato piacere, eternamente e senza alcun ritegno. il male non è un concetto astratto, ma una condizione reale. Sarà il trionfo di quello che ha promesso Satana:

1. nessuno morirà per la disubbidienza
2. non si torna polvere ma si vive in eterno risorti nella carne
3. l'uomo deciderà da sé ciò che è bene e ciò che è male
4. l'uomo sarà come Dio, eterno e indipendente nelle sue scelte

Capisco che nella tua scala di valori l'esistenza del male non è un problema finché non ti tocca personalmente, ma non è esattamente questo che ci si aspetterebbe da un modo dominato dal bene, qui abbiamo un'area franca dove neppure Dio ha giurisdizione... bell'autogol di quel dio impotente e sadico che dipingi pur di salvare la dottrina dell'immortalità dell'anima!

Shaom
[Modificato da barnabino 07/04/2018 16:11]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
07/04/2018 17:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
VVRL, 07/04/2018 13.05:



No Aquila, il greco e chiaro: ad essere riservati al fuoco del giorno del giudizio sono anche i Cieli e la terra.




no, per nulla!

Ecco il testo greco letterale:

"hoi de nun ouranoi kai he ge toi autoi logoi tethesaurismenoi eisin puri teroumenoi eis hemeran kriseos kai apoleias ton asebon anthropon. "

alla lettera


"ma i cieli e la terra di adesso per la stessa parola sono tenuti in serbo per il fuoco conservati per il giorno del giudizio e della distruzione degli uomini empi ".

Quindi la distuzione riguarderà gli uomini empi, non i cieli e la terra fisici.
A conferma netta di questo, due fattori:
1) l' uso del verbo heurisko, "trovare" nel versetto 10;
2) il paragone petrino con il Diluvio noetico, laddove ad essere distrutta non fu la terra fisica ma i malvagi dell' epoca!
Sbagli!


VVRL, 07/04/2018 13.05:


L'unica spiegazione plausibile è che con la parola "fuoco" non si intenda uno strumento di distruzione, ma in questo caso si intende uno strumento di purificazione come dice per esempio in 1 Pt 1:7, cioè nel giorno del giudizio la terra e i Cieli finalmente non conterranno più l'impurità del peccato.
La cosa certa è che la parola "fuoco", in tutto il NT, non viene mai messa in relazione con l'ira di Dio ad eccezione di Ap. 14:10-12, dove la si usa come strumento di tortura per simboleggiare il solito concetto di sofferenza. [SM=g27987]
Quindi nel NT non c'è traccia dell'uso del fuoco per indicare la distruzione dei peccatori impenitenti!!




c' è traccia eccome, proprio in 2 Pietro 3:7, che ti ostini a distorcere!
Del resto, sei proprio forte tu!
Ma come, per te i cieli e la terra fisica verranno puniti e distrutti da Dio con il fuoco, come dice Pietro e gli empi no?
Ti rendi conto della ridicolaggine?
Che il fuoco possa indicare nel N.T. anche la purifucazione è un fatto, ma 2 Pietro 3:7 parla chiarissimo, il fuoco indica la distruzione degli uomini empi.

E anche in 2 Tessalonicesi 1:8 (attenzione al testo greco di 2 Tessalonicesi 1:6-9, conta almeno fino a trenta prima di scrivere strafalcioni! [SM=g27987] ) il fuoco simbolizza giudizio divino sugli empi, quindi sei in errore.

Mi dispiace.


[SM=g1871112]
[Modificato da Aquila-58 07/04/2018 17:45]
07/04/2018 17:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
barnabino, 07/04/2018 16.02:


Nessuno può essere sereno sapendo che in qualche luogo dell'universo degli esseri umani continuano ad essere torturati, oppressi, seviziati in eterno per mano di esseri umani e spirituali malvagi riportati in vita da Dio al solo scopo di perpetretare in maniera indisturbata il male e l'esistenza di una società umana dominata dall'odio, la violenza e l'oppresione fisica e psicologica su altri. Personaggi come Hitler saranno risorti per fare esattamente quello per cui hanno provato piacere, eternamente e senza alcun ritegno. il male non è un concetto astratto, ma una condizione reale.


