Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
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Perchè si esce?

Ultimo Aggiornamento: 09/10/2010 11:34
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08/10/2010 14:41
 
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Leggendo le varie testimonianze degli ex tdg,mi sono chiesto cosa spinge una persona a lasciare una religione che aveva abbracciato,magari anche per molti anni,con amore ed entusiasmo.Persone che portano nel proprio animo cicatrici profonde,traumi mai completamente guariti,rancori verso gli ex fratelli di un tempo.Tutto ciò è molto desolante,triste.Credo che quando si faccia una scelta,questa scelta sia ben ponderata e meditata,responsabile e convinta.Quali motivi inducono una persona ad abbandonare una fede professata per anni?Perchè chi se ne va porta con se così tanto odio e rancore verso chi un tempo condivideva con lui ogni istante spirituale? Non capisco,nelle mie frequentazioni nella Sala del Regno ho sempre trovato tanto amore e gentilezza,ho trovato amici che lo sono tuttora,anche se non sono diventato tdg.Ama il prossimo tuo come te stesso,questo mi insegna Gesù,perchè allora tanto rancore?
08/10/2010 14:49
 
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la maggior parte esce dalla congregazione non sempre di propria intenzione ma solo dopo essere stati scoperti in una azione malvaggia e condannata nella Bibbia... e non volendosi pentire del peccato
queste persone allora vengono espulse.
molte di loro capiscono l'errore e rientrano in congregazione dopo un periodo...
altri una minoranza in realtà, come dicevi tu fanno guerra ai loro ex fratelli e arrivano al punto di far uscire altri dalla congregazione, secondo il loro obiettivo, con menzogne e mezze verità che ormai noi abbiamo imparato a capire...
questi sono i principali modi e cause perchè si esce...
08/10/2010 15:46
 
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C’è una cosa da dire su quelli che hanno abbandonato la verità. La maggioranza d’essi non lo fa perché non crede più che sia la verità. Anzi, molti di essi dicono: “So che questa è la verità, ma . . .”, oppure: “Se c’è una verità, so che è questa”. In cuor loro molti credono ancora che ciò che hanno appreso dalla Bibbia è la verità. Ma per qualche motivo hanno ridotto la loro attività e perso il loro zelo. Giacomo disse: “La fede senza opere è morta”. — Giacomo 2:26
La Bibbia indica il cuore come la radice del problema quando qualcuno comincia a deviare. Paolo infatti avvertì: “Badate, fratelli, che non sorga in alcuno di voi un cuore malvagio privo di fede che si allontani dall’Iddio vivente”. — Ebrei 3:12.

Talvolta tale mancanza di fede è il risultato dell’aver permesso al cuore di desiderare ciò che Geova Dio proibisce, o di opporsi a qualche suo comando. In questo modo il cuore diviene diviso e non è più completo verso Geova. A questo punto, rendendosi conto che la propria condotta non è approvata da Dio, il modo più semplice per evitare il confronto è ‘allontanarsi dall’Iddio vivente’. (Confronta Genesi 3:8-10). Anziché pentirsi, il “cuore malvagio” spinge a eliminare Geova e il suo proposito dalla propria vita. La persona senza fede, quindi, rinuncia alla verità.

08/10/2010 15:53
 
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Ma cara Amalia,senza Dio l'uomo non può vivere,muore.E non si può vivere nemmeno nella menzogna.
08/10/2010 16:00
 
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Caro Benny,


Ma cara Amalia,senza Dio l'uomo non può vivere,muore.E non si può vivere nemmeno nella menzogna



E' vero quello che dici "ma gli uomini hanno amato le tenebre piuttosto che la luce" secondo Gesù. Si tratta dunque di cosa si "ama", se la verità o la menzogna.

Io credo che si esca perché si è sviati dal "potere ingannatore del peccato", che fa credere che si possa avere vita e felicità vivendo contro le leggi divine.

