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il Purgatorio cattolico

Ultimo Aggiornamento: 03/07/2019 09:48
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18/06/2019 19:20
 
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Re:
barnabino, 18/06/2019 18.51:

Caro VVRL,


tu non riesci a collegare i passi che esprimo in maniera chiara l'idea che i peccati, commessi senza pentimento, che non portano alla morte non possono scomparire nel nulla, ma hanno bisogno di una purificazione, staremo a ripetere sempre le stesse cose



Io non conosco nessun passo in cui si descrivono i peccati che senza pentimento non portano alla morte. Dove se ne parla? Quali sono?


Una lista di peccati che portano alla morte c'è, basta che leggi tutte le cause per cui Gesù o Apocalisse parla di Geenna



Il problema come abbiamo detto non è il peccato in sé, lo abbiamo già detto, ma l'atteggiamento verso di esso. Il sacrificio di Gesù cancella tutti i peccati, anche i più gravi, ma non ci può essere perdono per chi pecca volontariamente rifutando la grazia.


non si parla solo di peccato contro lo Spirito Sangue che non ha nulla a che fare con il sacrifico di Cristo ma con il rifiuto della Verità



"Io sono la via, e la verità e la vita": Chi rifiuta la grazia del Cristo rifiuta la Verità.

Shalom


Barnabino, senza offesa, ma allora sei di coccio!!
Giovanni dice o no che esistono due tipi si peccato?
Paolo dice o no che chi costruisce un'opera non buona si salva ugualmente?
Possibile che non vedi la corrispondenza? I peccati che non portano alla morte sono quelli definiti come opera che viene distrutta proprio perché non supera le prove della vita.
A fronte di questa spiegazione biblica tu hai portato solo tesi non bibliche come il peccato commesso in maniera incosapevole o la non conoscenza di Cristo che in maniera paradossale tu vedi come una colpa peccaminosa. Citami i passi a sostegnebo si queste tesi così fantasiose.
Il peccato è sempre peccato per chi commette un'azione invisa a Dio in maniera deliberata senza pentimento. Tutti i peccati possono essere perdonati già in questa vita se c'è pentimento, alcuni possono essere perdonati nell'altra vita se non c'è pentimento, altri peccati, come quello contro lo Spirito Santo, non saranno mai perdonati. Questo dice la Bibbia e ti sfido a mostrarmi che non è cosi.
I peccati che non portano alla morte e di cui non c'è pentimento, non possono non lasciare il segno in qualche modo e un motivo per cui verranno perdonati nell'altra vita ci deve essere. Noi cattolici, in armonia alle die scritture citate, pensiamo che questi peccati vengano perdonati in virtù di un percorso di purificazione dopo la morte. Se per te nn è cosi, in nase a quale principio biblico alcuni peccati sono perdonati nell'altra vita?

18/06/2019 19:34
 
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Caro VVRL,

Non capisco dove deduci che Giovanni parla di due tipi, inteso con gruppi, di peccato. Lui parla di un peccato che porta alla morte e l'altro no. La differenza non la fa il peccato ma l'atteggiamento verso il peccato. Oppure citami l'elenco dove Giovanni parla questi peccati da cui non è necessario pentirsi perché io non li ho mai visti.

Shalom
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18/06/2019 20:07
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
VVRL, 18/06/2019 10.12:





strano è? E non ti dice nulla questo? Possibile?
Cosa fai, ti metti a ripetere le obiezioni che ti faccio io? Io ho detto che il mare non viene gettato nella stagno di fuoco perché continua ad esistere seppur lontano dalla Gerusalemme Celeste, tu invece che spiegazione ti dai? Di certo non potrai andare a pescare in base a Apocalisse 21:1




io capisco che tu sia fissato con la Gerusalemme celeste che io non leggo nell' Apocalisse, ma ti ho spiegato che per me il "mare" di Apocalisse 21:1 è il mondo malvagio alienato da Dio che semplicemente non esisterà più.
Che "continui ad esistere lontano dalla Gerusalemme celeste" è solo una tua inferenza che io non leggo nel testo.