Quindi per fare un esempio, tu non sopporti che un camorrista uccida un altro camorrista. Ma guarda che è esattamente quello che fate voi dal punto di vista sociale con l'ostracismo! Per voi i dissociati sono persone morte dal punto di vista sociale.


Sarà il trionfo di quello che ha promesso Satana:

1. nessuno morirà per la disubbidienza


Falso, è il peccato in se ad essere una condizione di morte, chiamata la seconda morte nella Bibbia

2. non si torna polvere ma si vive in eterno risorti nella carne


Falso, Dn 12:3 dice che una parte di quelli che dormono nella polvere tornano a vivere per l'infamia eterna. Quindi tutti moriranno e tutti risorgeranno, ma con destini segnati diversi.

3. l'uomo deciderà da sé ciò che è bene e ciò che è male


Se lo fa adesso, in questa vita, perché non deve continuare a farlo nell'altra? Poi è paradossale che lo dica tu che credi che i risuscitati possono morire nuovamente a causa del peccato, proprio come Adamo

4. l'uomo sarà come Dio, eterno e indipendente nelle sue scelte


Indipendente non direi, dato che dallo stagno di fuoco non si può certo uscire. La seconda morte è una condizione definitiva come tu stesso dai


Capisco che nella tua scala di valori l'esistenza del male non è un problema finché non ti tocca personalmente, ma non è esattamente questo che ci si aspetterebbe da un modo dominato dal bene,


Veramente il desiderio di tutti è che chi ha deciso di fare il bene non venga minimante toccato dal male.


qui abbiamo un'area franca dove neppure Dio ha giurisdizione...


Infatti Dio abbandona il peccatore nei suoi peccati (Rm. 1:24,26)


bell'autogol di quel dio impotente e sadico che dipingi pur di salvare la dottrina dell'immortalità dell'anima!


Dio può fare tutto tranne una cosa: costringerci ad amarlo. Chi vuole vivere nelle tenebre viene rispettato in questa scelta, proprio per il grande amore di Dio che ci lascia libere. Questo atteggiamento divino è dipinto magistralmente da Gesù nella parabola del figliol prodigo. Quando il figlio decide di andare via dalla casa del padre, questi lo lascia fare dando tutto quello che gli spetta.
Barnabino, non esiste nel NT il Geova descritto nelle vostre pubblicazioni, è solo il frutto della mente umana che ha copiato quanto nello nel VT. [SM=g27987]


07/04/2018 18:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re:
VVRL, 07/04/2018 17.56:


Quindi per fare un esempio, tu non sopporti che un camorrista uccida un altro camorrista. Ma guarda che è esattamente quello che fate voi dal punto di vista sociale con l'ostracismo! Per voi i dissociati sono persone morte dal punto di vista sociale.

Falso, Dn 12:3 dice che una parte di quelli che dormono nella polvere tornano a vivere per l'infamia eterna.




senti, innanzitutto vorrei sapere che cosa c' entrano i disassociati.
Ma ti rendi conto di essere OT?
Ti rendi conto?

Seconda poi, fai lo gnorri?

Di nuovo con Daniele 12:2?

Guarda che ti ho risposto già qui su Daniele 12:2


testimonidigeova.freeforumzone.com/d/11484275/Inferno-/discussion...


al post n. 33


Ma li leggi i miei post?


[SM=g27993]


VVRL, 07/04/2018 17.56:



Barnabino, non esiste nel NT il Geova descritto nelle vostre pubblicazioni, è solo il frutto della mente umana che ha copiato quanto nello nel VT. [SM=g27987]





mentre invece esiste il dio del tuo catechismo che condanna la persona all' infelicità eterna, visto che questo significa essere lontani dal Signore?

Ma come, mi vieni a parlare di disassociati e poi adori un dio che condanna eternamente l' empio ad essere infelice per sempre?