Shalom
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09/10/2010 00:53
 
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io non sono un tdg ma secondo me cmq si esce xkè c'è forse troppa chiusura rispetto a idee diverse dalle vostre x paura che possano eventualmente allontanare dalla verità. frasi del tipo non leggerre quel libro xkè ti potrebbe sviare dalla verità.

allora uno che non si fa domande dice: è vero... senza cercare una reale motivazione.

uno invece che qualche domanda in più se la fa inzia a dire: aspetta un attimo!!! ma se questa è la verità non ci può essere niente che la contraddica. un po come se ti dicessi la neve è bianca è una verità che si autonutre.... una verità ovvia nessuno potrà mai venirti a dire no la neve scende verde rosa blu gialla xkè è bianca (fatta eccezione per agenti inquinanti o altro che gli possono fornire un aspetto diverso). ok? quindi se questa è la verità; io posso leggere tutti i libri che voglio che cmq se ne sono sicuro che la mia direzione è quella giusta nessuno potra mai farmi cambiare idea.. no??? e invece se si leggono altri libri e si ascoltano altre teorie uno dice aspetta la verità xrò non mi spiega questo o quello e si iniziano ad avere dei giustificatissimi dubbi. oppure ci sono altri libri che integrano sani consigli; tipo i libri buddisti che sicuramente non entrano in contrasto cn gesù e la bibbia e i loro consigli come quelli della bibbia sono sempre validi e senza tempo.

secondo me nelle vostre adunanze dovreste fare più confronti cn altre culture religiose (possibilmente sane) niente del tipo se la moglie tradisce lapidiamo come succede in iran...

xkè se quello che dite voi è verità (e spero/ credo che sia così) allora vi assicuro che non teme nessun confronto.
[Modificato da confa86@ 09/10/2010 00:56]
____________________________________________________

Dio non salva nessuno, ricordalo! L'unico ad essere in grado di salvarti sei tu stesso. Sei libero di morire, è una buona via di fuga, ma se tu morissi le cose rimarrebbero invariate se invece decidessi di vivere le cose potrebbero cambiare."
09/10/2010 01:10
 
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Re:
(benny59), 10/8/2010 2:41 PM:

Leggendo le varie testimonianze degli ex tdg,mi sono chiesto cosa spinge una persona a lasciare una religione che aveva abbracciato,magari anche per molti anni,con amore ed entusiasmo.Persone che portano nel proprio animo cicatrici profonde,traumi mai completamente guariti,rancori verso gli ex fratelli di un tempo.Tutto ciò è molto desolante,triste.Credo che quando si faccia una scelta,questa scelta sia ben ponderata e meditata,responsabile e convinta.Quali motivi inducono una persona ad abbandonare una fede professata per anni?Perchè chi se ne va porta con se così tanto odio e rancore verso chi un tempo condivideva con lui ogni istante spirituale? Non capisco,nelle mie frequentazioni nella Sala del Regno ho sempre trovato tanto amore e gentilezza,ho trovato amici che lo sono tuttora,anche se non sono diventato tdg.Ama il prossimo tuo come te stesso,questo mi insegna Gesù,perchè allora tanto rancore?



Caro benny. la verita' e come il matrimonio, quando ci sposiamo, amore e fedelta, per senpre, e dopo qualche qualche tempo [SM=g1871110] [SM=g1861202]


09/10/2010 05:10
 
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Re:

io non sono un tdg ma secondo me cmq si esce xkè c'è forse troppa chiusura rispetto a idee diverse dalle vostre x paura che possano eventualmente allontanare dalla verità. frasi del tipo non leggerre quel libro xkè ti potrebbe sviare dalla verità.

uno invece che qualche domanda in più se la fa inzia a dire: aspetta un attimo!!! ma se questa è la verità non ci può essere niente che la contraddica. un po come se ti dicessi la neve è bianca è una verità che si autonutre.... una verità ovvia nessuno potrà mai venirti a dire no la neve scende verde rosa blu gialla xkè è bianca (fatta eccezione per agenti inquinanti o altro che gli possono fornire un aspetto diverso). ok? quindi se questa è la verità; io posso leggere tutti i libri che voglio che cmq se ne sono sicuro che la mia direzione è quella giusta nessuno potra mai farmi cambiare idea.. no??? e invece se si leggono altri libri e si ascoltano altre teorie uno dice aspetta la verità xrò non mi spiega questo o quello e si iniziano ad avere dei giustificatissimi dubbi. oppure ci sono altri libri che integrano sani consigli; tipo i libri buddisti che sicuramente non entrano in contrasto cn gesù e la bibbia e i loro consigli come quelli della bibbia sono sempre validi e senza tempo.