VVRL, 18/06/2019 10.12:






l' Ades non è il Purgatorio, altrimenti Gesù sarebbe stato al Purgatorio! [SM=g27987] E non mi risulta che il catechismo cattolico sostenga questa tesi...


Se è per questo il catechismo di Pio X diceva che Gesù è stato nel limbo.



pensa te! [SM=g27987]




VVRL, 18/06/2019 10.12:



Ovvio che Gesù è stato nel Purgatorio cattolico, ha fatto esperienza di quel mondo o quella condizione di esistenza lontana da Dio non certo per punizione, ma per abbassarsi nella prigione della morte per portare con se in Cielo i prigionieri in essa contenuti (Efesini 4:8)





ma lascia perdere!
i "prigionieri" che ha fatto sono i doni agli uomini che ha dato e che leggi in Efesini 4:11
Mah!
Gesù è stato nell' Ades, ergo nella Tomba (Atti 2:31)

VVRL, 18/06/2019 10.12:



.
Chiaramente il suo predicare agli spiriti prigionieri (1 Pietro 3:18) non era finalizzato alla condanna, ma alla redenzione di chi a causa del peccato viveva una condizione degradata e questo in virtù del Suo sacrificio.





sbagli!

In 1 Pietro 3:18 troviamo il verbo greco zoopoieo che, secondo l' autorevole Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento di Balz e Scheneider, significa "far vivere, vivificare, dare vita".

Lo stesso dizionario aggiunge:

"Zoopoieo viene prevalentemente inteso come risuscitamento dai morti, in parallelo con egeiro..vedi anche 1 Pt. 3:18)"....

Questo è il testo greco di 1 Pietro 3:19:

"en hoi kai tois en fulakei pneumasin poreutheis ekeruxen",

che alla lettera significa:

"in questo (stato) predicò anche agli spiriti in prigione".

In quale stato?

Il versetto 18 parla di Cristo messo a morte nella carne ma reso vivente nello spirito....per cui la predicazione agli spiriti in prigione non avvenne mentre Cristo era nell' Ades ma quando risorse in spirito.
Anche perchè senza risurrezione di Cristo non potrebbe essere annunciato alcunchè, nè salvezza nè condanna, poichè è scritto:

"Se Cristo non è stato destato la vostra fede è inutile, voi siete ancora nei vostri peccati" ( 1 Corinti 15:17)
.

E si parla dei santi discepoli di Cristo, ma se non vi fosse stata la risurrezione del Signore essi sarebbero ancora nei peccati e non avrebbero alcuna salvezza come gli spiriti in prigione non avrebbero nessuna condanna o redenzione...



VVRL, 18/06/2019 10.12:



Tutto questo non poteva essere a beneficio dei peccatori impenitenti che avevano commesso peccati che portano alla morte, ma solo nei confronti di chi aveva commesso peccati che non portano alla morte. Quindi Gesù andò in purgatorio e non all'inferno dopo la morte.





no, gli spiriti in prigione erano gli angeli che erano stati disubbidienti ai tempi di Noè, quindi non si parla di peccato imperdonabile, quindi Gesù nno andò in nessun purgatorio se non nei tuoi sogni!


VVRL, 18/06/2019 10.12:






appunto, e cosa rappresenta il mare in Apocalisse 21:1?
Dove ci sono i pesciolini o qualcos' altro?
Prova a ragionare con la tua testa..


Che forte che sei. Qui sei tu quello che deve ragionare, dato che è banale e fuori luogo pensare al mare con i pesciolini. Il mare in questo contesto indica il mondo del male che sarà lontano dal mondo rigenerato dato che nn viene gettato nello stagno di fuoco come l'Ades. Infatti in Apocalisse 21 e 22 si dice che gli empi verranno esclusi dalla Gerusalemme Celeste, cioè non vi potranno entrare.





aridaje con ' sta Gerusalemme celeste, di cui non si parla in Apocalisse 21:1-4!
Sbagli!
Il "mare" di Apocalisse 21:1 è il mondo malvagio che è già stato spazzato via in 2 Pietro 3:7, infatti Giovanni non vede più il mare come non vede più i vecchi cieli e la vecchia terra perché banalmente "fuggono" dal trono (Apocalisse 20:11) perché sono già stato giudicati in 2 Pietro 3:7.
Infatti Giovanni vede il Paradiso, cioè i nuovi cieli e nuova terra, giacchè tutto diviene un Paradiso, cielo e terra, visto che tutto viene sottoposto a Cristo (1 Corinti 15:27).
Sbagli!