Ma ti rendi conto che è il tuo dio che non esiste nelle Sacre Scritture?

Nelle Scritture esiste invece l' Iddio di Apoc. 11:18 che parla di "annientare coloro che distruggono la terra" (CEI), laddove per "annientare" troviamo il verbo greco diaphtheiro, che significa "distruggere" secondo l' interlineare P. Beretta (cattolico) e il Vigini (cattolico).

Ma è meglio essere annientato per sempre che vivere per sempre nell' infelicità


A più tardi, ora devo uscire


[SM=g1871112]



[Modificato da Aquila-58 07/04/2018 18:19]
07/04/2018 18:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro VVRL,


Quindi per fare un esempio, tu non sopporti che un camorrista uccida un altro camorrista



Chi ama la giustizia non approva alcuna illegalità.


è il peccato in se ad essere una condizione di morte



Dunque ha ragione Satana, non si muore veramente ma solo simbolicamente, la persona resta viva e gode di ottima salute per sempre.


Falso, Dn 12:3 dice che una parte di quelli che dormono nella polvere tornano a vivere per l'infamia eterna



Dunque nella tua lettura ha ragione Satana, anche qui i morti non tornano polvere ma tornano a vivere per sempre.


Se lo fa adesso, in questa vita, perché non deve continuare a farlo nell'altra?



Adesso è Dio a stabilire il male e il bene, in questo ipotetico inferno è Satana e il malvagio a imporre la sua legge del male è del bene, senza alcuna punizione per il male, fuori dalla giurisdizione della legge divina. Di fatto Satana è dio in eterno di questa umanità malvagia. Si avvera il suo sogno...


Indipendente non direi, dato che dallo stagno di fuoco non si può certo uscire



Ma non hai detto che è solo un simbolo della morte spirituale? In quella condizione sono assolutamente liberi e indipendenti di fare ciò che vogliono...tanto il tuo dio impotente è amore e non può fargli nulla, manco il solletico, anzi, li ha pure fatti tornare alla vita eterna.


Veramente il desiderio di tutti è che chi ha deciso di fare il bene non venga minimante toccato dal male



Il punto è che il male e la malvagità resta all'opera nell'universo e dunque sfugge al bene assoluto di Dio che permetterebbe tortura e oppressione.


Infatti Dio abbandona il peccatore nei suoi peccati



Che per Paolo significa la morte, per te significa una vita eterna piccolo borghese sotto il dominio di Satana, che diventa dio di questa umanità disubbidiente... bel colpo per Satana, realizza il suo disegno!


Dio può fare tutto tranne una cosa: costringerci ad amarlo



Certamente, ma il peccato è il male frutto della disubbidiente alle leggi di Dio non sono concetti astratti, hanno conseguenze tangibili. Io non costringo qualcuno a scegliere di non toccare i cavi dell'alta tensione ma non posso eliminare le conseguenza della scelta, toglierei il suo libero arbitrio. Tu dipingi un dio che toglie valore al bene è al male, un dio impotente che tollera il male e permette sadicamente che Satana continui a sottoporre al male e oppressione delle creature umane. Non è questo il Dio vittorioso sul male descritto dalle Scritture e il suo Cristo.

Shalom [SM=g27985]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
07/04/2018 21:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.051
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
Una nuova "fiera del prosciutto", made in VVRL.

Simon
07/04/2018 23:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472

Una nuova "fiera del prosciutto", made in VVRL



Servisse almeno un Parma o un San Daniele, pare invece più una minestrina riscaldata con un dio giuggiolone che fa finire tutto a tarallucci e vino, nella miglior tradizione italiana.

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
08/04/2018 08:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
barnabino, 07/04/2018 23.31:


Una nuova "fiera del prosciutto", made in VVRL



Servisse almeno un Parma o un San Daniele, pare invece più una minestrina riscaldata con un dio giuggiolone che fa finire tutto a tarallucci e vino, nella miglior tradizione italiana.