Gli apostati si mostrano stranamente riflessivi e critici solo dopo il battesimo.
Benchè prima del battesimo lo studente biblico venga invitato a fare tutti i confronti possibili con le altre fedi per accertarsi che questa sia la Verità, i consigli biblici relativi a letture, films, ..... sono noti e stranoti a chi studia! Non ti pare strano che stiano stretti solo dopo l'adesione ufficiale alla nostra fede?
Ma anche se fosse, ti sembra un buon motivo per portare dentro il rancore che caratterizza l'animo dell'apostata?
Personalmente ritengo che gli apostati spesso siano persone immature, incapaci di accettare la responsabilità che deriva dalle loro scelte e che pertanto preferiscono scaricare le colpe sull'istituzione, sugli anziani, eccetera. Inoltre l'egocentrismo che li caratterizza, spesso era presente anche prima della loro fuoriuscita; dai loro racconti si evince che sovente l'evento che innesca il processo di apostasia è qualcosa che ferisce il loro orgoglio personale più che il loro concetto di giustizia e forse questo spiega il rancore che manifestano contro la loro chiesa.
[Modificato da Esperidia 09/10/2010 05:13]
___________________________________
Già da tempo sai che non vuoi più fare certe cose perchè vanno contro la tua interiorità.
Concludi un compromesso malsano;
ti vendi per un po' di quiete forse,
per un po' di sicurezza,
per un po' di calore;
ma così facendo perdi te stesso.

Se perdi te stesso, perdi la cosa più preziosa che tu possegga.
Divieni così un essere senza nucleo: devi conoscerti in modo consapevole, per imparare ad amarti.
Possiamo amare solo ciò che conosciamo e conosciamo solo ciò che siamo disposti ad amare.
L'indifferenza, anche verso noi stessi, ci rende ciechi.
Conosci te stesso,
impara ad amarti.

Ulrich Schaffer
09/10/2010 08:21
 
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Si esce perche' non si riconosce piu' Geova

incomincia che tutto ti sta stretto ..i consigli

diventano pesanti... le adunanze ..il serizio, si da'

un peso diverso e non il giusto peso per fare la

volonta' di Dio ci vuole uno sforzo che loro non vogliono

piu' fare hanno dimenticato che il carico e' leggero solo

se lo portiamo con Gesu' come dice la scrittura di

Matteo 11:30 [SM=g1944981]
[Modificato da Close55 09/10/2010 08:23]

Fil 4:7 "La pace di Dio sorpassa ogni pensiero"
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09/10/2010 09:11
 
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Re: Re:
Esperidia, 09/10/2010 5.10:


io non sono un tdg ma secondo me cmq si esce xkè c'è forse troppa chiusura rispetto a idee diverse dalle vostre x paura che possano eventualmente allontanare dalla verità. frasi del tipo non leggerre quel libro xkè ti potrebbe sviare dalla verità.

uno invece che qualche domanda in più se la fa inzia a dire: aspetta un attimo!!! ma se questa è la verità non ci può essere niente che la contraddica. un po come se ti dicessi la neve è bianca è una verità che si autonutre.... una verità ovvia nessuno potrà mai venirti a dire no la neve scende verde rosa blu gialla xkè è bianca (fatta eccezione per agenti inquinanti o altro che gli possono fornire un aspetto diverso). ok? quindi se questa è la verità; io posso leggere tutti i libri che voglio che cmq se ne sono sicuro che la mia direzione è quella giusta nessuno potra mai farmi cambiare idea.. no??? e invece se si leggono altri libri e si ascoltano altre teorie uno dice aspetta la verità xrò non mi spiega questo o quello e si iniziano ad avere dei giustificatissimi dubbi. oppure ci sono altri libri che integrano sani consigli; tipo i libri buddisti che sicuramente non entrano in contrasto cn gesù e la bibbia e i loro consigli come quelli della bibbia sono sempre validi e senza tempo.