VVRL, 18/06/2019 10.12:





in Apocalisse 21:1-4 non si parla di "dopo la parousìa", dove lo leggi?


E certo, perché non siamo dopo il millennio, dopo il Giudizio Universale del capitolo 20, vero?
Se per te siamo già oggi nella Parusia, come non saremo dopo la Parusia dopo Armaghedon? Boh, il tuo fine mi sembra quello di andare contro quello che dico a prescindere, andando addirittura contro la tua stessa esegesi a volte.




[SM=g7405]

In Apocalisse 21:1-4 siamo dopo il Millennio?

[SM=g7405]

Ma ci stai serio?

Siamo ben dentro al Millennio, visto che si parla della Sposa di Cristo che scende dal cielo e della morte che non ci sarà più, il tutto fa il paio con 1 Corinti 15:24-28, prima che Cristo passi il Regno al suo Dio e Padre


VVRL, 18/06/2019 10.12:




io non ho mai detto ' sta sciocchezza….la morte è l' ultimo nemico che Cristo nel suo Regno eliminerà, prima di passarlo al Padrealdo


Ti devi decidere, il millennio sarà un mondo paradisiaco dove non ci sono le malattie, la morte e la cattiveria come dicono le vostre pubblicazioni oppure no? Se la morte viene sconfitta alla fine del millennio, significa che all'inizio del millennio si continua a morire e continuano ad esserci le malattie, a meno che si fa a botte con la ragionevolezza e la semplice logica umana.







[SM=g7405]

sbagli perché non leggi i nostri post!
Il Millennio servirà per portare gradualmente alla perfezione l' umanità come indica il verbo zao, il fatto che la morte sia l' ultimo nemico eliminato non significa che nel Millennio si morirà, a maggior ragione se si pensa che Satana non potrà compiere danni in quel periodo di tempo e che quindi non ci sarà più il Tentatore.


Stammi bene



[Modificato da Aquila-58 18/06/2019 20:14]
18/06/2019 20:13
 
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Re: Re:
VVRL, 18/06/2019 13.17:


Questo concetto viene anche introdotto da Paolo in Ebrei 12:23 dove si parla di "spiriti dei giusti" resi perfetti. Esistono quindi delle persone che hanno compiuto un percorso di perfezione. Per inciso qui si parla dei giusti del VT che che dopo la morte non hanno potuto beneficiare della visione di Dio che viene resa possibile solo dopo il sacrificio di Cristo.



per inciso di parla dei giusti dell' A.T. solo nei tuoi sogni.
Ti rammento che questa per i giusti è già una condizione attuale, in quanto Cristo con una sola offerta ha reso perfetti in perpetuo quello che sono santificati (Ebrei 10:14).
Niente purgatorio se non nei tuoi sogni!


18/06/2019 20:43
 
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Re:
barnabino, 18/06/2019 19.34:

Caro VVRL,

Non capisco dove deduci che Giovanni parla di due tipi, inteso con gruppi, di peccato. Lui parla di un peccato che porta alla morte e l'altro no. La differenza non la fa il peccato ma l'atteggiamento verso il peccato. Oppure citami l'elenco dove Giovanni parla questi peccati da cui non è necessario pentirsi perché io non li ho mai visti.

Shalom


È implicito nella dicotomia tra peccato che porta alla morte e peccato che nn porta alla morte alla stessa maniera di come Gesù parla si peccati che possono essere perdonati nella vita futura.
La tua esegesi invece dice che qualsiasi peccato porta alla morte già in questa vita, non ci vuole tanto per capire che è contraria alle parole di Giovanni e si Gesù. Solo l'idea del Purgatorio cattolico è conforme a queste evidenze bibliche, mentretu sei costretto a tirare in ballo concetti come l'ingiusto che nn ha conosciuto Cristo che la Bibbia disconosce totalmente. L'ingiusto è chi commette un peccato si cui non si pente Punto


18/06/2019 21:58
 
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Re: punto di vista ufficiale..La Bibbia parla del purgatorio?
Francesco Longo, 17/06/2019 15:08:



NO, la bibbia non parla del purgatorio, e il cristiano non ha l'obbligo di credere nei dogma cattolici.