Shalom




si, in effetti quella di dare la vita eterna (e l' infelicità eterna) ad Adamo, in un mondo estraniato per sempre da Geova e, in sostanza, controllato da Satana, è proprio quello che voleva quest' ultimo.
Una sua grande vittoria.......

Ve lo immaginate cosa combinerà Adolf Hitler in questo contesto?
Quante persone si divertirà a torturare e uccidere?

Io mi chiedo, onestamente, come si possa arrivare a credere ad una panzana del genere...



[Modificato da Aquila-58 08/04/2018 08:29]
08/04/2018 13:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re:
Aquila-58, 07/04/2018 18.13:


senti, innanzitutto vorrei sapere che cosa c' entrano i disassociati.
Ma ti rendi conto di essere OT?
Ti rendi conto?

Seconda poi, fai lo gnorri?

Di nuovo con Daniele 12:2?

Guarda che ti ho risposto già qui su Daniele 12:2


testimonidigeova.freeforumzone.com/d/11484275/Inferno-/discussion...


al post n. 33


Ma li leggi i miei post?


Ovvio che li leggo, ma talune volte le tue obiezioni sono così di poco conto, che non vale la pena rispondere, come in questo post, dove ti appigli alla esegesi cattolica per dimostrare che Dn 12:2 non parla di risurrezione fisica!!! Se questa è anche la tua tesi, dovresti sapere che sei eretico per la tua chiesa, dato che nella nota in calce di questo passo, la TNM fa l'accostamento all'analogo passo di Gv. 5:28, dove senza ombra di dubbio, per la tua chiesa e per tutto il cristianesimo, si parla della risurrezione fisica!!!



mentre invece esiste il dio del tuo catechismo che condanna la persona all' infelicità eterna, visto che questo significa essere lontani dal Signore?


Caro mio, ma questa è la naturale condizione del peccato, che nel rendere lontano da Dio l'uomo lo condanna all'infelicità proprio perché non può avere la vita vera che solo in Dio esiste.
E' paradossale che il mio Dio sia responsabile pure del peccato che l'uomo commette in virtù del suo libero arbitrio.


Ma come, mi vieni a parlare di disassociati e poi adori un dio che condanna eternamente l' empio ad essere infelice per sempre?


Si, è paradossale che tu provochi la morte sociale di un tuo fratello peccatore e Dio non può fare la stessa cosa. Ma la realtà è ancora peggiore per te, dato che Dio non condanna nessuno all'infelicità, dato che il peccatore impenitente, di sua sponte, preferisce il male al bene.


Ma ti rendi conto che è il tuo dio che non esiste nelle Sacre Scritture?


E' il tuo dio che non esiste, dato che nel NT Gesù dice che il Padre è un Dio amorevole e non un dio che distrugge le sue creature.


Nelle Scritture esiste invece l' Iddio di Apoc. 11:18 che parla di "annientare coloro che distruggono la terra" (CEI), laddove per "annientare" troviamo il verbo greco diaphtheiro, che significa "distruggere" secondo l' interlineare P. Beretta (cattolico) e il Vigini (cattolico).


Il lupo perde il pelo ma non il vizio... [SM=g27987]
Adesso hai cambiato verbo? Apollomi non ti va più bene.
Qualsiasi vocabolario dice anche che questo verbo significa anche corruzione di "spirito", come in 1 Tm 6:5. [SM=g27987]


Ma è meglio essere annientato per sempre che vivere per sempre nell' infelicità


Si certo, quindi Geova in realtà distrugge i peccatori impenitenti perché soffrirebbe tanto nel vederli soffrire e non perché meritano una punizione per i peccati commessi.
Ma la cosa veramente grave di questa tua affermazione è che stai validando l'idea, contraria alla vita e al cristianesimo, di porre fine all'esistenza di tutte le persone che soffrono a vario titolo. [SM=g10765]








08/04/2018 13:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472

Caro mio, ma questa è la naturale condizione del peccato, che nel rendere lontano da Dio l'uomo lo condanna all'infelicità proprio perché non può avere la vita vera che solo in Dio esiste