Gli apostati si mostrano stranamente riflessivi e critici solo dopo il battesimo.
Benchè prima del battesimo lo studente biblico venga invitato a fare tutti i confronti possibili con le altre fedi per accertarsi che questa sia la Verità, i consigli biblici relativi a letture, films, ..... sono noti e stranoti a chi studia! Non ti pare strano che stiano stretti solo dopo l'adesione ufficiale alla nostra fede?
Ma anche se fosse, ti sembra un buon motivo per portare dentro il rancore che caratterizza l'animo dell'apostata?
Personalmente ritengo che gli apostati spesso siano persone immature, incapaci di accettare la responsabilità che deriva dalle loro scelte e che pertanto preferiscono scaricare le colpe sull'istituzione, sugli anziani, eccetera. Inoltre l'egocentrismo che li caratterizza, spesso era presente anche prima della loro fuoriuscita; dai loro racconti si evince che sovente l'evento che innesca il processo di apostasia è qualcosa che ferisce il loro orgoglio personale più che il loro concetto di giustizia e forse questo spiega il rancore che manifestano contro la loro chiesa.



Tutto quello che scrivi è proprio vero,ed ha riguardato anche me.Ho studiato con i tdg,ho partecipato alle adunanze ed ho stretto legami ed amicizie che tuttora esistono.Non mi sono battezzato proprio per la paura di non essere in grado di mantenere i miei impegni,per la paura di guastare tante belle amicizie,la paura di non essere all'altezzo del mio impegno con Geova.Ancora oggi frequento di sovente la Sala,leggo le vostre riviste e la Bibbia,so per certo che la vostra è la verità,sento nel mio cuore amore per voi,ma la paura mi blocca,preferisco restare ai margini,non riesco a entrare tra di voi senza quella sensazione di responsabilità che dovrei addossarmi e che forse non riuscirei a mantenere.
09/10/2010 10:35
 
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Caro Benny,


Non mi sono battezzato proprio per la paura di non essere in grado di mantenere i miei impegni,per la paura di guastare tante belle amicizie,la paura di non essere all'altezzo del mio impegno con Geova



La trovo una posizione molto responsabile, anche se io non credo (ma qui ti chiedo di perdonarmi perché avanzo solo un'ipotesi!) che sia solo la paura a trattenere, ma forse perché ancora (dico ancora) l'amore per Dio non è sceso nel tuo cuore, un po' come quando hai paura del matrimonio e poi trovi la persona di cui davvero dici che è "per te" e così l'amore scaccia la paura.


sensazione di responsabilità che dovrei addossarmi e che forse non riuscirei a mantenere



Vedi, come nel matrimonio può succedere che a volte si possa sbagliare, si, anche essere traditi o tradire il coniuge. Abbiamo però in Dio un'assicurazione: "Chi sei tu da giudicare il domestico di un altro? Egli sta in piedi o cade al suo proprio signore. In realtà, sarà fatto stare in piedi, poiché Geova può farlo stare in piedi".

Il senso è che come scrive Proverbi "il giusto può cadere pure sette volte, e certamente si leverà", nel senso che Dio non divorzia tanto facilmente da noi, diciamo che siamo noi a voler divorziare da lui, perché egli è conscio delle nostre difficoltà, ma se siamo "giusti" ai suoi occhi (ovvero se ci sforziamo di fare il bene) possiamo cadere ma egli ci farà stare in piedi, si può essere anche espulsi per un periodo ma il "giusto" che ama Dio non si arrenderà al rancore per gli uomini o per Dio ma accettando la disciplina riconoscerà il bisogno di Dio e dell'affetto della congregazione.