Caro Francesco,
Mi fa piacere sentirtelo dire, perchè moltissime persone, molti milioni, sono state terrorizzate per secoli con la paura dell'inferno di fuoco in cui l'anima sarebbe stata letteralmente "bruciata" per l'eternità.
Non indidio ma compatisco quelle persone, vittime del "terrorismo" portato avanti dal clero cattolico e a volte anche protestante.

Francesco Longo, 17/06/2019 15:08:



Tuttavia per correggere ciò che è riportato nelle riviste dei tdg, l'inferno il paradiso e il purgatorio non sono dei luoghi ma dei stati, l'uomo non essendo più dotato di carne non può subire il calore del fuoco, ma l'anima sente la vicinanza o lontananza di Dio. L'inferno non è un luogo, ma uno stato in cui l'anima soffre per la lontananza da Dio.



Cosa significa "stato"? Se le Scritture non ne parlano, Dio non ne parla all'uomo, da dove esce questa idea dello "stato"?

Francesco Longo, 17/06/2019 15:08:



Il purgatorio comunque non è frutto della dichiarazione di un solo papa ma di tutta la chiesa. per brevi cenni TRATTO DA CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA 031 La Chiesa chiama purgatorio questa purificazione finale degli eletti, che è tutt'altra cosa dal castigo dei dannati. La Chiesa ha formulato la dottrina della fede relativa al purgatorio soprattutto nei Concili di Firenze 621 e di Trento. 622 La Tradizione della Chiesa, rifacendosi a certi passi della Scrittura, 623 parla di un fuoco purificatore:
« Per quanto riguarda alcune colpe leggere, si deve credere che c'è, prima del giudizio, un fuoco purificatore; infatti colui che è la Verità afferma che, se qualcuno pronuncia una bestemmia contro lo Spirito Santo, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro (Mt 12,32). Da questa affermazione si deduce che certe colpe possono essere rimesse in questo secolo, ma certe altre nel secolo futuro ». 624. Non è richiesto ai fedeli TDG DI CREDERCI



Caro Francesco,
un problema è che non so se ci sono ancora molti fedeli cattolici che ci credono, ma la questione piu' grande, in effetti, è se il Dio della Bibbia è d'accordo con l'esistenza di uno "stato" di questo tipo.

Simon
18/06/2019 23:30
 
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Caro VVRL,


È implicito nella dicotomia tra peccato che porta alla morte e peccato che nn porta alla morte alla stessa maniera di come Gesù parla si peccati che possono essere perdonati nella vita futura



Infatti la dicotomia è tra il peccato che porta alla morte (che secondo Gesù è quello contro allo spirito santo) e quello che non porta alla morte, perché è perdonato dal sacrificio di Cristo.


La tua esegesi invece dice che qualsiasi peccato porta alla morte già in questa vita



Mai detto una cosa del genere.


Solo l'idea del Purgatorio cattolico è conforme a queste evidenze bibliche



Non si capisce davvero dove, dato che per le evidenze bibliche i morti vanno nell'Ades e non in un "purgatorio".


tu sei costretto a tirare in ballo concetti come l'ingiusto che nn ha conosciuto Cristo che la Bibbia disconosce totalmente



Dio non disconosce né si dimentica di nessun essere umano, puoi pensare che Dio metta sullo stesso piano chi pecca per ignoranza e chi pecca deliberatamente pur avendo conosciuto Cristo?

Shalom
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19/06/2019 01:01
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 18/06/2019 20.07:


aridaje con ' sta Gerusalemme celeste, di cui non si parla in Apocalisse 21:1-4!


E come interpreti la Nuova Gerusalemme che scende dal cielo?


Il Millennio servirà per portare gradualmente alla perfezione l' umanità


E questo dove lo leggi?


il fatto che la morte sia l' ultimo nemico eliminato


Considerare la morte come un nemico da eliminare è un pensiero illogico.