Appunto, ma il peccato non è una condizione naturale, Gesù è l'agnello di Dio che toglie il peccato del mondo, è venuto a togliere la condanna del peccato che non è solo l'infelicità (non capisco dove trovi questa condanna) ma è la condanna della morte. L'anima che pecca muore, che poi sia anche infelice è un atro discorso, ma non è a regola. Ci sono malvagi che prosperano fino alla morte anche nelle Scritture... mi pare che tu scambi la causa con l'effetto. La condanna non è il peccato, il peccato è la causa della condanna. La condanna è la morte: lo dicono tutte le Scritture a partire da Genesi. Certo che se per te la morte non esiste, è solo un apostrofo nero tra le parole "ti amo" allora tutto perde senso.


Si, è paradossale che tu provochi la morte sociale di un tuo fratello peccatore e Dio non può fare la stessa cosa.



Morte sociale? Il peccatore impenitente può pentirsi in ogni momento, la speranza non è certo annullata e non esiste alcuna morte sociale, io vedo peccatori impenitenti con vite sociali molto attive e piene, dal punto di vista umano. Non vedo atei o buddisti o altri non cristiani solo depressi. Chi è scomunicato ha un mondo a disposizione, il mondo che lui si è scelto: può fare sport, cultura e ogni altra cosa, non ha alcun limite fisico e mentale. Non scherziamo allora, magari i problemi nascondo quando si invecchia e si sente la morte vicino, ma un peccatore sano e che vive eternamente e senza alcun rimorso di coscienza perchè non esisterà alcuna legge divina a ricordare il peccato, quale condanna riceverebbe?


E' il tuo dio che non esiste, dato che nel NT Gesù dice che il Padre è un Dio amorevole e non un dio che distrugge le sue creature



Non trovo scritto questo da nessuna parte per la verità, né esiste un Dio nell'AT e un Dio del NT. Gesù credeva nel Dio nell'AT e lui stesso paragona gli ultimi giorni al tempo di Noè, senza alcun scandalo.


Si certo, quindi Geova in realtà distrugge i peccatori impenitenti perché soffrirebbe tanto nel vederli soffrire e non perché meritano una punizione per i peccati commessi



Il giudizio di Dio e il suo castigo sono al tempo stesso giusti e amorevoli. Dio è giustizia e anche amore, risorgere alla vita eterna per torturare psicologicamente l'umanità, che non ha mai chiesto di nascere, in eterno privandola di ogni speranza è un castigo eccessivo e inutile, ingiusto per le vittime e per i malvagi. Inoltre Satana causa del male continuerebbe a vivere e in qualche parte dell'universo a essere dio di una umanità senza speranza e dolente, il male non sarebbe eliminato dall'universo ma esisterebbe e prolificherebbe con il beneplacito di Dio, essere soffrirebbero di torture e sevizie senza risoluzione con il benestare dello stesso Dio d'amore.

La distruzione, che significa che i morti non verranno risorti, è invece una giusta condanna, non è aggiunta alcuna tortura, i malvagi sono dimenticati da Dio, su di loro ci sarà il biasimo eterno e sarà chiaro a tutti che Satana ha mentito: chi pecca semplicemente muore non può sperare di vivere in eterno peccando.

Shalom [SM=g27985]
[Modificato da barnabino 08/04/2018 14:00]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
08/04/2018 14:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re: Re:
VVRL, 08/04/2018 13.18:


Ovvio che li leggo, ma talune volte le tue obiezioni sono così di poco conto, che non vale la pena rispondere, come in questo post, dove ti appigli alla esegesi cattolica per dimostrare che Dn 12:2 non parla di risurrezione fisica!!! Se questa è anche la tua tesi, dovresti sapere che sei eretico per la tua chiesa, dato che nella nota in calce di questo passo, la TNM fa l'accostamento all'analogo passo di Gv. 5:28, dove senza ombra di dubbio, per la tua chiesa e per tutto il cristianesimo, si parla della risurrezione fisica!!!





sbagli!
Leggi bene le nostre publicazioni.
Le nostre pubblicazioni dicono che lì si parla soprattutto di una risurrezione in senso spirituale.

