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Gesu' aveva un corpo perfetto ma e' morto

Ultimo Aggiornamento: 04/10/2010 19:50
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04/10/2010 10:39
 
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se Gesu' aveva un corpo perfetto sarebbe dovuto vivere per sempre non essere soggetto alla morte. come ha fatto a morire avendo un corpo perfetto ,il suo corpo fisico non avrebbe dovuto subire nessun danno ? [SM=g2037507]
04/10/2010 10:59
 
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principessac, 04.10.2010 10:39:

se Gesu' aveva un corpo perfetto sarebbe dovuto vivere per sempre non essere soggetto alla morte. come ha fatto a morire avendo un corpo perfetto ,il suo corpo fisico non avrebbe dovuto subire nessun danno ? [SM=g2037507]




perchè essere perfetti non è sinonimo di "immortalità".
La perfezione o imperfezione si riferisce al aver ereditato oppure no il peccato originale.
Dalla scrittura di Romani 6:9 si pensa che Gesù ebbe il dono del immortalità dopo la sua resurrezione.

Gli angeli ad esempio sono delle creature perfette, non avendo ereditato alcun peccato da parte di progenitori. Ma anche loro sono mortali e lo si evince dal fatto che subbiscono la condanna alla morte da parte di Dio


[Modificato da Seabiscuit 04/10/2010 11:00]

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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
04/10/2010 13:08
 
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possiamo allargare questo argomento perchè noto che alcuni confondono ancora l'eternità con l'immortalità.

Ad esempio qualcuno sostiene:


solo “mangiando il frutto dell'albero della vita” l'essere umano avrebbe raggiunto la vita eterna o l'immortalità.
Infatti Dio dovette impedirne l'accesso per evitare che un peccatore o ribelle vivesse per sempre.




L'eternità, l'immortalità, era una meta da raggiungere e dipendeva da qualcosa di esterno al corpo umano.




L'uomo fu creato perfetto nel senso proprio del termine, cioè completo in ogni sua parte e completamente adatto allo scopo per cui fu creato.

Ma questa perfezione non implicava la vita eterna.




Come per gli animali, anche per il corpo umano la naturale fine era la morte.
Ma a differenza degli animali come sappiamo all'uomo fu posta davanti la possibilità di ottenere la vita eterna o immortalità come concessione divina, in base ai criteri che Dio stabilisce e in una dimensione certamente diversa da quella della fisicità umana.




Il fatto che Dio dopo l'azione di Adamo disse che doveva cacciarlo dal giardino dell'Eden per evitare che prendesse dell'albero della vita e dopo averlo mangiato vivesse per sempre, indica che solo questo secondo albero, quello della vita, dava ad Adamo la possibilità della vita eterna.
Quindi Adamo anche se fosse stato fedele NON prendendo dell'albero della conoscenza del bene e del male, quello vietato per lui, egli non avrebbe avuto per questo la vita eterna, ma il diritto di prendere dell'altro albero, quello della vita.
Solo mangiando di questo secondo albero avrebbe ricevuto la vita per sempre, e non è comunque specificato se in altra dimensione o in quella.
Questo andrebbe dedotto dal resto delle scritture e dagli insegnamenti di Cristo che parlano solo di vita celeste per i cristiani fedeli.



Come rispondereste a queste argomentazioni?



[Modificato da Seabiscuit 04/10/2010 13:19]

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04/10/2010 17:33
 
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Re:
principessac, 04.10.2010 10:39:

se Gesu' aveva un corpo perfetto sarebbe dovuto vivere per sempre non essere soggetto alla morte. come ha fatto a morire avendo un corpo perfetto ,il suo corpo fisico non avrebbe dovuto subire nessun danno ? [SM=g2037507]



Dobbiamo tenere presente il motivo per cui Gesu' venne sulla terra...Era per dare la sua vita in riscatto per l'umanità peccatrice...Per fare cio' doveva per forza morire...Gesu'avrebbe potuto vivere per sempre,avendo un corpo perfetto..Gesu'fu'messo a morte per adempiere tutto cio' per cui era stato disposto a venire sulla terra...Abbiamo studiato che solo dopo la sua risurrezione e ascesa in cielo,ricevette da Geova l'immortalità...Se Gesu' quand'era sulla terra,avesse ceduto alle tentazioni del Diavolo rinnegando Geova,la sua vita sulla terra sarebbe diventata come un qualsiasi essere umano,senza nessuna speranza per il futuro...
04/10/2010 19:50
 
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Re: Re:
Seabiscuit, 04/10/2010 10.59:




perchè essere perfetti non è sinonimo di "immortalità".
La perfezione o imperfezione si riferisce al aver ereditato oppure no il peccato originale.
Dalla scrittura di Romani 6:9 si pensa che Gesù ebbe il dono del immortalità dopo la sua resurrezione.

Gli angeli ad esempio sono delle creature perfette, non avendo ereditato alcun peccato da parte di progenitori. Ma anche loro sono mortali e lo si evince dal fatto che subbiscono la condanna alla morte da parte di Dio





Ti quoto in pieno, Sea!
Non dimentichiamo mai che Gesù Cristo è chiamato, nella Parola di Dio, l" Ultimo Adamo", e che Adamo medesimo è definito "tipo di colui che doveva venire" (1 Corinti 15:45 ; Romani 5:14).
Per "pagare" un riscatto equivalente, essendo l' Ultimo Adamo, Gesù:
1) non poteva essere "Dio incarnato" (ergo, "Dio il Figlio, seconda Persona di un Essere trino", che, in terra, mantenne una "doppia natura", umana e divina, come scioccamente dicono i trinitari), ma "il Logos che divenne carne" (Gv. 1:14), un uomo perfetto come Adamo, perchè senza peccato (2 Corinti 5:21);
2) al pari di Adamo, "il Logos che divenne carne" ( in terra non sarebbe stato immortale (prerogativa che spetta esclusivamente al "solo vero Dio" Onnipotente biblico, Geova, il Padre , al Figlio Gesù Cristo risorto e glorificato, e ai coeredi celesti di Cristo, componenti la Nuova Gerusalemme), ma avrebbe potuto godere della vita eterna, se non fosse stato già stabilito che Gesù doveva offrire la propria vita "in cambio di molti" (Matteo 16:21-23 ; 20:28).
Grazie.
[SM=g27985]


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