Ciao.
19/06/2019 08:32
 
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Re: Re:
VVRL, 18/06/2019 20.43:


mentretu sei costretto a tirare in ballo concetti come l'ingiusto che nn ha conosciuto Cristo che la Bibbia disconosce totalmente. L'ingiusto è chi commette un peccato si cui non si pente Punto






veramente la Bibbia dice che l' empio e l' infedele vanno incontro a una sorte avversa (2 Pietro 3:7 ; Apocalisse 21:8), non l' "ingiusto".....non so dove tu lo legga, francamente


19/06/2019 10:28
 
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Re: Re: Re:
Aquila-58, 19/06/2019 08.32:




veramente la Bibbia dice che l' empio e l' infedele vanno incontro a una sorte avversa (2 Pietro 3:7 ; Apocalisse 21:8), non l' "ingiusto".....non so dove tu lo legga, francamente




Quindi chi compie opere ingiuste può ereditare il regno dei Cieli?
Quale passo fa intendere questo?

19/06/2019 10:46
 
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19/06/2019 12:04
 
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Re: Re: Re: Re:
VVRL, 19/06/2019 10.28:


Quindi chi compie opere ingiuste può ereditare il regno dei Cieli?
Quale passo fa intendere questo?





chi è ingiusto può essere risorto nella risurrezione dei giusti e degli ingiusti e il passo lo conosci


devo però lasciarti, a stasera quando tornerò a casa (per quanto mi riguarda...)


[SM=g1944981]
[Modificato da Aquila-58 19/06/2019 12:04]
19/06/2019 13:12
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 19/06/2019 12.04:




chi è ingiusto può essere risorto nella risurrezione dei giusti e degli ingiusti e il passo lo conosci


devo però lasciarti, a stasera quando tornerò a casa (per quanto mi riguarda...)


[SM=g1944981]


E no caro Aquila, gli operatori dell'ingiustizia saranno cacciati fuori dal regno di Dio (Lc 13:27) e, in base alla tua esegesi, questo significa che non saranno risorti.
Certo, se adesso per te l'ingiusto non è l'operatore di ingiustizia, appellandoti al letteralismo delle parole come fai di solito, non abbiamo proprio una base comune su cui discutere....
Gli ingiusti biblicamente parlando sono coloro che praticano l'ingiustizia in maniera deliberata sapendo di peccare e riguarda tutta una serie di peccati che portano alla morte, cioè alla Geenna.
Questi sono quindi gli empi, non esiste nessuna distinzione biblica tra gli ingiusti e gli empi.
Nel Purgatorio non vanno gli ingiusti, ma coloro che hanno commesso peccati che non portano alla morte.

19/06/2019 13:14
 
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Re:
VVRL, 19/06/2019 10:28:


Quindi chi compie opere ingiuste può ereditare il regno dei Cieli?
Quale passo fa intendere questo?




Att 24,15 secondo l'esposizione di Paolo, te l'abbiamo già citato molte volte.

Simon
19/06/2019 14:12
 
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Re: Re:
(SimonLeBon), 19/06/2019 13.14:



Att 24,15 secondo l'esposizione di Paolo, te l'abbiamo già citato molte volte.

Simon


Ed io più volte vi ho fatto notare che esiste una risurrezione di condanna con destino ultimo fatto di infamia e biasimo eterno. Concetto questo ampiamente radicato sia nel NT che nel VT.
Che per voi non ha senso una resurrezione finalizzata alla distruzione e alla sofferenza è un discorso giustificabile dal punto di vista umano, ma che non ha alcun riscontro biblico.
Simon secondo te prendere le trasfusioni è un peccato che porta alla morte o che non porta alla morte? Barnabino dice che solo il peccato contro lo Spirito Santo porta alla morte, ergo prendere le trasfusioni no. Visto che è un peccato che viene perdonato con il riscatto di Cristo, perché avete tanta attenzione su questo tipo di colpa?