PROFEZIE DI DANIELE

I SANTI ‘SI SVEGLIANO’

8 La speranza della risurrezione è davvero confortante. Daniele 12:2 la menziona dicendo: “Molti di quelli addormentati nel suolo di polvere si sveglieranno, questi alla vita di durata indefinita e quelli ai biasimi e all’aborrimento di durata indefinita”. (Confronta Isaia 26:19). Forse queste parole ci ricordano la commovente promessa di Gesù Cristo che ci sarà una risurrezione generale. (Giovanni 5:28, 29) Che speranza elettrizzante! Pensate ai cari amici e familiari, ora morti, a cui in futuro sarà data l’opportunità di vivere di nuovo! Ma questa promessa contenuta nel libro di Daniele si riferisce principalmente a un altro tipo di risurrezione, che è già avvenuta. Com’è possibile?

E comunque la tua è una non risposta, come sempre rigira la frittata, dato che l' esegesi cattolica parla chiaro circa Daniele capitolo 11, riferendosi al periodo maccabaico e il capitolo 12 inizia così:

"Ora, in quel tempo, sorgerà Michele "

[SM=g27987]

VVRL, 08/04/2018 13.18:



mentre invece esiste il dio del tuo catechismo che condanna la persona all' infelicità eterna, visto che questo significa essere lontani dal Signore?


Caro mio, ma questa è la naturale condizione del peccato, che nel rendere lontano da Dio l'uomo lo condanna all'infelicità proprio perché non può avere la vita vera che solo in Dio esiste.
E' paradossale che il mio Dio sia responsabile pure del peccato che l'uomo commette in virtù del suo libero arbitrio.




ma caro mio, il tuo dio che risuscita Adamo ed Hitler, facendoli vivere eternamente ("non morire morrete"" ,Genesi 3:4, ricordi la prima menzogna di Satana?) in quel mondo lontano dalla presenza del Signore (quindi sotto il dominio di Satana, che così ha coronato pienamente il suo disegno) condannandoli ad essere infelici eternamente (a parte Hitler che sarà felicissimo di continuare a uccidere più gente possibile e questo in eterno!), esiste solo nei tuoi sogni.
Grazie al Cielo l' Iddio della Bibbia non condanna nessuno all' infelicità eterna e non da alcuna vittoria a Satana, come fa il tuo dio....



VVRL, 08/04/2018 13.18:



Ma come, mi vieni a parlare di disassociati e poi adori un dio che condanna eternamente l' empio ad essere infelice per sempre?


Si, è paradossale che tu provochi la morte sociale di un tuo fratello peccatore e Dio non può fare la stessa cosa. Ma la realtà è ancora peggiore per te, dato che Dio non condanna nessuno all'infelicità, dato che il peccatore impenitente, di sua sponte, preferisce il male al bene.




riguardo alla "morte sociale" cui noi condanneremmo il peccatore, ti è già stato spiegato ampiamente che sei nell' errore più totale, ricordi?
Quindi, visto che siamo OT, vatti a rileggere quel 3D....comunque, sei vuoi restare nell' errore e credere che i cristiani testimoni di Geova condannino alla "morte sociale" qualcuno fai pure, non c' è peggior sordo di chi non vuol sentire.
E invece è proprio il tuo dio che condanna all' infelicità eterna, giacchè il peccatore - certo - con la sua condotta ha deciso di proprio libero arbitrio di vivere in maniera contraria alle norme divine, ma certo NON HA MAI CHIESTO A DIO DI RISUSCITARLO ETERNAMENTE PER FARLO VIVERE ETERNAMENTE NELL' INFELICITA', PER GIUNTA STANDO IN BALIA DI ADOLF HITLER, CHE SI RITROVERA' TRA I PIEDI E PER DI PIU' ETERNAMENTE!

Ma fammi un piacere!