Shalom [SM=g10765]

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09/10/2010 11:13
 
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Re:
confa86@, 09/10/2010 0.53:

io non sono un tdg ma secondo me cmq si esce xkè c'è forse troppa chiusura rispetto a idee diverse dalle vostre x paura che possano eventualmente allontanare dalla verità. frasi del tipo non leggerre quel libro xkè ti potrebbe sviare dalla verità.

allora uno che non si fa domande dice: è vero... senza cercare una reale motivazione.

uno invece che qualche domanda in più se la fa inzia a dire: aspetta un attimo!!! ma se questa è la verità non ci può essere niente che la contraddica. un po come se ti dicessi la neve è bianca è una verità che si autonutre.... una verità ovvia nessuno potrà mai venirti a dire no la neve scende verde rosa blu gialla xkè è bianca (fatta eccezione per agenti inquinanti o altro che gli possono fornire un aspetto diverso). ok? quindi se questa è la verità; io posso leggere tutti i libri che voglio che cmq se ne sono sicuro che la mia direzione è quella giusta nessuno potra mai farmi cambiare idea.. no??? e invece se si leggono altri libri e si ascoltano altre teorie uno dice aspetta la verità xrò non mi spiega questo o quello e si iniziano ad avere dei giustificatissimi dubbi. oppure ci sono altri libri che integrano sani consigli; tipo i libri buddisti che sicuramente non entrano in contrasto cn gesù e la bibbia e i loro consigli come quelli della bibbia sono sempre validi e senza tempo.

secondo me nelle vostre adunanze dovreste fare più confronti cn altre culture religiose (possibilmente sane) niente del tipo se la moglie tradisce lapidiamo come succede in iran...

xkè se quello che dite voi è verità (e spero/ credo che sia così) allora vi assicuro che non teme nessun confronto.




Quel che dici non ha letteralmente ne capo ne coda:
1) i cristiani testimoni di Geova fanno il loro tipo di "ecumenismo" ogni santo giorno, lo sai come? Beh, ti porto il mio esempio, che è quello di tutti i miei fratelli. Io, come loro, vado a predicare di casa in casa, ovviamente, e in tal caso mi confronto con le più disparate idee, incontrando cattolici, evangelici, ortodossi, atei, agnostici, altrimenti credenti, ecc. In più, quando faccio un territorio, vado regolarmente a predicare e a incontrare il parroco della chiesa di quella zona. Ho ottimi rapporti con moltissimi di loro, e sono ben conosciuto nella mia città.
Faccio tutto questo perchè sono assolutamente persuaso di conoscere, grazie a Geova, la verità, e ho l' obbligo di divulgarla.
2)Paolo ci esorta, però, ad evitare la "pseudoscienza" (letteralmente dal greco), leggi 1 Timoteo 6:20. Perchè seguendo quel tipo di conoscenza, molti possono far naufragio nella fede, come afferma l' apostolo delle genti.
Noi seguiamo questa esortazione, ma questo non significa che siamo "chiusi": la mia biblioteca, come quella della maggioranza dei fratelli di questo forum, è estremamente fornita di libri di cattolici, evangelici, ecc, comunque non nostri.
Mi sono spiegato?
[SM=g27987]


09/10/2010 11:34
 
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Re: Re: Re:
(benny59), 09/10/2010 9.11:



Tutto quello che scrivi è proprio vero,ed ha riguardato anche me.Ho studiato con i tdg,ho partecipato alle adunanze ed ho stretto legami ed amicizie che tuttora esistono.Non mi sono battezzato proprio per la paura di non essere in grado di mantenere i miei impegni,per la paura di guastare tante belle amicizie,la paura di non essere all'altezzo del mio impegno con Geova.Ancora oggi frequento di sovente la Sala,leggo le vostre riviste e la Bibbia,so per certo che la vostra è la verità,sento nel mio cuore amore per voi,ma la paura mi blocca,preferisco restare ai margini,non riesco a entrare tra di voi senza quella sensazione di responsabilità che dovrei addossarmi e che forse non riuscirei a mantenere.



Comprendo, Benny.
Tuttavia, se Geova è in te, e se la verità (la Sua verità) è in te, verrà il giorno in cui non riuscirai più a trattenere il fuoco che, letteralmente, sentirai nel tuo animo.
Mi viene in mente il passo di Geremia 20:9: se il fuoco arde in te, prima o poi non riuscirai più a contenerlo, e allora partirai, inesorabilmente, ad amare e a servire Geova.
Perchè la verità è troppo potente per poter essere "rinchiusa" unicamente nella nostra persona.
La verità è troppo bella per non essere condivisa con chiunque incontriamo...
Forse è solo questione di tempo, presumo.
Grazie.


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