19/06/2019 14:48
 
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Caro VVRL,


Ed io più volte vi ho fatto notare che esiste una risurrezione di condanna con destino ultimo fatto di infamia e biasimo eterno. Concetto questo ampiamente radicato sia nel NT che nel VT



Dunque non sembra esserci bisogni di alcun purgatorio e neppure di alcuna risurrezione, per te chi muore va all'inferno e ci resta in eterno. Per noi è diverso, nell'Ades ci vanno tutti quelli che sono morti in attesa della risurrezione.


Che per voi non ha senso una resurrezione finalizzata alla distruzione e alla sofferenza è un discorso giustificabile dal punto di vista umano, ma che non ha alcun riscontro biblico



Ma noi non lo escludiamo, Gesù per gli ingiusti parla di uan risurrezine di "giudizio" che non presuppone né una condanna né un'assoluzione automantica ma solo un "giudizio". Oppure leggi di una risurrezione di distruzione?


Simon secondo te prendere le trasfusioni è un peccato che porta alla morte o che non porta alla morte? Barnabino dice che solo il peccato contro lo Spirito Santo porta alla morte, ergo prendere le trasfusioni no



Non lo dico io, lo dicono le Scritture. Il ladrone che morì con Gesù poco prima lo bestemmiava ma poi si pente e capisce chi è la persona che ha vicino... poco prima peccava contro lo spirito santo dopo no. Nessun peccato porta alla morte se non quello praticato deliberatamente e in disprezzo del sangue di Cristo.


Visto che è un peccato che viene perdonato con il riscatto di Cristo, perché avete tanta attenzione su questo tipo di colpa?



Perché non vogliamo esssere come certi ipocriti che usano l'immeritata bontà del nostro Dio come pretesto per tenere un comportamento sfrontato (Giuda 4).

Shalom
[Modificato da barnabino 19/06/2019 14:53]
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19/06/2019 15:52
 
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Re:
barnabino, 19/06/2019 14.48:




Dunque non sembra esserci bisogni di alcun purgatorio e neppure di alcuna risurrezione, per te chi muore va all'inferno e ci resta in eterno. Per noi è diverso, nell'Ades ci vanno tutti quelli che sono morti in attesa della risurrezione.


Barnabino, perdonami, ma tu ti chiami Simone e fai l'ingegnere? Quando mi darai la possibilità di capire il suo pensiero? Non funziona che lui fa le domande, io rispondo e controbatti tu. E' irrispettoso nei suoi confronti.
No, per l'esegesi cattolica va all'inferno chi muore nella condizione di peccato mortale, chi muore nella condizione di peccato che non porta alla morte va in Purgatorio. Non mi pare difficile da capire questo concetto



Ma noi non lo escludiamo, Gesù per gli ingiusti parla di uan risurrezine di "giudizio" che non presuppone né una condanna né un'assoluzione automantica ma solo un "giudizio". Oppure leggi di una risurrezione di distruzione?

Certo, si possono fare tutte le ipotesi del mondo, basta ammettere che la Bibbia non esplicita mai questo concetto che è il frutto di una vostra inferenza.



Non lo dico io, lo dicono le Scritture. Il ladrone che morì con Gesù poco prima lo bestemmiava ma poi si pente e capisce chi è la persona che ha vicino... poco prima peccava contro lo spirito santo dopo no. Nessun peccato porta alla morte se non quello praticato deliberatamente e in disprezzo del sangue di Cristo.


Non mi pare proprio che prima peccasse contro lo Spirito Santo dato che non rifiutava in maniera deliberata l'insegnamento di Cristo.
Non è così ti ho detto. I peccati che portano alla morte sono tanti. Chi pratica omicidi e non si pente ha come destino la Geenna.
Chi è goloso e non riesce a controllarsi come chi fuma mi viene da pensare che non avrà come destino la Geenna. Questi sono peccati che non portano alla morte.



Perché non vogliamo esssere come certi ipocriti che usano l'immeritata bontà del nostro Dio come pretesto per tenere un comportamento sfrontato (Giuda 4).


Infatti non avete capito nulla. Per voi non esistono peccati che non portano alla morte, qualsiasi peccato conduce alla Geenna per i TdG. Un curiosità, esistono peccati per cui non sopravviene la scomunica per voi? Per esempio chi se ne infischia del divieto di festeggiare i compleanni che trattamento riceve?