VVRL, 08/04/2018 13.18:



Ma ti rendi conto che è il tuo dio che non esiste nelle Sacre Scritture?


E' il tuo dio che non esiste, dato che nel NT Gesù dice che il Padre è un Dio amorevole e non un dio che distrugge le sue creature.




è un Dio di amore e di giustizia.
Infatto le anime di Apoc. 6:9-11 cosa chiedono a Dio?
Chiedono a Dio quando vendicherà il loro sangue e Dio che fa, dice che Lui non vendicherà mai il loro sangue?
Lungi da affermare una roba del genere, dice loro di pazientare fino a che il numero degli uccisi come loro non fosse completo (Apoc. 6:11).
Perchè la Scrittura dice che è giusto da parte di Dio rendere tribolazione a quelli che fanno tribolare i servitori di Dio...

Ti sei perso la giustizia divina per strada...




VVRL, 08/04/2018 13.18:




Nelle Scritture esiste invece l' Iddio di Apoc. 11:18 che parla di "annientare coloro che distruggono la terra" (CEI), laddove per "annientare" troviamo il verbo greco diaphtheiro, che significa "distruggere" secondo l' interlineare P. Beretta (cattolico) e il Vigini (cattolico).


Il lupo perde il pelo ma non il vizio... [SM=g27987]
Adesso hai cambiato verbo? Apollomi non ti va più bene.
Qualsiasi vocabolario dice anche che questo verbo significa anche corruzione di "spirito", come in 1 Tm 6:5. [SM=g27987]




non è che non va bene a me, non va bene bene a Giovanni che nell' Apocalisse usa quel verbo che la tua Bibbia CEI traduce con "annientare"

[SM=g27987]

VVRL, 08/04/2018 13.18:



Ma è meglio essere annientato per sempre che vivere per sempre nell' infelicità


Si certo, quindi Geova in realtà distrugge i peccatori impenitenti perché soffrirebbe tanto nel vederli soffrire e non perché meritano una punizione per i peccati commessi.
Ma la cosa veramente grave di questa tua affermazione è che stai validando l'idea, contraria alla vita e al cristianesimo, di porre fine all'esistenza di tutte le persone che soffrono a vario titolo.







guarda, una sola cosa è contraria al cristianesimo: dare la vita eterna ai malvagi, lasciarli eternamente infelici lontani dal Signore, senza la minima possibilità di un ripensamento e per giunta in balìa di Adolf Hitler risorto, senza freni visto che in quel mondo (che esiste per fortuna solo nelle tue fantasie) Dio non ha più voce in capitolo, ma Satana si....


Lascia perdere che ci fai miglior figura, dammi retta


[SM=g27987]
[Modificato da Aquila-58 08/04/2018 14:21]
08/04/2018 15:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Tutto lo sforzo di VVRL è di negare la morte dell'individuo, cioè della nefesh... la morte per lui è una metafora spirituale, muore solo una parte della persona, non c'è alcuna condanna a morte, non si torna alla polvere, l'individuo vive comunque eternamente indipendentemente dall'accettare il sacrificio di Gesù. Insomma, quello che ha detto Satana ad Adamo... solo qui giustificato da un presunto "amore" di Dio.

La risposta della Bibbia è semplice: nel giorno in cui lo mangerai sicuramente morirai [...] finché non tornerai al suolo, perché dal suolo sei stato tratto: polvere sei e polvere tornerai. L’anima che pecca è quella che morirà. Ecco perché, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte si è estesa a tutti gli uomini. La condanna non sono le tenebre spirituali ma la morte dell'essere umano. L'uomo semplicemente muore, e solo Dio lo risorte, non c'è alcuna "anima immortale" che sussiste indipendentemente da Dio nelle Scritture.

Direo che ormai abbiamo sufficientemente chiarito le differenti posizioni, la discussione sta solo diventando una stucchevole ripetizione di concetti già abbondantemente spiegati.

Shalom
[Modificato da barnabino 08/04/2018 15:26]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:22. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com