19/06/2019 16:26
 
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Caro VVRL,

Nessuno impedisce a Simon di risponderti, più che altro non mi piace che distorci il mio pensiero.


No, per l'esegesi cattolica va all'inferno chi muore nella condizione di peccato mortale, chi muore nella condizione di peccato che non porta alla morte va in Purgatorio. Non mi pare difficile da capire questo concetto



Peccato che nelle Scritture non esiste una distinzione del genere se non basata sull'attitudine del peccatore, nessun peccato di per sé è mortale perché qualunque peccato, anche il più efferato, è perdonato da Gesù, ma tutti i peccati sono mortali se non si accetta il suo perdono. Ti ho chiesto la lista (biblica) dei peccati non mortali ma ancora devo vederla. E devo ancora vedere dove le Scritture dicono che questi peccatori di serie b vanno in un altro luogo che non sia l'Ades dove per la Bibbia vanno tutti, giusti e ingiusti, ti ricordo.


Certo, si possono fare tutte le ipotesi del mondo, basta ammettere che la Bibbia non esplicita mai questo concetto che è il frutto di una vostra inferenza



La Bibbia mi pare invece molto esplicita, e in passato ti abbiamo ti abbiamo già citato i numerosi passi che indicano un giudizio per i risorti, giudizio non è distruzione ma implica il concetto di "giustizia". Se per te è giusto da parte di Dio distruggere nella stessa maniera chi ha peccato per ignoranza e chi deliberatamente e volontariamente evidentemente non conosci la giustizia di Dio.


Non mi pare proprio che prima peccasse contro lo Spirito Santo dato che non rifiutava in maniera deliberata l'insegnamento di Cristo



Il ladrone non dava alcun segno di pentimento per i suoi peccati e Matteo dice "anche i delinquenti che erano al palo con lui lo offendevano nello stesso modo". Peccava contro lo spirito santo? Solo Dio è in grado di giudicarlo non noi, certamente biasimava il Cristo. Si pentì? Certo, di questo abbiamo la certezza dalle parola di Gesù.


I peccati che portano alla morte sono tanti. Chi pratica omicidi e non si pente ha come destino la Geenna. Chi è goloso e non riesce a controllarsi come chi fuma mi viene da pensare che non avrà come destino la Geenna. Questi sono peccati che non portano alla morte



Ti "viene da pensare" o lo dicono le Scritture? Perché la distinzione che ti chiedo è biblica... non so, se rubi fino a 1000 euro e non ti penti comunque non è mortale e sopra i 1000 euro è mortale? Ripeto, dove nella Bibbia trovi un elenco di peccato mortali e altri che puoi commettere deliberatamente senza preoccupazione di pentirti?


Infatti non avete capito nulla. Per voi non esistono peccati che non portano alla morte, qualsiasi peccato conduce alla Geenna per i TdG



Non direi, per noi solo un peccato conduce alla Geenna ed è il peccato contro lo spirito santo, ovvero rinunciare alla conversione e al pentimento sulla base del sacrificio di Cristo.

Shalom
[Modificato da barnabino 19/06/2019 16:56]
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Re: Re: punto di vista ufficiale..La Bibbia parla del purgatorio?
Francesco Longo, 6/17/2019 3:08 PM:



NO, la bibbia non parla del purgatorio, e il cristiano non ha l'obbligo di credere nei dogma cattolici.




Grazie per l'onesta' intellettuale Francesco, anche da un punto di vista scientifico il purgatorio non sta in piedi. Quando l'essere umano muore fisicamente lascia questa dimensione costituita da questo spazio/tempo. Il resto lo dice la Bibbia.
19/06/2019 17:02
 
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Re: Re: Re: punto di vista ufficiale..La Bibbia parla del purgatorio?
Giuseppe...61, 19/06/2019 16.48:




Grazie per l'onesta' intellettuale Francesco, anche da un punto di vista scientifico il purgatorio non sta in piedi. Quando l'essere umano muore fisicamente lascia questa dimensione costituita da questo spazio/tempo. Il resto lo dice la Bibbia.


E in quale dimensione va in base alla Bibbia?


😃
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